Sua Santità il Dalai Lama: Samsara

Sua Santità il Dalai Lama: Samsara, la nostra esistenza condizionata nel ciclo perpetuo delle tendenze abituali, e nirvana, l’autentica liberazione da tale esistenza, non sono altro che differenti manifestazioni di un fondamentale continuum.

Sua Santità il Dalai Lama: Samsara, la nostra esistenza condizionata nel ciclo perpetuo delle tendenze abituali, e nirvana, l’autentica liberazione da tale esistenza, non sono altro che differenti manifestazioni di un fondamentale continuum.

Sua Santità il Dalai Lama – APRILE

1 APRILE – È NECESSARIO AIUTARE gli altri non solo nelle nostre preghiere, ma anche nella nostra vita quotidiana. Se scopriamo di non poter aiutare gli altri, il minimo che possiamo fare è smettere di nuocere loro.

2 APRILE – L’OSSERVAZIONE CHE i buoni soffrono e i malvagi continuano a godere di vantaggi e riconoscimenti è miope. Inoltre, questo tipo di conclusione potrebbe essere stato raggiunto in modo frettoloso. Analizzando scrupolosamente, si scopre che i piantagrane non sono affatto felici. È meglio compor-tarsi correttamente, assumendosi la responsabilità delle proprie azioni, e condurre una vita positiva.

3 APRILE – HO SCOPERTO CHE il massimo grado di tranquillità interiore deriva dalla crescita dell’amore e della compassione. Quanto più ci preoccupiamo della felicità altrui, tanto più grande è il nostro senso di benessere. Coltivare un sentimento intimo e affettuoso verso il prossimo pone di conseguenza la mente a suo agio. Questa è la definitiva fonte di successo nella vita.

4 APRILE – CREDO CHE LA scienza dell’Occidente e la filosofia dell’Oriente possano congiungersi per creare un essere umano veramente completo e maturo. Soltanto in questo modo l’uomo emergerà, rafforzato, dalla sua condizione e diverrà completo. Ciò che, infatti, mi interessa è quanto sta oltre la materia ela consapevolezza: quest’ultima sola è veramente importante e ci rende quello che siamo.

5 APRILE – ESSERE UN individuo ‘“aperto’“ secondo me significa essere come una porta aperta: si può varcare molto facilmente, senza difficoltà. Anche ‘“libero’“ vuol dire la stessa cosa. La conseguenza di questo essere libero e aperto, è che quante più nuove idee ricevi, tanta più energia vuoi dare. In questo modo ognuno aiuta l’altro e ciò è molto utile e molto necessario, soprattutto al giorno d’oggi.

6 APRILE – LA CONSAPEVOLEZZA più grossolana dipende pesantemente da particelle di materia. La consapevolezza più sottile è più indipendente, poiché non dipende così tanto dal cervello. Nello stato buddhico, la mente grossolana scompare completamente. Luminosità, irraggiamento, imminenza, i tre stati della mente sottile, spariscono nella chiara luce, la consapevolezza più intima.

7 APRILE – IL COMPLETAMENTE Illuminato ha detto che tutto ciò che poteva fare era insegnarci il Dharma, la via della liberazione dalla sofferenza; metterlo in pratica dipende da noi, (di questa responsabilità egli si è lavato le mani!)

8 APRILE – IL BODHICITTA è la medicina che rianima e dà vita a ogni essere senziente non appena ne sente parlare. Quando ti impegni nel soddisfare i bisogni degli altri, i tuoi ne risultano di conseguenza soddisfatti.

9 APRILE – ASSUMENDO IL TUO corpo e la tua mente come un laboratorio, impegnati in qualche ricerca completa sul tuo funzionamento mentale ed esamina la possibilità di attuare cambiamenti positivi all’interno di te stesso.

10 APRILE – PRATICHE COME il bodhicitta portano automaticamente la calma nel momento della morte,quando la mente si trova in uno stadio molto critico e, se sei in grado di lasciare un impatto forte, positivo in quel momento, esso diverrà una forza molto potente per continuare un’esperienza positiva nella vita seguente.

11 APRILE – IN UNA SOCIETÀ competitiva, se sei sincero e onesto, in certe circostanze la gente può approfittare di te. Se li lasci fare, si impegneranno in un’azione sconveniente e accumuleranno karma cattivo che nuocerà alla loro persona nel futuro. Perciò è ammissibile assumere, per motivazioni altruiste, delle contromisure al fine di evitare che l’altra persona debba subire gli effetti di questa azione sbagliata.

