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Alla Scoperta del
Buddhismo consiste in una serie di quattordici moduli che forniscono
un panorama dettagliato e una solida comprensione degli insegnamenti
e della pratica del buddhismo tibetano. I quattordici moduli
riguardano le seguenti tematiche:
La mente e il suo potenziale.
Introduzione alla meditazione.
Presentazione del sentiero
verso l'illuminazione.
L'importanza del maestro
spirituale nel sentiero buddhista.
Il flusso della vita: la morte
e la rinascita.
La mente come creatore: tutto
sul karma.
Rifugio nei tre gioielli:
Buddha, Dharma e Sangha.
Meditazione sul lam-rim:
stabilire una pratica quotidiana.
La liberazione dalla
sofferenza: samsara e nirvana.
Bodhicitta: la mente
dell'illuminazione.
L'addestramento mentale: come
affrontare i problemi con serenità.
Apparenza e realtà: la
saggezza della vacuità e del sorgere dipendente.
Trasformare la nostra realtà:
introduzione al tantra.
Speciali
pratiche integrative.
1.
La mente e il suo potenziale
"Tutti
i problemi che sperimentate sorgono dal modo di funzionare della
vostra mente… Tutto ciò di cui avete bisogno è conoscere la
vostra vera natura, come siete veramente. è così semplice."
Lama Thubten Yeshe vedi http://www.sangye.it/altro/?p=54
.
In
questo corso, esamineremo cos'è la mente secondo la descrizione
buddhista, cos'è la sua natura, quali sono le sue funzioni. Sulla
base di ciò, osserveremo le fondamentali caratteristiche della mente
e come eserciti un'azione incisiva rispetto alle nostre esperienze
di felicità e sofferenza, e come si possa cominciare ad avere più
consapevolezza di questi processi interiori. Discuteremo anche
prospettive sulla mente di varie discipline occidentali,
confrontandole con le proposte buddhiste. Esploreremo
la differenza tra mente e cervello: la mente come creatrice delle
nostre esperienze e le implicazioni di possedere una mente che non ha
nè inizio nè fine. Inoltre apprenderemo metodi per trasformare i
pensieri e le attitudini negative e creare una mente gioiosa e
positiva.
Sommario
degli argomenti: Che
cos'è la mente?
di Sua Santità il Dalai Lama http://www.sangye.it/wordpress2/?p=2256
Felicità,
karma e mente,
di Sua Santità il Dalai Lama. Tutto
nasce dalla mente,
di Lama Thubten Yeshe.
Sii
il tuo terapeuta,
di Lama Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=59
Rendete
la mente vasta come un oceano,
di Lama Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=54
La
mente senza inizio,
di Lama Zopa Rinpoce. Comprendere
la mente,
di Lama Zopa Rinpoce. La
mente e i suoi tipi,
del Master Program 1998.
2.
Introduzione alla meditazione
Nella
nostra società emerge sempre più interesse verso la meditazione, ma
anche tanti fraintendimenti su cosa sia. Nel buddhismo, la
meditazione è spiegata semplicemente come un processo per
familiarizzare la mente con stati mentali che producono felicità e
riducono gli stati che producono disagio o sofferenza, sviluppando la
soddisfazione più profonda. In questo corso approfondiremo le
tecniche basilari dei vari tipi di meditazione (la meditazione
concentrativa, la meditazione analitica, le visualizzazioni) e lo
scopo fondamentale di praticarla, cioè di avvicinarci alla nostra
profonda innata saggezza. A partire dalla definizione
e dallo scopo della meditazione, ci familiarizzeremo con la corretta
postura, a come disporsi per una sessione di meditazione, ai
differenti tipi di tecniche di meditazione ed a come riconoscere e
trattare gli ostacoli che si incontrano.
