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3 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama su “La Preziosa Ghirlanda” di Nagarjuna”
Ottobre 6th, 2019 by admin

Sua Santità il Dalai Lama: “Ciò che ci porta fuori strada è la nostra mente ribelle ed irrequieta. Le afflizioni mentali sono radicate nell’ignoranza, nell’idea sbagliata della realtà. Mettete fine a questa e metterete fine a tutte le emozioni afflittive.”

5 ottobre 2019, Thekchen Chöling, Dharamsala, India – Stamattina, camminando dalla sua residenza al tempio, Sua Santità il Dalai Lama ha moltiplicato i suoi sforzi per interagire con i membri del pubblico. Nel cortile del tempio la gente premeva con impazienza contro le ringhiere per attirare la sua attenzione. Sua Santità il Dalai Lama strinse le mani, scambiò parole con alcuni, diede una pacca sulla guancia ad alcuni bambini e scontrò affettuosamente la fronte con altri. Ha risposto in modo simile alle persone sedute fuori dal tempio mentre faceva il suo giro. Quando fu completa la recita cinese del “Sutra del cuore”, Sua Santità, mentre completava le procedure preparatorie per il permesso del Mahamayuri che avrebbe concesso in seguito, chiese al maestro di canto di continuare a cantare il verso finale aggiuntivo con la sua melodia commovente.

“Prima esaminerò il primo capitolo della “Preziosa Ghirlanda di consigli per il re ” http://www.sangye.it/altro/?p=2788 ha annunciato Sua Santità. “Poiché il libro insegna la vacuità, a volte viene chiamato “Stabilire Convenzioni”, spiega le cause dello stato elevato o della buona rinascita, il che è importante perché, senza di esso, non avresti l’intelligenza per distinguere il bene dal male.

Come esseri umani abbiamo un cervello meraviglioso, uno dei motivi per cui la vita umana è preziosa. Tuttavia, dobbiamo ancora puntare ad una bontà definita perché, sebbene ci siano benefici da un alto status, anche una buona rinascita è sotto l’influenza del karma e dell’illusione, quindi è ancora soggetta alle sofferenze dell’esistenza condizionata.

“Non è sufficiente accumulare meriti, dobbiamo anche purificare le nostre illusioni, allucinazioni. Quando il Buddha ha parlato della vera sofferenza, origine, cessazione e percorso, ha anche insegnato che dobbiamo eliminare i difetti delle nostre menti. Comprendendo la natura della realtà possiamo superare le emozioni afflittive e l’intelligenza afflittiva.

“Le forme ci appaiono come se avessero una solida esistenza indipendente, ma l’analisi rivela che non esistono in quel modo. Per raggiungere la bontà definita è necessario comprendere la natura della realtà. Più approfondisci la visione corretta, più diventa avvincente. Nulla che ci appare ha un’esistenza intrinseca e la realtà finale è che alla fine tutto si dissolve in vacuità: come una nuvola che si dissolve nella vacuità del cielo. Analizzando l’apparenza dell’esistenza intrinseca, questa scompare, non lasciando alcunché a cui possiamo puntare e dire “Questo è tutto”. Rimanere in meditazione sulla vacuità è come riposare in uno stato di grande felicità.

Ciò che ci porta fuori strada è la nostra mente ribelle ed irrequieta. Le afflizioni mentali sono radicate nell’ignoranza, nell’idea sbagliata della realtà. Mettete fine a questo e metterete fine a tutte le emozioni afflittive.

Come scrive Aryadeva nei suoi “400 versi”: http://www.sangye.it/altro/?cat=72

Come il senso tattile [pervade] il corpo

La confusione è presente in tutte le [emozioni afflittive].

Superando la confusione,

Supererai anche tutte le emozioni afflittive.

Per superare la confusione dobbiamo capire il sorgere dipendente. Insegnando a proposito della vacuità, Nagarjuna http://www.sangye.it/altro/?p=10906 ed i suoi seguaci l’hanno spiegato in termini di insorgenza dipendente perché l’insorgenza dipendente supera entrambi gli estremi contemporaneamente.

“È fondamentale riconoscere l’oggetto di negazione. Chankya Rolpai Dorjé afferma: “Le persone nel nostro sistema parlano di vacuità, ma continuano ad aggrapparsi a una sorta di esistenza oggettiva”.

Il Settimo Dalai Lama ha scritto che vediamo tutti i tipi di cose, come i cavalli, in sogni che sembrano esistere, eppure non esistono come appaiono. Quello che là fuori appare come un oggetto solido, indipendente, è l’oggetto da negare. “

Sua Santità ha riassunto l’argomento con un verso ben noto fin dall’inizio del testo:

Finché gli aggregati sono concepiti,

Così a lungo esiste la concezione di io.

Inoltre, quando esiste la concezione dell’Io,

Ne deriva l’azione, e da quindi anche la nascita.

Ha aggiunto che, quando si tratta di vacuità, ci sono due livelli di comprensione: grossolano e sottile. Un Bodhisattva del primo terreno capisce direttamente la vacuità, ma si dice che solo al settimo terreno eclissi i Superiori del Veicolo degli Uditore.

Saltando alla fine del testo, Sua Santità ha notato i venti versi della strofa 466 che spiegano i benefici della bodhicitta. Ha ribadito che li recita ogni giorno insieme agli “Otto versi per allenare la mente” http://www.sangye.it/altro/?p=27 dopo aver recitato il “Fondamento di ogni eccellenza”.

