6-Insegnamenti di S. S. il Dalai Lama ad Amburgo sui 400 Versi di Aryadeva

Sua Santità il Dalai Lama: Nella Prima Ruota del Dharma il Buddha illustra le Quattro Nobili Verità, nel secondo Giro della Ruota del Dharma il Buddha espone i sutra su cui si fonda il Grande Veicolo, mentre nel Terzo il Buddha esprime i significati da interpretarsi in ordine ai fenomeni veramente esistenti e non.

Sua Santità il Dalai Lama: Nella Prima Ruota del Dharma il Buddha illustra le Quattro Nobili Verità, nel secondo Giro della Ruota del Dharma il Buddha espone i sutra su cui si fonda il Grande Veicolo, mentre nel Terzo il Buddha esprime i significati da interpretarsi in ordine ai fenomeni veramente esistenti e non.

6 – Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama ad Amburgo dal 23 al 27 luglio 2007 sui Quattrocento Versi di Aryadeva. Buddhismo: una Filosofia ed una Pratica.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama

Lo stato di Buddha comprende l’eliminazione completa di tutte le oscurazioni e la completa comprensione della realtà di tutti i fenomeni. Il che equivale a sviluppare la saggezza che realizza lo sviluppo della completa conoscenza, lo sviluppo più elevato, che porta alla rinascita umana.

Per conseguire il Nirvana non dimorante, è fondamentale ottenere la rinascita nella forma d’un corpo umano. Continue reading »

7-Insegnamenti di S. S. il Dalai Lama ad Amburgo sui 400 Versi di Aryadeva


Sua Santità il Dalai Lama: Il terzo giro della ruota del Dharma contiene il Tathagatagarbhasutra che descrive l'innato potenziale di illuminazione che si trova in noi, la nostra natura di Buddha.

Sua Santità il Dalai Lama: Il terzo giro della ruota del Dharma contiene il Tathagatagarbhasutra che descrive l'innato potenziale di illuminazione che si trova in noi, la nostra natura di Buddha.

7 – Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama ad Amburgo dal 23 al 27 luglio 2007 sui Quattrocento Versi di Aryadeva. Buddhismo: una Filosofia ed una Pratica.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s

Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

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8-Insegnamenti di S. S. il Dalai Lama ad Amburgo sui 400 Versi di Aryadeva

Sua Santità il Dalai Lama: La caratteristica del Mahayana risiede nell'esperienza delle sei perfezioni unita alla pratica dello yoga della divinità, la cui principale caratteristica risiede nel generare il livello sottile della mente, coltivando lo stato cognitivo latente che realizza la vacuità.

Sua Santità il Dalai Lama: La caratteristica del Mahayana risiede nell'esperienza delle sei perfezioni unita alla pratica dello yoga della divinità, la cui principale caratteristica risiede nel generare il livello sottile della mente, coltivando lo stato cognitivo latente che realizza la vacuità.

8 – Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama ad Amburgo dal 23 al 27 luglio 2007 sui Quattrocento Versi di Aryadeva. Buddhismo: una Filosofia ed una Pratica.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama

Nagarjuna sviluppa i ragionamenti piuttosto di spiegare i sutra. Il suo insegnamento è focalizzato sulla verità ultima. Nella Preziosa Ghirlanda Nagarjuna pone molta enfasi allo sviluppo della mente dell’illuminazione. Aryadeva compose le Quattrocento Stanze come supplemento alla Ratnamala o Preziosa Ghirlanda di Nagarjuna https://www.sangye.it/altro/?p=2788 .

Dall’India, il Dharma Mahayana si diffuse dapprima in Cina, per raggiungere la Corea ed il Vietnam. Il VII secolo vide lo splendore della grande Università monastica di Nalanda che sorse nel 427 per venir distrutta nel 1197 dC.

Śāntarakshita (725-788 dC) fu un rinomato Maestro buddista indiano Continue reading »

9-Insegnamenti di S. S. il Dalai Lama ad Amburgo sui 400 Versi di Aryadeva

Sua Santità il Dalai Lama: La transitorietà implica l'eliminazione, la liberazione. Il presente, in termini di tempo, è solo un istante. Il presente è solo un attimo perché futuro, per definizione, è ancora da venire ed il passato è comunque trascorso.

Sua Santità il Dalai Lama: La transitorietà implica l'eliminazione, la liberazione. Il presente, in termini di tempo, è solo un istante. Il presente è solo un attimo perché futuro, per definizione, è ancora da venire ed il passato è comunque trascorso.

