H.H. Dalai Lama: The Global Community and The Need for Universal Responsibility

The Global Community and The Need for Universal Responsibility

By His Holiness the Dalai Lama

The global community

As the twentieth century draws to a close, we find that the world has grown smaller and the world’s people have become almost one community. Political and military alliances have created large multinational groups, industry and international trade have produced a global economy, and worldwide communications are eliminating ancient barriers of distance, language and race. We are also being drawn together by the grave problems we face: overpopulation, dwindling natural resources, and an environmental crisis that threatens our air, water, and trees, along with the vast number of beautiful life forms that are the very foundation of existence on this small planet we share.

I believe that to meet the challenge of our times, human beings will have to develop a greater sense of universal responsibility. Continue reading »

Sua Santità il Dalai Lama: Il Commentario sull’Addestramento Mentale Simile ai Raggi del Sole – 1 – La Motivazione

Sua Santità il Dalai Lama: Ognuno deve lavorare sulla propria mente, sul proprio cuore, sui propri atteggiamenti: questo è ciò che condurrà alla felicità.

Sua Santità il Dalai Lama: Il Commentario sull’Addestramento Mentale Simile ai Raggi del Sole. 1 – La Motivazione

In questo testo di addestramento mentale del XV secolo, Namkapel, discepolo di Tsongkhapa, presenta una variante del lignaggio dell’Allenamento mentale in sette punti, integrandovi numerosi materiali dal lam-rim, il sentiero graduale. In questo ciclo di insegnamenti del 1985, il Sua Santità il Dalai Lama descrive in dettaglio come meditare su ciascun punto.

Lavorare sulle nostre menti: Instaurare la motivazione

Per differenziarsi dai non buddhisti si prende il rifugio o la direzione sicura, e per differenziarsi dal sentiero Hinayana si prende il rifugio Mahayana. Consideriamo Buddha Shakyamuni come il nostro principale esempio di fonte di una direzione sicura. L’estremamente gentile e compassionevole Guru Shakyamuni giunse in questo mondo 2500 anni fa, agì come una persona illuminata dando indicazioni complete su tutti i metodi del Dharma. I suoi molti seguaci le riunirono e seguirono la pratica dei tre addestramenti superiori in disciplina etica, concentrazione e consapevolezza discriminante o saggezza. Questi metodi si diffusero ampiamente in India e furono portati in Tibet, dove fiorirono durante i periodi di traduzione precedente e successivo, così che ora abbiamo tutti gli insegnamenti ben conservati del Buddha e dei seguaci dei suoi insegnamenti che seguirono.

Sebbene possa sembrare che potrei non possedere tutte le qualifiche, ciò nonostante, come detentore di questi insegnamenti del Buddha e per il desiderio di giovare alle persone, la mia consapevolezza della responsabilità talvolta mi dà un grande coraggio; altre volte ho una sensazione di trepidazione, se posso aiutare gli altri allora faccio del mio meglio per praticare questi insegnamenti e provare a donarli agli altri. Continue reading »

Sua Santità il Dalai Lama: Il Commentario sull’Addestramento Mentale Simile ai Raggi del Sole – 2 – Come Ascoltare gli Insegnamenti

Sua Santità il Dalai Lama: “Cambiando i nostri atteggiamenti e pensando agli altri anziché a noi stessi, la felicità arriva come un bonus in questa situazione di base di problemi e sofferenza che tutti noi viviamo. Cercare solo di trarre beneficio per noi stessi in questa vita è un pensiero troppo limitato; pensare solo alle nostre vite future, è ancora troppo limitato.”

Il modo di ascoltare gli insegnamenti.

Ci sono insegnamenti su come il discepolo dovrebbe ascoltare che usano l’analogia di un recipiente. Per poter contenere qualcosa, un recipiente non deve essere capovolto, essere bucato sul fondo o essere sporco all’interno; dobbiamo essere molto aperti e conservare ciò che ascoltiamo senza mescolarlo ai pregiudizi.

Dobbiamo ascoltare per poter apprendere ciò che non conosciamo e qualunque cosa impariamo dobbiamo metterlo in pratica immediatamente. È così che avviene l’allenamento mentale. Non consiste nell’esaurirsi nel fare un duro lavoro a casa, affrettarsi ad andare al tempio e poi, una volta arrivati, prenderlo come un luogo dove sedersi e rilassarsi. Quando abbiamo questa rara opportunità di ascoltare gli insegnamenti non possiamo essere rilassati, dobbiamo fare buon uso di ogni momento a beneficio della nostra mente.

