Chögyal Namkhai Norbu: Man, Medicine, and Society

Namkha Norbu: “The best thing is for the individuals to become a little bit aware about their own existence, which includes body, speech, and mind.”

Chögyal Namkhai Norbu: Man, Medicine, and Society

You may have noticed that on the poster for our conference there is a figure that may look like either a man or a woman. It depicts Yuthog Yönten Gönpo the Elder, one of the most famous and important Tibetan doctors of the past, who we think lived towards the end of the seventh century CE. Tibetans consider this doctor a Master. I have personally met many masters, spiritual masters, that is. For instance, I spent five or six years in a college where we studied mainly Buddhist philosophy, but the master of our college was a great doctor under whom I studied for the first time the famous Four Tantras of Tibetan medicine.

Later on, I was on the border between China and Eastern Tibet, where I met another teacher who was very famous as a spiritual master, and not so much as a doctor, but who was, in truth, also a great doctor. I studied under him the Four Medical Tantras again. Lastly, I met the man who was for me one of the most important spiritual teachers. Continue reading »

La visione RIMÉ di Lama Yeshe

Lama Yesce: "Una sola persona che segue sinceramente il sentiero della pace interiore è più preziosa di una massa di esseri confusi...".

Lama Yesce: "Una sola persona che segue sinceramente il sentiero della pace interiore è più preziosa di una massa di esseri confusi...".

La visione RIMÉ di Lama Yeshe

Possiamo trovare della saggezza in ogni paese,
in ogni cultura, in ogni religione, in ogni filosofia.
Dobbiamo fare uso di questa saggezza
per creare un’educazione universale,
al di là di tutti i dogmi“.
Lama Yeshe
Permettetemi di citare alcuni brani di insegnamenti del grande maestro tibetano Lama Yeshe (1935-1984). Sono tratti da Il Suono del Silenzio (Chiara Luce Edizioni, Pomaia 1991, richiedibile al ns. centro: e-mail sangye7@gmail.com), una trascrizione di discorsi rivolti a discepoli occidentali e incentrati sul rapporto tra buddhismo e cristianesimo.

Lama Thupten Yeshe

Sono nato nel Tibet, che era una specie di Sciangri-la, poi sono venuto in contatto con il mondo occidentale e ho avuto la fortuna di conoscere la storia di quel santo guru, Gesù. Il suo esempio mi ha aiutato a progredire nel mio sentiero. (p. 79). Continue reading »

Lama Yesce: la natura della mente

Lama Yesce: l'unico modo per ottenere il controllo della vostra mente si ottiene comprendendo la sua natura.

LamaYesce: l'unico modo per ottenere il controllo della vostra mente si ottiene comprendendo la sua natura.

Lama Yesce: Comprendere la natura della mente

Molta gente interpreta in modo sbagliato il buddhismo. Anche alcuni professori di studi buddhisti si limitano alle parole e interpretano l’insegnamento deI Buddha in modo molto letterale.

Non comprendono i suoi metodi, che sono la vera essenza dei suoi insegnamenti. Secondo la mia opinione, l’aspetto più importante di ogni religione è rappresentato dai metodi Continue reading »

Ghesce Ciampa Ghiatso: Gli otto dharma mondani 1

Ghesce Ciampa Ghiatso: Il concentrarsi troppo sul pensiero ‘Io sono il...’ è un’attitudine mentale sbagliata. La mente che pensa ‘Io sono il migliore, il più importante, e tutti gli altri sono peggiori di me ...’, è responsabile di molti dei nostri problemi.

Ghesce Ciampa Ghiatso: Il concentrarsi troppo sul pensiero ‘Io sono il...’ è un’attitudine mentale sbagliata. La mente che pensa ‘Io sono il migliore, il più importante, e tutti gli altri sono peggiori di me ...’, è responsabile di molti dei nostri problemi.

Insegnamenti conferiti dal ven. Ghesce Ciampa Ghiatso su COME SCONFIGGERE LE ‘OTTO PREOCCUPAZIONI MONDANE’ presso il Centro Studi Cenresig di Bologna nel novembre 1985.