12 APRILE- TRE QUALITÀ rendono le persone capaci di comprendere gli insegnamenti: l’obiettività, che equivale a una mente aperta; l’intelligenza, vale a dire la facoltà critica di discernere il vero significato verificando gli insegnamenti del Buddha; e l’interesse e l’impegno, che significano entusiasmo.

13 APRILE – UN FORTE SENSO di separazione ha causato, in passato, competizione e guerra. Ora, però,siamo più interdipendenti e abbiamo bisogno di comunicare, dialogare e venire a compromessi. Sarebbe il caso di possedere una pallottola che cerchi e colpisca il vero piantagrane nascosto dentro di noi.

14 APRILE – TUTTE LE VOLTE che il buddhismo ha messo radici in una nuova terra, si è sempre verificato un certo mutamento nel modo in cui viene osservato. Il Buddha stesso insegnò diversamente a seconda del luogo, dell’occasione e della situazione in cui si trovavano coloro che lo stavano ascoltando. Di conseguenza, tutti noi abbiamo la grande responsabilità di cogliere l’essenza del buddhismo e metterla in pratica nella nostra vita.

15 APRILE – LA VACUITÀ dovrebbe essere compresa nel contesto della coproduzione dipendente e dovrebbe evocare un senso di pienezza, di cose create da cause e condizioni. Non dobbiamo pensare che il sé sia qualcosa che originariamente è lì, ma poi viene eliminato nella meditazione: esso è qualcosa che fondamentalmente non è mai esistito.(Nota) La coproduzione dipendente è una dottrina caratteristica del buddhismo che classifica le fasi dell’esperienza umana (N.d.T.).

16 APRILE – L’AMBIENTE NATURALE sostenta la Vita di tutti gli esseri, universalmente. Gli alberi sono correlati al resoconto dei principali eventi della vita del Buddha: sua madre si appoggiò contro un albero per sorreggersi quando lo diede alla luce, egli raggiunse l’illuminazione seduto sotto un albero e infine trapassò mentre gli alberi si ergevano a testimoni sopra di lui.

17 APRILE – QUALUNQUE COSA diciamo, parliamo chiaramente e a proposito, con voce calma e piacevo-le, priva di attaccamento o odio. Guarda gli altri amichevolmente, pensando: ‘“É grazie a loro che otterrò la buddhità’“.

18 APRILE – SE SIAMO MOLTO pazienti, qualcosa che normalmente considereremmo assai dolorosa non apparirà dopo tutto così malvagia. Senza una sopportazione paziente, invece, persino il più piccolo in-conveniente diviene insostenibile. Molto dipende dal nostro atteggiamento.

19 APRILE – UNO DEGLI INSEGNAMENTI della meditazione, quando scendiamo lentamente in noi stessi,è che il senso di pace esiste già dentro di noi. Tutti ne abbiamo un grande desiderio, anche se spesso è nascosto, mascherato e frustrato. Se esaminiamo attentamente la natura umana, scopriamo che essa è buona, ben disposta e incline all’aiuto. Mi sembra che al giorno d’oggi lo spirito d’armonia stia crescendo e che il nostro desiderio di vivere insieme tranquillamente stia diventando sempre più forte e sempre più diffuso.

20 APRILE – POTREBBE SORPRENDERTI, ma io non sono rigorosamente contrario allo spettacolo della violenza e del crimine. Tutto dipende dalla lezione che ne sai trarre.

21 APRILE – UN BUON CUORE è tanto importante quanto efficace nella vita quotidiana. Se in una famiglia piccola, persino senza figli, vi è affetto reciproco, si creerà un’atmosfera di pace. Tuttavia, se una persona è arrabbiata, immediatamente l’atmosfera nella casa diventa tesa. Malgrado il buon cibo o il bell’apparecchio televisivo, si perderà la pace e la calma. Le cose, dunque, dipendono più dallo spirito che dai benimateriali. I beni materiali sono importanti e noi dobbiamo possederli e farne un buon uso, ma in questo se-colo dobbiamo essere in grado di associare un buon cervello a un cuore buono.

