Sua Santità il Dalai Lama: Anche i computer più sofisticati non vi potranno fornire la pace mentale. La pace mentale deve venire dalla mente.
Sua Santità il Dalai Lama – Secondo l’insegnamento buddista, vi è una interdipendenza molto stretta tra l’ambiente naturale e gli esseri senzienti che vi vivono. Alcuni dei miei amici mi hanno detto che di base la natura umana è un po violenta, ma ho detto loro che non sono d’accordo. Se prendiamo in esame diversi animali, per esempio, quelli la cui sopravvivenza dipende dal prendere la vita altrui, come le tigri o leoni, apprendiamo che la loro natura di base fornisce loro zanne ed artigli affilati. Animali pacifici, come i cervi, che sono completamente vegetariani, si fanno più dolci e hanno denti più piccoli e senza artigli. Da questo punto di vista noi esseri umani abbiamo una natura non violenta. Per quanto riguarda la questione della sopravvivenza umana, gli esseri umani sono animali sociali. Per sopravvivere abbiamo bisogno di compagni. Senza altri esseri umani semplicemente non c’è possibilità di sopravvivere, il che è una legge della natura.
Perciò credo profondamente che gli esseri umani sono fondamentalmente gentile per natura, credo che non dobbiamo solo mantenere relazioni pacifiche e gentili con i nostri fratelli ma è molto importante estendere lo stesso tipo di atteggiamento verso l’ambiente.
Moralmente parlando, dovremmo essere preoccupati per il nostro intero ambiente.
Poi c’è un altro punto di vista, non solo una questione di etica, ma una questione di nostra sopravvivenza. L’ambiente è molto importante non solo per questa generazione, ma anche per le generazioni future. Se sfruttiamo l’ambiente in modo estremo, anche se possiamo ottenere qualche ricavo o altro vantaggio da ora, a lungo andare soffre e le generazioni future soffriranno. Quando l’ambiente cambia, le condizioni climatiche anche cambiano. Quando queste cambiano radicalmente, anche l’economia e tanti altri fattori cambiano. Anche la nostra salute fisica sarà molto colpita. Quindi, questa non è semplicemente una questione morale ma anche una questione della nostra stessa sopravvivenza.
Pertanto, per avere successo nella protezione e conservazione dell’ambiente, penso che sia importante prima di tutto realizzare un equilibrio interno dentro gli esseri umani stessi. L’abuso dell’ambiente, che ha portato a un simile danno alla comunità umana, nasce da ignoranza dell’importanza dell’ambiente. Penso che, per aiutare le persone, sia essenziale capire questo concetto. Dobbiamo insegnare alle persone che l’ambiente ha un impatto diretto sula nostra esistenza.
Sto sempre parlando dell’importanza del pensiero compassionevole. Come ho detto prima, anche dal vostro punto di vista egoistico, avete bisogno di altre persone. Quindi, se sviluppate preoccupazione per il benessere altrui, aiutate gli altra a superare la sofferenza, e vedrete che ne trarranno benefici. Se si pensa solo a noi stessi, dimenticandoci degli altri, alla fine si è perdenti. Il che è anche qualcosa di simile ad una legge della natura.
E’ abbastanza semplice: se non sorridere alla gente, ma mostrate loro il vostro cipiglio, essi risponderanno allo stesso modo, no? Se interagite con altre persone in maniera molto sincera, aperta, si comporteranno in modo simile. Ognuno vuole avere solo amici e non vuole nemici. Il modo corretto per creare degli amici è quello di avere un cuore caldo, non solo denaro o potere. L’amico del potere e l’amico di denaro sono un qualcosa di diverso: Questi non sono veri amici. I veri amici dovrebbero essere veri amici del cuore, vero? Sento sempre dire che quegli amici che ci cercano quando si dispone di denaro e potere non sono veramente dei veri amici, ma amici del denaro e del potere, perché non appena il denaro ed il potere spariscono, quegli amici sono pronti sparire. Non sono affatto affidabili.
I veri amici sono sempre presenti: sia nel successo che nella sfortuna. E condividono sempre il vostro dolore e pure gli oneri. Per stringere quest’amicizia non si deve essere mossi da rabbia, né avere una buona istruzione o un’elevata intelligenza, ma occorre avere un buon cuore.