Sii consapevole di cosa significhi ricevere una trasmissione orale: non si tratta solo di far entrare dei suoni. Qui i concetti vengono spiegati e dobbiamo cercare di assimilarli, non sederci qui e basta. Non pensiamo solo: “Sì, è vero” e poi non facciamo nulla per cambiare il nostro comportamento, sarebbe un grosso errore. Qualunque cosa ascoltiamo, non dobbiamo essere soddisfatti solo dal fatto che abbia un senso, dobbiamo effettivamente metterlo in pratica. Se stiamo ascoltando degli insegnamenti che in quel momento hanno senso e pensiamo “Bene, li metterò in pratica ora” ma restano con noi solo alcune ore durante la conferenza e quando è finita svaniscono, anche questo non è corretto. Se stessimo studiando per un esame a scuola, cercheremmo di comprendere scrupolosamente l’intera materia, e tutto ciò solo per ottenere una laurea per questa vita! Dobbiamo quindi fare lo stesso con ancora maggiore dedizione ed entusiasmo. Continue reading »

Sua Santità il Dalai Lama: Il Commentario sull’Addestramento Mentale Simile ai Raggi del Sole – 3 Lavorare sulla mente, Confronto con le altre religioni

Sua Santità il Dalai Lama: “Come possiamo spiegare la differenza tra le presentazioni di Nagarjuna e Shantideva? Nagarjuna parla principalmente della visione profonda della vacuità e solo per inciso menziona lo sviluppo dell’obiettivo di bodhicitta attraverso lo scambio di sé e degli altri, mentre Shantideva spiega questo metodo principalmente ponendo l’enfasi su bodhichitta.

Il titolo e la prefazione, Lavorare sulla mente, Confronto con le altre religioni.

Il nome di questo testo è “L’addestramento mentale come i raggi del sole”. Ho già spiegato cosa significa l’addestramento del nostro atteggiamento. “I raggi del sole” indicano che questo insegnamento ha la capacità di rimuovere le varie macchie dalla mente, in modo che diventi luminosa come il sole.

In primo luogo abbiamo le strofe d’omaggio, insieme alle lodi ed, a seguire, la promessa di comporre. L’autore prima rende omaggio, si prostra e prende la direzione sicura nel suo guru radice, quindi rende omaggio e loda il Buddha, che ha sviluppato l’amore, il desiderio che gli altri siano felici, e la compassione, il desiderio che gli altri siano liberi dalla sofferenza. Questa è la radice per sviluppare un obiettivo di bodhicitta https://www.sangye.it/altro/?p=5464 per raggiungere l’illuminazione a beneficio di tutti e per seguire le pratiche dei sei atteggiamenti di vasta portata (perfezioni) https://www.sangye.it/altro/?p=6613 e dei quattro modi di radunare i discepoli (1- Sii generoso. 2 – Parla gentilmente e insegna il Dharma. 3 – Incoraggia gli altri alla virtù. 4 – Pratica ciò che predichi)

La loro pratica è il modo di rimuovere tutte le macchie, sviluppare tutte le buone qualità e diventare un Buddha. Namkapel si prostra al Buddha come il grande nocchiero della nave che guiderà tutti attraverso l’oceano del samsara. L’enfasi principale qui è sullo scopo di bodhichitta, avendo come radice amore e compassione. Continue reading »

3 – H.H. Dalai Lama: The Thirty-Seven Practices of the Bodhisattva

His Holiness the Dalai Lama: As Ku Tung says, “Twenty years are spent without a thought for Dharma and twenty are spent saying, ‘I will practice,’ and ten more are spent saying, ‘I’m not able to practice Dharma.’ and that is the story of an empty life.”

His Holiness the Dalai Lama: As Ku Tung says, “Twenty years are spent without a thought for Dharma and twenty are spent saying, ‘I will practice,’ and ten more are spent saying, ‘I’m not able to practice Dharma.’ and that is the story of an empty life.”

3 – The Thirty-Seven Practices of the Bodhisattva by His Holiness the Dalai Lama, Bodhgaya 1974.

Therefore having this precious human birth and the time and chance with a body in perfect condition, it is not enough to stop unskillful deeds but to try our best to achieve buddhahood for oneself and others.

Now we have all the favorable opportunities – so now is the time to take them. So we must make the effort to perform this task for others and ourselves. The method is learning, contemplating and meditating on Dharma, especially Mahayana Dharma, there is nothing more we can do to further ourselves. We should make an effort to be like the flow of a river. First, acquire knowledge, ponder until we get certainty, Continue reading »