Ven. Ghesce Ciampa Ghiatso: L’orgoglio

Tutti noi abbiamo in comune l’identica aspirazione a essere felici e il desiderio di non sperimentare neppure la minima infelicità. Perfino i più piccoli animali, come i vermi e gli insetti, nutrono lo stesso desiderio e soffrono quando incontrano qualche difficoltà.

I problemi che incontriamo possono essere di tipo fisico o mentale.

Sviluppando le condizioni materiali possiamo risolvere, almeno in parte, i primi, ma per quanto riguarda quelli mentali non possiamo affrontarli nello stesso modo.

Gli insegnamenti di cui parleremo ora riguardano le otto preoccupazioni mondane che sono la causa dei nostri problemi, fisici e mentali. Di queste otto, quattro sono riferite a situazioni ritenute piacevoli e quattro invece a situazioni spiacevoli.

Le prime due preoccupazioni mondane sono il sentirsi contenti quando si ricevono lodi e infelici nel venire insultati o criticati. Continue reading »

Lama Yesce: Cos’è l’ego?

Lama Yesce: Il buddhismo si occupa precisamente di ciò che siete e di ciò che la vostra mente sta facendo nel 'qui e ora'. Ecco cosa lo rende così interessante.

Lama Yesce: Il buddhismo si occupa precisamente di ciò che siete e di ciò che la vostra mente sta facendo nel ‘qui e ora’. Ecco cosa lo rende così interessante.

Lama Yesce: Cos’è l’ego?

In occidente, le persone sembrano credere che se non si è una cosa sola con il proprio ego non è possibile vivere una vita, avere un lavoro né fare qualsiasi cosa. Questa è una illusione molto pericolosa – non potete separare l’ego dalla vostra mente, dalla vostra vita. Questo è il vostro grande problema. Voi pensate che se perdete il vostro ego perderete la vostra personalità, la vostra mente, la vostra natura umana. Tutto ciò è semplicemente falso; non dovreste preoccuparvene affatto. Se perdete il vostro ego sarete felici – dovreste essere felici. Ma naturalmente, questo solleva la questione, cos’è l’ego? In occidente, le persone sembrano avere così tanti termini per definirlo, ma sanno realmente cosa sia l’ego? In ogni caso, non importa quanto perfetto sia il vostro inglese o italiano, l’ego non è una parola, un termine; il termine è solo un simbolo. L’effettivo ego è dentro di voi: è la concezione errata che proietta il vostro sé come indipendente, permanente e intrinsecamente esistente. In realtà, ciò che voi credete sia l’io, non esiste per nulla. Se chiedessi qui a tutti i presenti di esaminare bene, al di là delle parole, ciò che ritengono sia l’ego, ogni persona avrebbe una idea differente. Non sto scherzando: questa è una esperienza che ho già fatto. Dovreste analizzare la vostra particolare idea al riguardo. Diciamo spesso, molto superficialmente, ‘Quello è il tuo ego’, ma non abbiamo alcuna idea di cosa l’ego sia realmente. A volte utilizziamo il termine in senso dispregiativo ‘Oh, non preoccuparti, questo è solo ‘il tuo ego’, Continue reading »

Lama Yesce: Cos’è una mente dualistica?

Lama Yesce: La fonte autentica, reale, la profonda radice della negatività si trova all'interno delle nostre menti.

Lama Yesce: La fonte autentica, reale, la profonda radice della negatività si trova all'interno delle nostre menti.

Lama Yesce: Cos’è una mente dualistica?

Perché abbiamo bisogno di un maestro per raggiungere l’illuminazione?

D. Potrebbe per favore spiegare la relazione tra le tecniche di meditazione buddhiste e l’hatha yoga?

Lama Yesce. Nel buddhismo si tende a concentrarsi maggiormente su di una penetrante introspezione, piuttosto che sui movimenti del corpo, sebbene vi siano alcune pratiche in cui le tecniche di meditazione vengono potenziate da particolari esercizi fisici. In generale, la meditazione buddhista ci insegna a guardare dentro di noi, a ciò che siamo, per comprendere la nostra vera natura. Continue reading »

Ghesce Ciampa Ghiatso: Gli otto dharma mondani 2

Ghesce Ciampa Ghiatso: Quando il nostro attaccamento per quel determinato oggetto si ridurrà, ce ne renderemo conto in quanto ci sentiremo più tranquilli e rilassati.

