5 – Gocce nell’Oceano “I numeri del Dharma”

vesak-day-buddhaCINQUE

5.1. Cinque sentieri del Mahayana (CB 50) (ADL 75) (TSM 175)

Sambharamarga Accumulazione

Prayogamarga Preparazione

Darsanamarga Visione

Bhavanamarga Meditazione

Vimuktimarga Non più apprendimento – Trascendenza dello studio.

5.2. Cinque poteri (Indriya) (VBT 22), collegati alle cinque forze (Bala)

vedi anche Trentasette aspetti del sentiero verso l’illuminazione

Fede – fiducia

Sforzo entusiastico

Consapevolezza

Stabilizzazione meditativa

Saggezza

Secondo Dargye (TSM 181): Poteri per lo sviluppo della comprensione degli Arya

Fede

Perseveranza

Ricordare le caratteristiche delle 4 Nobili Verità

Samatha e Vipasyana

Ricordare la vacuità delle 4 Nobili Verità

Secondo Rabten – Dargye (CLM 85)

Motivazione

Consuetudine

Del seme bianco (della mente del risveglio)

Della distruzione (contro l’attitudine egoista)

Delle preghiere di aspirazione per il sentiero

5.3. Cinque aggregati – skandha (BT 45) vedi anche Venticinque fattori, o oggetti grossolani

Corporeità Rupa

Sensazione Vedana

Percezione Samjna

Forza formativa psichica Samskara

Coscienza Vijnana

5.4. Cinque facoltà (VBT 22) vedi anche Trentasette aspetti del sentiero verso l’illuminazione

Fede – fiducia

Sforzo entusiastico

Consapevolezza

Stabilizzazione meditativa

Saggezza

5.5. Cinque poteri da applicare (DTI 179)

Potere del seme bianco

Potere dell’abitudine

Potere dell’intenzione

Potere di eliminare completamente il proprio egoismo

Potere della preghiera, dell’aspirazione

Secondo Dargye (TSM 120)

Potere dell’intenzione di trarre vantaggio

Potere del seme bianco (rivolgere la mente a bodhicitta e non a cose mondane)

Potere del completo disgusto per il proprio egoismo

Potere della conoscenza

Potere della preghiera

5.6. Cinque aspetti della virtù (MGI 19)

Essere associati a stati mentali virtuosi

Virtù per natura (chiarezza, calma, pazienza e amore)

Virtù per motivazione (azioni costruttive)

Virtù in germoglio (semi positivi nella coscienza per futuri risultati puri)

Virtù definitiva (liberazione completa, nirvana)

5.7. Cinque oggetti di meditazione (MGI 152)

Sulla bruttezza come antidoto all’attaccamento

Sull’amore come antidoto alla rabbia

Sulla produzione condizionata dei 12 anelli come antidoto all’ignoranza

Sulla respirazione come antidoto al pensiero discorsivo

Sull’analisi dei sei elementi come antidoto all’orgoglio

5.8. Cinque difetti (MGI 155) (CAM 49)

Pigrizia

Smemoratezza

Apatia mentale e distrazione

Non applicare l’antidoto quando sorge un ostacolo

Cercare di applicare l’antidoto quando non c’è alcun ostacolo

5.9. Cinque poteri da evocare in punto di morte (QB 24)

Fede nell’oggetto del Rifugio

Potere della preghiera

Familiarizzazione con la sorgente della fede

Potere del seme bianco o di gelsomino (distribuire tutto ciò che si ha)

Trasferenza nel cuore della sorgente del Rifugio (Chiara luce)

