Sua Santità il Dalai Lama Copenhagen 2009

Il 29 – 30 – 31 maggio 2009 Sua Santità il Dalai Lama ha conferito a Copenhagen dei meravigliosi insegnamenti sul “Commentario sulla Bodhicitta” di Nagarjuna e sugli “Stadi Intermedi di Meditazione” di Kamalashila e per l’occasione abbiamo composto queste pagine del nostro blog, come abbiamo già fatto in precedenza, che offriamo a tutti coloro che desiderano leggere e meditare sulle profonde parole di saggezza di Sua santità il Dalai Lama. Sua Santità sta facendo un tour mondiale in occasione del 50° anniversario del suo esilio a causa dell’occupazione cinese del Tibet e, nonostante le minacce di crisi diplomatica con la Cina, è stato ricevuto dal Primo Ministro Danese Lars Loekke Rasmussen nella sua residenza ufficiale di Marienborg Palace. Sua Santità è stato invitato nella capitale danese dall’Associazione Tibet Charity fondata dall’infaticabile e veramente fantastico Lakha Lama, un maestro davvero straordinario (che v’invitiamo ad andarlo a trovare almeno sul sito http://www.dalailama.dk/Lakha+Lama.1516.aspx), che venerdì 29 maggio, di fronte a diverse migliaia di persone in religioso silenzio, ha tenuto con Matthieu Ricard l’incontro pubblico “Consapevolezza come meditazione”.

Abbiamo provveduto in prima persona alla traduzione dall’inglese ed all’editing degli Insegnamenti e della Conferenza di Sua Santità nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” finalizzato alla diffusione del Dharma attraverso i profondi e vasti insegnamenti di Sua Santità per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Per l’occasione, abbiamo avuto l’immenso piacere d’incontrare a tu per tu il Premio Nobel per la Pace che ci ha salutato con tanto affetto.

Luciano Villa, Alessandro Tenzin Villa e Graziella Romania

Copenhagen 30.05.09 Insegnamenti di S.S. il Dalai Lama, mattino

Sua Santità il Dalai Lama ha impartito buona parte dei suoi insegnamenti in inglese

Sua Santità il Dalai Lama ha impartito buona parte dei suoi insegnamenti in inglese

Sua Santità il Dalai Lama 30.05.09 mattino.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama

Volentieri sono tornato qui da tutti voi a Copenhagen.

Nonostante i miei 73 anni, mi sento bene come l’ultima volta che ci siamo visti, anche se è passato del tempo.

Tuttavia un pezzetto del mio corpo non c’è più. Vedete che non si cambia solo poco per volta, impercettibilmente, ma capita d’avere anche un organo in meno. È la cistifellea che mi manca. Lo scorso anno accusavo dei disturbi addominali, perciò i medici mi sottoposero a degli esami da cui scaturì che avevo la cistifellea infiammata e con dei calcoli, per cui era meglio toglierla. Così, lo scorso anno, nel mese d’ottobre, mi ricoverai in ospedale a Mumbai in India, dove mi operarono di colecistectomia, una piccola operazione chirurgica di rimozione appunto della cistifellea. Continue reading »

Copenhagen 30.05.09 Insegnamenti di S.S. il Dalai Lama, pomeriggio

Sua Santità il Dalai Lama saluta gli oltre 4.000 partecipanti ai suoi insegnamenti di Copenhagen 2009 Sua Santità il Dalai Lama saluta gli oltre 4.000 partecipanti ai suoi insegnamenti di Copenhagen 2009

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama

Ora, incamminiamoci alla realizzazione, innanzitutto della Bodhicitta dell’aspirazione, quella legata alla verità convenzionale, caratterizzata dalla produzione dipendente dei fenomeni, per intraprendere subito il cammino della Bodhicitta ultima, quella che ci libera dalle concezioni errate, che ci porta a comprendere la natura ultima delle cose, alla vera percezione della realtà ultima. Solo quando la si conosce si comprende quanto grandi siano queste concezioni errate e come eliminarle. Il Bodhisattva che ha conseguito lo stato di Buddhità, d’unione di metodo e saggezza, vede la realtà ultima, ha realizzato la mancanza del sé sia della persona sia dei fenomeni. – …

