8 – Gocce nell’Oceano “I numeri del Dharma”

buddha1OTTO

8.1. Il nobile ottuplice sentiero (DSO 397) (BT 40)

vedi anche Trentasette aspetti del sentiero verso l’illuminazione

Retta visione

Retta intenzione

Retta parola

Retta azione

Retta vita o comportamento – mezzi di sussistenza

Retto sforzo

Retta presenza mentale – consapevolezza

Retta concentrazione – stabilità meditativa

Il loro opposto viene detto Otto depravazioni o errori (mithyatva) (SSS 156)

8.2. Otto preziosità (DSO 296)

Ombrello

Due pesci

Conchiglia

Fior di loto

Bandiera della vittoria

Vaso prezioso

Ruota del Dharma

Nodo infinito

8.3. Otto qualità esclusive della mente di Buddha (SII 12, PNI 16)

E’ non composta

Agisce spontaneamente e senza sforzo

E’ inesprimibile (inconcepibile)

Possiede una perfetta saggezza (conosce le verità convenzionale e ultima)

Possiede una perfetta compassione

Possiede un perfetto potere

Compie il proprio beneficio

Compie il beneficio altrui

8.4. Otto qualità del gioiello Dharma (SII 15, PNI 16)

Inconcepibilità

Non dualità (privo di azioni contaminate e afflizioni)

Totale libertà dalle concettualizzazioni

Perfetta purezza

Perfetta chiarezza

Antidoto assoluto

Verità di cessazione

Vero sentiero

8.5. Otto qualità del gioiello Sangha (SII 26, PNI 16)

Conoscenza della verità convenzionale

Conoscenza della verità ultima

Conoscenza delle cinque scienze

Emancipazione dalle oscurazioni dei pensieri disturbanti

Emancipazione dagli impedimenti alla conoscenza

Emancipazione dagli assorbimenti (attitudine egoistica)

Conoscenza generale

Emancipazione generale

8.6. Otto atteggiamenti – Dharma mondani (MGI 26)

Desiderio di fama

Infelicità o angoscia alla perdita di fama

Desiderio di piaceri mondani

Infelicità o angoscia alla perdita di piaceri mondani

Desiderio di profitti materiali

Infelicità o angoscia alla perdita di profitti materiali

Desiderio di lodi

Infelicità o angoscia alla perdita di lodi

8.7. Le otto libertà (MGI 59)

Non essere nati nel regno animale

Non essere nati nel regno dei Preta

Non essere nati negli inferni

Non essere nati come Deva

Non essere nati in un luogo dove è impossibile incontrare il Dharma

Non essere nati in un tempo in cui non c’è il Dharma

Non essere nati in un luogo selvaggio, dove non si può praticare liberamente il Dharma

Non essere nati con difetti fisici che renderebbero difficile praticare il Dharma

8.8. Otto tipi di sofferenza nell’esistenza ciclica (MGI 78)

Della nascita

Della malattia

Della vecchiaia

Della morte

Dell’affrontare costantemente cose spiacevoli

Dell’essere separati da ciò che si desidera

Di desideri non esauditi

Dell’essere vincolati dalle catene della natura di sofferenza dei cinque aggregati

8.9. Otto antidoti (MGI 156) (CAM 49)

Fede

Aspirazione

Entusiasmo

Elasticità

Presenza mentale – Attenzione

Consapevolezza – Introspezione

Applicazione dell’antidoto

Equilibrio – Equanimità

8.10. Otto liberazioni (DSO 297)

  1. Conoscenza di forme all’interno e all’esterno dell’individuo

  2. Conoscenza di forme all’esterno ma non all’interno dell’individuo

  3. Percezione del bello

  4. Recupero del dominio sull’illimitatezza dello spazio

  5. Recupero del dominio sulla consapevolezza illimitata

  6. Recupero dell’ambito del nulla

  7. Recupero dell’ambito né della percezione né della non percezione

  8. Cessazione della percezione e della sensibilità

in relazione ai 55 fenomeni della classe pura (MOE 207)

