1 – S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”.

Sua Santità il XIV Dalai Lama: L’essenza delle tappe del percorso è, naturalmente, la coltivazione di bodichitta, la mente risvegliata mediante la coltivazione del pensiero che ha a cuore il benessere degli altri più del nostro.

Sua Santità il XIV Dalai Lama: L’essenza delle tappe del percorso è la coltivazione di bodichitta, la mente risvegliata mediante la coltivazione del pensiero che ha a cuore il benessere degli altri più del nostro.

Questo insegnamento sul Commentario alla “Ghirlanda delle visioni” è stato dato da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing di Elisa Villa con la revisione del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.  Prima parte

Sua Santità il Dalai Lama

Ho deciso che non darò la trasmissione o l’iniziazione per questo insegnamento poiché, in preparazione al Kalachakra di Toronto, ho dovuto fare una grande quantità di canti che ha messo in difficoltà i miei polmoni. Dal momento che non riceverete la cerimonia di iniziazione e la benedizione in quella forma, per favore non crediate che questa per voi sia una grande perdita. Infatti è più importante contemplare, riflettere e meditare. Anche se si possono ricevere decine, centinaia o migliaia cerimonie di iniziazione, esse non saranno di granché effetto o beneficio. Così passeremo due giorni insegnando la spiegazione di questo testo, dando una spiegazione del Dharma che, in qualche modo, è più importante che ricevere una benedizione di responsabilizzazione. Naturalmente, in casi del tutto eccezionali in cui tutte le condizioni karmiche pienamente maturate, da parte del discepolo e del maestro, hanno una grande affinità per il discepolo con tutti i prerequisiti di essere nel giusto posto. In una tale circostanza, è possibile che ricevendo solamente una semplice benedizione o una cerimonia di iniziazione, può prendere posto nel discepolo una completa realizzazione. Ma in generale, è solo attraverso la comprensione e le difficoltà che si ottengono le realizzazioni. Continue reading »

2 – S. S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”.

Sua Santità il Dalai Lama: “ll vero significato dell’impermanenza nel contesto buddhista è la comprensione dell’impermanenza in termini di momento per momento dell’esistenza di un fenomeno”.

Questo insegnamento sul Commentario alla “Ghirlanda delle visioni” è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Seconda parte

Sua Santità il Dalai Lama

Per quanto riguarda la trasmissione dell’insegnamento di questo testo, ho ricevuto una trasmissione del commentario di Dilgo Khyentse Rinpoche e ho anche ricevuto in seguito la trasmissione del testo radice da Tushi Rinpoche. Così ora vorrei iniziare la lettura dal testo con la traduzione in inglese. Il titolo del testo è l’istruzione sulla Ghirlanda delle Visioni. Il verso di apertura lo conferma: una nota che sintetizza i punti di vista, i veicoli e così via. Quindi, viene esposta la differenza tra i due termini «visioni» e «veicoli». Qui il termine «visioni» si riferisce a visioni filosofiche, alle definizioni che fanno parte dei principi delle diverse visioni filosofiche. Generalmente quando si usa il termine mtha grub o principio filosofico, ci si riferisce a posizioni consolidate di una scuola filosofica o tradizione che sono state raggiunte attraverso il processo di ragionamento e comprensione da parte di alcune autorità scritturali. Quindi, la combinazione dell’autorità scritturale col processo di ragionamento si arriva a certi aspetti. Questi punti di vista sono indicati come principi filosofici, ecco che in questo testo il termine ‘visioni’ si riferisce a questi tipi di punti di vista filosofici o visioni cui una scuola o tradizione è arrivata a seguito di un ragionamento e la comprensione di certe autorità scritturali. Continue reading »

3 – S. S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: “Inizialmente, ciò che è richiesto è di coltivare bodhicitta, la mente del risveglio, e, una volta che la propria esperienza di bodhicitta, la mente del risveglio, diventa molto forte ed intensa, allora, a quel punto, si dovrebbe riflettere sulla natura ultima di questo “io” che aspira al raggiungimento dello stato di Buddha per il beneficio di tutti gli esseri e sulla natura degli esseri senzienti a beneficio di chi vuole raggiungere l’illuminazione, o la natura dell’illuminazione stessa”.

Questo insegnamento sul Commentario alla “Ghirlanda delle visioni” è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Terza parte

Sua Santità il Dalai Lama

Parlando dei quattro sigilli del buddismo abbiamo trascurato il quarto.

4) Il Nirvana è la vera pace. Il Nirvana qui è la trascendenza da ogni dolore e si riferisce ad uno stato in cui si è totalmente privi di esistenza condizionata, dell’esistenza condizionata dall’ignoranza fondamentale. Ho parlato di come l’esistenza è caratterizzata da ignoranza e come l’esistenza di ciascuno è quindi della natura della sofferenza. Qui, dicendo ‘che trascende il dolore’, ci si riferisce al dolore al di quella natura dell’esistenza condizionata dalle afflizioni e dall’ignoranza fondamentale, perché più a lungo si rimane in queste condizioni, si rimane sotto il potere di questo stato distorto della mente. Alla radice di questa mente distorta è la convinzione errata dell’esistenza d’un sé o d’un individualità del proprio essere.