22 APRILE – TUTTI I PROBLEMI in cui ogni individuo si imbatte nella vita quotidiana, come fame, disoccupazione, delinquenza, insicurezza, disturbi psicologici, malattie, droga, pazzia, disperazione, terrorismo, sono causati dal divario crescente che esiste tra la gente; esso, inutile dirlo, si può anche trovare nei paesi ricchi. La nostra antica esperienza lo conferma in ogni momento: tutto è collegato, tutto è inseparabile. Di conseguenza, il divario deve essere ridotto.

23 APRILELE – DIFFERENZE FISICHE, (colore della pelle, occhi a mandorla e così via), e culturali che paiono dividere le persone, a me sembrano invece unirle sempre di più. Le teorie delle differenze culturali, di cui la storia del mondo è stata testimone, sono assurde,perniciose e non conducono che a sanguinosi vicoli ciechi. Specialmente oggi, quando siamo raggiunti da immagini di tutto il mondo, la nostra profonda unità mi sembra evidente. Ogni nuova istituzione dovrebbe assumere questa considerazione come punto di partenza e fondamento.

24 APRILE – VALE LA PENA fare pubblicità, se giustificata da una buona causa. Il Buddha pubblicizzò l’illuminazione o il nirvana. Se la pubblicità è ragionevole e benefica, va bene; ma se è motivata solo dal profitto, dalla truffa e dallo sfruttamento, oppure se è fuorviante, allora è sbagliato metterla in atto.

25 APRILE – COLTIVARE LA disciplina interiore è un processo che richiede tempo; aspettarsi risultati immediati è un segno di impazienza. Paradossalmente, ciò che l’uomo moderno vuole è la via migliore, la più veloce, la più facile e, se è possibile, la più economica.

26 APRILE – LE PERSONE CHE combattono contro altri esseri umani a causa di rabbia, odio e forte emotività, anche se conseguono la vittoria in battaglia contro i loro nemici, in realtà non sono degli eroi. Cieche stanno facendo è trucidare corpi, poiché gli uomini, essendo transitori, moriranno; che questi nemici muoiano o meno in battaglia è un’altra questione, ma essi a un certo punto moriranno. Essi, dunque, stanno in realtà trucidando coloro che sono già destinati a morire. Il vero eroe è colui che consegue la vittoria sull’odio e sulla rabbia.

27 APRILE – SAMSARA, LA NOSTRA esistenza condizionata nel ciclo perpetuo delle tendenze abituali, e nirvana, l’autentica liberazione da tale esistenza, non sono altro che differenti manifestazioni di un fondamentale continuum. Così, la continuità di consapevolezza è sempre presente. Questo è il significato del Tantra, o continuità.

28 APRILE – SE UN PAZIENTE è credente, una malattia terminale può diventare un trampolino di lancio perla crescita personale seguendo la propria fede. Se una persona non è credente, gli amici devono mostrare il più a lungo possibile un atteggiamento compassionevole e condividere i suoi problemi.

29 APRILE – IL PROCESSO DELLA morte comincia con la dissoluzione degli elementi presenti nel corpo. Consiste in otto fasi, a cominciare dalla dissoluzione dell’elemento terra, poi dell’acqua, del fuoco e dell’aria, seguite dall’esperienza delle successive quattro visioni di colori: la comparsa di una visione bianca, l’incremento dell’elemento rosso, la manifestazione parziale del nero, e la chiara luce della morte. Al termine della meditazione, si è in grado di sperimentare i processi di dissoluzione.

30 APRILE – OGGIGIORNO IL MONDO Sta diventando sempre più materialista e l’umanità sta pervenendo davvero all’apice del progresso materiale, guidata da un insaziabile desiderio di potere e di esteso possesso. Tuttavia, attraverso questo inutile sforzo per la perfezione in un mondo dove tutto è relativo, le persone si allontanano sempre più dalla pace interiore e dalla felicità della mente. Tutti possiamo testimoniarlo, vivendo, come facciamo, afflitti da un’incessante ansia in quest’atroce epoca di armi mastodontiche. Si rende sempre più necessario l’imperativo che la vita dello spirito si affermi come la sola solida base su cui fondare felicità e pace.

Fonte http://www.scribd.com/doc/10485759/Dalai-Lama-La-via-Della-Tranquillita-Meditazioni-Per-Un-Anno che si ringrazia di cuore.