Ghesce Ciampa Ghiatso: I cinquantun fattori mentali.

Ghesce Ciampa Ghiatso: La saggezza dovuta alla realizzazione del sentiero dell’accumulazione deriva dall’ascolto e dalla riflessione, mentre quella dello stadio della preparazione deriva dalla meditazione.

Ghesce Ciampa Ghiatso: La saggezza dovuta alla realizzazione del sentiero dell’accumulazione deriva dall’ascolto e dalla riflessione, mentre quella dello stadio della preparazione deriva dalla meditazione.

Seconda parte degli Insegnamenti conferiti dal venerabile Ghesce Ciampa Ghiatso presso il Centro Studi Cenresig di Bologna nell’ottobre 1996: Introduzione al Sutra del Cuore. Traduzione dall’inglese di Annamaria De Pretis. Trascrizione di Gianna Calabria. Revisione di Francesco La Rocca, Annalisa Lirussi, Joan Nicell.

Ghesce Ciampa Ghiatso

Vi sono poi i vari fattori mentali, o menti secondarie. Generalmente si parla di cinquantuno fattori mentali: cinque fattori mentali onnipresenti: 1) sensazione, 2) discriminazione, 3) intenzione, 4) impegno mentale, 5) contatto;

cinque fattori mentali determinanti (l’oggetto): 1) aspirazione, 2) credenza o apprezzamento, 3) memoria o consapevolezza, 4) stabilizzazione meditativa, 5) saggezza;

undici fattori mentali virtuosi: 1) fede, 2) vergogna o considerazione per sé stessi, 3) imbarazzo o considerazione per gli altri, 4) non attaccamento, 5) non odio, 6) non ignoranza, 7) sforzo, 8) flessibilità, 9) coscienziosità, 10) equanimità, 11) non essere nocivi;

sei afflizioni mentali disturbanti principali: 1) attaccamento, 2) odio, 3) orgoglio, 4) ignoranza, 5) dubbio, 6) visioni afflittive; Continue reading »

Shakyamuni Buddha: The Heart Sutra

Shakyamuni Buddha: He or she needs to keep in view, fully and in detail, the five aggregate factors of his or her experience and those as devoid of self-establishing nature.

Shakyamuni Buddha: He or she needs to keep in view, fully and in detail, the five aggregate factors of his or her experience and those as devoid of self-establishing nature.

Shakyamuni Buddha: The Heart Sutra

Tib. “Shes-rab snying-po,” Skt: “Bhagavati Prajnaparamita-hrdaya”

These words have I heard. At one time, the Vanquishing Master Surpassing All was dwelling at Vulture Peak Mountain, by the Royal City of Rajagriha, together with a great assembly of the monastic sangha and a great assembly of the bodhisattva sangha.

At that time, the Vanquishing Master Surpassing All was totally absorbed in the absorbed concentration that expresses the multiplicity of phenomena, known as “the appearance of the profound.”

Also at that time, the bodhisattva great-minded mahasattva, the Arya Avalokiteshvara, the Powerful Lord Beholding All Around, conducting his behavior in profound and far-reaching discriminating awareness, was beholding all around, in detail, like this: He was beholding all around, in detail, the five aggregate factors of his experience and even those as devoid of self-establishing nature. Continue reading »

Alexander Berzin: Spiegazione dei mandala

Il significato di un mandala

La parola tibetana per “mandala,dkyil-‘khor, significa letteralmente “ciò che circonda un centro.” Un “centro” qui è un significato e “ciò che lo circonda” – un mandala – è un simbolo circolare che ne rappresenta il significato. Tuttavia, non tutti i mandala sono circolari.

Ci sono molti tipi di mandala, che vengono usati per diversi scopi sia nelle pratiche buddhiste del sistema di sutra che in quello di tantra. Andiamo a passarne in rassegna alcuni.

Mandala esterno

Un mandala esterno (phyi’i dkyil-‘khor) è una rappresentazione di un sistema planetario. Viene usato come un’offerta fatta al maestro spirituale per richiedere un insegnamento, il conferimento di un insieme di voti e per il conferimento di un potenziamento tantrico. Viene usato allo stesso modo come un’offerta di apprezzamento alla fine di un insegnamento o di una cerimonia per il conferimento di un voto o di un potenziamento (iniziazione tantrica).

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