Sua Santità il Dalai Lama – FEBBRAIO
1 FEBBRAIO – RINUNCIARE AL MONDO significa abbandonare il proprio attaccamento ad esso, non che tu debba separarti da esso. Il vero scopo della nostra dottrina è servire gli altri e per farlo devi rimanere nella società, non isolarti da tutto.
2 FEBBRAIO – LA FELICITÀ e la soddisfazione umane devono in definitiva scaturire dall’interiorità. È sbagliato aspettare che dal denaro o da un computer arrivi qualche soddisfazione decisiva.
3 FEBBRAIO – SECONDO LA PRATICA buddhista, esistono tre fondamentali stadi o gradini. Quello iniziale consiste nel ridurre l’attaccamento verso la vita, il secondo nell’eliminazione del desiderio e dell’attaccamento a questo samsara, il terzo nella sconfitta dell’amore verso se stessi. Credo che una rigo-rosa pratica religiosa possa consentire di raggiungere la cessazione di tutto, cioè il nirvana.
4 FEBBRAIO – LA VERA COMPASSIONE non è semplicemente una risposta emotiva, ma un fermo impegno basato sulla ragione. Perciò, un atteggiamento sinceramente compassionevole verso gli altri non cambia,anche se essi si comportano male. Attraverso l’altruismo universale, si sviluppa un senso di responsabilità verso il prossimo: il desiderio di aiutare supera attivamente i problemi.
5 FEBBRAIO – PER SCOPRIRE la tua vera natura interiore, penso che tu debba trovare tempo, con tranquillità e rilassamento, per pensare in modo più raccolto e per investigare il tuo mondo interiore. Questo può aiutarti. Nei momenti in cui sei molto turbato dall’odio o dall’attaccamento, se vi è il tempo o la possibilità,prova semplicemente a guardarti dentro e chiediti: “Che cos’è l’attaccamento? Qual è la natura dell’ira?’“.
6 FEBBRAIO – LA SOFFERENZA accresce la forza interiore; il desiderio di soffrire fa scomparire la sofferenza.
7 FEBBRAIO – SE LA NATURA UMANA fosse fondamentalmente aggressiva, saremmo nati con artigli ferini e grossi denti, ma i nostri sono corti, graziosi e deboli! Questo significa che non siamo equipaggiati da esseri aggressivi; perfino la dimensione della nostra bocca è molto piccola. Pensa quindi che la natura umana debba essere fondamentalmente gentile.
8 FEBBRAIO – DURANTE IL CONCEPIMENTO, persino la sostanza fisica di cui il sé è composto, l’ovulo e lo sperma, appartiene a qualcun altro, i genitori; tuttavia si può dire che essa appartiene anche al sé. Il corpo proviene da qualcun altro, ma, non appena la coscienza vi penetra, diventa quello di una nuova persona embrione, feto o comunque la si chiami anche se prima di allora non esisteva. Così, i costituenti fisici dell’embrione vengono da due persone diverse, ma non appena la coscienza penetra nella cellula unita, quella cellula appartiene alla coscienza.
9 FEBBRAIO – FINCHÉ NON SARAI del tutto illuminato ci sarà sempre un ostacolo interiore alla conoscenza che renderà incompleto il tuo compito di aiutare gli altri.
10 FEBBRAIO – TRA i 5 MILIARDI e 700 milioni di esseri umani, la vecchia generazione, di cui faccio parte, si sta preparando a dire addio a questo mondo. I giovani devono assumersi la responsabilità del futuro. Vi prego, perciò, di essere consapevoli delle vostre responsabilità, di ricordare il vostro potenziale e di avere fiducia in voi stessi. Siate compassionevoli, abbiate una mente aperta e il senso di appartenenza. La freschezza e la forza della gioventù non devono svanire: dovete conservare l’entusiasmo.
11 FEBBRAIO – LA PIGRIZIA ARRESTERÀ il tuo progresso nella pratica spirituale. Si può venire ingannati da tre tipi di pigrizia: quella dell’indolenza, che è il desiderio di procrastinare; quella dell’inferiorità, che consiste nel dubitare delle proprie capacità; infine, quella radicata nell’attaccamento alle azioni negative o nell’investire grandi sforzi in azioni non virtuose.