Sommario
degli argomenti
Bodhisattvacharyavatara,
capitolo 8 – La meditazione, di Shantideva,
Perchè
abbiamo bisogno della meditazione,
di Lama Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=2418
Lo
scopo della meditazione, di Lama Zopa Rinpoce. La pratica della
meditazione, di Ghesce Rabten Rinpoce.
http://www.sangye.it/altro/?p=45
Meditare sulla mente, di Lama Thubten Yeshe. Semplici
meditazioni, di Lama Zopa Rinpoce. Meditazione sul calmo
dimorare, di Ghesce Rabten Rinpoce.
3.
Presentazione del sentiero verso l'illuminazione
In
questo corso sarà presentato un panorama dell'intero sentiero
verso l'illuminazione secondo il buddhismo tibetano. Sarà
illustrata
la vita del Buddha e saranno studiati gli insegnamenti di base del
buddhismo. Ci
concentreremo principalmente su tre aspetti fondamentali:
l'attitudine dell'emergere definitivamente dalla sofferenza, la
mente della compassione illimitata (bodhicitta) e la visione corretta
della realtà (shunyata), guardando come sviluppare correttamente
queste attitudini e come metterle in pratica. Esploreremo
un sistema unico di mettere in pratica la filosofia buddhista
contenuta nel lam-rim, o "sentiero graduale verso
l'illuminazione",
un testo antico del maestro tibetano Lama Tzong Khapa.
Sommario
degli argomenti Cos'è
il Buddhismo?,
di Sua Santità il Dalai Lama http://www.sangye.it/wordpress2/?p=1514
L'importanza
di una panoramica del sentiero graduale, di Lama Zopa Rinpoce
http://www.sangye.it/altro/?p=142
Il
Buddhismo di Lama Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=420
Far
girare la ruota del Dharma, di Lama Thubten Yeshe.
Come
cercare la felicità?, di Lama Thubten Yeshe
http://www.sangye.it/altro/?p=2565
Metodo, Saggezza e i Tre Sentieri, di Ghesce Lhundrub
Sopa. Presentazione del sentiero che porta alla liberazione, di
Nick Ribush. I tre aspetti principali del sentiero, di Lama Tzong
Khapa http://www.sangye.it/altro/?p=489
Il fondamento di tutte le buone qualità, di Lama Tzong Khapa
.http://www.sangye.it/altro/?p=492
. Richiesta di ricevere le benedizioni degli stadi del sentiero,
di Pancen Lama Losang Chokyi Gyeltsen.
Hinayana
e Mahayana, di Lama Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=1893
Fare
due cose allo stesso momento, di Lama Thubten Yeshe
http://www.sangye.it/altro/?p=1906
4.
L'importanza del maestro spirituale nel sentiero buddhista
In
questo corso ci focalizzeremo sul ruolo del maestro spirituale (lama
in tibetano) nel buddhismo. Per fare passi avanti nel sentiero
buddhista, cioè il sentiero verso la liberazione ed il totale
risveglio, è essenziale sviluppare un rapporto corretto con un
maestro qualificato o una maestra qualificata. E'
una ricerca ed investigazione sul ruolo del Maestro nel sentiero
spirituale: il bisogno di un maestro, le qualità dello stesso, le
qualità dell'allievo e come relazionarsi ad un maestro per il
miglior beneficio nella propria vita spirituale. Prenderemo in
considerazione gli scenari che si apriranno pensando di entrare in
una relazione "maestro-discepolo" ed apprenderemo come
affrontarli abilmente. Il
Maestro ha un ruolo centrale in tutte le tradizioni buddhiste, ma
questo ruolo è spesso frainteso, creando la possibilità di gravi
problemi, sia per i discepoli, sia per il Maestro. Discuteremo le
qualificazioni di un maestro qualificato, i vantaggi di avere un
rapporto corretto con il maestro, gli svantaggi di non averlo e il
modo di sviluppare un rapporto di maggior beneficio. Prenderemo in
considerazione i pensieri di alcuni dei grandi maestri buddhisti, e
esamineremo esempi di relazioni tra maestri e discepoli.