5.10. Cinque Buddha trascendenti o dhyani Buddha (IB 84, 101)

Vairocana

Akshobya

Amoghasiddhi

Ratnasambhava

Amitayus

5.11. Cinque terrori (PBI 47) [cfr. i Cinque timori]

Per le necessità della vita

Per la perdita della reputazione

Per la morte

Per una rinascita infelice

Per l’impressione che si lascia sugli astanti

5.12. Cinque elementi (BT 85)

Spazio blu illimitatezza del continuum coscienziale

Fuoco rosso coscienza di percepire tutto

Terra giallo coscienza in grado di produrre esperienze

Vento verde coscienza in continuo movimento, impermanente

Acqua bianco coscienza che si adatta a qualsiasi forma

5.13. Cinque energie (BT 90)

Che conserva la vita anahata acqua Akshobya Vijnana skandha

Che scorre verso il basso muladhara terra Ratnasambhava Vedana skandha

Che tende verso l’alto vishuddha fuoco Amithaba Samjna skandha

Che rimane costante manipura aria Amoghasiddhi Samskara skandha

Penetrante ovunque spazio Vairocana Rupa skandha

5.14. Cinque fattori mentali onnipresenti (SII 38) (TED 4) vedi anche Cinquantuno fattori mentali

  1. Sensazione

  2. Discriminazione o discernimento

  3. Intenzione

  4. Contatto

  5. Impegno mentale

Secondo TED

  1. Sensazione Vedana

  2. Ricognizione Samjna

  3. Percezione Centana

  4. Contatto Sparsa

  5. Attenzione Manasikara

5.15. Cinque fattori mentali determinanti. (SII 45) vedi anche Cinquantuno fattori mentali

Aspirazione o interessamento

Credenza o convinzione

Memoria

Stabilizzazione o univocità mentale

Saggezza o conoscenza

Cinque fattori mentali determinanti (BT 60)

Aspirazione chanda

Fiducia adhimoksha

Attenzione smriti

Stabilizzazione samadhi

Saggezza prajna

5.16. Cinque modi errati di sostentamento (PF 219)

Adulazione

Insinuazione

Corruzione

Estorsione

Disonestà

5.17. Cinque chiarificazioni o Abhisambodhi (VBT 141, 170)

Chiarificazione attraverso la talità

Chiarificazione attraverso la luna

Chiarificazione attraverso la sillaba-seme

Chiarificazione attraverso il simbolo

Chiarificazione attraverso il pieno emergere del corpo supremo

5.18. Cinque stadi del Tantra (VBT 134, 170)

Stadio di Generazione Iniziazione del vaso

Isolamento della mente Iniziazione segreta

Corpo illusorio Iniziazione segreta

Chiara luce Iniziazione della conoscenza di saggezza

Unione Iniziazione della parola

5.19. Cinque Oggetti (BCI 138) vedi anche Venticinque fattori, o oggetti grossolani

Forme visibili

Suoni

Odori

Sapori

Oggetti tangibili

5.20. Cinque saggezze ordinarie (BCI 139) vedi anche Venticinque fattori, o oggetti grossolani

Saggezza basilare simile a uno specchio

Saggezza basilare dell’uguaglianza

Saggezza basilare dell’analisi

Saggezza basilare che porta a compimento le attività

Saggezza basilare della natura dei fenomeni

5.21. Cinque peculiarità del Kali –Yuga (LGS, 18)

Accorciamento della vita umana

Modo di vivere ozioso ed egoistico

Sfrenata lussuria e avarizia

Affermarsi di filosofie materialistiche

Credenza nell’inevitabile conflagrazione

5.22. Cinque azioni a retribuzione immediata (PNI, 33)

Uccidere la propria madre

Uccidere il proprio padre

Uccidere un distruttore del nemico (bodhisattva)