12 FEBBRAIO – L’IDEALE SAREBBE possedere grande coraggio e forza, senza vantarsene o esibirli. Poi, nel momento del bisogno, mostrarsi all’altezza della situazione e combattere strenuamente per la giusta causa.
13 FEBBRAIO – AD ALCUNE PERSONE dolci, affascinanti, forti e piene di salute capita di morire in giovane età. Costoro sono maestri nel dissimulare di insegnarci l’impermanenza.
14 FEBBRAIO – PRATICHIAMO VARIE forme di meditazione durante lo stato di sogno. Il potenziale di tali pratiche è che a un certo grado è possibile separare i livelli di consapevolezza grossolani dallo stato fisico grossolano e arrivare a un livello mentale e fisico più sottile. Puoi, per esempio, separare la mente dal corpo durante il sonno e svolgere del lavoro extra che non puoi fare nel tuo corpo ordinario. Tuttavia, non si può essere pagati per questo!
15 FEBBRAIO – LO STATO MENTALE gioca un ruolo predominante nelle esperienze quotidiane, tanto quanto il benessere fisico e psicologico. Una mente calma e stabile influenza la disposizione di una persona e il suo comportamento in relazione agli altri. Se si rimane in uno stato mentale sereno e tranquillo, quindi,gli eventi esterni non possono che causare un disturbo limitato.
16 FEBBRAIO – QUASI TUTTI NOI riceviamo la nostra prima lezione di pace da nostra madre, perché il bisogno di amore giace proprio alla radice dell’esistenza umana. Fin dai primissimi stadi della nostra crescita,dipendiamo completamente dalla cura di nostra madre ed è molto importante per noi che ella esprima il suo amore. Se i bambini non ricevono il dovuto affetto, nel futuro troveranno spesso difficile amare gli altri.
17 FEBBRAAIO SE OGGETTI E PERSONE suscitano in noi attaccamento, è perché non capiamo la vera natura dei fenomeni. Possiamo distaccarci soltanto comprendendo l’essenza delle cose.
18 FEBBRAIO – ECCO UN PRINCIPIO generale della meditazione tibetana: la fisiologia umana è descritta sulla base di tre umori che sono vento, bile e flemma. Da dove traggono origine i disturbi? Gli squilibri di vento, bile e flemma sono generati rispettivamente dai ‘“tre veleni’“ o affezioni mentali primarie, vale a dire l’attaccamento, la collera e l’ignoranza.
19 FEBBRAIO – LA PIGRIZIA ARRESTERÀ il tuo progresso nella pratica spirituale. Si può venire ingannati da tre tipi di pigrizia: quella dell’indolenza, che è il desiderio di procrastinare; quella dell’inferiorità, che consiste nel dubitare delle proprie capacità; infine, quella radicata nell’attaccamento alle azioni negative o nell’investire grandi sforzi in azioni non virtuose.
20 FEBBRAIO – SIA IL LEGAME, sia la vera libertà dipendono dai mutevoli stati della mente della chiara luce. Lo stato che colui che medita cerca di raggiungere, tramite l’applicazione delle varie tecniche, è quello in cui questa natura ultima della mente manifesta pienamente tutto il suo potenziale positivo.
21 FEBBRAIO – OGNI NOBILE AZIONE è destinata a scontrarsi con problemi e ostacoli. È importante verifica-re completamente la propria meta e la propria motivazione, così come si deve essere molto sinceri, onesti e ragionevoli. Le azioni dovrebbero risultare buone per gli altri e perse stessi. Una volta che si sia scelta una meta positiva, bisogna decidere di perseguirla fino in fondo; anche se non la si realizzasse, almeno non riproverà rimpianto.
21 FEBBRAIO – OGNI COSA HA i suoi limiti. Un eccesso di dispendio e sforzo per accumulare denaro non è positivo, come non lo è l’accontentarsi troppo. In linea di principio, bisogna cercare di accontentarsi, ma già il semplice farlo è pressoché un suicidio.