9 – Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama ad Amburgo dal 23 al 27 luglio 2007 sui Quattrocento Versi di Aryadeva. Buddhismo: una Filosofia ed una Pratica.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama

Coloro che sono nati per morire, nell’istante in cui nascono, nell’attimo stesso in cui emettono il primo respiro, sono destinati a svanire, a perire, a morire. La condizione dell’essere in vita è la base stessa per la morte. Continue reading »

10-Insegnamenti di S. S. il Dalai Lama ad Amburgo sui 400 Versi di Aryadeva

Sua Santità il Dalai Lama: La sofferenza trae origine dalla ignoranza della realtà vera dei fenomeni, dall'incomprensione che i fenomeni sono vuoti d'un sé permanente. Evitiamo di cadere nell'attaccamento per questa vita.

10 – Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama ad Amburgo dal 23 al 27 luglio 2007 sui Quattrocento Versi di Aryadeva. Buddhismo: una Filosofia ed una Pratica.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama

Vv 10 – Tutti i fenomeni composti sono soggetti ad una incessante transitorietà. Vi piacerebbe vivere a lungo? Certamente. Perché allora disprezzate la vecchiaia? Perché, quando i nostri parenti ed amici muoiono, pur rattristandoci, non pensiamo alla nostra morte? Perché non diventiamo più contemplativi rispetto alla nostra morte? Non esiste la possibilità d’impedire a noi stessi, agli altri, di morire. Non dipende dalla nostra volontà. Tutti quanti dobbiamo morire. Le persone non sono soggette alla morte in quanto s’ammalano o cadono vittime d’incidenti o per eventi strani, le persone sono soggette alla morte in quanto la vita, così come ha un inizio, così ha un termine. Continue reading »

Insegnamenti di S. S. il Dalai Lama ad Amburgo su: Fede in una verità o in molte verità.

Sua Santità il Dalai Lama: Accetto tutte le maggiori pratiche del Cristianesimo: il perdono, la compassione, la carità e così via.

Sua Santità il Dalai Lama: Accetto tutte le maggiori pratiche del Cristianesimo: il perdono, la compassione, la carità e così via.

Insegnamento di Sua Santità il Dalai Lama ad Amburgo il 21 luglio 2007 su: Fede in una verità o in molte verità.

Trascritto e leggermente redatto da Alexander Berzin. Traduzione italiana a cura di Ida Buraczewska.

Sua Santità il Dalai Lama

Alcune religioni credono in una verità e altre credono che ci siano diverse verità. Come risolviamo questa differenza?

Per esempio, alcune persone credono veramente che la loro religione sia quella suprema, l’unica vera e che le altre religioni siano false. Ma la religione è una questione personale, individuale. Quindi per ogni individuo, ciò in cui lui o lei crede e ciò che segue è infatti per lui o lei la sola religione. Ma per quanto riguarda quei miei amici che credono che ci sia solo una vera religione per tutti, la realtà è che ci sono diverse religioni e diverse verità nel mondo. Dobbiamo accettare la realtà. Perciò, per quanto riguarda diverse persone e comunità, molte e diverse religioni sono perfettamente giuste. Continue reading »

H.H. Dalai Lama Teachings Melbourne 2002, Day 1

His Holiness the Dalai Lama: In the Buddhist tradition the main task is to check or watch our own minds then try to transform it, particularly the emotional level.

His Holiness the Dalai Lama: In the Buddhist tradition the main task is to check or watch our own minds then try to transform it, particularly the emotional level.

A Commentary on “A Lamp for the Path”

by His Holiness the Dalai Lama

Translated by Thubten Jinpa

Melbourne, Australia

May 19-22, 2002

Good morning. Now over the next few days there will be an explanation about Buddhadharma according to the Tibetan tradition. This means that if we examine the text, which we learned by not only reading or study but also learned by heart. All those major texts were actually written by the pandits or scholars of Nalanda Continue reading »

Discorso di S.S. il Dalai Lama per il 50° anniversario dell’insurrezione nazionale tibetana

Sua Santità il Dalai Lama: Come essere umano, il mio compito principale è la promozione dei valori umani, questa è la chiave che io considero essere una componente fondamentale per una vita felice a livello individuale, familiare e comunitario.

