
Sua Santità il Dalai Lama: “Ci sono leader nel mondo che esercitano il loro potere e la loro autorità attraverso l’uso delle armi. Il Dalai Lama, tuttavia, guida le persone con fede e rispetto. Non con fucili o coltelli, cerco invece di essere di beneficio a quante più persone possibile.
10 settembre 2025. Thekchen Chöling, Dharamsala, HP – Oggi sono state offerte preghiere per la lunga vita di Sua Santità il Dalai Lama al Tsuglagkhang, il Tempio Tibetano Principale di Dharamsala, dalla Lhokha Cultural & Welfare Association, dal Namgyal Institute di Ithaca e da giovani tibetani provenienti da tutto il mondo. Circa 4000 persone si sono radunate nel tempio e nel cortile.
Per i giovani tibetani che hanno preso parte alla cerimonia per offrire preghiere per la lunga vita di Sua Santità, l’evento ha preceduto un Festival della Gioventù Tibetana che si svolgerà nei prossimi tre giorni. Si concentrerà su impegno (damtshik), connessione (drelam) e celebrazione (gahzom), mentre i giovani tibetani riaffermano la loro fede e riverenza per Sua Santità.
Stamattina Sua Santità è arrivato alla soglia della sua residenza a bordo di un golf cart ed è stato accolto dai membri dei vari enti organizzatori, quindi, in segno di benvenuto, i monaci di Gongkar Chödé hanno suonato i grandi tamburi legati alla schiena. Dopo di loro, un gruppo di donne tibetane ha cantato in segno di saluto. Sua Santità ha mostrato il suo apprezzamento sorridendo ed ha salutato la folla.
All’ingresso del tempio, Sikyong Penpa Tsering si è fatto avanti per salutare Sua Santità e Namkhai Nyingpo Rinpoché gli ha offerto una sciarpa di seta. Sua Santità ha quindi preso posto. In prima fila, di fronte a lui, a presiedere la cerimonia odierna, sedevano Avikrita Vajra Rinpoché del Sakya Phuntsok Phodrang e Namkhai Nyingpo Rinpoché del monastero di Lhodrak Kharchu.
Le preghiere sono iniziate con la preghiera di Sette Strofe a Guru Rinpoché e un’invocazione alle Cinque Dakini. È seguita un’invocazione ai Detentori della Conoscenza, il cui ritornello era: “Il tempo è giunto, ti prego di concedere il conseguimento spirituale di una vita immortale”. È stato offerto lo Tsog, cui e’ seguita una lunga Offerta del Mandala con la richiesta al Lama di accettare le preghiere per la sua lunga vita.
Ha quindi iniziato a sfilare attraverso il tempio una processione con offerte, chiedendo a Sua Santità di accettare le loro richieste di lunga vita.
Namkhai Nyingpo Rinpoché gli ha offerto rappresentazioni del corpo, della parola e della mente del Buddha. Mentre il Lama veniva visualizzato come incarnazione dei Buddha dei Tre Tempi, gli sono offerti un vaso di longevità, il nettare dell’immortalità, pillole di lunga vita, dolci rituali associati alla lunga vita, gli Otto Oggetti di Buon Auspicio, i Sette Emblemi Reali e le Otto Sostanze di Buon Auspicio.
E’ stata quindi recitata la preghiera per la lunga vita di Sua Santità composta da Jamyang Khyentsé Chökyi Lodro, seguita dalla preghiera scritta dai due tutori di Sua Santità. Un gruppo di studenti del TCV ha cantato: “Non abbiamo nessuno più gentile di te, Santità. Possa tu, Tenzin Gyatso, vivere per sempre. Possa tu tornare in Tibet affinché i tibetani in Tibet ed oltre possano essere nuovamente uniti”. Al che e’ subentrato il canto di un gruppo di Lhoka. Entrambi i gruppi di cantanti hanno ricevuto un caloroso applauso.
Sua Santità si è poi rivolto ai presenti:
“Quindi, oggi qui, ci siamo riuniti tutti con grande dedizione ed assoluta sincerità. Fin da bambino, sono stato considerato Gyalwa Tenzin Gyatso, il Dalai Lama. Ho ricevuto insegnamenti da Tagdrag Rinpoché, Ling Rinpoché e Trijang Rinpoché ed i miei Assistenti al Dibattito mi hanno aiutato a studiare filosofia e logica. Ho studiato la filosofia buddista con grande entusiasmo.
“Alla fine ho dovuto andare in esilio, ma prima di lasciare Norbulingka sono andato a pregare davanti alla statua di Mahakala dalle Sei Braccia. Mi è dispiaciuto lasciarlo indietro, ma ho ancora una forte impressione del suo aspetto. Da quando sono arrivato in esilio, ho visitato molti paesi diversi in tutto il mondo. Oggi siamo qui a Dharamsala, nell’India settentrionale, ed avete offerto preghiere per la mia lunga vita con ineguagliabile dedizione, coraggio e riverenza. Avete offerto preghiere con grande sincerità e dedizione. In esilio ho guidato l’amministrazione tibetana e mi sono impegnato in questioni spirituali.
