S. S. Dalai Lama: Discorso alla Seconda Conferenza Gelug

Sua Santità il Dalai Lama: Evitiamo di portare la gente fuori strada.

Sua Santità il Dalai Lama: Evitiamo di portare la gente fuori strada.

Discorso di Sua Santità il 14° Dalai Lama alla Seconda Conferenza Gelug: Dharamsala, 6 dicembre 2000

Ci incontriamo qui oggi con Ganden Tri Rinpoche, il rappresentante di Jamgon Gyalwa (Lama Tzong Khapa), gratificandoci con la sua presenza. Hanno aderito gli abati che rappresentano le tre sedi di Sera, Drepung, Ganden, così come quella di Tashi Lhunpo, i collegi tantrici Gyuto e Gyume, come hanno pure aderito gli abati ed ex abati che sono convenuti qui a nome di vari altri monasteri Gelug.Sembra però che il rappresentante di Manali non è stato in grado di unirsi a noi anche se (risate). In ogni caso, così come tutti questi ospiti anch’io sono stato in grado di partecipare a questa conferenza Gelug. L’organizzazione di queste conferenze internazionale Gelug e la preoccupazione generale per il mantenimento e la promozione dell’insegnamento è ammirevole. Vorrei ringraziare tutti voi per la vostra preoccupazione e per esservi impegnati in un lavoro così duro. Data l’importanza di questo evento, vorrei incoraggiare tutti quanti, per lo spazio di questi pochi giorni, di fare a meno di assumere pose ostentate e vuote formalità cerimoniali. Cerchiamo di arrivare al cuore della questione. Ora abbiamo conseguito un po’ di esperienza. Continue reading »

Dichiarazione riguardante il culto di dogyal/shugden

Dichiarazione riguardante il culto di dogyal/shugden

I sottoscritti Centri Buddhisti desiderano esprimere totale fiducia e rispetto verso Sua Santità il Dalai Lama e completo accordo per quanto riguarda la pericolosità della pratica del culto di Dogyal/Shugden.

Dal 1978 Sua Santità il XIV Dalai Lama, in qualità di leader spirituale, ha pubblicamente evidenziato quanto la pratica dello spirito chiamato Dogyal/Shugden sia degenerata al punto da assumere la connotazione di un vero e proprio culto, con forti caratteristiche settarie. Storicamente, i seguaci più fanatici di questo culto sono stati protagonisti di iniziative settarie che sono spesso sfociate in azioni persecutorie e violente nei confronti di altre scuole del buddhismo tibetano. Continue reading »