Discorso di Sua Santità il Dalai Lama in occasione del 50° anniversario dell’insurrezione nazionale tibetana

10 Marzo 2009. Oggi è il cinquantesimo anniversario della pacifica rivolta del popolo tibetano contro la repressione della Cina comunista in Tibet. La maggior parte dei partecipanti erano giovani nati e cresciuti dopo il 1959, i quali non hanno mai vissuto né visto un Tibet libero. Comunque sia, è un motivo d’orgoglio che essi fossero guidati da seri convincimenti per servire la causa tibetana, che è continuata di generazione in generazione. Ciò servirà come fonte di ispirazione per tutti quelli nella comunità internazionale che hanno mostrato il loro interesse nella questione Tibetana. Noi siamo debitori e offriamo le nostre preghiere per tutti quelli che sono morti, che sono stati torturati e per tutti quelli che hanno sofferto duramente durante la crisi dell´ultimo anno per la causa del Tibet, da quando la nostra battaglia è cominciata. – …
Nel 1949, forze comuniste cinesi hanno iniziato a penetrare in Tibet da Nord-Est e da Est (Kham e Amdo) e dal 1950 più di 5.000 soldati tibetani sono stati uccisi.
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S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra Graz 1

Sua Santità il Dalai Lama: "Quando inizierete ad osservare con attenzione la sofferenza degli altri esseri senzienti, allora sarete in grado di sviluppare la grande compassione".

Sua Santità il Dalai Lama: "Quando inizierete ad osservare con attenzione la sofferenza degli altri esseri senzienti, allora sarete in grado di sviluppare la grande compassione".

Iniziazione al Kalachakra per la Pace nel Mondo Graz 2002

Insegnamenti di Sua Santità il 14° Dalai Lama su:

Gli stadi intermedi della Meditazione

di Acharya Kamalashila,

Le trentasette pratiche del Bodhisattva

di Ngulchu Thogme Zangpo,

La lampada sul sentiero verso l’illuminazione

di Lama Atisha Dipamkarashrijnana

Appunti, traduzione ed editing del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Prima parte del primo giorno, 15 Ottobre 2002

Ci siamo oggi riuniti in questa meravigliosa città di Graz sulla base d’un antefatto che ne spiega il motivo. In occasione della mia ultima visita a Graz, avvenuta pochi anni or sono, il Sindaco mi invitò a tornare in questa città tanto suggestiva, manifestandomi anche il desiderio che, per l’occasione, conferissi l’iniziazione del Kalachakra. Tra le motivazioni, figurava non solo la posizione centrale che la città di Graz ricopre nella geografia europea, ma anche la sua facile accessibilità dai diversi paesi del continente. Dal momento che, inoltre, la vicina Svizzera ospita in verità molti tibetani, la scelta di questa città avrebbe permesso loro di raggiungere agevolmente, anche in un numero consistente, questo luogo per ascoltare gli insegnamenti del Kalachakra. LEGGI TUTTO … Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra Graz 1B

Iniziazione al Kalachakra per la Pace nel Mondo Graz 2002

Insegnamenti di Sua Santità il 14° Dalai Lama su: Gli stadi intermedi della Meditazione di Acharya Kamalashila, Le trentasette pratiche del Bodhisattva di Ngulchu Thogme Zangpo, La lampada sul sentiero verso l’illuminazione di Lama Atisha Dipamkarashrijnana.

Appunti, traduzione ed editing del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Seconda parte del primo giorno, 15 Ottobre 2002

Sua Santità il Dalai Lama

UNA SOFFERENZA IN PIÙ

Gli esseri umani, a diversità di quanto accade agli animali, sono dotati d’una formidabile capacità di pensiero, di pianificazione, di valutazione e di progettazione a lungo termine. Conseguentemente, i piaceri ed i dolori che proviamo come esseri umani, si rivelano anche come sensazioni molto più intense e dirompenti. E’ perciò possibile che gli esseri umani finiscano per provare una sofferenza in più, un dispiacere ulteriore, dipendente proprio dalle capacità di pensiero che li contraddistingue. Facciamo un esempio. Nel nostro caso, non ci basta, a diversità degli animali, raggiungere una qualche dimensione di felicità provvisoria ed essere capaci d’eliminare delle situazioni di sofferenza contingente. Come dicevo prima, proprio perché noi, esseri umani, abbiamo la capacità di fare progetti a lunga scadenza, inoltrandoci in valutazioni ma anche in congetture, finiamo per stabilire delle separazioni fra noi stessi e gli altri. Basandoci su queste divisioni, operiamo una serie di distinzioni che ci portano ad individuare delle differenziazioni tra nazioni, tra razze e tra religioni. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra Graz 2

Sua Santità il Dalai Lama: Riguardo al come trasformare la mente, è importante capire che la sua modificazione dovrebbe compiersi in modo ordinato e sistematico.