Sono nato nell’Amdo, ma mi sono trasferito nel Tibet centrale, dove ho proseguito gli studi sulla Perfezione della Saggezza, la filosofia della Via di Mezzo e così via. Per quanto riguarda il Tesoro della Conoscenza, l’Abhidharmakosha, di Vasubandhu, non nutrivo né entusiasmo né molta fiducia nella sua descrizione della formazione del mondo e così via. Ma per quanto riguarda la Perfezione della Saggezza, la Via di Mezzo e la logica, ho avuto un assaggio di ciò che rappresentano studiandoli. Ho attraversato molti momenti di alti e bassi, ma questi non hanno influito sulla mia salute, né sulla mia determinazione, checché ne dicano i cinesi, ad andare dove mi porta il mio karma. In Cina c’è un numero crescente di persone che si interessano alla tradizione buddista. Sono determinato ad essere di beneficio a tutti. Ho una visione ampia e cerco sempre di guardare le cose da una prospettiva più ampia, per il bene di tutti senza distinzioni.
“Oggi, qui in India, queste preghiere per la mia lunga vita sono state organizzate dai Giovani Tibetani di Tutto il Mondo, dalla Lhokha Cultural & Welfare Association e dall’Istituto per gli Studi Buddhisti del Monastero Namgyal di Ithaca, New York. Sebbene viviamo in un’epoca di declino e di molti cambiamenti,
Mentre tutto questo accade, il Dalai Lama è diventato oggetto di grande ammirazione in tutto il mondo. Come risultato del karma che ho creato e delle preghiere che ho fatto in passato, prego che incontrarmi od ascoltare i miei insegnamenti lasci un’impronta forte e positiva nelle vostre menti, così che Chenrezig si prenda cura di voi e vi guidi vita dopo vita. Naturalmente, dovreste pregare anche per questo.
“È del tutto naturale che ci riuniamo per un po’ e poi ci separiamo, ma la vostra fede e la vostra riverenza sono incrollabili. Continueranno vita dopo vita. Avete offerto preghiere qui oggi affinché io possa vivere a lungo e io stesso ho pregato affinché io possa continuare ad adempiere alle mie responsabilità per il bene del popolo tibetano, delle nostre tradizioni spirituali e dell’umanità in generale.
“Non sono solo i buddisti ad ammirare ciò che ho da dire. Anche i cristiani, gli scienziati e persino le persone senza fede religiosa lo fanno. Secondo i desideri che avete espresso, vivrò a lungo. Prego che, con la diffusione e la prosperità del Buddhismo in Cina, la fede e il rispetto delle persone in molti luoghi diversi legati al Dalai Lama diventino saldi, stabili e profondi.
“Non molto tempo fa ho avuto una visione di trovarmi in una grande sala con il Buddha, che mi ha fatto cenno di avvicinarmi e sembrava molto compiaciuto di me. Ho sentito di essere qualcuno che ha servito il Buddha ed il suo insegnamento. Sono determinato a continuare a farlo.
“Ci sono leader nel mondo che esercitano il loro potere e la loro autorità attraverso l’uso delle armi. Il Dalai Lama, tuttavia, guida le persone con fede e riverenza. Non con fucili o coltelli, cerco invece di essere di beneficio a quante più persone possibile.
“Grandi cambiamenti stanno avvenendo in Cina. Nel frattempo, vivo in India, dove il mio nome è diventato rispettato e conosciuto in altre parti del mondo. Faccio del mio meglio per servire gli altri e voi dovreste fare lo stesso.
“Per quanto riguarda le preghiere per la mia lunga vita che sono state fatte oggi, sento che vivrò per molti anni a venire. Dedico il mio corpo, la mia parola e la mia mente al servizio degli altri. Appena sveglio al mattino, rinnovo il mio impegno per il bene di tutti gli esseri senzienti. Coltivo interiormente la mente del risveglio di bodhicitta. Prego affinché io possa raggiungere questi obiettivi e vi incoraggio a fare lo stesso.
La cerimonia si è conclusa con una preghiera a Guru Rinpoché: “Che possiamo esaudire rapidamente tutti i nostri desideri”. È stato quindi offerto un mandala di ringraziamento. Infine, ha concluso la cerimonia la recitazione di Sua Santità della “Preghiera per la Fioritura del Dharma”.
Dopo che Sua Santità è tornato alla sua residenza, sorridendo e salutando i membri della folla che lo accompagnava, l’assemblea ha continuato a celebrare l’evento con canti e danze nel cortile del tempio.
Fonte https://www.sangye.it/dalailamanews/?p=16113#more-16113