9 – Sua Santità il Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”
Questo insegnamento è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing del Dott. Luciano Villa al Centro Studi Tibetani Sangye Cioeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama. Revisione dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” a beneficio di tutti gli esseri senzienti.
Nona parte.
Sua Santità il Dalai Lama
Il testo continua: “Quasi-approssimazione” si riferisce alla conoscenza di se stessi come una divinità, qui si fa riferimento all’esperienza del corpo illusorio, che, a sua volta, è la comprensione che, poiché tutti i fenomeni sono originariamente la natura di Buddha, anche noi stessi siamo originariamente della natura di una divinità, il che non è un qualcosa che è stato attualmente coltivato. In precedenza vi era un riferimento all’asserzione che, a causa della loro natura primordiale di Buddhità, nulla può essere modificato per mezzo di loro forze opponenti. Se si capisce questo dal punto di vista della chiara luce, allora, dato che la natura essenziale della mente di chiara luce è pura, non v’è alcunché, in senso ultimo, che debba essere rimosso od eliminato. Continue reading