Buddhismo europeo: sfide ed opportunità

Buddhismo europeo: sfide ed opportunità

Alexander Berzin. Seconda conferenza del Buddhismo tibetano in Europa, Friburgo, Svizzera, Aprile 2013. Traduzione in italiano a cura di Benedetta Lanza

Introduzione

Il Buddhismo è diventato abbastanza diffuso ed affermato in Europa. Vi è un rilevante numero di centri buddhisti in quasi tutti i paesi, ampi programmi di studio e pratica inclusi gli studi on-line con insegnamenti scritti, audio e video, come anche possibilità di ritiri, case editrici, programmi per bambini, ospizi e così via. Materiali di studio e pratica sono disponibili in varia misura nella maggior parte delle lingue europee. Le varie organizzazioni buddhiste cooperano tra di loro e la maggior parte dei paesi ha Unioni buddhiste; vi è inoltre un’Unione Buddhista Europea che coordina i loro sforzi.

Non è questa la sede per documentare tutto ciò che è stato sviluppato negli ultimi decenni. Basterà dire che molto può essere ancora fatto in tutte queste aree. Vorrei invece concentrarmi su alcune delle sfide che il Buddhismo dovrà affrontare nei decenni a venire sia nello specifico in Europa, che nel resto del mondo. Permettetemi anche di sottolineare le opportunità che queste sfide presentano per un ulteriore sviluppo del Buddhismo in Europa attraverso l’uso della tecnologia internet. Molti dei suggerimenti che vi sto per presentare sono basati su aspetti che abbiamo sviluppato per affrontare queste sfide e che sono già stati implementati nel mio sito, www.berzinarchives.com.

La grande quantità di informazioni disponibili

Con la quantità sempre crescente di traduzioni ed insegnamenti disponibili sia come libri che on-line, gli studenti hanno difficoltà di valutazione. In special modo i neofiti restano confusi nel domandarsi da dove cominciare. Se si fa una ricerca in internet su un argomento buddhista quale il karma, non solo appaiono milioni di risultati, ma un ampio numero tra questi non ha nulla a che fare con il Buddhismo. Ciò rende estremamente difficoltoso trovare informazioni affidabili attraverso i principali motori di ricerca. Inoltre tutte le tradizioni del Buddhismo sono ora disponibili e gli studenti spesso studiano con più di una. Questo causa confusione perché si mischia tutto insieme, senza comprendere le caratteristiche distintive di ciascuna tradizione.

Queste sfide forniscono alle Unioni buddhiste in ciascuna regione linguistica europea, l’opportunità di impostare siti ed applicazioni che contengano delle liste, con brevi riassunti, del materiale buddhista sia cartaceo che on line scritto, audio e video pubblicato nella propria lingua, insieme ai prezzi. Questo deve essere ordinato per argomenti sia generali che specifici e per livelli di difficoltà: per esempio sutra, tantra, mahamudra, dzogchen, theravada, zen, e così via e, all’interno dei sutra per esempio, karma, bodhicitta, vacuità, ecc. Il sito web potrebbe funzionare come Wikipedia ed essere supervisionato da uno staff editoriale. Lo staff tecnico potrebbe anche creare dei motori di ricerca on-line che reindirizzi la ricerca dei termini solo a specifici siti web buddhisti.

Il gran numero di centri di Dharma

In maniera simile, con un numero così grande di centri di Dharma di svariate tradizioni buddhiste, non solo tibetana, disponibili in molte delle principali città europee, è altrettanto difficile per i neofiti decidere dove andare. Sarebbe utile se le Unioni buddhiste di ogni paese fornissero on-line, sia nel sito web che in formato di applicazione, non solo la lista dei centri buddhisti presenti nel loro paese ed i siti web disponibili nella loro lingua, ma anche una descrizione dei tipi di programmi che ciascuno di essi offre ed il relativo costo.

Dal momento che i costi per questi centri e per il mantenimento dei siti web sono alti, lo studio del Dharma è diventato progressivamente sempre più caro. Nonostante ci siano tariffe ridotte per coloro che non sono in grado di pagare quelle intere, molte persone non hanno la possibilità di approfittare pienamente dei servizi offerti. Essi devono essere in condizione di avere a disposizione programmi offerti gratuitamente.

La grande varietà di traduzione dei termini buddhisti

Forse una delle principali imprese che gli studenti di Dharma devono affrontare è l’ampia varietà di traduzioni usate in ogni lingua per i termini tecnici buddhisti come ad esempio yes-shes. A causa di ciò, gli studenti hanno difficoltà a mettere insieme ciò che ascoltano da vari insegnanti e traduttori. Inoltre, quando gli studenti incontrano termini tecnici come “saggezza,” senza essere in possesso delle definizioni, spesso li fraintendono. I glossari e dizionari tibetani attualmente disponibili on-line sono ordinati secondo i termini tibetani, e progettati per fornire ai traduttori informazioni su come altri hanno trattato i termini specifici. Sono di poca utilità agli studenti che non conoscono il tibetano.

