4 – Il Dhammapada: Il saggio

Il Dhammapada 89:Coloro il cui pensiero è pienamente raccolto sui sette componenti della perfetta illuminazione, che si rallegrano del non ricevere nulla, dell'essersi affrancati dall'attaccamento, che dominano i propri desideri, che sono colmi di luce, questi sono giunti alla liberazione ancora in questo mondo.

Il Dhammapada 89: Coloro il cui pensiero è pienamente raccolto sui sette componenti della perfetta illuminazione, che si rallegrano del non ricevere nulla, dell'essersi affrancati dall'attaccamento, che dominano i propri desideri, che sono colmi di luce, questi sono giunti alla liberazione ancora in questo mondo.

Il saggio

76

Se vedete un uomo che vi indica

quello che bisogna evitare, che vi rimprovera,

ed è intelligente, seguitelo come un saggio,

come se fosse uno che svela tesori: per chi segue

una persona simile, sarà meglio, non peggio.

77

Che vi rimproveri, che vi impartisca ordini,

che vi impedisca di fare ciò che è disdicevole:

questi sarà amato da chi è buono

e sarà odiato da chi è cattivo.78

Non abbiate per amico chi fa il male,

non abbiate per amico chi è vile.

Abbiate per amico chi è buono,

abbiate per amici i migliori fra gli uomini.

79

Chi si abbevera alla vera legge, vive sereno

con la mente calma. Il saggio sempre si rallegra

nella legge predicata dagli eletti.

80

I fontanieri incanalano l’acqua, gli armaioli piegano

i dardi, i falegnami piegano il legno,

i saggi piegano se stessi.

81

Come la robusta montagna non viene scossa dal vento,

così i saggi non vacillano

in mezzo ai rimproveri e alle lodi.

82

Come un lago profondo, calmo e limpido,

i saggi si rasserenano dopo aver ascoltato la legge.

83

In ogni situazione gli uomini giusti

procedono con attenzione; gli uomini buoni non parlano

spinti dal desiderio di piacere: toccati dalla felicità

oppure dalla sofferenza,

i saggi non danno a vedere mutamenti.

84

Se né per se stesso né per altri il saggio desidera figli,

ricchezza, dominio, oppure il proprio benessere

attraverso l’impiego di mezzi disonesti, allora egli è buono,

saggio e giusto.

85

Pochi sono gli uomini che giungono all’altra sponda

(il nirvana): tutti gli altri, invece,

corrono su e giù lungo la riva.

86

Coloro ai quali è stata ben spiegata la legge

e vi aderiscono, questi raggiungeranno l’altra sponda,

oltre il regno della morte,

per quanto sia difficile l’attraversamento.

87

Il saggio, avendo abbandonato lo stato di oscurità,

rimanga in quello di chiarezza,

abbandoni la casa per la non-casa, nella solitudine

dove non vi è attaccamento al piacere.

88

Chi è saggio considera suprema gioia l’abbandono

dell’attaccamento al piacere,

il non possedere alcunché, la purificazione

del proprio essere dai turbamenti del pensiero.

89

Coloro il cui pensiero è pienamente raccolto

sui sette componenti della perfetta illuminazione,

che si rallegrano del non ricevere nulla,

dell’essersi affrancati dall’attaccamento,

che dominano i propri desideri, che sono colmi di luce,

questi sono giunti alla liberazione

ancora in questo mondo.