I primi tre punti vengono detti tre sentieri della manifestazione

  1. La espressa osservazione di una forma. Lo yogi considera se stesso come un essere con un corpo e coltiva ognuna delle quattro concentrazioni incluse nel Reame della Forma

  2. L’osservazione senza forma di una forma. Lo yogi considera se stesso come un essere senza un corpo e coltiva ognuna delle quattro concentrazioni incluse nel Reame della Forma

  3. Forma stupenda. Lo yogi considera di avere un corpo attraente e coltiva ognuna delle quattro concentrazioni incluse nel Reame della Forma

  4. Spazio infinito. Lo yogi si concentra sullo spazio e immagina che sia illimitato, con il solo spazio come suo oggetto di osservazione

  5. Coscienza infinita. Lo yogi si concentra sulla coscienza e immagina che sia illimitata, con la sola coscienza come suo oggetto di osservazione

  6. Nulla. Lo yogi immagina che non si sia nulla da apprendere né chi apprende

  7. Vetta dell’esistenza ciclica. Lo yogi immagina che non ci siano oggetti grossolani da apprendere ma che vi siano oggetti sottili di apprendimento

  8. Equilibrio della cessazione. Lo yogi entra in uno stato di equilibrio meditativo che è l’assenza dell’attività manifesta delle sei coscienze

anche emancipazioni (MKB 62)

  1. Aggrapparsi espressamente a una forma

  2. Discriminazione senza forma che si aggrappa a una forma

  3. Raggiungere il compimento dell’emancipazione da una forma magnifica

  4. Percezione dello spazio infinito

  5. Percezione della coscienza infinita

  6. Percezione della nullità

  7. Percezione di ciò che non è discriminante né non – discriminante

  8. Raggiungere il compimento della cessazione della discriminazione e della sensazione

8.11. Otto bodhisattva trascendenti (IB 116) e loro yogini

Avalokiteshvara Gita (yogini)

Akasagarbha Mala

Vajrapani Gandha

Ksitigarbha Lasya

Sarvanivaranaviskambhin Naivedya

Maitreya Puspa

Samantabhadra Dhupa

Manjushri Aloka

8.12. Otto terrificanti (IB 182)

Yamantaka (Vajrabhairava)

Devi (Lhamo)

Sitabrahman

Beg-ts’e

Yama

Kubera (Jambhala, Vaishravana)

Mahakala

Hayagriva

8.13. Otto strofe della trasformazione del pensiero (Lojong Tsigyema) (UBV 196)

Otto strofe per l’addestramento mentale (BCI 81)

Poiché sono determinato a ottenere il più elevato benessere per tutti gli esseri, che sono superiori persino alla gemma che esaudisce i desideri, avrò costantemente cura più di loro che di me stesso.

Quando sono in compagnia di altre persone, considererò me stesso inferiore a tutti, e nel profondo del cuore mi prenderò cura di loro, come se fossero gli esseri più elevati.

Esaminando con attenzione il mio continuum mentale in tutte le azioni che compio, affronterò ed eliminerò al suo primo apparire ogni afflizione mentale, prima che possa nuocere a me stesso e agli altri.

Quando devo affrontare un essere malvagio preda di intense sofferenze e gravi errori, mi terrò caro un simile individuo, così raro a trovarsi, come se avessi scoperto un prezioso tesoro.

Quando altri, dominati dalla gelosia mi maltrattano, mi insultano e così via, imparerò ad accettare le loro dure parole e la sconfitta, offrendo loro la vittoria.

Quando qualcuno che ho aiutato e in cui ho riposto grandi speranze, senza motivo mi infligge un danno estremamente grave, considererò costui come mio supremo maestro spirituale.

In breve, offrirò benefici e felicità a tutte le madri esseri senzienti, sia in questa vita sia nelle future, e in segreto prenderò su di me ogni male e ogni sofferenza delle mie madri.

Inoltre, non avendo contaminato tutto ciò con le impurità degli otto atteggiamenti mondani e percependo ogni fenomeno come illusorio, privo di attaccamenti, mi libererò della schiavitù dell’esistenza condizionata.