Sommario degli argomenti
La devozione al guru,
di Sua
Santità il Dalai Lama
http://www.sangye.it/wordpress2/?p=707
La
pratica della devozione al guru,
di Lama Zopa Rinpoce http://www.sangye.it/altro/?p=884
La gentilezza del
guru, di Lama Zopa
Rinpoce http://www.sangye.it/altro/?p=891
Vedere il guru
come Buddha, di Lama
Zopa Rinpoce http://www.sangye.it/altro/?p=896
Le benedizioni
del guru, di Lama
Zopa Rinpoce http://www.sangye.it/altro/?p=902
Praticanti saggi, di Lama Zopa
Rinpoce http://www.sangye.it/altro/?p=1920
5.
Il flusso della vita: la morte e la rinascita
"Tra
tutte le raccolte, la raccolta di autunno è la suprema. Tra tutte le
tracce, la traccia dell'elefante è la suprema. Tra tutte le idee,
l'idea di impermanenza e morte è suprema, perchè attraverso essa
si elimina tutto l'attaccamento, l'ignoranza, e l'orgoglio dei tre
reami" Buddha,
Mahaparanirvana
Sutra.
In
questo corso discuteremo e rifletteremo sulla morte e su cosa
potrebbe accadere dopo la morte. Esploreremo
il processo della morte e della rinascita ed il loro impatto sul
nostro modo di vivere. Saremo guidati in riflessioni profonde sul
significato della morte e su cosa ci aspetta in quel momento. Il che
conferirà una motivazione profonda allo scopo della nostra vita,
risolvendo i conflitti e contribuendo a sviluppare le capacità di
aiutare noi stessi e gli altri al momento della morte. Secondo
il buddhismo, attraverso la riflessione sulla morte e
sull'impermanenza e la comprensione della fragilità della nostra
esistenza, possiamo affrontare la vita in un modo più realistico,
creare la base d'una pace profonda e, alla fine, ottenere la
liberazione ed il risveglio completo. Invece, vivendo una vita tutta
sulla base di ottenere le "preoccupazioni mondane" cioè fama,
ricchezza, ecc., continuiamo a creare le cause della sofferenza.
Discuteremo i vari reami dell'esistenza e il ruolo delle nostre
azioni (karma) nel determinare le condizioni delle nostre vite,
adesso e in futuro. Alla
fine, per mezzo della pratica Buddhista, possiamo superare
completamente la morte.
Sommario
degli argomenti Morte,
stato intermedio e rinascita,
di Sua Santità il Dalai Lama http://www.sangye.it/wordpress2/?p=2237
Meditazioni
e pratiche per beneficiare i morenti ed i morti di Lama Zopa Rinpoche
http://www.sangye.it/altro/?p=2097
Essere
Consapevoli della Morte secondo il Lam Rim medio
http://www.sangye.it/altro/?p=2085
Prepararsi
alla morte, del Ven. Lama Ghesce Ciampa Ghiatso
http://www.sangye.it/altro/?p=2100
Ricordare la
morte, di Lama Zopa
Rinpoce Dissoluzione,
di Lama Thubten Yeshe Reincarnazione,
di Ghesce Rabten Vita,
morte, e dopo la morte,
di Lama Thubten Yeshe Trasferenza
della coscienza al tempo della morte,
di Lama Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=650
6.
La mente come creatrice: tutto sul karma
"I
vari mondi sono prodotti dalle azioni".
Vasubandhu
Secondo
il buddhismo, tutte le nostre esperienze, sia quelle positive sia
quelle spiacevoli, dipendono dal nostro karma, ovvero dalle nostre
azioni, che vengono compiute sulla base dei nostri stati mentali.
Tramite la consapevolezza e la comprensione di questo processo
possiamo imparare a vivere in un modo più sereno ed evitare di
creare più sofferenza per il futuro. Approfondiremo vari aspetti del
karma basandoci sui testi classici buddhisti e considereremo come
applicare questi insegnamenti nella vita quotidiana. Ci addentreremo
nei punti essenziali circa la legge di causa ed effetto per
sviluppare una chiara comprensione del funzionamento del karma.