Sua Santità il Dalai Lama: Riguardo al come trasformare la mente, è importante capire che la sua modificazione dovrebbe compiersi in modo ordinato e sistematico.

Iniziazione al Kalachakra per la Pace nel Mondo Graz 2002

Insegnamenti di Sua Santità il 14° Dalai Lama su: Gli stadi intermedi della Meditazione di Acharya Kamalashila, Le trentasette pratiche del Bodhisattva di Ngulchu Thogme Zangpo, La lampada sul sentiero verso l’illuminazione di Lama Atisha Dipamkarashrijnana.

Appunti, traduzione ed editing del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Prima parte del secondo giorno, 16 Ottobre 2002

Sua Santità il Dalai Lama

KARMA

Quando ieri abbiamo iniziato ad esporre le fasi della meditazione dal testo di Kamalashila, abbiamo affrontato in una forma più grossolana il concetto buddista dell’origine interdipendente dei fenomeni. In generale, quando discutiamo circa l’origine interdipendente delle cose, ne individuiamo differenti livelli: quelli più grossolani e quelli più sottili. LEGGI TUTTO … Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra Graz 2B

Iniziazione al Kalachakra per la Pace nel Mondo Graz 2002

Insegnamenti di Sua Santità il 14° Dalai Lama su: Gli stadi intermedi della Meditazione di Acharya Kamalashila, Le trentasette pratiche del Bodhisattva di Ngulchu Thogme Zangpo, La lampada sul sentiero verso l’illuminazione di Lama Atisha Dipamkarashrijnana.

Appunti, traduzione ed editing del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Prima parte del secondo giorno, 16 Ottobre 2002

Sua Santità il Dalai Lama

LA FEDE SOSTENUTA DALLA SAGGEZZA

Nel caso d’una persona dall’intelligenza acuta, quest’ultima inizierebbe, in primo luogo, da sé stessa ad analizzare gli insegnamenti, evidenziandone i difetti, i vantaggi, gli svantaggi, i relativi benefici provvisori ed ultimi, le finalità di tale pratica e così via. Ed avendo compreso del tutto gli insegnamenti, potrà sviluppare una forte fede. Cosicché, questa convinzione rappresenta l’autentico processo di sviluppo della fede per un praticante buddista. Di conseguenza, si afferma che lo sviluppo della fede deve essere sorretto dalla maturazione della saggezza. Continue reading »

S.S. il Dalai Lama: la vacuità

Sua Santità il Dalai Lama sulla vacuità

Sua Santità il Dalai Lama sulla vacuità

Insegnamento di Sua Santità il Dalai Lama sulla vacuità.

Una delle principali visioni filosofiche del buddhismo è quella conosciuta come teoria della vacuità. Il principio di questa teoria è la consapevolezza che vi sia una disparità fondamentale tra come noi percepiamo il mondo, inclusa la nostra stessa esistenza, e l’effettiva realtà dei fenomeni. Nella nostra esperienza quotidiana tendiamo a relazionarci con il mondo e con noi stessi come se entrambe le entità fossero dotate di una definibile, duratura e consistente realtà. Per esempio, se prendiamo in esame la nostra concezione del Sé, troveremo che siamo propensi a credere che esista qualcosa di solido e permanente al nostro interno, indipendente dagli elementi esterni, sia fisici sia mentali. Continue reading »

S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra Graz 3

Iniziazione al Kalachakra per la Pace nel Mondo Graz 2002

Insegnamenti di Sua Santità il 14° Dalai Lama su: Gli stadi intermedi della Meditazione di Acharya Kamalashila, Le trentasette pratiche del Bodhisattva di Ngulchu Thogme Zangpo, La lampada sul sentiero verso l’illuminazione di Lama Atisha Dipamkarashrijnana.

Appunti, traduzione ed editing del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Terzo giorno, 17 Ottobre 2002

I FRUTTI DELLA BODICITTA

All’inizio, riguardo al processo di generazione della bodhicitta, il signore Maitreya afferma:

Chi arresta il percorso verso l’esistenza negativa,

chi mostra la via verso la più alta condizione di felicità,

e chi distrugge le sofferenze della vecchiaia e della morte;

Rendo omaggio alla bodhicitta!