Pensando più profondamente, se si deve essere egoisti, vale la pena di esserlo in modo saggio non in modo strettamente e risolutamente egoista. La cosa fondamentale è il senso di responsabilità universale, che è la vera fonte di forza, la vera fonte della felicità. Se la nostra generazione sfrutta tutto gli alberi, l’acqua e i minerali a disposizione, senza alcuna cura per le generazioni future, allora siamo in errore, vero? Ma se abbiamo un genuino senso di responsabilità universale, come nostra motivazione centrale, allora le nostre relazioni con i nostri vicini, sia nazionali che internazionali, muteranno. E ne saranno positivamente influenzate.
Un’altra domanda importante è: cosa è la coscienza, che cos’è la mente? Nel mondo occidentale negli ultimi due secoli s’è data una grande enfasi alla scienza e tecnologia. Il che riguarda principalmente la materia. Oggi, alcuni fisici nucleari e neurologi asseriscono che quando si indagano le particelle in modo molto dettagliato, si nota un qualche tipo d’influenza da parte dell’osservatore, il conoscitore. Che cosa è questo conoscitore? Una semplice risposta è: un essere umano, lo scienziato. Come fa lo scienziato a sapere? Con il cervello. Ma gli scienziati lo stanno studiando solo da poco tempo. Ora, sia che la chiamiamo mente, cervello, o coscienza, ritengo che esiste una relazione tra cervello e mente, ed anche tra mente e materia. Penso che questo sia importante. Ritengo che, sulla base di questo rapporto, sia possibile tenere una sorta di dialogo tra filosofia orientale e scienza occidentale.
In ogni caso, in questi giorni noi esseri umani siamo molto coinvolti nel mondo esterno, mentre si trascura il mondo interiore. Abbiamo bisogno di sviluppo scientifico e di sviluppo materiale per sopravvivere ed aumentare i vantaggi e la prosperità, ma ugualmente abbiamo tanto bisogno di pace mentale. Eppure, nessun medico può fare una iniezione di pace mentale, e nessun mercato può vendervela. Se andate in un supermercato ricchi di milioni e milioni di dollari, è possibile acquistare qualsiasi cosa, ma se chiedete la pace della mente, la gente riderà. E se chiedete a un medico la vera pace della mente, non la semplice sedazione data da un qualche tipo di pillola o iniezione, il medico non ti potrà aiutare.
Anche i computer più sofisticati non vi potranno fornire la pace mentale. La pace mentale deve venire dalla mente. Tutti vogliono la felicità ed il piacere, ma se confrontiamo il piacere fisico e il dolore fisico col piacere mentale ed il dolore mentale, scopriamo che la mente è più efficace, predominante e superiore. Quindi, vale la pena d’adottare certi metodi per aumentare la pace mentale, e per fare questo è importante sapere di più sulla mente. Quando si parla di salvaguardia dell’ambiente, comprendiamo che dipende da molti fattori. Il punto chiave è avere un vero senso di responsabilità universale, sulla base di amore e compassione, e la chiara consapevolezza.
Estratto da Il mio Tibet (Testo di HHthe XIV Dalai Lama: Fotografie e Introduzione di Galen Rowell), Thames and Hudson Ltd, Londra, 1990 (p 53-54).
Ecology and the Human Heart
According to Buddhist teaching, there is a very close interdependence between the natural environment and the sentient beings living in it. Some of my friends have told me that basic human nature is somewhat violent, but I told them I disagree. If we examine different animals, for examples, those whose very survival depends on taking others lives, such as tigers or lions, we learnt that their basic nature provides them with sharp fangs and claws. Peaceful animals, such as deer, which are completely vegetarian, are gentler and have smaller teeth and no claws. From that viewpoint we human beings have a non-violent nature. As to the question of human survival, human beings are social animals. In order to survive we need companions. Without other human beings there is simply no possibility of surviving; that is a law of nature.
Since I deeply believe that human beings are basically gentle by nature, I feel that we should not only maintain gentle, peaceful relations with our fellow human beings bur also that is very important to extend the same kind of attitude toward the natural environment. Morally speaking, we should be concerned for our whole environment.