Scopriremo i mezzi efficaci per l'accumulazione del merito, la
causa della felicità e dei buoni risultati e come purificare le
azioni errate compiute nel passato. Esploreremo i metodi per renderci
più esperti nella vita e avere così un controllo più efficace sul
nostro futuro. Sommario
degli argomenti
Karma
e psicologia di Lama
Thubten Zopa Rinpoce.
Karma
e vacuità di Lama
Thubten Zopa Rinpoce.
Karma
e vacuità di Lama
Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=653
Il
sutra delle cause e degli effetti delle azioni
di Buddha Shakyamuni.
Un
Approccio Buddhista alla Malattia Mentale
di Lama Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=2439
7.
Rifugio nei Tre Gioielli: Buddha, Dharma e Sangha
Questo
corso approfondisce il significato di prendere rifugio nei Tre
Gioielli (Buddha, Dharma e Sangha) e la pratica essenziale del
rifugio. Prendere rifugio nei Tre Gioielli – il Buddha (la guida),
il Dharma (la realizzazione della verità delle cose), e il Sangha
(la comunità spirituale) – è la porta per entrare nel sentiero
buddhista. Prendere rifugio significa andare in una certa direzione
per ottenere protezione dalla sofferenza e dalle varie difficoltà
della vita, tramite una comprensione migliore della realtà delle
cose. Esamineremo i vari oggetti e tipi di rifugio, il modo di
prendere rifugio e i motivi per prenderlo, attraverso le parole di
vari maestri e testi di Lam-Rim (il sentiero graduale). Illustra in
modo più approfondito i vantaggi di prendere i voti laici e il loro
ruolo nello sviluppo della propria crescita spirituale.
Sommario
degli argomenti Alla
ricerca di rifugio interiore,
di Sua
Santità il Dalai Lama. Insegnamenti
sul rifugio, di Lama
Yesce. Pratica
buddhista essenziale,
di Lama Zopa. Rifugio,
di Lama Yesce.
8.
Meditazione sul lam rim: stabilire una pratica quotidiana
Per
effettuare cambiamenti positivi nella nostra vita ci vuole una
trasformazione interiore, per cui bisogna creare le condizione giuste
e applicare i metodi adatti. Il Corso assembla tutti gli elementi di
cui abbiamo bisogno per sviluppare una pratica di meditazione
efficace giornaliera. Nel buddhismo tibetano, oltre alla meditazione
"formale", ci sono tanti metodi per purificare la mente dalle
ostruzioni e per accumulare "energia conducente" (meriti).
Queste pratiche creano le condizioni per una comprensione profonda e
per lo sviluppo delle qualità positive, fino al risveglio completo:
la buddhità. Adottando il testo di Lama Zopa Rinpoce "Una pratica
quotidiana di meditazione" come guida, ci familiarizzeremo con gli
elementi necessari per generare realizzazioni nella nostra mente. In
questo corso parleremo dell'attitudine mentale che è la base della
pratica e impareremo come fare alcune pratiche preliminari: preparare
lo spazio di meditazione, disporre un altare, offrire il mandala,
fare le prostrazioni, eseguire la pratica di Vajrasattva e prendere i
precetti mahayana per ventiquattro ore. Inoltre, si ricevono
indicazioni per rendere ogni azione quotidiana altamente
significativa.
Sommario
degli argomenti
Le pratiche preliminari, di Lama Thubten Yeshe
http://www.sangye.it/altro/?p=646
Consigli
per una pratica giornaliera,
di Lama Zopa Rinpoce. Allestire
un altare http://www.sangye.it/altro/?p=1911
Dare
un significato alla propria vita,
di Lama Zopa Rinpoce. Come
una donna cannibale che inganna,
di Lama Zopa Rinpoce. Il
grande valore di un rinascita umana,
di Lama Zopa Rinpoce. Come
meditare sugli stadi del sentiero per l'illuminazione,
di Pabongka Rinpoce.