8.14. Otto grandi infrazioni (TVT 110)

Prendere volontariamente una donna non adatta

Lasciarsi influenzare da una tale donna

Dire ciò che è segreto a coloro che non ne sono adatti

Litigare in presenza di persone sante

Insegnare qualcosa di diverso dalla religione in cui qualcuno ha fede

Stare per più di sei giorni con un seguace del sentiero hinayana

Vantarsi falsamente di facoltà psichiche

Insegnare il Dharma a coloro che non vi hanno fede

8.15. Otto stadi del Dissolvimento (BT 92)

Si dissolvono i fenomeni collegati all’aggregato della forma

Si dissolvono i fenomeni collegati all’aggregato dei sentimenti

Si dissolvono i fenomeni collegati all’aggregato della percezione

Si dissolvono i fenomeni collegati alle forze karmiche dell’immagine

Si dissolvono i fenomeni collegati all’aggregato della coscienza mentale

Si dissolve la forza coscienziale della luce nello spettro bianco e la sua energia

Si dissolve la forza coscienziale dello spettro rosso e la sua energia

La forza coscienziale del compimento nel regno oscuro di dissolve nella chiara luce

Secondo VBT 139:

Dissolvimento dell’elemento terra

Dissolvimento dell’elemento acqua

Dissolvimento dell’elemento fuoco

Dissolvimento dell’elemento aria

Apparenza bianca

Accrescimento rosso

Quasi conseguimento nero

Chiara luce della morte

8.16. Otto cadute relative alla saggezza (PF 221)

  1. Abbandonare le dottrine Hinayana pensando che chi pratica il Mahayana non debba studiarle o praticarle

  2. Spendere inutilmente energie in altre direzioni pur conoscendo i metodi Mahayana

  3. Seguire studi non di Dharma e trascurare quelli di Dharma

  4. Studiare approfonditamente discipline diverse dal Dharma e preferire tali dottrine

  5. Abbandonare le dottrine Mahayana sostenendo che siano inefficaci e rifiutare i testi in base al loro stile letterario

  6. Lodare se stessi e sminuire gli altri per arroganza e odio

  7. Non frequentare cerimonie di Dharma, dibattiti, conferenze, etc. per pigrizia o orgoglio

  8. Screditare il proprio guru e non fare assegnamento sulle sue parole

8.17. Otto similitudini dell’illusione (OG 95)

Il Buddha radioso disse:

Guarda così questo mondo fugace:

Come stelle che impallidiscono e svaniscono all’alba,

Come schiuma sulla rapida corrente,

Come rugiada del mattino che evapora sui fili d’erba,

Come fiamma di candela che oscilla al forte vento,

Echi, miraggi e fantasmi, allucinazioni e come un sogno.

8.18. Otto cicli di dissolvimento

1° ciclo

Dissolvimento dell’aggregato della forma legato al corpo

Dissolvimento dell’elemento terra nell’elemento acqua

Dissolvimento del potere sensoriale dell’occhio. Dissolvimento dell’oggetto: colore e configurazione

Dissolvimento della saggezza fondamentale simile allo specchio. Segno interno: percezione di un miraggio

2° ciclo

Dissolvimento dell’aggregato della sensazione. Dissolvimento dell’elemento acqua nell’elemento fuoco

Dissolvimento del potere sensoriale dell’orecchio. Dissolvimento dell’oggetto: suono (interno ed esterno)

Dissolvimento della saggezza fondamentale dell’uguaglianza. Segno interno: apparenza di fumo bianco (vapore)

3° ciclo

Dissolvimento dell’aggregato della discriminazione

Dissolvimento dell’elemento fuoco nell’elemento aria

Dissolvimento del potere sensoriale del naso. Dissolvimento dell’oggetto: odori

Dissolvimento della saggezza fondamentale che realizza individualmente. Segno interno: apparenza nel buio di scintille molto luminose

4° ciclo

Dissolvimento dell’aggregato fattore di composizione (compiere azioni)

Dissolvimento dell’elemento aria nella coscienza grossolana

Dissolvimento del potere sensoriale della lingua. Dissolvimento dell’oggetto: sapori

Dissolvimento della saggezza fondamentale che completa le attività. Segno interno: bagliore di una lampada al burro che si affievolisce