GhesceCiampa Ghiatso: Quando il nostro attaccamento per quel determinatooggetto si ridurrà, ce ne renderemo conto in quanto ci sentiremo piùtranquilli e rilassati.

Insegnamenti conferiti dal ven. Ghesce Ciampa Ghiatso su COME SCONFIGGERE LE ‘OTTO PREOCCUPAZIONI MONDANE’ presso il Centro Studi Cenresig di Bologna nel novembre 1985.

Ven. Ghesce Ciampa Ghiatso: L’attaccamento

Vi sono vari tipi di attaccamento, un fattore mentale da cui derivano sicuramente problemi di tipo sia fisico sia mentale. Vi è l’attaccamento che sorge quando si desidera fortemente possedere un oggetto e che, fino a quando non lo si sarà ottenuto, creerà disagio e infelicità. Ne esiste un secondo tipo che si manifesta quando si è già in possesso dell’oggetto desiderato e si teme di perderlo, di doversene separare. Continue reading »

Lama Yesce: Come agisce la percezione?

Lama Yesce: Il Karma non è semplicemente una sorta di irrilevante teoria; il karma sono le quotidiane percezioni che formano la nostra vita, tutto qui.

Lama Yesce: Il Karma non è semplicemente una sorta di irrilevante teoria; il karma sono le quotidiane percezioni che formano la nostra vita, tutto qui.

D. La percezione è uno dei cinque aggregati che secondo la filosofia buddhista, costituiscono una persona. Come agisce la percezione?

Lama Yesce. Sì, questa è un’altra buona domanda. La maggior parte del tempo, la nostra percezione è illusoria. non stiamo percependo la realtà. Sicuramente, vediamo il mondo sensoriale – forme attraenti, meravigliosi colori, gusti piacevoli e così via – ma di fatto non siamo consapevoli della reale e autentica natura delle forme, dei colori e dei gusti che percepiamo. Per tale motivo, la nostra percezione è per lo più errata. In tal modo la nostra percezione errata elabora l’informazione fornita dai nostri cinque sensi e trasmette informazioni scorrette alla nostra mente. Il risultato di tutto ciò è che per la maggior parte del tempo noi sperimentiamo allucinazioni, non percepiamo la vera natura delle cose, e non comprendiamo la realtà neppure del mondo sensoriale.

D. Il karma precedente influenza la nostra percezione?

Lama Yesce. Sì, naturalmente. Il karma precedente condiziona molto la nostra percezione. Continue reading »

Ghesce Ciampa Ghiatso: Gli otto dharma mondani 3

Ghesce Ciampa Ghiatso: Dobbiamo compiere un’attenta analisi per comprendere quali siano i comportamenti che portano risultati positivi e quali, invece, provocano danno a noi stessi e agli altri. Così facendo, diventerà fondamentale per noi riuscire a sconfiggere la collera e praticare la pazienza, poiché comprenderemo che non c’è alcun risultato positivo nel lasciarsi sopraffare da essa, mentre sviluppando la pazienza ne deriveranno molti benefici.

Ghesce Ciampa Ghiatso: Dobbiamo compiere un’attenta analisi per comprendere quali siano i comportamenti che portano risultati positivi e quali, invece, provocano danno a noi stessi e agli altri. Così facendo, diventerà fondamentale per noi riuscire a sconfiggere la collera e praticare la pazienza, poiché comprenderemo che non c’è alcun risultato positivo nel lasciarsi sopraffare da essa, mentre sviluppando la pazienza ne deriveranno molti benefici.

Insegnamenti conferiti dal ven. Ghesce Ciampa Ghiatso su COME SCONFIGGERE LE ‘OTTO PREOCCUPAZIONI MONDANE’ presso il Centro Studi Cenresig di Bologna nel novembre 1985.