Meditare
sulla perfetta rinascita umana, di Lama Zopa Rinpoce
http://www.sangye.it/altro/?p=423
9.
La liberazione dalla sofferenza: samsara e nirvana
Tutti
gli insegnamenti del buddhismo puntano verso un obiettivo: la
liberazione dalla sofferenza e l'ottenimento della vera felicità.
Per percorrere questa strada, dobbiamo capire che la sofferenza e le
sue vere cause nascono principalmente dentro di noi, cioè dai nostri
stati mentali disturbanti e delle nostre azioni sotto l'influenza
dell'ignoranza. Tramite la conoscenza del nostro mondo interiore è
quindi possibile trovare i mezzi per emergere dalla sofferenza e per
ottenere una felicità vera. In questo corso discuteremo le Quattro
Nobili Verità, i fattori che creano la sofferenza, e il sentiero che
si pratica per uscire dal ciclo dell'esistenza condizionata (il
samsara) e andare verso il nirvana, la liberazione dal samsara.
Investigheremo la condizione del "samsara" e come siamo bloccati
in essa, di conseguenza cosa sia il "nirvana" e come ottenerlo,
sviluppando la determinazione di essere liberi dalla sofferenza ed
essere in grado di adottare metodi pratici per eliminare per sempre
le emozioni disturbanti.
Sommario
degli argomenti Le
quattro nobili verità,
Sua Santità il Dalai Lama La
rinuncia, Serkong
Tsenshab Rinpoce. La
causa della sofferenza,
Ghesce Rabten. Samsara
e nirvana, Lama Zopa
Rinpoce La rabbia,
Lama Zopa Rinpoce
http://www.sangye.it/altro/?p=33
I
due fattori dell'ego e dell'attaccamento, di Lama Thubten Yeshe
Capire
la realtà, di Lama Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=40
10.
Bodhicitta: la mente dell'illuminazione
La
mente dell'illuminazione, il desiderio di ottenere la piena
illuminazione per il beneficio di tutti gli esseri senzienti, è il
cuore del sentiero mahayana, il "grande veicolo" del buddhismo.
Oltre la ricerca di uscire dalla sofferenza e dai nostri problemi, la
bodhicitta ci spinge verso un risveglio della nostra potenzialità,
dello stato in cui si possano aiutare gli altri a ottenere la
libertà. Questa motivazione è la base per la pratica delle sei
perfezioni, le attività altruistiche del bodhisattva. In questo
corso, parleremo delle pratiche che servono ad aprire il cuore e
sviluppare il vero amore e compassione, usando le tecniche meditative
insegnate dal Buddha e dai grandi maestri buddhisti. Scopriremo così
gradualmente le chiare istruzioni del buddhismo tibetano sulla
meditazione che rendono capaci di sviluppare le nostre innate qualità
di amorevole gentilezza e compassione. Si diventa abili
nell'applicare queste tecniche per generare la mente di Bodhicitta,
il desiderio di ottenere l'illuminazione per il beneficio degli
altri, conosciuto come il cuore degli insegnamenti del
Buddha. Sommario
degli argomenti Commentario
sulla Mente dell'Illuminazione Bodhicittavivarana, di Arya
Nagarjuna http://www.sangye.it/altro/?p=1640
Bodhisattvacharyavatara,
capitolo 1 - I benefici della mente dell'illuminazione, di
Shantideva, http://www.sangye.it/altro/?p=2352
Bodhisattvacharyavatara,
capitolo 3 – Accettare la Bodhicitta, di Shantideva,
http://www.sangye.it/altro/?p=2364
Bodhicitta:
La perfezione del Dharma,
di Lama Thubten Yeshe. Generare
la mente della Bodhicitta,
di Sua Santità Kyabje Ling Rinpoce. La
gentilezza della madre,
di Lama Zopa Rinpoce. Le
sei perfezioni, di Ghesce Rabten. Praticare il buon cuore,
di Lama Zopa Rinpoce. Vivere
con la Bodhicitta,
di Lama Zopa Rinpoce.
