15 Sua Santità il Dalai Lama: Attività nei periodi intermedi

Sua Santità il Dalai Lama: la vostra sessione meditativa dovrà terminare dedicando tutta l’energia positiva che avete accumulato con la pratica alla felicità di tutti gli esseri viventi.

Sua Santità il Dalai Lama: la vostra sessione meditativa dovrà terminare dedicando tutta l’energia positiva che avete accumulato con la pratica alla felicità di tutti gli esseri viventi.

Sua Santità il Dalai Lama: Attività nei periodi intermedi – Le istruzioni del Lamrim o cammino graduale.

15 Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama del Lamrim del Panchen Lobsang Choekyi Gyaltsen a Dharamsala, in India, marzo 1988.

Sua Santità il Dalai Lama

Al termine della sessione, prendetevi un breve periodo di riposo. A volte, mentre ci si riposa, si può avere un’improvvisa ispirazione che aiuta a vedere aspetti che non si erano mai presi in considerazione prima di allora.

Sebbene nel periodo che segue la sessione non siate impegnati in una formale meditazione, dovreste tuttavia mantenere la vostra mente concentrata sulla pratica, per non disperdere i benefici ottenuti durante la sessione appena conclusa. Così, quando inizierete la successiva, sarete in grado di portarla a buon fine sfruttando i progressi che avete fatto nella precedente. Al contrario, se usate il periodo intermedio unicamente come fonte di distrazione, tutti i progressi che avete conseguito andranno perduti e nella nuova sessione dovrete ricominciare tutto da capo. Non dimenticate che è di enorme aiuto leggere alcuni testi relativi a questa pratica. Continue reading »

1 – S.S. Dalai Lama: Commentario alla “Ghirlanda delle visioni”.

Sua Santità il XIV Dalai Lama: L’essenza delle tappe del percorso è, naturalmente, la coltivazione di bodichitta, la mente risvegliata mediante la coltivazione del pensiero che ha a cuore il benessere degli altri più del nostro.

Sua Santità il XIV Dalai Lama: L’essenza delle tappe del percorso è la coltivazione di bodichitta, la mente risvegliata mediante la coltivazione del pensiero che ha a cuore il benessere degli altri più del nostro.

Questo insegnamento sul Commentario alla “Ghirlanda delle visioni” è stato dato da Sua Santità il Dalai Lama dal 19 al 21 Settembre 2004 a Miami, Florida, USA. Traduzione dal tibetano in inglese di Thubten Jinpa. Trascritto, annotato e curato da Phillip Lecso. Traduzione dall’inglese in italiano ed editing di Elisa Villa con la revisione del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.  Prima parte

Sua Santità il Dalai Lama

Ho deciso che non darò la trasmissione o l’iniziazione per questo insegnamento poiché, in preparazione al Kalachakra di Toronto, ho dovuto fare una grande quantità di canti che ha messo in difficoltà i miei polmoni. Dal momento che non riceverete la cerimonia di iniziazione e la benedizione in quella forma, per favore non crediate che questa per voi sia una grande perdita. Infatti è più importante contemplare, riflettere e meditare. Anche se si possono ricevere decine, centinaia o migliaia cerimonie di iniziazione, esse non saranno di granché effetto o beneficio. Così passeremo due giorni insegnando la spiegazione di questo testo, dando una spiegazione del Dharma che, in qualche modo, è più importante che ricevere una benedizione di responsabilizzazione. Naturalmente, in casi del tutto eccezionali in cui tutte le condizioni karmiche pienamente maturate, da parte del discepolo e del maestro, hanno una grande affinità per il discepolo con tutti i prerequisiti di essere nel giusto posto. In una tale circostanza, è possibile che ricevendo solamente una semplice benedizione o una cerimonia di iniziazione, può prendere posto nel discepolo una completa realizzazione. Ma in generale, è solo attraverso la comprensione e le difficoltà che si ottengono le realizzazioni. Continue reading »

1A-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra New York 1991

Sua Santità il Dalai Lama: "Tutti gli esseri viventi sono uguali agli esseri umani nel possedere il diritto alla felicità".

Sua Santità il Dalai Lama: "Tutti gli esseri viventi sono uguali agli esseri umani nel possedere il diritto alla felicità".

Primo giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a New York City, USA, Novembre 1991

Tema degli Insegnamenti:

Il Bodhicaryavatara, La Via del Bodhisattva di Shantideva

PRIMA PARTE

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Ci troviamo in un’epoca di alto sviluppo materiale e progresso scientifico e tecnologico: il che è molto evidente dal momento che stiamo ricevendo questo insegnamento in un auditorium molto moderno e sofisticato. Mi sembra molto opportuno dare questo insegnamento in un moderno auditorium, che riflette lo stadio di sviluppo del mondo materiale. Intendo dare un insegnamento, che enfatizzi limportanza di investigare, addestrarsi ed accrescere lo stadio di sviluppo degli stati spirituali e mentali in noi stessi: credo che sia molto opportuno farlo in tale auditorium.