Causare con intenzioni malvagie, lo spargimento di sangue di un tathagata

Provocare uno scisma nel Sangha

5.23. Cinque azioni a retribuzione immediata analoghe (PNI, 34)

Uccidere un bodhisattva che dimora nella certezza

Uccidere un essere superiore

Distruggere con odio uno stupa, un monastero, un tempio

Violentare una monaca completamente ordinata che sia distruttore del nemico

Appropriarsi dei beni del Sangha

5.24. Cinque cose da ricordare (OG 209)

Non c’è modo di sfuggire alla vecchiaia

Non c’è modo di sfuggire alla decadenza fisica

Non c’è modo di sfuggire alla morte

Cambiano tutti e tutto

Le mie azioni (karma) sono sempre con me

5.25. Cinque timori (TSM 184) [cfr. i Cinque terrori]

Di non ottenere cibo e abiti

Di esprimere pensieri a gruppi di persone

Della morte

Della nascita nei tre stati inferiori

Di insegnare a chi è molto istruito

5.26. Cinque chiaroveggenze

Occhio divino

Orecchio divino

Ricordo di vite passate

Conoscenza dei pensieri altrui

Facoltà di creare emanazioni magiche

5.27. Cinque scienze (PNI 16)

Medicina

Letteratura

Arti

Dialettica

Filosofia

5.28. Cinque tipi di risultati (MKB 22)

Maturati

In relazione con la causa

Del compimento o della cessazione

Causati da persone

Ambientali

5.29. Cinque aspetti del Sentiero dell’Accumulazione degli Uditori (MKB 55)

Condotta etica di chi è appena entrato nel sentiero

Contegno dei sensi (rispetto agli oggetti di attaccamento)

Contegno nell’assumere cibo

Trattenersi dal dormire e praticare con entusiasmo lo yoga durante il giorno e all’alba

Completo apprezzamento del permanere nell’introspezione

5.30. Cinque fenomeni (MKB 24)

Nome

Ragionamento

Concettualizzazione

Talità

Perfetta saggezza

5.31. Cinque ostruzioni (MOE 88)

Aspirare a oggetti del Reame del desiderio

Intenzioni dannose

Pigrizia e sonno

Eccitazione e rimpianto

Dubbio

5.32. Cinque frecce o energie negative (PNI 41)

Collera

Ignoranza

Attaccamento

Orgoglio

Gelosia

5.33. Cinque saggezze supreme (PNI 41)

Saggezza come lo specchio

Saggezza dell’uguaglianza

Saggezza che ha realizzato individualmente

Saggezza di compiere le attività

Saggezza della sfera completamente pura dei fenomeni (della vacuità)

5.34. Cinque vincoli – Samyojana (D 206)

Opinione di esistere

Dubbio

Attaccamento ai riti e alla moralità

Desideri passionali

Astio

5.35. Cinque ostacoli (D 206)

Passione

Avversione

Torpore

Rimorso turbante

Dubbio

5.36. Cinque componenti della concentrazione (D 206)

Beatitudine

Gioia

Presenza mentale

Lucidità

Esame dei segni

5.37. Cinque degenerazioni (CLM 64)

Dell’epoca

Degli individui

Dei difetti mentali

Della durata della vita

Delle ideologie

5.38. Cinque qualità del Dharmakaya (MOE 120)

Non produzione: non ha prodotti, durata, dissolvimento, inizio, durata, fine.

Non differenza: non di differenzia dalla natura ultima dei fenomeni in quanto non è un’entità differente dai fenomeni.

Non perversione: non cade nei due estremi di affermare (reificare) ciò che non esiste e negare ciò che esiste.

Purezza: è libero dagli ostacoli delle afflizioni, ostacoli all’onniscienza e agli assorbimenti meditativi.

Chiara luce: poiché le oscurazioni non hanno esistenza inerente, poiché non è completamente conoscibile dall’intelletto, poiché è un oggetto della percezione dello yogi in equilibrio meditativo individuale.

5.39. Cinque qualità del Sambhogakaya (MOE 121)

Impermanente, ma espone continuamente lo stesso tipo di corpo adorno con i segni maggiori e minori di un Buddha; perciò è immortale.

Espone continuamente lo steso tipo di dottrina, Mahayana, così è un Corpo che gode e usa la dottrina Mahayana come opposto ai Corpi di Emanazione che risiedono nelle Terre Pure e predicano sia l’Hinayana che il Mahayana.

Espone continuamente le attività che sorgono dalla saggezza e dalla compassione.

Tali attività di corpo, parola e mente vengono compiute senza sforzo.

Sebbene un Corpo di Fruizione non esiste come molti differenti continuum mentali, esibisce molti Corpi di Emanazione.

