Lama Yeshe: L’importanza della comprensione

Il Ven. Lama Thupten Yesce
Il Ven. Lama Thupten Yesce: “se siete interessati a capire, fate in modo che ciò che fate diventi effettivo”.

Quando i cinesi torturano i tibetani, li chiudono in una cella senza cibo e vestiti e gli dicono: ”credi nel Buddha? Digli di portarti cibo e vestiti! Chi ha poca comprensione potrebbe pensare: “ se il Buddha non mi ha portato del cibo e dei vestiti in prigione, il Buddha non esiste”, ma gli insegnamenti di Dharma non dicono che il Buddha dà cibo. Chi pensa che gli insegnamenti di Dharma diano da mangiare o che il Buddha sia la causa dei loro problemi non ha capito la dottrina buddista: quando gli si dice: “quando eri in prigione ed hai chiesto al Buddha cibo e vestiti lui non te ne ha dati: perciò non c’è Buddha” costoro accetteranno questo come verità: anche una piccola logica falsa può distruggere la fede di chi non ha comprensione. Lo stesso può succedere a te: venite agli insegnamenti con delle aspettative, e quando le condizioni cambiano inventate una scusa e ve ne andate. Questa è la dimostrazione che non avete una dimensione razionale, logica della filosofia adamantina buddista. Non credo che nemmeno la filosofia occidentale sia solo conversazione, è qualcosa di più profondo: è a riguardo di come quello che strutturate come pensiero influenza la realtà: quali cause portano a quale risultato e cosa può fermarle. Continue reading »

Lama Yesce: Trovare Se Stessi col Buddhismo

Lama Yesce: "Ognuno di noi necessita di metodi differenti che si accordino alla nostra costituzione psicologica, alle nostre attitudini mentali e personalità; ognuno di noi necessita di un approccio differente per poter ottenere l’illuminazione".

Lama Yesce: "Ognuno di noi necessita di metodi differenti che si accordino alla nostra costituzione psicologica, alle nostre attitudini mentali e personalità; ognuno di noi necessita di un approccio differente per poter ottenere l’illuminazione".

LAMA YESCE, Estratto dal libro: DIVENTARE IL PROPRIO ANALISTA, ed: Chiara Luce. Primo capitolo: Trovare Se Stessi con il Buddhismo

Ma se la vostra ricerca della felicità causa in voi il sorgere di un attaccamento emotivo per il mondo dei sensi, ciò può essere molto pericoloso, perché potreste perdete ogni controllo di voi stessi.

Ora, non crediate che il controllo della propria mente sia solo una tradizione orientale o una mania buddhista. Tutti ne abbiamo bisogno, specialmente coloro che sono coinvolti in uno stile di vita troppo materialista e che sono psicologicamente ed emotivamente troppo attaccati agli oggetti esteriori. Secondo il punto di vista buddhista, una mente di questo tipo non è sana, è malata. In effetti, voi già sapete che il solo sviluppo tecnologico e scientifico non può soddisfare i desideri derivanti dal vostro attaccamento, né risolvere i vostri problemi emotivi. Il metodo esposto negli insegnamenti del Buddha ha lo scopo di mostrarvi la natura della mente umana con le sue potenzialità, affinché possiate svilupparle al massimo. Quando studiate il buddhismo, imparate cosa siete e come progredire ulteriormente; invece di sottolineare l’importanza di qualche credo soprannaturale, i metodi buddhisti vi insegnano come ottenere una profonda comprensione di voi stessi e di tutti gli altri fenomeni. Continue reading »

2 Shantideva Bodhisattvacharyavatara: Confessare le negatività.

Acharya Shantideva, Bodhisattvacharyavatara II, 65: Supplico tutti i Condottieri di questo mondo: accettate vi prego la mia confessione delle azioni negative da me compiute, e proprio perché negative, mi propongo e vi faccio promessa di non ricommetterle più nel futuro.

Acharya Shantideva, Bodhisattvacharyavatara II, 65: Supplico tutti i Condottieri di questo mondo: accettate vi prego la mia confessione delle azioni negative da me compiute, e proprio perché negative, mi propongo e vi faccio promessa di non ricommetterle più nel futuro.

SHANTIDEVA, BODHISATTVACHARYAVATARA, CAPITOLO 2: CONFESSARE LE NEGATIVITÀ

1. Al fine di tale sviluppo prezioso Bdhicitta, offro ai Tathagata, al santo Dharma, gioiello immacolato, e ai Bodhisattva oceani di perfezione.

2 Tutti i fiori ed i frutti esistenti sulla terra, tutti i generi di medicine, ogni gioiello che esiste in questo mondo e tutte le varietà di acqua fresca e pura.

3 Montagne incastonate di pietre preziose, boschi e foreste, luoghi ameni e solitari, ogni pianta celestiale adornata di fiori e alberi dai rami ricoperti dai frutti,

4 Profumi dei reami celesti, incenso, alberi che esaudiscono i ed alberi di pietre preziose, raccolti che spontaneamente crescono e tutti gli oggetti degni di essere offerti.

5 Grandi specchi d’acqua e stagni ricoperti dai fiori di loto, ricolmi del dolce richiamo delle oche selvatiche ed ogni cosa non posseduta all’interno dell’ infinite sfere dello spazio

6 Questi oggetti nella mente visualizzo e li offro come un dono perfetto a tutti gli esseri supremi, i Buddha, ed ai loro figli. O compassionevoli ,pensate con amore a me, accettate le offerte che vi porgo.

7 Non posseggo nessun merito , ne risorse, non ho altre ricchezze da offrire. O voi che proteggete, voi che vi impegnate solo nell’aiutare gli altri , con il vostro grande potere accettate ciò che vi offro per il mio bene.

8 Offro a voi tutti i miei corpi di tutte le mie esistenze, a voi Vittoriosi ed ai vostri figli. Per favore accoglietemi , o saggi e supremi eroi, ed io con devozione diverrò vostro discepolo.

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