Continue reading »

Copenhagen 31.05.09 Insegnamenti di S.S. il Dalai Lama, mattino

Sua Santità il Dalai Lama a Copenhagen nel 1973

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Risposta di Sua Santità il Dalai Lama

Quando si arriva ad un alto livello, il praticante emergerà per poi raggiungere la libertà. Parliamo di Moksha, la liberazione salvifica dalle emozioni distruttive e penso che, a quel punto, si potrà godere delle propria libertà. Come in una società democratica, è per la libertà di parola. Voi, in quanto società libera, effettivamente usufruite della vostra libertà. Non è purtroppo così in molti paesi, tra cui la Birmania.

In proposito, la storia della privazione della libertà di Aun San Su Ky è molto triste. Ella è una donna veramente coraggiosa come suo padre, un gran combattente per la libertà.

Domanda: Qual è lo scopo della filosofia e della meditazione.

Risposta di Sua Santità il Dalai Lama – …

Continue reading »

Copenhagen 31.05.09 conferenza di S.S. il Dalai Lama

Conferenza Pubblica di Sua Santità il Dalai Lama 31.06.09 ore 14,00.

Appunti, traduzione dall’inglese ed editing del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama

Consentitemi di iniziare con una preghiera tibetana: “Possano tutti gli esseri senzienti trovare la pace…”. Fate attenzione, noi non preghiamo, aggiungendo: “ad eccezione dei Cinesi”. Così sono compresi tutti gli esseri senzienti, senza esclusione.
Desidero ringraziare gli organizzatori, Rinpoche ed anche tutte le persone che hanno una sensibile motivazione, ed anche il pubblico, tutti voi che siete venuti qui oggi, di domenica, la giornata tradizionalmente dedicata al tempo libero, alle vostre vacanze. Invece di godervi il vostro giorno di festa, siete venuti qui per ascoltare il mio pensiero, e lo apprezzo. A volte il pubblico o le persone che vengono a vedermi sono spinti da grandi aspettative, il che è che sbagliato.

Non ho niente di speciale da offrire. Le persone che vengono a vedermi perché credono che il Dalai Lama ha poteri miracolosi si sbagliano, è un’aspettativa che non ha senso. Se avessi dei poteri speciali, in primo luogo dovrei realizzarli su di me. Ma di recente ho pure avuto bisogno di ricoverarmi in ospedale.

Il mio scopo principale è di beneficiare gli esseri senzienti. Un solo essere umano, senza gli altri, non può che restare semplicemente una persona sola, non è possibile ottenere un senso di sicurezza senza gli altri. – …

Continue reading »

S.S. Dalai Lama: compassione e vacuità.


Sua Santità il Dalai Lama

Sua Santità il Dalai Lama

Sua Santità il Dalai Lama: i due pilastri del Buddhismo, compassione e vacuità.

La compassione è un qualcosa di simile a un sentimento di altruismo, un senso di preoccupazione per le difficoltà e per il dolore degli altri. Non solo la famiglia e gli amici, ma tutte le altre persone, anche i nemici. Ora, se analizziamo veramente le nostre emozioni, diventa chiara una cosa: se pensiamo solo a noi stessi, se dimentichiamo gli altri, allora la nostra mente occupa un’area molto piccola. Dentro questa piccola area, anche un problema minuscolo appare molto grande. Nel momento in cui ci preoccupiamo per gli altri, capiamo che anche loro, proprio come noi, vogliono la felicità, vogliono l’appagamento. Quando si ha questosenso di preoccupazione, la mente automaticamente si espande. A questo punto, i problemi personali, anche grandi, non saranno più così importanti. Il risultato? Un grande aumento della pace della mente. Perciò, se pensiamo solo a noi stessi, solo alla nostra felicità personale, il risultato è, di fatto, meno felicità. Saremo più ansiosi, avremo più paura”. Continue reading »

S. S. Dalai Lama: Consapevolezza e meditazione sull’impermanenza

Sua Santità il Dalai Lama: “Lama Tzong Khapa dice che quando la nostra contemplazione dell’impermanenza diviene molto ferma e stabile, tutto ciò in cui ci imbattiamo ci insegnerà l’impermanenza”.

