4 Shantideva, Bodhisattvacharyavatara: La coscienziosità

Shantideva, Bodhisattvacharyavatara IV, 47: Ma i difetti mentali non esistono negli oggetti, né nelle facoltà sensoriali, né tra questi e né in nessun altro luogo. Allora dove dimorano e da dove feriscono tutti gli esseri? Essi sono vuoti come un illusione, un miraggio, per cui con coraggio possiamo eliminare qualsiasi paura dal nostro cuore per sforzarci di comprendere la loro vera natura attraverso la saggezza.

SHANTIDEVA, BODHISATTVACHARYAVATARA, CAPITOLO 4:

ASSENZA DI DISTRAZIONE DELLA BODHICITTA, LA COSCIENZIOSITÀ, CONSAPEVOLEZZA, ATTENZIONE NELL’APPLICAZIONE DELLA BODHICITTA

1 I figli del Vittorioso, i Bodhisattva che fermamente hanno prodotto il pensiero del risveglio dovrebbero perennemente impegnarsi nel coltivarlo senza mai deviare dalla giusta strada.
2 Qualunque compito cominciato senza la giusta considerazione, oppure senza la corretta motivazione, nonostante si sia preso come impegno, dobbiamo sempre porre attenzione se terminarlo o meno.
3 Ma i Buddha ed i Bodhisattva hanno con grande saggezza analizzato tutto questo, pure io ho meditato e fatto lunghe riflessioni, perché adesso dovrei quindi esitare e dubitare?
4 Nel caso che, avendo io promesso di seguire lo stesso sentiero, non mi impegnassi poi nel compierlo, e cosi ingannassi ogni essere vivente, quale rinascita il destino mi riserverebbe?
5 Visto che negli insegnamenti viene detto “Chi produce il pensiero di donare un oggetto e poi non compie l’azione di donarlo, rinascerà come essere famelico, anche se l’oggetto da donare era una cosa di poco valore.”
6 E se dopo aver invitato tutti gli esseri senzienti con grande clamore a seguirmi verso la beatitudine suprema, dopo di che io li ingannassi, quale sarebbe la mia sorte? Quale rinascita felice otterrei?
7 Solo Colui che tutto conosce può comprendere le insondabili vie del karma , anche di quelli che pur abbandonando la bodhicitta egli salva portandoli alla liberazione.

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Saraha: Song for a King

Saraha: The stable mind works to benefit others

Saraha: Song for a King 

Doha kosha nama tsarya giti

Doha mdzod ces bya ba spyod pa’i glu

I prostrate to the one who has vanquished the power of the maras.

Just as when the wind blows
And still water is turned into moving waves,
So the appearing Saraha is just one,
Yet the king creates diverse aspects.

The ignorant press their eyes
And see one lamp as two.
Like this, in mind’s nature where seer and seen are not two,
Alas! The mind appears as two things.

Though many lamps are lit throughout the house,
Those with eyes to see remain in darkness.
Like this, though spontaneous wisdom is all-pervasive and nearby,
For the ignorant it is far, far away.
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Sua Santità Sakya Trizin: Meditare in città

Sua Santità Sakya Trinzin riceve una delegazione del Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, da sinistra in alto: Donatella ed Alice Tommasini,Luciano Villa, Anna Maria Driol, Alessandro Tenzin Villa, Graziella Romania, Luca Gianoli e Gabriele Erba.

Sua Santità Sakya Trinzin riceve una delegazione del Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, da sinistra in alto: Donatella ed Alice Tommasini,Luciano Villa, Anna Maria Driol, Alessandro Tenzin Villa, Graziella Romania, Luca Gianoli e Gabriele Erba.

MEDITARE IN CITTA’

Perché e in che modo crearsi uno spazio ed un tempo per la meditazione in città? Preziosi consigli per la pratica quotidiana da uno dei massimi rappresentanti del Buddhismo tibetano: Sakya Trizin. Continue reading »

Gampopa: 14 meaningless things and 11 signs of a sublime person

Gampopa, an important lineage lama in the Kagyu lineage, student of MilarepaGampopa: 14 meaningless things and 11 SIGNS OF A SUBLIME PERSON

Gampopa: 14 meaningless things

Like returning empty-handed from an island of precious gems,
it is meaningless to
ignore the sacred Dharma
after having obtained a human body.

Like a moth diving into a flame,
it is meaningless to
return to family life
after having entered the gateway to the Dharma.

Like dying of thirst at the shore of the ocean,
it is meaningless to
live near a noble Dharma master
while having no trust.

Like leaning an axe against a tree trunk, Continue reading »

Lama Yesce: Questo è il Lamrim!

Lama Yesce: Non credo che la rinuncia significa fare a meno d’un qualcosa di desiderabile. Ma ad un fuoco pericoloso che brucia in te. Questo è quello che devi spegnere, è quello cui devi rinunciare, devi lasciar andare, è la mente ardente dell’attaccamento. Questo è quello che ti sta bruciando.

LamaYesce: Noncredo che la rinuncia significa fare a meno d’un qualcosa di desiderabile. Ma ad un fuoco pericoloso che brucia in te. Questo èquello che devi spegnere, è quello cui devi rinunciare, devi lasciarandare, è la mente ardente dell’attaccamento. Questo è quello cheti sta bruciando.

Lama Yesce: Questo è il Lamrim !

Quelli che capiscono l’intera evoluzione del samsara vedono che per ignoranza le persone dedicano tutta la loro vita, dall’inizio alla fine, alla ricerca del piacere materiale senza stancarsi.

Quindi c’è bisogno di meditare, non solo da parte delle persone religiose, ma anche da parte di coloro che non sono religiosi. La liberazione non è solo per le persone religiose. Continue reading »

Vasubandhu: Karikas On The Three Natures

Vasubandhu

Vasubandhu

Vasubandhu: Karikas On The Three Natures Trisvabhavakarika

trisvabhAvakArikA AcAryavasubandhukrtA nevArAksaralikhitA prAcInatApatrodgatA namo maNjuSriye kumArabhUtAya
The karikas on the three natures composed by Master Vasubandhu, written in Newari characters, coming from an old manuscript.
Homage to the Virgin Youth Manjusri

1 kalpitah paratantras ca parinispanna eva ca /
trayah svabhAvA dhIrAnAm gambhIram jneyam isyate //1//
It is admitted that the three natures, the imaginary, the dependent and the absolute one, are the profound object of the wise men’s knowledge.
The imagined, the other-dependent and
The consummate.
These are the three natures Continue reading »