Pertanto, coltivando la saggezza che percepisce la non esistenza di questo ego, coltivando la saggezza del non-sé, si è in grado di riconoscere che il proprio attaccamento alla individualità è uno stato sbagliato della mente e, in questo modo, si sarà gradualmente in grado, attraverso il rafforzamento di questa saggezza del non sé, di minare la forza del proprio attaccamento al sé. In questo modo si è in grado in ultima analisi di rimuovere completamente dalla propria mente ogni tendenza ad aggrapparsi al sè. Questo stato in cui si è totalmente liberi da afflizioni e dall’ignoranza fondamentale è uno stato di felicità e di pace duratura. Pertanto nel Quarto Sigillo si afferma: Il Nirvana è la vera pace. La vera pace qui si riferisce alla pace ed alla tranquillità duratura. Continue reading »

4 S. S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”.

Sua Santità il Dalai Lama : “Qual’è l’essenza dell’insegnamento del Buddha? Qual‘è il cuore dell’insegnamento del Buddha?” Si potrebbe rispondere dicendo che l’essenza dell’insegnamento del Buddha è l’efficacia di un modo di comportamento radicato nella compassione e che non sia dannoso o violento, che si basa sul punto di vista filosofico dell’origine dipendente. Questo coglie veramente l’essenza dell’insegnamento del Buddha”

4 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Quarta parte.

Sua Santità il Dalai Lama Così la confusione è presente in tutte loro (le emozioni disturbanti).Così, sottopone all’analisi critica tutto ciò ed, infine, anche il proprio sé e si esamina se possiede non o no un’sistenza intrinseca; e, una volta che si arriva alla consapevolezza che questo sè è privo di esistenza intrinseca, a quel punto, con la mente ci si sofferma univocamente su tale conclusione, laddove si è totalmente negata ogni possibilità di esistenza intrinseca del proprio sé.

Quindi, quello stato d’animo, che è lo stato di realizzazione della vacuità del proprio sé, a livello di visualizzazione, si trasforma in una divinità (qualunque forma di divinità può essere visualizzata). Una volta che avete una chiara visualizzazione della divinità, poi riflettere ancora una volta sulla vacuità di quella divinità. Quello che vedete qui in questo processo sono i due stadi o due istanze di meditazione sulla vacuità, nella fase iniziale, si medita sulla vacuità di stessi e, nel momento culminante, meditate sulla vacuità della divinità.

Nella misura in cui entrambi sono realizzazioni di vacuità, sono uguali. La differenza è che nel primo caso, l’oggetto di meditazione della vacuità è un oggetto contaminato, ovvero l’esistenza non illuminata del proprio , mentre nel secondo caso, l’oggetto della meditazione sulla vacuità è una forma illuminata, seppure a livello di vizualizzazione, ma è la forma della divinità. Continue reading »

5 S. S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”.

Sua Santità il Dalai Lama: Tutti i fenomeni sono manifestazioni della mente innata di chiara luce.

5 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni.

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto“Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Quinta parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Cap. 11: Il decimo potere del Buddha è la conoscenza illimitata, infinita.

40 Che per la potenza della sua onniscienza,

Le contaminazioni e le loro tendenze vengano immediatamente rimosse

E che i suoi seguaci con la loro saggezza arrestino le contaminazioni.

Questa prospettiva o modo di distinguere tra le due contaminazioni è molto diversa dal punto di vista che percepisce come diversi l’attaccamento al sè dei fenomeni e l’attaccamento al sé dell’esistenza inerente della persona.

Come spiegato nelle Scritture, per il raggiungimento di tale obiettivo finale, che è la piena illuminazione del Buddha, ci sono due veicoli. Uno è il veicolo della Perfezione del Sutra e l’altro è il Vajrayana o Veicolo Indistruttibile. All’interno del Vajrayana, come discusso ieri, ci sono tre divisioni identificate in questo testo. Queste sono il Kriya Tantra o Tantra dell’Azione, l’Ubhaya Tantra ed il Tantra Yoga. Continue reading »

6 S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: Una volta che l’individuo, attraverso la pratica del sentiero, consegue la liberazione totale e la natura di Buddha, allora, a quel punto, non solo la mente di chiara luce di quella persona è pura, ma quell’individuo è anche libero da tutte le contaminazioni avventizie.

6 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla“Ghirlanda delle visioni”.

