Lama Yesce: Sul sentiero della meditazione

Il nucleo essenziale degli insegnamenti di Lama Tzong Khapache sono questi tre punti, su cui si basa la meditazione del Sentiero Graduale (Lam Rim): rinuncia alla sofferenza, sviluppare un buon cuore, avere una corretta visione della realtà dei fenomeni.

Il nucleo essenziale degli insegnamenti di Lama Tzong Khapache sono questi tre punti, su cui si basa la meditazione del Sentiero Graduale (Lam Rim): rinuncia alla sofferenza, sviluppare un buon cuore, avere una corretta visione della realtà dei fenomeni.

Lama Thupten Yesce: Sul sentiero della meditazione

Sicuramente abbiamo ricevuto molte informazioni in questa vita, abbiamo ascoltato e letto parecchie cose, però nulla ha fatto veramente presa su di noi. La confusione che c’è dentro di noi, non ci ha permesso di raccogliere alcunché e ben poco siamo riusciti a utilizzare per lo sviluppo della nostra saggezza. Perciò abbiamo bisogno di qualcosa di chiaro, semplice e concreto, che possa condurci e dirigerci sulla via giusta, cioè verso un comportamento che ci porti a eliminare  la confusione in noi. Molto spesso pensiamo “io so benissimo quello che voglio” ma in realtà non ci rendiamo conto che  siamo confusi e non sappiamo cosa vogliamo in realtà. La sorgente della confusione e’ la nostra mente. La  mente, il nostro pensiero e’ la causa di ogni nostro problema in società ed in famiglia ed anche per la singola persona; tutto e’ causato dalla mente – anche l’inquinamento, la guerra,  le invenzioni che utilizziamo nella quotidianità, le nostre scelte esistenziali,   i libri che leggiamo,  tutto e’ mente. Quando si   riesce a riconoscere la diversa natura dei  vari tipi di pensieri ed i diversi  atteggiamenti mentali, non si ha più bisogno di qualcuno che ci insegni qualcosa.  Alcuni miei studenti negli  Stati  Uniti hanno tenuto un corso di meditazione in una prigione. I detenuti erano molto soddisfatti, hanno manifestato il desiderio di meditare ed ora vogliono costruire un centro di meditazione  all’interno della prigione. Ciò dimostra che basta semplicemente offrire un metodo facile per cambiare l’energia mentale, in modo da dirigerla verso ciò che e’ positivo.

Prima di tutto e’ bene avere un’idea chiara  e limpida di cosa sia la meditazione. Lo scopo di questo dovrebbe essere quello di guidare l’individuo all’ottenimento dell’illuminazione o della completa liberazione.

Lama Tzong Khapa ha detto che ci sono molti insegnamenti che si chiamano Dharma però fra tutti questi, il nucleo essenziale  – sono i tre punti – sul  quale  si basa  la meditazione del  Sentiero Graduale (Lam Rim) : rinuncia alla sofferenza, sviluppare un buon cuore,  avere una corretta visione della realtà dei fenomeni.

Qualcuno può aver ricevuto molti insegnamenti  ma con quale risultato? Se vedete che dentro di voi, dopo molta pratica, e’ rimasto  un forte attaccamento all’ego, allora non c’e’ stato beneficio ed il  problema diventa sempre più grande.

Il Lam-Rim o  Sentiero Graduale non e’ una novità,  non e’ invenzione dei lama. Nella dottrina del Sentiero Graduale vi sono moltissimi insegnamenti ma la nostra comprensione e’ opposta a quella corretta, questo dipende dal fatto che la mente occidentale e’ influenzata dal pensiero scientifico e da altri fattori. Sia l’approccio scientifico sia il  Buddismo hanno entrambi come scopo,  conoscere la realtà;  ma qual’e’ la  differenza?

La differenza e’: per la  scienza l’oggetto della conoscenza e’ la forma,  la composizione  dei vari corpi materiali;  Il buddismo invece  ricerca la mente  e studia la percezione dei fenomeni mentali, come l’energia appare ai nostri sensi, studia come trasformare questa energia. L’approccio buddista alla conoscenza della realtà non e’ dunque solo materiale. Se la  nostra vita fosse solo materiale sarebbe sufficiente la scienza ma la nostra vita  non e’ mai libera con la scienza.

Occorre un benessere che arrivi anche dalla mente perché la vita di ognuno di noi ha un aspetto mentale e se vogliamo conoscere  la realtà, dobbiamo, per forza,  sfruttare questo aspetto. Conoscere la mente con la pratica del  Sentiero Graduale (Lam-Rim).