Ven. Ghesce Ciampa Ghiatso: L’odio o collera

Il nostro compito più importante è quello di ridurre le nostre afflizioni mentali e sviluppare le potenzialità e gli aspetti positivi della nostra mente. Vi sono vari oggetti verso cui rivolgiamo la nostra collera. Ci si può arrabbiare con se stessi, con gli altri o addirittura nei confronti di oggetti materiali. A volte ci arrabbiamo persino con la penna perché non scrive! In realtà non vi è alcun motivo per arrabbiarsi, perché si tratta di un oggetto inanimato che non ha nessuna intenzione o volontà di danneggiarci; anche prendersela con se stessi è privo di senso e, del pari, prendersela con gli altri risulta inutile e dannoso. Poiché la collera è la principale causa di disturbo della nostra pace mentale e fisica, dobbiamo impegnarci a eliminarla applicando i relativi antidoti. Vi sono molte meditazioni per eliminare la collera, come quella sull’amore e sulla compassione o sulla pratica della pazienza. Possiamo intanto chiarire che l’amore non ha niente a che vedere con l’attaccamento. Continue reading »

Ghesce Ciampa Ghiatso: Gli otto dharma mondani 4

Ghesce Ciampa Ghiatso: Nel nostro continuum mentale vi è l’ignoranza e per tale motivo commettiamo molte azioni negative. Le azioni lasciano un’impronta nella nostra mente.

Ghesce Ciampa Ghiatso: Nel nostro continuum mentale vi è l’ignoranza e per tale motivo commettiamo molte azioni negative. Le azioni lasciano un’impronta nella nostra mente.

Insegnamenti conferiti dal ven. Ghesce Ciampa Ghiatso su COME SCONFIGGERE LE ‘OTTO PREOCCUPAZIONI MONDANE’ presso il Centro Studi Cenresig di Bologna nel novembre 1985.

Ven. Ghesce Ciampa Ghiatso: L’ignoranza

Il peggiore difetto presente nel nostro continuum mentale è l’ignoranza.

Vi sono due tipi di ignoranza:

  1. uno è il non conoscere la legge di causa ed effetto;

  2. e l’altro è il non comprendere la vacuità o mancanza di esistenza intrinseca.

A causa del non conoscere la legge di causa ed effetto si crea una lunga serie di azioni negative che portano a sperimentare risultati di sofferenza. Se ne ignoriamo Continue reading »

Ghesce Ciampa Ghiatso: Gli otto dharma mondani 5

Ghesce Ciampa Ghiatso: Non è il caso di offendersi quando ci criticano o di inorgoglirsi quando ci elogiano. Non dovremmo prestare troppa attenzione a ciò che gli altri dicono sul nostro conto, sia che ci lodino sia che ci critichino. Dovremmo sviluppare un’attitudine equanime.

Ghesce Ciampa Ghiatso: Non è il caso di offendersi quando ci criticano o di inorgoglirsi quando ci elogiano. Non dovremmo prestare troppa attenzione a ciò che gli altri dicono sul nostro conto, sia che ci lodino sia che ci critichino. Dovremmo sviluppare un’attitudine equanime.

Insegnamenti conferiti dal ven. Ghesce Ciampa Ghiatso su COME SCONFIGGERE LE ‘OTTO PREOCCUPAZIONI MONDANE’ presso il Centro Studi Cenresig di Bologna nel novembre 1985.

Ven. Ghesce Ciampa Ghiatso: La vacuità sottile della persona

Abbiamo esaminato la vacuità grossolana della persona, ora vedremo quella sottile. L’individuo è vuoto di un’esistenza autosufficiente e sostanziale. Per riconoscere qualcuno è necessario, infatti, vederne gli aggregati. Se la persona esistesse in maniera autosufficiente, indipendente, sostanziale, dovremmo poterla riconoscere anche senza venire a contatto con i suoi aggregati, mentre questo non è possibile, anzi, è proprio vero il contrario; per questo affermiamo che essa è vuota di esistenza autosufficiente e sostanziale. Se si comprende questo, si riuscirà a comprendere la vacuità sottile della persona, che è un livello di comprensione più profondo Continue reading »