Then there is another viewpoint, not just a question of ethics but a question of our own survival. The environment is very important not only for this generation but also for future generations. If we exploit the environment in extreme ways, even though we may get some money or other benefit from it now, in the long run we ourselves will suffer and future generations will suffer. When the environment changes, climatic conditions also change. When they change dramatically, the economy and many other things change as well. Even our physical health will be greatly affected. So this is not merely a moral question but also a question of our own survival.
Therefore, in order to succeed in the protection and conservation of the natural environment, I think it is important first of all to bring about an internal balance within human beings themselves. The abuse of the environment, which has resulted in such harm to the human community, arose out of ignorance of the importance of the environment. I think it is essential to help people to understand this. We need to teach people that the environment has a direct bearing on our own benefit.
I am always talking about the importance of compassionate thought. As I said earlier, even from your own selfish viewpoint, you need other people. So, if you develop concern for other people’s welfare, share other people’s suffering, and help them, ultil11ately you will benefit. If you think. only of yourself and forget about others, ultimately you will lose. That is also something like a law of nature.
It is quite simple: if you do not smile at people, but frown at them, they respond similarly, don’t they? If you deal with other people in a very sincere, open way, they behave similarly. Every body wants to have friends and does not want enemies. The proper way to create friends is to have a warm heart, not simply money or power. The friend of power and the friend of money are something different: These are not true friends. True friends should be real friends of heart, shouldn’t they? I am always telling people that those friends who come around when you have money and power are not truly your friends, but friends of money and power, because as soon as the money and power disappear, those friends are also ready to leave. They are not reliable.
Genuine, human friends stand by whether you are successful or unlucky and always share your sorrow and burdens. The way to make such friends is not by being angry, nor by having good education or intelligence, but by having a good heart.
To think more deeply, if you must be selfish, then be wisely selfish, not narrow-mindedly selfish. The key thing is the sense of universal. responsibility; that is the real source of strength, the real source of happiness. If our generation exploits everything available – the trees, the water, and the minerals – without any care for the coming generations or the future, then we are at fault, aren’t we? But if we have a genuine sense of universal responsibility as our central motivation, then our relations with our neighbors, both domestic and international.
Another important question is: What is consciousness, what is the mind? In Western world during the last one or tWo centuries there has been great emphasis on science and technology, which mainly deal with matter. Today some nuclear physicists and neurologists say that when you investigate particles in a very detailed way, there is some kind of influence from the side of the observer, the knower. What is this knower? A simple answer is; A human being, the scientist. How does the scientist know? With the brain, Western scientists have identified only a few hundred so far. Now, whether you call it mind, brain, or consciousness, there is a relationship between brain and mind and also mind and matter. I think this is important. I feel it is possible to hold some sort of dialogue between Eastern Philosophy and Western science on the basis of this relationship.
In any case, these days we human beings are very much involved in the external world, while we neglect the internal world. We do need scientific development and material development in order to survive and to increase the general benefit and prosperity, but equally as much we need mental peace. Yet no doctor can give you an injection of mental peace, and no market can sell it to you. If you go to a supermarket with millions and millions of dollars, you can buy anything, but if you go there and ask for peace of mind, people will laugh. And if you ask a doctor for genuine peace of mind, not the mere sedation you get from taking some kind of pill or injection, the doctor cannot help you.
Even to day’s sophisticated computers cannot provide you with mental peace. Mental peace must come from the mind. Everyone wants happiness and pleasure, but if we compare physical pleasure and physical pain with mental pleasure and mental pain, we find that the mind is more effective, predominant, and superior. Thus it is worthwhile adopting certain methods to increase mental peace, and in order to do that it is important to know more about the mind. When we talk about preservation of the environment, it is related to many other things. The key point is to have genuine sense of universal responsibility, based on love and compassion, and clear awareness.
Excerpt from My Tibet (Text by H.H.the Fourteenth Dalai Lama: Photographs and Introduction by Galen Rowell) Thames and Hudson Ltd., London, 1990 (p 53-54).
http://www.dalailama.com/messages/environment/ecology-and-the-human-heart