Una tecnica meditativa e’ quella in cui Cenresig  (o Buddha della compassione).

Bisogna concentrarsi su Cenresig che e’ sceso all’interno del nostro capo e basta, lasciarci andare, senza soffermarsi troppo a pensare se  il posto e’ esatto oppure no; importante e’ concentrarsi e diventare una divinità. Quando diventiamo Cenresig che e’ nel nostro capo, lasciamo spazio e apertura, concentrandoci solo su  di Lui.

Quando siamo stanchi ed abbiamo lavorato troppo, contempliamo Cenresig che si trova nel nostro canale centrale al chakra del capo;  Con la meditazione di Cenresig  esce una luce bianca,  un’energia purificante che ci pervade completamente e che  elimina ogni tipo di problema rendendo il nostro corpo  limpido e chiaro come un cristallo.  Quando siamo agitati e abbiamo una luce blu troppo forte (lung) la luce bianca di Cenresig calma  l’ansia e l’agitazione dentro noi.  In ogni momento della giornata dobbiamo essere consapevoli di poter visualizzare, con la meditazione, Cenresing. Inoltre quando mangiamo, benediciamo il cibo con le lettere OM AH HUM e se vogliamo accumulare la saggezza immagazziniamo il cibo come luce gialla dorata che offriamo al  maestro.  Così ogni cosa, ogni azione che compiamo diventa parte del sentiero verso l’illuminazione. Non e’ mai banale la nostra esistenza. Come la nostra  responsabilità. Se talvolta invece ci sentiamo pesanti, senza saggezza, distratti, allora pratichiamo Manjushri;

Sta a noi giudicare quello che dobbiamo praticare, non sta al lama.

Nel mondo Occidentale ci sono molte abitudini e visioni della realtà attestanti ad ideologie immorali e che portano l’uomo a risultati estremamente negativi.

Quando noi entriamo a contatto con ideologie negative o con attitudini negative, intorno a noi si crea  confusione, ignoranza ed oscurità mentale; questo non e’ nulla di nuovo perché e’ sempre successo ma, nella nostra vita, in base agli insegnamenti  del Buddha e’ bene fare uno sforzo e ricordarsi la meditazione che distoglie ed allontana la continua attenzione nei confronti di pensieri distorti causa della nostra negatività. In particolare la bellezza dell’insegnamento di Lama Tzong Khapa  consiste  nel fatto di integrare simultaneamente la meditazione con l’ascolto e la riflessione. Nella vita quotidiana dunque non dimentichiamoci di noi stessi e con un piccolo sforzo pratichiamo questi tre aspetti simultaneamente.

Poniamo dunque attenzione alla nostra mente, e curiamola per pacificarla.

Quando usiamo il metodo di Cenresig il Buddha della compassione, possiamo penare che da Cenrsing al nostro cuore si emanano infiniti raggi di luce che pervadono l’intero spazio e gli innumerevoli esseri e purificano tutte le sofferenze le epidemie, le guerre, ogni tipo di problema e negatività, trasformiamo tutti in Avalokitesvara. Quindi gli esseri infinit, nella forma di Cenresig, si assorbono in noi con gli innumerevoli universi….

Lama Thubten Yesce nacque nel 1935 presso Lhasa, in Tibet. All’età di sei anni entrò all’Università monastica di Siera dove studò filosofia e meditazione fino al 1959 quando, insieme a miglioria di tibetani, fu costretto all’esilio a causa dell’invasione cinese. Continuò i suoi studi nei campi profughi dell’India settentrionale dove incontrò i suoi principale discepolo Lama Thubten Zopa Rinpoce.  In seguito entrambi si trasferirono in Nepal presso Kathmandu, e dal  1971  iniziarono a dare regolarmente insegnamenti di buddismo agli occidentali.  Nel 1975  Lama Yesce creò la Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana FPMT che da allora e’ molto cresciuta in tutto il mondo.

Approfondimenti: Meditazione ed Azione – Lama Yesce – edizione Chiara Luce, il volume è disponibile facendone richiesta per e-mail sangy7@gmail.com al ns centro.

Fonte: (di L. Brezzi – 24-04-2008) http://nuke.aminamundi.it/aminAMundifilosofia/LAMAYESCEmeditazioneedazione/tabid/109/Default.aspx che si ringrazia.