Insegnamenti preliminari all’Iniziazione del Kalachakra di Sua Santità il XIV Dalai Lama a Bloomington, Indiana USA, 20-22 Agosto 1999. Tema degli Insegnamenti: L’ottavo capitolo della Bodhicaryavatara di Shantideva: La Meditazione.
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Traduzione dal tibetano in inglese del Prof. Ghesce Lobsang Jinpa e dall’inglese all’italiano della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi, revisione del Dott. Luciano Villa, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.
2 ° giorno, sessione del pomeriggio 21 agosto 1999
Sua Santità il XIV Dalai Lama
Nei versi seguenti il metodo di trascendere il nostro forte attaccamento verso amici, familiari e così via. Il versetto recita:
A causa dell’ossessione che un essere transitorio prova per altri esseri transitori,
questi non vedrà di nuovo i suoi cari
per molte migliaia di vite.
In questo versetto Shantideva presenta la natura transitoria della vita con un processo di pensiero e di riflessione in cui si comprende e riconosce che siamo soggetti a morte ed impermanenza. Vi è certezza della morte, ma non è possibile sapere quando la morte si verificherà. Ciò è valido per noi e per gli altri. In breve, la propria vita, i poteri del corpo, la fama, il potere e così via, sono soggetti alla natura della disintegrazione, del cambiamento ed infine alla completa cessazione. Qui Shantideva sottolinea che visto che è così, cosa possa essere la ragione ultima per un essere transitorio di sentirsi così fortemente attratto e attaccato ad altri esseri che sono altrettanto transitori ed impermanenti. … Continue reading »