22 FEBBRAIO – CIÒ CHE IN PRIMO LUOGO Ci irrita è il fatto che i nostri desideri non vengano esauditi, mail turbamento non aiuta affatto a realizzarli. In questo modo, non esaudiamo i nostri desideri né recuperiamo la nostra allegria!Questo stato di turbamento, dal quale può sorgere la collera, è quanto mai pericoloso. Non dovremmo mai lasciare che la nostra felice disposizione mentale venga disturbata; sia che stiamo soffrendo al presente sia che abbiamo sofferto in passato, non c’è ragione di essere infelici.
23 FEBBRAIO – QUANDO HAI PAURA, puoi pensare: ‘“Altri hanno una paura simile a questa; possa io prendere su di me tutte le loro paure’“. Anche se ti stai aprendo a una sofferenza maggiore, facendoti carico di un male più grande, la tua paura diminuisce.
24 FEBBRAIO – IN QUESTO MONDO sempre mutevole, due cose importanti dovremmo tenere a mente. La prima è l’auto esame: riesaminare la nostra condotta verso gli altri e verificarci costantemente per vedere se stiamo agendo bene. Prima di puntare il dito contro il nostro prossimo dovremmo puntarlo verso noi stessi. La seconda è questa: dobbiamo essere preparati ad ammettere le nostre colpe e ad accettare una correzione.
25 FEBBRAIO – LA TUA ESPERIENZA ti permetterà di capire che cosa implichi e che cosa sia la ‘“consapevolezza’“. Essa è un fenomeno non ostruttivo, immateriale e ha la qualità della luminosità, riflette, cioè, ogni oggetto manifestandosi nell’aspetto dell’oggetto stesso. La consapevolezza è come una pietra di cristallo; finché un cristallo è posato su una superficie colorata, non puoi vedere la sua reale chiarezza trasparente, ma una volta tolto dalla superficie, puoi percepire la sua vera luminosità.
26 FEBBRAIO – I PIÙ IDONEI alla pratica sono gli individui che non solo sono intellettualmente dotati, ma che hanno anche una fede e una dedizione particolarmente spiccate e sono saggi. Queste persone sono le più ricettive verso la pratica spirituale. Gli appartenenti al secondo gruppo possono non essere profondamente intelligenti, ma hanno fondamenta solide come roccia in fatto di fede. Gli sfortunati sono coloro che rientrano nella terza categoria. Sebbene possano essere profondamente intelligenti, sono sempre perseguitati dallo scetticismo e dal dubbio. Sono brillanti, ma tendenzialmente esitanti e scettici, e mai veramente capaci di sistemarsi. Queste persone sono le meno ricettive.
27 FEBBRAIO – SE VUOI CAMBIARE il mondo, prova prima a migliorare e a trasformare te stesso. Questo aiuterà la tua famiglia a cambiare e da qui la cosa semplicemente si allargherà sempre di più. Tutto ciò che facciamo ha qualche effetto, qualche impatto.
28 FEBBRAIO – L’IDEA CHE LE NOSTRE interazioni con gli altri favoriscano realmente la nostra intuizione è piuttosto interessante. In una relazione intima, dove amore e attaccamento si fondono, è difficile dire quanto questo aiuterà l’individuo praticante. Nel caso in cui ci sia attaccamento o ci si aggrappi a un’altra persona, dove la persona si manifesti come un oggetto molto forte e l’attaccamento stia sorgendo con un forte senso dell’Io (‘“Io amo que-sta persona, Io smanio per questa persona’“), se riesci a individuare questa situazione come una falsa idea del sé, puoi avere qualche intuizione della nozione di vacuità.
29 FEBBRAIO – UN FASTIDIOSO senso di scontento, la sensazione di essere insoddisfatti o che qualcosa non stia andando bene è la scintilla che fa esplodere la collera e l’odio. Questo scontento sorge quando sentiamo che noi stessi, qualcuno che amiamo o i nostri amici intimi vengono trattati iniquamente o minacciati e che la gente è ingiusta. Ancora, quando gli altri ci ostacolano in qualche modo nel perseguire un obiettivo, ci sentiamo calpestati e ci arrabbiamo. In questo caso, l’approccio corretto consiste nell’andare alla radice, rendendosi conto del nesso causale, della catena che alla fine esploderà in uno stato emotivo di collera o di odio
Fonte http://www.scribd.com/doc/10485759/Dalai-Lama-La-via-Della-Tranquillita-Meditazioni-Per-Un-Anno che si ringrazia di cuore.