I
benefici della recitazione di Om Mane Pedme Hum, di Lama Zopa Rinpoce
http://www.sangye.it/altro/?p=129
Bodhicitta,
la mente dell'illuminazione, di Ghesce Ciampa Ghiatso
http://www.sangye.it/altro/?p=1666
Generare
la mente dell'illuminazione di Bodhicitta
http://www.sangye.it/altro/?p=1916
L'educazione
dei bambini, di Lama Thubten Yeshe http://www.sangye.it/altro/?p=640
11.
L'addestramento mentale: come affrontare i problemi con serenità
Nella
vita quotidiana, ci troviamo sempre a fronteggiare problemi e
situazioni difficili. Il Buddhismo Mahayana insegna le tecniche per
usare proprio queste condizioni per sviluppare tolleranza, pazienza,
saggezza e compassione; considerando bene gli svantaggi di prendersi
cura solo di se stessi e i vantaggi di avere cura degli altri più
che di se stessi. Negli insegnamenti Buddhisti di speciali tecniche
del training mentale chiamato "addestramento mentale" (lo giong),
si parla della pratica di "scambiare noi stessi con gli altri":
sostituire al nostro egocentrismo l'attitudine altruistica,
riconoscendo il modo in cui il nostro egoismo crea tutti nostri
problemi. Con questa pratica, anche le persone e le situazioni più
difficili diventeranno opportunità per la pratica del Dharma, degli
strumenti per trasformare i problemi in felicità.
Sommario
degli argomenti Rinunciare
agli Otto Dharma Mondani, di Lama Zopa Rinpoce
http://www.sangye.it/altro/?p=658
Gli
Otto versi sulla trasformazione del pensiero,
commentario di Sua Santità il Dalai Lama
http://www.sangye.it/wordpress2/?p=2363
, http://www.sangye.it/wordpress2/?p=2365
. La pratica
mahayana della trasformazione del pensiero,
di Lama Zopa Rinpoce. Quando
sorgono i problemi,
di Lama Zopa Rinpoce. Gli
otto versi sulla trasformazione del pensiero,
di Langri Tangpa http://www.sangye.it/altro/?p=27
Mangiare
significativamente, di Lama Zopa Rinpoce
http://www.sangye.it/altro/?p=615
12.
Apparenza e realtà: la saggezza della vacuità e del sorgere
dipendente
Secondo
il Buddhismo, la nostra realtà dipende dai nostri concetti, e
liberarsi dalla sofferenza è impossibile senza la comprensione della
vera natura dell'esistenza: la vacuità dell'essenza concreta e
indipendente delle persone e delle cose. Il nostro modo di percepire
le cose è intrecciato con l'ignoranza, che ci fa scambiare le
"allucinazioni" per la realtà, e quindi siamo dominati dai
veleni mentali: attaccamento, odio, gelosia, ecc., sperimentando
sempre più sofferenza. Parleremo della vacuità e
dell'interdipendenza e di come la comprensione di loro può
aiutarci ad avere più felicità nella vita quotidiana e ad
avvicinarci alla piena liberazione.
La
realizzazione della vacuità è fondamentale per l'ottenimento
della liberazione e dell'illuminazione. Si coglie questa
opportunità per incrementare la propria capacità di ottenere questa
realizzazione. Si impara come sviluppare il calmo dimorare e altri
metodi da usare nella meditazione sulla vacuità. Si pratica
l'accumulazione di merito e la purificazione degli ostacoli,
indispensabili per generare realizzazioni all'interno della mente.