Il Kalachakra Tantra è una pratica del tantra della classe più alta dello Anuttarayoga Yoga, che, idealmente parlando, richiede un certo addestramento nelle pratiche di preparazione e conseguimento da parte dei praticanti, ma anche di coloro che ricevono l’iniziazione o che semplicemente assistono alla cerimonia di iniziazione. Idealmente parlando, questa è la situazione. LEGGI TUTTO … Continue reading »

1B-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra New York 1991

Primo giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a New York City, USA, Novembre 1991

Tema degli Insegnamenti:

Il Bodhicaryavatara, La Via del Bodhisattva di Shantideva

SECONDA PARTE

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

La prima è rappresentata dall’insieme di cause ed effetti relativi alla nostra esperienza di conseguenze indesiderabili, come dolore ed infelicità, che costituiscono la nostra esperienza della sofferenza e l’origine o fonte di questa sofferenza. L’origine della sofferenza è la causa e la stessa sofferenza è la conseguenza. Questa è la prima catena causale. Allo stesso tempo, il Buddha ha insegnato una seconda catena causale, secondo cui, sebbene nella nostra esperienza ordinaria passiamo spesso attraverso esperienze normalmente associate a piacere e felicità, queste esperienze hanno essenzialmente la natura della sofferenza e insoddisfazione. Mentre la vera felicità, che ha la caratteristica di permanere come felicità, la felicità autentica, è uno stato di libertà dalla sofferenza. In altre parole, la cessazione della sofferenza è la vera felicità, e questo è il risultato. Il percorso o cause, che conducono ad esso, n’è la causa. Perciò, Buddha insegnò anche una catena causale relativa alla nostra esperienza di felicità, a qualcosa che noi tutti desideriamo. Continue reading »

2-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra New York 1991

Secondo giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a New York City, USA, Novembre 1991

Tema degli Insegnamenti:

Il Bodhicaryavatara, La Via del Bodhisattva di Shantideva

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Per coloro che desiderano meditare su bodhicitta e generare questa aspirazione altruistica a raggiungere l’illuminazione per il beneficio di tutti gli esseri senzienti, è opportuno che iniziate generando entusiasmo e grande ammirazione riflettendo sui grandi meriti e benefici del generare tale mente. Questo permetterà al praticante di realizzare con successo bodhicitta nei limiti del proprio continuum. I meriti ed i benefici di bodhicitta sono stati spiegati ampiamente e in dettaglio nella «Guida allo stile di vita del Bodhisattva» di Shantideva. Dal punto di vista di una singola vita, possiamo comprendere o percepire gli effetti benefici del buon cuore. Per esempio, se qualcuno possiede questo buon cuore prezioso, non solo la mente di quella persona è calma, felice, rilassata e serena, ma il buon cuore gli permette in qualche modo un maggiore successo, prosperità e felicità nella vita. Il possesso di tale qualità rende inoltre la persona più coraggiosa e d’ampie vedute. D’altra parte, se qualcuno è sempre sospettoso verso gli altri, nutre malumori ed odio verso altri esseri senzienti, a causa di tale stato molto inquinato della mente, proietta quell’attitudine verso gli altri. Continue reading »

3-S.S. Dalai Lama: Insegnamenti Kalachakra New York 1991

Terzo giorno degli

Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra

di Sua Santità il XIV Dalai Lama

a New York City, USA, Novembre 1991

Tema degli Insegnamenti:

Il Bodhicaryavatara, La Via del Bodhisattva di Shantideva

Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il XIV Dalai Lama

Oggi condurremo la cerimonia per la generazione della mente del risveglio, la mente altruistica per raggiungere la Buddhità per il beneficio di tutti gli esseri senzienti, la bodhicitta. Per partecipare a questa cerimonia, prima di tutto visualizzate di fronte a voi Buddha Shakyamuni nel modo in cui appare nella thangka dietro di me. Visualizzate il Buddha Shakyamuni circondato dai suoi sette principali successori e circondato da grandi maestri indiani come i Sei Ornamenti e così via. .. Continue reading »

Sua Santità il Dalai Lama: Obiettivo felicità

Sua Santità il Dalai Lama: Il miei primo obiettivi principali sono di promuovere i valori umani e l’ armonia religiosa.

Sua Santità il Dalai Lama: Il miei primo obiettivi principali sono di promuovere i valori umani e l’ armonia religiosa.

Sua Santità il Dalai Lama: Obiettivo felicità
Nell’era della globalizzazione il modo migliore per farsi i propri interessi è interessarsi agli altri. Perché l’altruismo ci farà bene. Intervista di Piero Verni.
Guerre religiose, terrorismo internazionale, scontro tra civiltà, globalizzazione, espansione della superpotenza cinese. Il Dalai Lama, leader in esilio del popolo tibetano, per la sua particolare posizione di capo politico e spirituale si trova in questo periodo al centro di molte delle grandi questioni internazionali. In questa intervista spiega la sua posizione, la sua ricetta e le sue speranze per il 2004. Afghanistan, Iraq, terrorismo; legittimità della guerra preventiva ed esportazione della democrazia con le armi. Qual è l’opinione del Dalai Lama su questi temi così caldi?

Sua Santità il Dalai Lama: “Il terrorismo è un problema gravissimo, il principale problema di questi giorni. E certo dobbiamo trovare dei metodi per contrastarlo. Ma reagire alla violenza con altra violenza non mi pare una buona soluzione. Continue reading »