10 Shantideva Bodhisattvacharyavatara: la Dedica dei Meriti

Shantideva, Bodhisattvacharyavatara X, 41: Che ogni essere non soffra mai, che nessuno si ammali mai, e non commetta più il male. Che nessuno provi più paura, ne che faccia o subisca insulti, e che le menti siano sempre libere da angosce.

Shantideva, Bodhisattvacharyavatara X, 41: Che ogni essere non soffra mai, che nessuno si ammali mai, e non commetta più il male. Che nessuno provi più paura, nè che faccia o subisca insulti, e che le menti siano sempre libere da angosce.

Dedica dei meriti
1 tramite la forza positiva accumulata nel comporre questo testo, possano tutte le creature seguire il sentiero dell’illuminazione.

2 grazie ai miei meriti possano coloro che sono tormentati, in qualsiasi luogo essi siano, ottenere felicità e gioia.

3 Per tutto il tempo che saranno nel ciclo delle rinascite, possano essere felici e tutti provino beatitudine.

4 Tutte le creature che soffrono dolori infernali, in qualunque luogo dell’universo esse siano, possano giungere a provare la pace e la beatitudine di Sukhavati.

5 Coloro che sono chiusi nell’inferno di ghiaccio possano provare calore, quelli prigionieri delle fiamme possano avere refrigerio da piogge torrenziali nate da nuvole di meriti dei bodhisattva.

6 Che la foresta di foglie affilate come rasoi divenga un delizioso boschetto, che gli alberi di spade e pugnali si trasformino nelle piante che esaudiscono i desideri.

7 Che le zone più terribili degli inferi divengano zone di felicità, con specchi d’acqua pieni di profumati fiori di loto, con il suono piacevole delle voci di cigni anatre ed oche.

8 Che i tizzoni in fiamme divengano gioielli, che il terreno rovente divenga di cristallo lucente, che le ” montagne stritolanti” degli inferi divengano palazzi celestiali, pieni di Buddha da onorare. Continue reading »