Sua Santità il Dalai Lama: Determinazione

Sua Santità il Dalai Lama: È difficile definire un mendicante un ostacolo alla generosità.

Sua Santità il Dalai Lama: È difficile definire un mendicante un ostacolo alla generosità.

Sua Santità il Dalai Lama – GENNAIO

1 GENNAIO – AMO GLI AMICI, voglio più amici. Amo i sorrisi, questo è un dato di fatto. Come moltiplicarli,allora? Esiste una gran varietà di sorrisi: alcuni sono sarcastici, altri sono artificiali, di circostanza. Questi sorrisi non sono fonte di soddisfazione, ma piuttosto di timore o sospetto, mentre quelli genuini infondono speranza, freschezza. Se vogliamo davvero un sorriso genuino, dobbiamo prima creare i presupposti perché possa sbocciare.

2 GENNAIO – SE SI TEMONO dolori o sofferenze, sarà necessario capire se si può fare qualcosa al riguardo. Se esiste un rimedio,non c’è bisogno di preoccuparsi; se non esiste, anche in questo caso non c’è bisogno di preoccuparsi.

3 GENNAIO – ESSERE CONSAPEVOLI di un unico limite presente all’interno di sé è più utile che esserlo di mille limiti di qualcun altro. Invece di criticare le persone e causando attriti e inquietudini nella loro vita, dovremmo praticare una percezione più pura di loro e, parlando degli altri, dovremmo parlare delle loro qualità. Se ti sorprendi a criticare qualcuno, immediatamente immagina che la tua bocca si riempia di escrementi: ti libererai in fretta da questa abitudine.

4 GENNAIO – SE SEI CONSAPEVOLE della morte, essa non arriverà come una sorpresa, non ne sarai preoccupato. Percepirai che la morte è esattamente come cambiarsi d’abito e, di conseguenza, in quel momento riuscirai a mantenere la tranquillità mentale.

5 GENNAIO – NUTRIRE la consapevolezza interiore, l’introspezione e il ragionamento è più efficace che meditare e pregare.

6 GENNAIO – FIN DAL MOMENTO della nostra nascita, dipendiamo dalla cura e dalla bontà dei nostri genitori; al termine della nostra vita, quando siamo oppressi dalla malattia e dalla vecchiaia, di nuovo dipendiamo dalla benevolenza altrui. Dal momento che all’inizio e alla fine della nostra esistenza siamo così dipendenti dalla benevolenza degli altri, come è possibile che durante il suo corso trascuriamo di essere buoni verso di loro?

7 GENNAIO – LA RICERCA E IL PROGRESSO scientifici dovrebbero progredire insieme con la ricerca e lo sviluppo della meditazione, dal momento che entrambi tendono a obiettivi simili. Gli uni procedono tra-mite esperimenti eseguiti per mezzo di strumenti, gli altri attraverso l’esperienza interiore e la meditazione. Si dovrebbe fare una chiara distinzione tra ciò che la scienza non scopre e ciò che la scienza di-mostra non esistere. Se non possiamo che accettare questo secondo caso come tale, ciò che la scienza non scopre è invece un fatto completamente diverso… È innegabile che esistono molte, molte cose misteriose.

8 GENNAIO – LE DIVERSE FEDI religiose,nonostante le differenze filosofiche, perseguono tutte un obiettivo simile. Ogni religione pone l’accento sul perfezionamento umano, l’amore, il rispetto per il prossimo e la condivisione della sofferenza altrui. Su tali questioni ogni religione presenta più o meno lo stesso punto di vista e la stessa meta.

9 GENNAIO – SE FISICAMENTE sei un essere umano completo, mentalmente sei incompleto. Una volta dotati di questa forma fisica, dobbiamo salvaguardare la nostra capacità mentale di giudizio. Infatti, non possiamo certo sottoscrivere un’assicurazione; la compagnia assicurativa è dentro di noi: disciplina, autoconsapevolezza e una chiara coscienza delle conseguenze negative dell’ira e degli effetti positivi della benevolenza

10 GENNAIO – NEL MIO CASO, la pratica della compassione coincide con la religione, ma anche una persona senza religione può praticare la spiritualità. Così, un laico può essere spirituale. La pratica della compassione è obbligatoria per chiunque e, se fossi un dittatore, imporrei a tutti di agire così.