5° ciclo

Radianza Bianca

Dissolvimento della coscienza grossolana in coscienza più sottile

Dissolvimento delle trentatrè concettualizzazioni. Segno interno: esperienza di biancore, chiarore lunare

6° ciclo

Incremento Rosso

Dissolvimento delle quaranta concettualizzazioni. Segno interno: visione di un rosso come di un tramonto molto intenso

7° ciclo

Quasi Ottenimento Nero

Dissolvimento delle sette concettualizzazioni. Segno interno: buio nel quale la mente è completamente oscurata

8° ciclo

Dissolvimento del Quasi Ottenimento Nero nella vacuità. Chiara luce (detta del momento della morte)

8.19. Otto venti del mondo (OG 219)

Piacere e dolore

Guadagno e perdita

Lode e rimprovero

Fama e vergogna

8.20. Otto rami dell’adempimento del Nobile Ottuplice Sentiero (TSM 185-6)

Metodo del recidere la radice dell’ignoranza. Punto di vista perfetto (saggezza che sorge da sunyata)

Metodo dell’impartire la comprensione agli altri. Proposito di comunicare agli altri sunyata

Metodo del portare gli altri alla convinzione della verità del Dharma. Dare insegnamenti precisi su sunyata

Azione perfetta: completa astensione dalle 10 azioni non virtuose

Sussistenza perfetta

Metodo dell’applicare i poteri opponenti ai klesha. Sforzo per abbandonare i klesha

Memoria superiore

Uso di samadhi per ottenere chiaroveggenza buddhica

8.21. Otto siddhi ordinari o mondani (VM 58)

Potere dell’anfora dei tesori Golabhadra

Potere di camminare velocemente Padalepa

Potere della spada Khadga

Potere di dominare Presaka

Potere di muoversi sotto terra Patalasiddhi

Potere dell’invisibilità Antardhana

Potere dell’albero dei desideri Kalpavirksa

Potere della famiglia reale Rajasiddhi

8.22. Otto categorie (SCS 21) secondo l’Abhisamayalankara

Mente onnisciente

Conoscitore dei sentieri

Conoscitore di ogni cosa o della base

Addestramento completo in tutti gli aspetti

Addestramento della vetta

Addestramento in serie

Addestramento momentaneo

Corpo risultante della verità o Dharmakaya

8.23. Otto saggezze trascendentali (SCS 40) in relazione alle Tre porte della liberazione

Della vacuità

Non sono semplicemente vacuità

Sono privi di caratteristiche

Assenza di segni

Non sono prodotti

Non cessano

Non sono contaminati

Non sono incontaminati

Assenza di desideri

Non diminuiscono

Non crescono

8.24. Otto oggetti (MKB 15)

Sensazioni

Riconoscimento

Fattori composti

Oggetti intangibili

Spazio non prodotto

Cessazione non analitica

Cessazione analitica

Talità

8.25. Otto inferni caldi – grandi inferni (FQE)

Dei rianimati

Della linea nera

Dello schiacciamento

Delle urla

Delle grandi urla

Del calore (Avici)