Per venire incontro a queste esigenze, gli insegnanti buddhisti ed i traduttori nelle lingue europee dovrebbero fornire, nei loro lavori scritti, il tibetano e se possibile il sanscrito per i termini più ricorrenti che vengono tradotti; inoltre dovrebbero sforzarsi di usare questi termini in modo coerente, anche nelle loro presentazioni orali. Dovrebbero anche compilare dei glossari di questi termini, incluso il tibetano e sanscrito, con le loro definizioni.

Sulla base di questi glossari può essere creato, sia per siti web gratuiti che per applicazioni gratuite, un enorme data base di termini tecnici buddhisti insieme alle loro definizioni, nelle principali lingue europee ed asiatiche. E’ importante che tutte le principali lingue europee vengano incluse in un singolo data base: inglese, russo, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, italiano, dal momento che molti europei ottengono una migliore comprensione quando leggono i termini in varie lingue. Mediante dei link nel data base che collegano ciascun termine di una traduzione all’originale tibetano, sarà possibile per un utente inserire un termine trovato nel lavoro di un certo traduttore e risalire al modo in cui un altro traduttore traduce e definisce lo stesso termine. In questo modo essi possono mettere insieme ciò che hanno letto nei lavori di entrambi questi traduttori, e comprendere che stanno trattando della stessa cosa.

Lingue multiple

Anche se molte preghiere, sadhane e puje buddhiste sono disponibili in gran parte delle lingue europee, la maggior parte del materiale di studio è disponibile solo in una o a volte due lingue europee. La sfida è rendere questi materiali di studio disponibili in tutte le principali lingue europee. Se le versioni in tutte le lingue sono disponibili on-line in un singolo sito web, i lettori poliglotti possono confrontare le varie lingue al fine di ottenere una maggiore chiarezza.

Inoltre, fornendo le trascrizioni dei file audio on-line , gli ascoltatori per i quali la lingua parlata è una seconda lingua, possono seguire la registrazione più agevolmente. Un beneficio aggiuntivo del fornire trascrizioni on-line è che esse possono essere ricercate tramite i motori di ricerca, al contrario dei file audio e video. Inoltre le trascrizioni rendono disponibili gli insegnamenti agli studenti sordi, e possono essere più facilmente tradotte in altre lingue.

L’armonia religiosa

Per promuovere l’armonia religiosa, Sua Santità il Dalai Lama pone l’enfasi sulla necessità di scambiare e fornire corrette informazioni su ciascuna differente tradizione e rendere queste informazioni disponibili alle altre tradizioni. Essendo l’Europa un continente multi-religioso e poliglotta con molti immigrati mediorientali ed asiatici, essa può aprire la strada per realizzare questa aspirazione. È necessario incrementare le traduzioni dei lavori buddhisti nelle lingue dei vari paesi islamici e nelle lingue dei paesi del Sud-est asiatico e dell’Asia orientale, nei quali sono diffuse le altre tradizioni buddhiste. Queste traduzioni devono riguardare non solo i testi scritturali indiani ed i commentari tibetani, ma anche gli insegnamenti dei maestri moderni, dal momento che questi possono risultare spesso più comprensibili per i laici.

La comunità tibetana

Sua Santità pone anche l’accento sull’importanza di preservare la lingua tibetana e l’identità nella comunità tibetana in esilio. Con i molti immigrati tibetani stabilitisi in occidente, specialmente in Svizzera, una delle più grandi sfide è raggiungere la gioventù tibetana. Avere testi di Dharma facilmente comprensibili e trascrizioni degli insegnamenti orali di Dharma tradotti dalle lingue europee al tibetano e messe on-line, potrebbe aiutare a realizzare i desideri di Sua Santità.

Quest’estate, l’Ufficio del Tibet a New York terrà il secondo ritiro annuale di Buddhismo per gli studenti di discendenza tibetana, himalayana e mongola. Se vi fossero programmi estivi simili qui in Europa, questo materiale on-line nelle lingue europee così come in tibetano e mongolo non solo sarebbe utile ai giovani studenti durante il ritiro, ma li aiuterebbe anche a prepararsi per il ritiro ed a sostenere il loro studio sia del Dharma che della lingua, dopo essere tornati a casa.

Come si può vedere da questi pochi suggerimenti, molto può essere fatto con l’utilizzo delle tecnologie dell’informazione per facilitare lo studio e la pratica del Buddhismo in Europa. Come ho dimostrato con il mio sito web, ampi progetti on-line come questi non solo possono essere realizzati, ma possono essere compiuti sulla sola base di donazioni, in modo da essere offerti al mondo gratuitamente, per il beneficio di tutti. Grazie.

https://studybuddhism.com/web/it/archives/approaching_buddhism/modern_adaptation/recommendations/buddhism_west/european_bsm_challenges_opportunities.htm