5.40. Il quintuplice ragionamento di Nagarjuna (MOE 178)

Il sé non esiste inerentemente perché:

Non è gli aggregati

Non è altro dagli aggregati

Non è la base degli aggregati

Non dipende dagli aggregati

Non possiede gli aggregati

5.41. Cinque similitudini tra menti e fattori mentali (MOE 236)

  1. identità della base

  2. identità degli oggetti di osservazione

  3. identità degli aspetti

  4. identità del tempo

  5. identità dell’entità sostanziale

5.42. Esposizione della prova in cinque parti (MOE 483)

  1. Tesi

  2. Pervasione

  3. Esempio

  4. Esemplificazione

  5. Sommario

Esempi:

  1. Tesi. Riguardo alle cose così come un vaso non manifesto e così via, la loro produzione è ancora senza senso.

  2. Pervasione. Quella produzione ancora senza senso, pervade, o si applica a tutti i casi di, cose già esistenti nelle loro entità.

  3. Esempio. Come un vaso già manifesto

  4. Esemplificazione. Proprio come un vaso già manifesto esiste già nella sua propria entità, così le cose come un vaso non manifesto esistono già nella loro propria entità.

  5. Sommario. Perciò, poiché le cose già esistono nella loro propria entità, la produzione delle cose è ancora senza senso.

Anche (MOE 729):

  1. Tesi. Un suono è una cosa impermanente

  2. Pervasione. Essere una cosa impermanente pervade l’essere un prodotto

  3. Esempio. Essere una cosa impermanente pervade l’essere un prodotto come nel caso, ad esempio, un vaso

  4. Esemplificazione. Proprio come un vaso è un prodotto, così un suono è un prodotto

  5. Sommario. Perciò, poiché un suono è un prodotto, è una cosa impermanente

  1. Tesi. Un suono è una cosa impermanente

  2. Segno. Perché i prodotti sono cose impermanenti

  3. Dimostrazione della penetrazione in un esempio. Si è visto che essere una cosa impermanente pervade l’essere un prodotto come nel caso, per esempio, di un vaso

  4. Applicando l’esempio al significato. Come un vaso, anche un suono è un prodotto

  5. Sommario. Perciò, per il fatto di essere un prodotto, un suono è una cosa impermanente

5.43. Cinque lignaggi (secondo i Cittamatrin) (MOE 394)

  1. Coloro che all’ottenimento del sentiero dell’accumulazione fino all’ottenimento del sentiero del non-apprendimento sono Uditori, senza cambiare o abbandonare i sentieri nella corrente

  2. Coloro che dall’inizio alla fine sono Realizzatori Solitari

  3. Coloro che dall’inizio alla fine sono Bodhisattva

  4. Coloro che sono indefiniti, dapprima in un veicolo poi in un altro, procedendo sia sul sentiero degli Uditori che su quello dei Bodhisattva, o cadendo su entrambi

  5. Coloro che non hanno alcun lignaggio di liberazione dall’esistenza ciclica, che non si libereranno mai dalla miseria e non otterranno mai l’onniscienza

5.44. Cinque aspetti del rapporto tra mente principale e fattori mentali (corso di Geshe Jampa Gyatso)

  1. Coincidenza con l’oggetto di riferimento (ad es. fede in Buddha)

  2. Stesso aspetto (modo di percezione)

  3. Identica sostanza (unica sostanza di fede)

  4. Coincidenza temporale (momenti simultanei di conoscenza e fattori mentali)

  5. Base/supporto (organo, facoltà mentale; ad es. un suono si percepisce con l’udito)

5.45. Cinque testi (PDS 158)

Abhisamayalamkara Ornamento della realizzazione di Maitreya (Asanga)

Madhyamakavatara Introduzione alla via di mezzo di Chandrakirti

Pramanavarttika Commento alla conoscenza valida di Dharmakirti

Abhidharmakosha Tesoro della conoscenza di Vasubandhu

Vinayasutra Discorso sul Vinaya di Gunaprabha

5.46. Cinque venti (EBT 312)

Vento vitale prana

Vento discendente apana

Vento verticale udana

Vento equilibrante samana

Vento pervadente vyana

5.47. Cinque precetti

Non uccidere

Non prendere ciò che non viene dato

Non mentire

Non assumere intossicanti

Non tenere condotta sessuale impropria