S.S. Dalai Lama: Un approccio etico alla protezione dell’ambiente

Sua santità il Dalai lama: Molti degli habitat della terra, animali, piante, insetti ed anche microrganismi che noi conosciamo come rari o minacciati d'estinzione, non potranno essere conosciuti dalle generazioni future. Abbiamo le capacità e la responsabilità. Dobbiamo agire prima che sia troppo tardi.

Sua Santità il Dalai Lama: Molti degli habitat della terra, animali, piante, insetti ed anche microrganismi che noi conosciamo come rari o minacciati d'estinzione, non potranno essere conosciuti dalle generazioni future. Abbiamo le capacità e la responsabilità. Dobbiamo agire prima che sia troppo tardi.

Sua Santità il Dalai Lama: Un approccio etico alla protezione dell’ambiente

La pace e la sopravvivenza della vita sulla Terra, come la conosciamo, sono minacciate dalle attività umane prive di valori umani. La distruzione della natura e delle risorse naturali sono i risultati dell’ignoranza, dell’avidità e della mancanza di rispetto per gli esseri viventi della terra. Questa mancanza di rispetto si estende anche alle prossime generazioni dell’umanità sulla terra, alle generazioni future che erediteranno un pianeta molto degradato, se la pace nel mondo non diventerà una realtà e la distruzione dell’ambiente naturale dovesse continuare al ritmo attuale. I nostri antenati considerarono la terra come ricca e generosa, e lo è. Molte persone in passato hanno visto la natura come una risorsa inesauribile, che ora sappiamo è così solo se ce ne prendiamo cura.
Non è difficile perdonare le distruzioni del passato, che furono provocate dall’ignoranza.
Oggi, tuttavia, abbiamo accesso a più informazioni, ed è essenziale riesaminare eticamente ciò che abbiamo ereditato, quello di cui siamo responsabili, e ciò che trasmetteremo alle generazioni future. Chiaramente, questa è una generazione fondamentale. La comunicazione globale è possibile, anche se avvengono più spesso degli scontri invece che significativi dialoghi per la pace. Le nostre meraviglie della scienza e della tecnologia sono controbilanciate, se non oscurate, da molte tragedie attuali, tra cui la fame e la carestia in alcune parti del mondo e l’estinzione di forme di vita. L’esplorazione dello spazio esterno si svolge in contemporanea con l’incremento dell’inquinamento degli oceani, dei mari e delle zone d’acqua dolce, e le forme di vita che vi crescono sono in gran parte sconosciute o travisate. Molti degli habitat della terra, animali, piante, insetti ed anche microrganismi che noi conosciamo come rari o minacciati d’estinzione, non potranno essere conosciuti dalle generazioni future. Abbiamo le capacità e la responsabilità. Dobbiamo agire prima che sia troppo tardi.

Questo messaggio, del 5 giugno 1986, segna la Giornata Mondiale dell’Ambiente, ed il tema di quest’anno, Pace ed Ambiente. Ristampato da Albero della Vita: il buddismo e la protezione della natura, 1987.

An Ethical Approach to Environmental Protection

Peace and the survival of life on earth as we know it are threaten by human activities which lack a commitment to humanitarian values. Destruction of nature and nature resources results from ignorance, greed and lack of respect for the earth’s living things.

This lack of respect extends even to earth’s human descendants, the future generations who will inherit a vastly degraded planet if world peace does not become a reality, and destruction of the natural environment continues at the present rate.

Our ancestors viewed the’ earth as rich and bountiful, which it is. Many people in the past also saw nature as inexhaustibly sustainable, which we now know is the case only if we care for it.

It is not difficult to forgive destruction in the past, which resulted from ignorance. Today, however, we have access to more information, and it is essential that we re-examine ethically what we have inherited, what we are responsible for, and what we will pass on to coming generations. Clearly this is a pivotal generation. Global communication is possible, yet confrontations take place more often than meaningful dialogues for peace.

Our marvels of science and technology are matched if not out-weighed by many current tragedies, including human starvation in some parts of the world, and extinction of other life forms.

Exploration of outer space takes place at the same time as the earth’s own oceans, seas, and freshwater areas grow increasingly polluted, and their life forms are largely unknown or misunderstood.

Many of the earth’s habitats, animals, plants, insects, and even microorganisms that we know of as rare or endangered, may not be known at all by future generations. We have the capacity, and the responsibility. We must act before it is too late.

This message, dated June 5, 1986, marks World Environment Day, and that year’s theme, Peace and the Environment. Reprinted from Tree of Life: Buddhism and Protection of Nature, 1987.

http://www.dalailama.com/messages/environment/an-ethical-approach