11 GENNAIO – PENSO CHE LA RELIGIONE, l’ideologia, l’economia e i sistemi politici siano tutti creazioni dell’uomo; di conseguenza, devono interagire con il sentimento e lo spirito umano e, se sono praticati con sentimento, soddisfano alcune fondamentali aspirazioni umane. Le varie religioni e ideologie sono destinate all’umanità e non viceversa.

12 GENNAIO – IL PROGRESSO MATERIALE da solo non basta a costituire una società ideale. Infatti, perfino in paesi in cui è stato raggiunto un avanzato progresso esteriore, i problemi mentali sono aumentati. Nessuna legislazione o coercizione è in grado di far conseguire il benessere della società, poiché esso dipende dall’atteggiamento interiore delle persone. Pertanto, lo sviluppo della mente, in armonia con lo sviluppo materiale, è molto importante.

13 GENNAIO – LO SVILUPPO MENTALE umano non è completo e, nel nostro stato interiore, vi sono ancora molte cose da esplorare. Questo non ha nulla a che fare con la fede religiosa, ma è un fatto spirituale. Parte delle facoltà del cervello può essere pienamente utilizzata solo attraverso la meditazione profonda. Nel frattempo, però, le cose possono essere indagate nel modo ordinario. Da questo punto di vista, quindi,l’essere umano è incompleto.

14 GENNAIO – TALVOLTA si CREA una potente impressione dicendo qualcosa e talvolta si crea un’impressione altrettanto significativa tacendo.

15 GENNAIO – GLI ESSERI viventi, a partire dagli insetti, desiderano essere felici e non vogliono soffrire. Tuttavia, mentre ognuno di noi è un solo individuo, gli altri sono infiniti in numero. Ne consegue chiaramente che è più importante la felicità altrui della tua sola.

16 GENNAIO – SE DURANTE lo stato di sogno dirigi la tua consapevolezza sulla gola, questo renderà i tuoi sogni più chiari. Se invece la dirigi sul cuore, questo renderà il tuo sonno più profondo. Ecco un semplice sonnifero.

17 GENNAIO – SAREBBE MOLTO più costruttivo se ognuno cercasse di comprendere i suoi presunti nemici. Imparare a perdonare è molto più utile che raccogliere semplicemente una pietra e scagliarla contro l’oggetto della propria collera, tanto più quando la provocazione è estrema. È infatti in assenza dell’estrema avversità che esiste la massima possibilità di fare il bene, sia per sé sia per gli altri.

18 GENNAIO – PER SVILUPPARE la virtù della pazienza, abbiamo bisogno di qualcuno che ci offenda deliberatamente. Tali persone ci danno concrete opportunità di praticare la tolleranza, mettono alla prova la no-stra forza interiore in un modo che neppure il nostro guru potrebbe fare. Fondamentalmente, la pazienza ci preserva dallo scoraggiamento.

19 GENNAIO – VUOI IN LUOGHI desolati, vuoi in città popolose, noi lavoriamo e combattiamo per lo stesso scopo fondamentale. Così facendo, però, non riusciamo a comprendere l’importanza di seguire il metodo giusto nel perseguire la nostra meta, perché il metodo è tutto ciò che conta

20 GENNAIO – DOPO AVER commesso un atto riprovevole, avendo compreso il proprio errore, ci si può impegnare a confessarlo (alla presenza di esseri santi reali o immaginari) e concepire il proposito di non commettere più quell’azione. Questo diminuisce la forza dell’atto malvagio.