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sesta parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Jamgon Kongtrul passa poi a dimostrare la propria comprensione di questi insegnamenti e concetti, citando da Saraha, il grande yogi indiano, cita anche la traduzione d’un antico tantra ed infine cita un tantra conosciuto come Grol ba’i thig le o la Goccia di Liberazione o la Goccia Liberatoria che è una nuova traduzione di tantra. In tutte queste citazioni, sono date spiegazioni di come la nascita o evoluzione della totalità dei fenomeni dell’esistenza ciclica e del nirvana può essere intesa come manifestazioni derivanti dalla mente innata di chiara luce. Kongtrul Rinpoche fa poi riferimento alle spiegazioni presenti nel Guhyasamaja Tantra, come spiegato in precedenza, come l’intero processo di venire in essere dell’esistenza ciclica può essere inteso in termini di funzione o attività degli Ottanta Concezioni Indicative che derivano dai tre stati progressivamente sottili di coscienza chiamati: aspetto, aumento e quasi-raggiungimento; ognuno dei quali deriva dalla mente innata di chiara luce. È dal sorgere e dalla dissoluzione di questa mente di chiara luce che scaturisce la necessità di capire l’origine dell’esistenza ciclica o samsara. Continue reading »

7 S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: “Qual è la differenza, tra il benessere di sé stessi e degli altri?” La differenza sta solo nel numero. Il benessere di sé stessi è solo di un singolo individuo. Mentre il benessere degli altri comprende un numero infinito di esseri senzienti. Quindi, anche se a livello fondamentale vi è uguaglianza tra sé stessi e gli altri, la differenza sta nel numero di esseri che vengono beneficiati.

7 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Settima parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Inizieremo con la cerimonia per la generazione della mente del risveglio. Generare bodhicitta o la mente del risveglio è veramente l’essenza degli insegnamenti del Buddha, così come percorrere il sentiero graduale. Si può dire che tutti i vari elementi delle pratiche presentate negli insegnamenti dei Veicoli dei Discepoli e dei Realizzatori Solitari possono essere viste come preliminari alla pratica di bodhicitta o della mente del risveglio. La coltivazione della mente del risveglio è la pratica principale o l’elemento principale del percorso. Tutte le altre pratiche come le Sei Perfezioni e tutte le pratiche Vajrayana possono essere viste come precetti per generare la mente del risveglio. In particolare le pratiche Vajrayana possono essere viste come una estensione, elaborazione od un raffinato sviluppo in particolare delle ultimi due perfezioni: la Perfezione della Concentrazione e la Perfezione della Saggezza. Continue reading »

8 S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: “Poiché la natura essenziale della mente è chiara luce, priva di qualsiasi contaminazione od oscuramento, ciò permette la possibilità a tutti i fattori transitori samsarici di essere rimovibili.

8 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” a beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Ottava parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Queste due dimensioni della chiara luce ultima, che è la dimensione della vacuità e del corpo illusorio [chiara luce convenzionale], che è la dimensione dell’apparenza, diventano effettivamente la causa sostanziale o primaria per il conseguimento della mente e del corpo illuminati.

Kongtrul Rinpoche continua a spiegare l’unicità di esperienza o l’unicità di gusto, e si riferisce a due livelli di unione. In un contesto è l’unione della vacuità oggettiva e chiara luce soggettiva che viene intesa in termini di unione di vacuità e beatitudine. Come spiegato prima, la chiara luce soggettiva si riferisce alla saggezza ultima della luce chiara e, dal punto di vista di questa saggezza di chiara luce, si può capire come tutti i fenomeni sono detti essere di un unico sapore. Ad esempio, gli esseri vivono esperienze a vari livelli di stati mentali, tutte le esperienze soggettive, tra cui i livelli più grossolani della coscienza, come spiegato in precedenza, sono manifestazioni derivanti dalla mente di chiara luce. A causa di ciò, ogni stato della propria coscienza è permeata dalla qualità essenziale della coscienza di chiara luce. Continue reading »

9 S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Sua Santità il Dalai Lama: “Lo sviluppo spirituale richiede tempo. La mia esperienza, nonostante che dall’età di sedici anni circa ho iniziato a praticare più seriamente, è ancora limitata. Allo stesso tempo, vi posso assicurare che, se si sceglie di mettere in pratica gli insegnamenti, allora la vostra mente sicuramente cambierà e migliorerà. Il risultato è che si diventa più calmi e più felici”.

9 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”

Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” a beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Nona parte.

Sua Santità il Dalai Lama

Il testo continua: “Quasi-approssimazione” si riferisce alla conoscenza di se stessi come una divinità, qui si fa riferimento all’esperienza del corpo illusorio, che, a sua volta, è la comprensione che, poiché tutti i fenomeni sono originariamente la natura di Buddha, anche noi stessi siamo originariamente della natura di una divinità, il che non è un qualcosa che è stato attualmente coltivato. In precedenza vi era un riferimento all’asserzione che, a causa della loro natura primordiale di Buddhità, nulla può essere modificato per mezzo di loro forze opponenti. Se si capisce questo dal punto di vista della chiara luce, allora, dato che la natura essenziale della mente di chiara luce è pura, non v’è alcunché, in senso ultimo, che debba essere rimosso od eliminato. Continue reading »