“Vi ho dato l’essenza di questo testo”, ha detto al pubblico. “Avete copia del libro, quindi potete leggerlo da solo, ma dipende da voi trasformarvi interiormente sulla base di ciò che leggete. È come andare in un mercato in cui ci sono così tante cose in vendita, indipendentemente dal fatto che tu le acquisti effettivamente. Il Buddha disse anche: “Ti ho mostrato la strada, ma la liberazione è nelle tue mani”. Maestri come Nagarjuna hanno scritto eccellenti trattati esplicativi. Leggili più volte e pensa a ciò che leggi.

Ho detto a Tagdag Rinpoché di aver trovato molto difficile la prospettiva di sviluppare bodhicitta. Mi ha detto di persistere e che alla fine l’esperienza sarebbe sorta mentre così come è stato per lui. In esilio sono stato in grado di studiare, meditare e coltivare la pratica e penso che potrei portarla a compimento se dovessi trascorrere del tempo chiuso in ritiro. Gendun Drup, il primo Dalai Lama, dichiarò che se fosse rimasto nel suo eremo, avrebbe potuto ottenere una maggiore realizzazione. Tuttavia, poiché lo scopo generale era quello di servire gli altri, rinunciò a quell’opzione e fondò il monastero di Tashi Lhunpo. Cerco di seguire il suo esempio insegnando l’importanza della bodhicitta e comprendendo la vacuità.

Quelli di voi qui oggi che hanno con me stabilito una relazione maestro-discepolo li considero i miei fratelli e sorelle nel Dharma. Servire i 7 miliardi di esseri umani oggi viventi è un qualcosa di pratico che tutti possiamo fare. “

Sua Santità ha delineato i suoi quattro impegni, che come essere umano si impegna a ricordare alle persone che gli animali sociali come noi hanno bisogno di un senso di compassione. Tutti vogliamo essere felici, ed essere gentili è di benefico per noi stessi e gli altri. Ha aggiunto che cerca di incoraggiare l’armonia e il rispetto tra le tradizioni religiose, che possono assumere diversi punti di vista filosofici, ma il loro intento è quello di sviluppare amore e compassione.

Come tibetano col nome di Dalai Lama, osservò Sua Santità, la grande maggioranza dei tibetani ripone la propria speranza e fiducia in lui. Sebbene si sia ritirato da qualsiasi coinvolgimento politico, rimane impegnato a richiamare l’attenzione sull’urgente necessità di proteggere il fragile ambiente del Tibet. È anche profondamente preoccupato di preservare la tradizione dell’educazione di Nalanda che i tibetani hanno mantenuto in vita da quando Shantarakshita l’ha introdotta nell’ottavo secolo.

Shantarakshita ha sostenuto la necessità di traduzione della letteratura buddista in tibetano in modo che i tibetani potessero studiare nella loro lingua. Nel processo di traduzione, il tibetano è stato profondamente arricchito. In questi giorni in Tibet, funzionari cinesi della linea dura associano la lingua tibetana all’identità tibetana e cercano di sopprimerla. Qui in esilio, con l’aiuto ed il sostegno del governo indiano, i tibetani hanno istituito scuole e ristabilito monasteri come centri di apprendimento, che hanno un ruolo chiave nel mantenerla in vita.

Lo spirito tibetano rimane forte ed i tibetani continuano a dedicarsi alla non violenza. Più di 160 persone che avrebbero potuto danneggiare gli altri, si sono invece sacrificate in atti di autoimmolazione. Sua Santità ha aggiunto che dal 1974 ha proposto di adottare un L’Approccio della Via di Mezzo alle relazioni con la RPC.

Sua Santità ha affermato di essere inoltre impegnato nel tentativo di far rivivere l’apprezzamento dell’antica conoscenza indiana, compresa una comprensione approfondita del funzionamento della mente e delle emozioni, qui in India. Suggerisce che l’India è l’unico paese in grado di combinare le intuizioni dell’antica India con l’istruzione moderna. Ha sottolineato quale esempio efficace abbia dato il Mahatma Gandhi nel 20° secolo con la sua ferma fiducia nella non violenza. Nelson Mandela, il vescovo Desmond Tutu e Martin Luther King hanno preso a cuore questo esempio. Forse la compassione può essere altrettanto efficace in questo 21° secolo.

Alla fine, Sua Santità ha conferito il permesso a Mahamayuri, appartenente ad un gruppo di cinque divinità femminili conosciute come “Cinque protettori” o Pancha Raksha, che è popolare in Cina ed in Giappone. Nel corso del rituale ha anche condotto una cerimonia per coltivare la mente risvegliata di bodhicitta.

“In questi ultimi tre giorni ci siamo concentrati sulla”Preziosa Ghirlanda”. Spero che troverete utile ciò che avete sentito. Sebbene io mantenga una vasta pratica di yoga della divinità, la mia preoccupazione principale è coltivare bodhicitta e la saggezza che comprende la vacuità. A volte sogno persino di insegnare ad altre persone la bodhicitta. Proprio mentre i tibetani nutrono ciò che abbiamo appreso da Shantarakshita, vi invito ad approfondire la vostra comprensione di ciò che ti ho detto “.

Il pubblico ha concluso la serie di insegnamenti con il canto in cinese della “Canzone dell’immortalità”, una preghiera per la lunga vita di Sua Santità composta dai suoi due tutor, Ling Rinpoché e Trijang Rinpoché. Dopo essersi seduto per le fotografie da scattare con gli studenti in gruppi più piccoli, Sua Santità è sceso alla macchina aspettando ai piedi delle scale del tempio finche è stato condotto alla sua residenza per il pranzo. 

Tradotto dall’inglese http://www.sangye.it/dalailamanews/?p=13668 dal Dr. Luciano Villa nell’ambito del Progetto Free Dalai Lama Teachings per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.


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