S.S. Dalai Lama: Le Dimensioni della Spiritualità – 3

Sua Santità il Dalai Lama: Continuando a sviluppare armonia reciproca, si possono ottenere tanti benefici.

Sua Santità il Dalai Lama: Continuando a sviluppare armonia reciproca, si possono ottenere tanti benefici.

Meditare sulla compassione e sull’amore

Questo insegnamento è stato dato da Sua Santità il Dalai Lama il 4 maggio 1992 al National Tennis Centre di Melbourne in Australia: terza parte.

Traduzione ed editing di Elisa Pema Dolma Villa con la revisione del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Sua Santità il Dalai Lama

Per fare un esempio di quanto valga l’incontro con persone di fedi diverse vorrei ricordare i miei ritrovi con Thomas Merton che mi hanno fatto capire quale bella e meravigliosa persona egli fosse. In un’altra occasione ho incontrato un prete cattolico a Montserrat, uno dei famosi monasteri della Spagna. Mi è stato detto che egli aveva vissuto per diversi anni come eremita su una collina, appena dietro il monastero. Quando visitai il monastero, lui discese dal suo eremo, soprattutto per incontrarmi. Questo è quello che è successo: il suo inglese era peggio del mio, ciò mi ha incoraggiato a parlare con lui! Quando siamo rimasti faccia a faccia, gli chiesi: “Durante questi anni, cosa facevi su quella collina?” Lui mi guardò e rispose: “Meditavo sulla compassione e sull’amore.” si limitò a dirmi queste poche parole, ma ho capito il messaggio che voleva trasmettermi attraverso i suoi occhi. Ho veramente sviluppato un’ammirazione genuina per questa persona e per quelle come lui. Tali esperienze hanno permesso di stabilire nella mia mente che tutte le religioni del mondo hanno il potenziale per produrre persone buone, nonostante le differenze di filosofia e di dottrina.

Ogni tradizione religiosa ha il proprio meraviglioso messaggio da comunicare.

Per esempio, dal punto di vista buddista il concetto di un divino creatore è essenzialmente illogico, poiché dati i metodi con cui i buddisti analizzano la causalità, è un concetto per noi difficile da capire. Tuttavia, non è questo il luogo per discutere di questioni filosofiche. Il punto importante qui è quello che, per le persone che seguono questi insegnamenti la cui fede fondamentale è ricollegata ad un creatore, l’approccio a questi è molto efficace. Secondo tali tradizioni, ogni essere umano è creato da Dio. Inoltre, come ho recentemente appreso da uno dei miei amici cristiani, essi non accettano la teoria della rinascita e, quindi, non accettano vite precedenti e future. Essi accettano solo questa vita. Inoltre,ritengono che questa vita sia creata da Dio, dal creatore, e che questo sviluppa in loro un sentimento di forte intimità con Dio. Il loro insegnamento più importante è che dal momento che per il volere di Dio noi siamo qui, il nostro futuro dipende dal creatore, e poiché egli è ritenuto sacro e supremo, noi dobbiamo amarlo.

Ama Dio

Quello che ne consegue, il messaggio principale è che dovremmo amare i nostri compagni esseri umani. Il ragionamento è il seguente: se noi amiamo Dio, dobbiamo amare il nostro prossimo, perché, come noi, è stato creato da Dio. Il suo futuro, come il nostro, dipende dal creatore, quindi la sua situazione è la stessa della nostra. Quindi, la fede di quelle persone che dicono: “Ama Dio” è discutibile nel momento in cui non mostrano un amore genuino verso gli altri. La persona che crede in Dio e soprattutto nell’amore verso Dio deve dimostrare la sincerità del suo amore attraverso l’amore diretto verso gli altri esseri umani. Questo pensiero è molto potente, non è vero?

Se prendiamo in esame nello stesso modo e da diverse angolazioni ogni religione, quindi non solo dalla nostra posizione filosofica, ma da diversi punti di vista, non c’è alcun dubbio che tutte le grandi religioni hanno il potenziale di migliorare l’umanità. Questo è ovvio. Attraverso lo stretto contatto con i praticanti di altre fedi è possibile sviluppare un atteggiamento di più apertura mentale e di rispetto reciproco. Lo stretto contatto con le diverse religioni mi aiuta ad accogliere nuove idee, nuove pratiche e nuovi metodi o tecniche che posso mettere in atto nel mio credo. Allo stesso modo, diversi miei fratelli e sorelle cristiani hanno adottato alcuni metodi buddisti, per esempio, sperimentando la pratica dell’unificazione della mente oppure le tecniche per sviluppare tolleranza, compassione e amore. Quando i praticanti di diverse religioni si riuniscono per questo tipo di scambio traggono un gran beneficio. Continuando a sviluppare armonia reciproca, si possono ottenere ulteriori benefici.

Colophon

Questa prima bozza di traduzione dal testo inglese, tratto dal sito http://www.lamayeshe.com/index.php?sect=article&id=384 che gentilmente si ringrazia, a cura di Elisa Pema Dolma Villa con la revisione del Dott. Luciano Villa, dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti, sui preziosi insegnamenti conferiti da Sua Santità il Dalai Lama il 4 maggio 1992 al National Tennis Centre di Melbourne in Australia, è da ritenersi provvisoria, quindi lacunosa, con possibili errori nonché imperfezioni, anche rilevanti, né rappresenta affatto una traduzione letterale delle parole di Sua Santità il Dalai Lama tradotte in inglese, ma semplicemente un limitato spunto di riflessione.