Del grande calore

Del tormento senza tregua, incessante

8.26. Otto inferni freddi (FQE)

Delle piaghe

Delle piaghe aperte

Della mascella bloccata

Kihù

Aciù

Del corpo che si spacca come un utpala

Del corpo che si spacca come un loto

Del corpo che si spacca come un grande loto

8.27. Otto sentieri mondani (MKB 59)

Le quattro Concentrazioni

1.Investigazione

Analisi

Gioia

Beatitudine

Mente univoca

2. Chiarezza interiore

Gioia

Beatitudine

Mente univoca

3. Equanimità

Concentrazione

Introspezione

Beatitudine

Mente univoca

4. Pura equanimità

Pura concentrazione

Sensazione libera da sofferenza o beatitudine

Mente univoca

I quattro assorbimenti senza forma

Percezione dello spazio infinito

Percezione della coscienza infinita

Percezione della nullità

Percezione che non è discriminante né non – discriminante

8.28. Otto concentrazioni che passano oltre (MKB 64)

Bianco

Rosso

Giallo

Blu

Che attrae

Che non attrae

Bene

Male

8.29. Otto livelli della liberazione definitiva dell’Uditore (MKB 57)

Quattro tipi di Coloro che si avvicinano

Che si avvicina al frutto di Colui che entra nella Corrente

Che si avvicina al frutto di Colui che torna una volta

Che si avvicina al frutto di Colui che non torna più

Che si avvicina al frutto del Distruttore del Nemico

Quattro tipi di Coloro che risiedono

Che risiede nel frutto di Colui che entra nella Corrente

Che risiede nel frutto di Colui che torna una volta

Che risiede nel frutto di Colui che non torna più

Che risiede nel frutto del Distruttore del Nemico

8.30. Otto catene (TED 3)

Pigrizia mentale

Sonno

Agitazione

Rimpianto

Gelosia

Miseria

Assenza di pudore

Assenza di riguardo verso gli altri

8.31. Otto stupa dei Tathagata (OB II, 13, 1997, pag. 36)

Dei loti accumulati

Dell’illuminazione

Delle molte porte

Del grande miracolo

Della discesa dal cielo

Della riconciliazione

Della vittoria

Del parinirvana

8.32. Otto santi o arya pudgala (SSS §147, 156)

  1. Arhat

  2. Candidato al frutto di Arhat

  3. Colui che non può rinascere (anagamin)

  4. Candidato al frutto di anagamin

  5. Colui che rinasce una volta sola (sakrdagamin)

  6. Candidato al frutto di sakrdagamin

  7. Entrato nella corrente (srotaapanna)

  8. Candidato al frutto di srotaapanna

8.33. Otto depravazioni o errori (mithyatva) (SSS 156)

opposto del Nobile Ottuplice Sentiero

8.34. Otto condizioni per raggiungere un puro campo di Buddha (VN IX §18, 275)

  1. Beneficiare tutti gli esseri senza attendersi il minimo bene

  2. Sopportare le sofferenze di tutti gli esseri e abbandonare tutte le radici di bene che avrò così guadagnato

  3. Avere equanimità per tutti gli esseri e non provare alcuna avversione

  4. Rigioire davanti a tutti i Bodhisattva come se fossero il Maestro

  5. Non rifiutare di seguire testi, sia inascoltati che già ascoltati

  6. Non provare gelosia per i profitti altrui, né orgoglio per i propri

  7. Dominare il proprio pensiero, esaminare i propri errori e tacere i difetti altrui

  8. Compiacersi della vigilanza e accumulare ogni sorta di qualità

8.35. Otto grandi cadute (CGY 20)

Affidarsi a una consorte senza possedere le qualifiche adatte

Entrare in unione senza i tre riconoscimenti o discriminazioni

Mostrare sostanze segrete a chi è impreparato

Discutere o dibattere durante una guru puja o uno tsog

Rispondere in modo errato a domande fatte da praticanti dotati di fede

Stare per più di una settimana nella casa di uno shravaka

Benché imperfetto, vantarsi di essere uno yogi

Rivelare il Santo Dharma a coloro che non hanno fede.

8.36. Otto grandi carri del lignaggio della pratica o Lignaggi della pratica (GAB 117)

Nyima

Kadam

Marpa Kagyu

Shangpa Kagyu

Sakya

Jordruk

Nyendrub

Shije

Chö

8.37. Otto oggetti – Dharma di interesse mondano (GAB 117)

Attaccamento a

Guadagno

Piacere

Lodi

Fama

Avversione a

Perdite

Dolore

Biasimo

Cattiva reputazione

8.38. Otto mete di pellegrinaggio (dal sito www.lamayeshe.org)

Lumbini luogo di nascita del Buddha

Bodhgaya luogo dell’illuminazione del Buddha

Sarnath primo giro della Ruota del Dharma

Rajgir secondo giro della Ruota del Dharma

Shravasti insegnamenti nel Parco di Jetavana

Sankashya dove il Buddha discese dal Cielo di Tushita

Nalanda luogo della grande università monastica

Kushinagar dove il Buddha entrò nel Mahaparinirvana