Dobbiamo aver accumulato moltissima forza positiva che genera l’illuminazione. Quest’accumulazione avviene quando pratichiamo con successo le pratiche preliminari comuni e non comuni, in questa vita e/o in vite precedenti. Inoltre, come minimo dobbiamo aver sviluppato un livello avanzato di concentrazione, di motivazione della bodhicitta, ed una corretta comprensione concettuale della vacuità.
L’ispirazione (“benedizioni”) e la sua relazione ai mantra ed alla trasmissione orale.
Alexander Berzin, dicembre 2008 (in risposta alle domande di Theodore Whelan). Traduzione italiana a cura di Julian Piras.
Domanda sull’ispirazione nell’ambito del guru-yoga.
Theo: Mi sembra che la maggioranza degli occidentali che studiano il Buddhismo tibetano continua a usare un termine molto ambiguo: benedizioni. A mio parere, e probabilmente anche secondo una buona parte degli occidentali, non c’è alcun dubbio che questo termine porti con sé connotazioni teistiche. Sembra implicare che un Essere Onnipotente con poteri onnipotenti possa conferire realizzazioni a chi ha fede, a prescindere dalla rete di forza positiva o negativa della persona.
Nell’ambito della struttura buddista mi sembra più appropriato usare il termine ispirazione, nel senso di “elevare” perché non evoca connotazioni teistiche. Tuttavia, sto ancora cercando di comprendere tutti i significati possibili di ciò a cui questo termine si riferisce.
Poco tempo fa, durante una conversazione con una persona che preferisce il termine benedizione, mi disse che la parola ispirazione gli sembrava applicabile solo al processo in cui ci si focalizza su una persona che rappresenta un esempio costruttivo e incoraggiante. Focalizzandosi in questo modo, si è “ispirati”, e questo significa meramente che si è incoraggiati a seguire il percorso tracciato da quell’esempio. Anche se questo può avere il risultato che la persona ispirata cambia profondamente avvicinandosi all’esempio, per il mio interlocutore, il termine ispirazione non sembra implicare nessuno degli altri significati possibili della parola tibetanatcinlab (tib. byin-rlabs, sct.adhishtana). La mia comprensione del termine tcinlab è stata influenzata dal commento di questa persona e da altre informazioni che ho accumulato in modo casuale sin dall’inizio del mio percorso di Dharma. Con le mie domande, vorrei chiarire gli altri significati possibili di questa parola. LEGGI TUTTO Continue reading »