21 GENNAIO – IN BASE ALLE apparenze, è difficile giudicare se un’azione è violenta oppure non lo è. É fondamentale conoscere la motivazione che sta dietro l’azione. Quando la motivazione è negativa, sebbene l’apparenza possa essere molto delicata e gentile, in profondità l’azione è molto violenta. Al contrario, azioni e parole dure, motivate in modo sincero e positivo, sono essenzialmente non violente. In altre parole, la violenza è una forza distruttiva, mentre la non violenza è costruttiva.

22 GENNAIO – DICO ALLA MIA generazione che siamo nati nel periodo più cupo della nostra lunga storia. È in corso una grande sfida ed è questa un’epoca molto infausta. Se vi è una sfida, allora vi è anche la possibilità di affrontarla e l’opportunità di dimostrare la nostra volontà e la nostra determinazione. Così, da questo punto di vista, ritengo la nostra generazione fortunata.

23 GENNAIO – PER SVILUPPARE una devozione genuina, devi conoscere il significato degli insegnamenti. Nel Buddhismo, viene posta in risalto soprattutto la trasformazione della mente, che dipende dalla meditazione. Per meditare correttamente, devi possedere la conoscenza; anche le comunità devono elevarsi tramite la conoscenza.

24 GENNAIO – LA BENEVOLENZA è la chiave della pace e dell’armonia nella vita familiare. Le famiglie in esilio devono educare i loro figli e dovrebbero essere il loro primo lama.

25 GENNAIO – UN ALBERO in fiore diviene nudo e spoglio in autunno. La bellezza muta nella bruttezza, la gioventù nella vecchiaia e l’errore nella virtù. Le cose non rimangono mai le stesse e nulla esiste realmente; così, le apparenze e la vacuità esistono allo stesso tempo.

26 GENNAIO – DETERMINAZIONE, coraggio e fiducia in se stessi sono la chiave del successo. A dispetto di ostacoli e difficoltà, se abbiamo ferma determinazione, possiamo superarli. Qualsivoglia siano le circo-stanze, dobbiamo rimanere umili, modesti e privi di orgoglio.

27 GENNAIO – SARÀ DIFFICILE definire un mendicante un ostacolo alla generosità.

28 GENNAIO – ESSERE SEMPLICEMENTE lodati non e di nessun aiuto: non incrementa la buona sorte e non fa vivere più a lungo. Se tutto ciò che si cerca è il piacere di un attimo, tanto vale assumere delle droghe. Eppure molta gente investe denaro e arriva persino a ingannare gli amici per farsi una posizione. Ciò è piuttosto stupido: lo status e la fama non aiutano davvero molto in questa vita e sono inutili per quelle future. Non esiste alcun rapporto tra l’essere felici e l’essere famosi, né si è infelici perché la gente parla male di noi.

29 GENNAIO – SI DICE CHE se vuoi sapere che cosa facevi nel passato, devi guardare il tuo corpo ora; se vuoi conoscere il tuo futuro, guarda che cosa sta facendo la tua mente adesso.

30 GENNAIO – LA RELIGIONE implica la pratica di metodi e di modi che tendono alla realizzazione della serenità, della disciplina, del distacco gioioso e dell’autocontrollo. Si dovrebbe notare che, di norma, è attraverso la distrazione del corpo, della parola e della mente che vengono create tutte le condizioni danno-se e immorali. Pertanto, la pacificazione, l’esercizio e la sottomissione delle attività fisiche, mentali e verbali sono di fondamentale importanza. Per concludere, è essenziale rettificare, annullare e interrompe-re in primo luogo ogni comportamento fisico negativo, proseguendo poi con quelli legati alla parola.

31 GENNAIO – I POLITICI HANNO bisogno della religione perfino più di un eremita nel suo ritiro. Se un eremita agisce in conseguenza di una cattiva motivazione, non danneggia nessuno al di fuori di se stesso. Ma se qualcuno in grado di condizionare direttamente l’intera società agisce mosso da una cattiva motivazione, allora un gran numero di persone sarà influenzato in modo negativo

Fonte http://www.scribd.com/doc/10485759/Dalai-Lama-La-via-Della-Tranquillita-Meditazioni-Per-Un-Anno che si ringrazia di cuore.