Sua Santità il Dalai Lama: “Lama Tzong Khapa dice che quando la nostra contemplazione dell’impermanenza diviene molto ferma e stabile, tutto ciò in cui ci imbattiamo ci insegnerà l’impermanenza”.

Sua Santità il Dalai Lama: Consapevolezza e meditazione sull’impermanenza

Durante gli anni della mia vita ho incontrato così tante persone. Esse ora sono soltanto oggetti della mia memoria. Oggigiorno incontro molte più persone nuove. E’ come assistere a un dramma; dopo aver recitato la loro parte, esse cambiano costume e riappaiono. Se passiamo le nostre brevi vite sotto l’influenza del desiderio e dell’odio, se per il bene di quelle nostre brevi vite accresciamo le nostre illusioni, il danno che faremo sarà di ben lunga durata, poiché distruggerà le nostre prospettive di ottenere la felicità ultima.

Lama Tzong Khapa dice che quando la nostra contemplazione dell’impermanenza diviene molto ferma e stabile, tutto ciò in cui ci imbattiamo ci insegnerà l’impermanenza.
Egli dice che il processo dell’approssimarsi alla morte inizia subito al momento del concepimento e che quando siamo vivi, le nostre vite sono costantemente tormentate dalla malattia e dall’invecchiamento. Mentre siamo sani e vivi, non dovremmo farci sedurre dall’idea che non moriremo. Non dovremmo provare un’immemore felicità quando stiamo bene; è meglio essere preparati Continue reading »

S.S. il Dalai Lama: Interdipendenza

Sua Santità il Dalai Lama: “Quando ci si troverà di fronte ad una situazione in cui si genera compassione, invece di acquisire maggior distacco dall’oggetto di tale sentimento, il coinvolgimento sarà più profondo e pieno”.

Sua Santità il Dalai Lama: “Quando ci si troverà di fronte ad una situazione in cui si genera compassione, invece di acquisire maggior distacco dall’oggetto di tale sentimento, il coinvolgimento sarà più profondo e pieno”.

Sua Santità Tenzin Ghiatzo XIV Dalai Lama del Tibet: Interdipendenza

In una discussione intorno all’interdipendenza, l’interconnessione e la natura della realtà, la prima domanda è: cosa è il tempo?

Si può identificare il tempo come una qualche sorta di entità indipendente.
Ma, generalmente parlando, ci sono realtà materiali esterne e sentimenti o esperienze interne.
Se ci si volge alle cose esterne, generalmente c’è un passato, un presente e un futuro.
Continue reading »

S. S. Dalai Lama: Il significato di Om Mani Pedme Hum

Il mantra Om Mani Padme Hum scritto in diversi colori su una roccia fuori dal Potala in Tibet, le lettere rosse sulla destra sono un altro mantra.

Il mantra Om Mani Padme Hum scritto in diversi colori su una roccia fuori dal Potala in Tibet, le lettere rosse sulla destra sono un altro mantra.

Insegnamento di Sua Santità il Dalai Lama sul significato del mantra OM MANI PEDME HUM

È molto positivo recitare il mantra OM MANI PEDME HUM, ma, mentre lo fate, dovreste pensare al suo significato, perché il significato delle sei sillabe è grande e vasto.

La prima, OM, è composta da tre lettere, A U, M.

Queste simbolizzano il corpo, la parola e la mente impuri del praticante; sono anche il simbolo di corpo, parola e mente puri e splendenti di un Buddha.

Il mantra Om Mani Pedme Hum in tibetano.

Il mantra Om Mani Pedme Hum in tibetano.

Possono il corpo, la parola e la mente impuri essere trasformati in puri corpo, parola e mente, o sono del tutto separati? Tutti i Buddha sono degli esseri che erano come noi e che, in dipendenza al sentiero, sono diventati illuminati; Continue reading »