Come è descritto in questo verso di Maitreya, se possediamo un desiderio per beneficiare gli altri esseri senzienti, o se siamo dotati dell’aspirazione altruistica per realizzare l’illuminazione a favore di tutti gli esseri senzienti, in base alla quale perseguiamo il benessere degli altri esseri senzienti più di quanto non facciamo per noi stessi, di conseguenza, in quella occasione, smetteremo sicuramente di accumulare le azioni non-meritorie, che sono responsabili della rinascita nelle condizioni negative dell’esistenza.

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Dalai Lama: Lo scopo della nostra esistenza.

Sua Santità il Dalai Lama: Lo scopo della nostra esistenza è cercare la felicità.

Sua Santità il Dalai Lama: Lo scopo della nostra esistenza è cercare la felicità.

Sua Santità il Dalai Lama: Lo scopo della vita.
I. Il diritto alla felicità.
“Perseguire la felicità è lo scopo stesso della vita: è evidente.
Che crediamo o no in una religione, che crediamo o no in questa o quella religione, tutti noi, nella vita, cerchiamo qualcosa di meglio. Perciò penso che la direzione stessa dell’esistenza sia la felicità…” Con queste parole, pronunciate davanti al folto pubblico dell’Arizona, il Dalai Lama
andò subito al nocciolo della questione. Ma il fatto che avesse definito la felicità lo scopo della vita mi indusse a pormi in cuor mio una domanda. In seguito, quando fummo soli, gli chiesi: “Lei è felice?
“.
“Sì” rispose.
Fece una pausa, poi confermò: “Sì… senza dubbio”. La pacata sincerità del suo tono non lasciava adito a dubbi; e questa sincerità si rifletteva anche nell’espressione degli occhi. “Ma la felicità è un obiettivo ragionevole per la maggior parte della gente?” domandai. “E’ davvero possibile?” Continue reading »

H.H. Dalai Lama: Kalachakra Teachings Graz 2002, Day 1

Kalachakra for World Peace Graz 2002

Teachings by His Holiness the 14th Dalai Lama on:

The Middling Stages of Meditation

by Acharya Kamalashila,

The Thirty-Seven Practices of Bodhisattvas

by Ngulchu Thogme Zangpo,

The Lamp for the Path to Enlightenment

by Lama Atisha Dipamkarashrijnana


Day 1, October 15, 2002

Today we have gathered here in this beautiful city of Graz. A few years back when I visited Graz, I was requested by the Mayor to visit this beautiful city again and in conjunction with the celebration they have planned I was asked that it would be very nice if I were able to confer the Kalachakra initiation at that time. Graz being located in the center of Europe, it would be easy for many interested people to come from different parts of Europe, and particularly since many Tibetans live in Switzerland it would also be very easy for these Tibetans to come to receive the Kalachakra teachings and therefore we have gathered here to receive the Kalachakra empowerment.

Normally, when I confer the Kalachakra empowerment, it is presided by three or four days of preliminary teachings and these religious teachings are practices related to the common practices of preparing our mind, during which I will make an attempt to give an introduction to Buddha’s teaching. As usual we will have here three days of preliminary teachings.

His Holiness then asked how many Tibetans are here and asked them to raise their hands, and he also asked the people from Mongolia, Tuva, Kalmykia and Buryatia to raise their hands.

The Tibetans and all those living in the Himalayan region – they are also Buddhists like the Tibetans – and similarly the people from Mongolia and from the four republics in Russia, we are all same in following the Buddha’s teachings right from the time of our forefathers. In these areas people primarily practice the Buddha’s teachings or Buddhism, and there are pockets and areas where Bön is also practiced.

And for those people who came from different other parts of the world, like those that came from Europe or from America, in your case Buddhism is not the religion from the time of your forefathers. In your case most of you either follow Christianity, Judaism or Islam, so therefore normally I tell people that it would be much safer and much better if you follow the religious tradition of your forefathers, because if you try to follow a particular tradition which is not in the culture that you inherited form your forefathers, initially you might show great excitement and embrace that religion, but later on you might find a lot of complications and it is possible that you then gradually will belong neither here nor there. Therefore it is much safer and much more reliable to follow the religious tradition of your forefathers. Continue reading »