Sommario
degli argomenti
Consapevolezza
e meditazione sull'impermanenza, di Sua Santità il Dalai Lama
http://www.sangye.it/wordpress2/?p=535
Interdipendenza,
di Sua Santità il Dalai Lama http://www.sangye.it/wordpress2/?p=1519
La
vacuità, di Sua Santità il Dalai Lama
http://www.sangye.it/wordpress2/?p=2243
La
saggezza della vacuità,
di Denma Locio Rinpoce La
rinuncia, di
Tsenshab Serkong Rinpoce Le
due verità, di
Denma Locio Rinpoce Alla
ricerca dell'io,
di Lama Zopa Rinpoce dualità, di Lama Thubten Yeshe Come
meditare sulla vacuità,
di Lama Zopa Rinpoce Mahamudra,
di Lama Thubten Yeshe.
Riconoscere
l'oggetto di negazione, di Lama Zopa Rinpoce
http://www.sangye.it/altro/?p=457
13.
Trasformare la nostra realtà: introduzione al tantra
Il
veicolo tantrico del buddhismo utilizza come base il principio della
trasformazione delle nostre esperienze e della nostra realtà, usando
la visualizzazione, i mantra, e lo sviluppo della visione pura come
metodi nel sentiero verso lo stato della piena illuminazione, ovvero
la conoscenza totale della realtà. In questo corso, discuteremo gli
essenziali della pratica del tantra: il rapporto corretto con un
maestro tantrico, le varie classi e i vari tipi di tantra,
l'iniziazione, i voti, e i metodi speciali di meditazione, come lo
yoga della divinità.
Si apprende la definizione di
tantra, come funziona e perchè sia una forma di pratica così
potente. Viene dato un vasto panorama della 4 classi di tantra e si
apprende come praticare semplici metodi del Kriya tantra. Inoltre si
scopre come integrare le pratiche del tantra con la meditazione sul
lam-rim per avere risultati ottimali. Sommario
degli argomenti La
via del Tantra di
Lama Thubten Yeshe, Chiara Luce ed.
Il Tantra,
del Ven. Ghesce Yesce Tobten http://www.sangye.it/altro/?p=1438
Perchè abbiamo bisogno
della pratica del Tantra,
di Lama Zopa Rinpoce. Tara
la Liberatrice, di
Lama Zopa Rinpoce. Tantra
e Compassione, di
Lama Zopa Rinpoce.
14.
Speciali pratiche integrative
Questo
modulo include la partecipazione ad un corso di lam-rim della durata
di almeno due settimane, nello stile del corso annuale di un mese al
monastero di Kopan, e diverse pratiche di purificazione, per
preparare la mente nel miglior modo possibile al fine di ottenere le
realizzazioni del sentiero dell'illuminazione.
Le
pratiche di purificazione incluse nel 14° modulo comprendono:
100.000 prostrazioni ai
trentacinque Buddha,
3 mesi di ritiro di Vajrasattva
e
3
Nyung Ne (un ritiro intensivo di 2 giorni in relazione al Buddha
della Compassione).
Le
pratiche di purificazione (prostrazioni ai trentacinque Buddha e
Vajrasattva) saranno spiegate ed eseguite durante i due anni di
insegnamenti (particolarmente nell'8° modulo) e durante i ritiri.
Gli allievi interessati al compimento di queste pratiche riceveranno
aiuti e consigli dallo staff docente.
Quantunque
sia possibile frequentare un qualsiasi numero di moduli, anche uno
solo, seguendo anche un ordine qualsiasi, chi desiderasse ottenere
una chiara e organica comprensione della filosofia e della pratica
buddhista nella tradizione tibetana e, un domani, magari decidere di
partecipare a un programma di studi di livello avanzato, quale il
Basic Program, dovrebbe seguire i 13 moduli secondo l'ordine in cui
sono presentati. Il 14° modulo, poichè include elementi pratici che
necessitano di un certo tempo per essere completati, è consigliabile
iniziarlo presto rispetto al programma, anche se si potrà farlo in
qualunque momento successivo.
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