11 Insegnamenti S.S. Dalai Lama Kalachakra Washington DC 14.07.11

Sua Santità il Dalai Lama Kalachakra Washington DC: “Un maestro di grande esperienza può introdurre la natura di chiara luce ad un allievo qualificato ”.

Sua Santità il Dalai Lama Kalachakra Washington DC: “Un maestro di grande esperienza può introdurre la natura di chiara luce ad un allievo qualificato ”.

Insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama all’Iniziazione al Kalachakra a Washington DC, USA, il 14 luglio 2011 (prima parte del secondo giorno). Appunti ed editing dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Questo lavoro è basato su quanto espresso direttamente in inglese da Sua Santità il Dalai Lama e sulle traduzioni dal tibetano in inglese del Prof. Lobsang Jimpa e dal tibetano in italiano di Fabrizio Pallotti. Ci scusiamo per gli inevitabili errori ed imperfezioni.

Sua Santità il Dalai Lama

Dal momento che la sua esperienza personale in Polonia ed anche la mia esperienza, in Tibet c’erano delle somiglianze, fin dal primo momento abbiamo sviluppato un’amicizia molto intima e abbiamo anche trovato degli scopi in comune. In Assisi quel meeting è stato veramente favoloso. Come ha citato il cardinale ci siamo incontrati in una stanza e poi quando era già buio ci siamo trovati in questo posto che era freddissimo. C’era un povero leader spirituale dell’Africa che era vestito solo di cotone molto sottile, gli organizzatori gli misero un riscaldino sotto la sedia e gli diedero anche delle coperte però ad un certo punto cadde dalla sedia.

Un’esperienza unica che non dimenticherò mai. Quell’incontro ha dato il via a migliaia di persone e ha segnalato che tutti noi abbiamo lo stesso potenziale per servire la pace interiore.

Adesso la nostra potenzialità che abbiamo in comune, il 20° secolo passato è stato un secolo insanguinato, questo secolo deve essere il secolo del dialogo. Ci sono differenti opinioni, interessi e così via ma queste differenze vanno risolte attraverso il dialogo e la comprensione non attraverso la forza, allora possiamo veramente trasformare questo secolo nel secolo della pace.

Entrambi abbiamo questa responsabilità speciale. Nella tua fede l’approccio è quello di affidarsi completamente a Dio, io sono buddhista se danneggi gli altri ricevi sofferenza se servi gli altri ricevi felicità.

Lo scopo è uguale, sviluppare compassione. Tutte le tradizioni religiose hanno lo stesso messaggio, lo stesso potenziale e obiettivo. Per cui voglio esprimere la mia ammirazione profonda per il cardinale.

Su questo pianeta i nostri fratelli e sorelle cristiane hanno dato il più grande contributo all’umanità per quanto riguarda l’istruzione, certamente è così, per cui dobbiamo apprezzare il loro contributo certamente meraviglioso.

Una volta durante un’iniziazione di Kalachakra in Svizzera, l’agatam apre il Kalachakra in India, anche un grande maestro indù in Washington. Ti voglio dare un regalino, normalmente io dico alla gente che non è necessario essere buddhisti ed introduco Buddha come un pensatore un filosofo.

Non ci sono i canti oggi.

Adesso ci saranno un po’ di spiegazioni per quanto riguarda il tantra, il veicolo del tantra, il tantrayana.

Ciò che è in comune con tutti gli insegnamenti del veicolo del tantra è ciò che si chiama la visualizzazione di se stessi nell’aspetto della divinità, per quanto riguarda nello specifico il Mahanuttarayogatantra, non solo la mente si focalizza sulla realtà ultima ma anche che le energie grossolane e le coscienze grossolane devono dissolversi. Nel momento in cui le coscienze grossolane sono attive la mente non è attiva. E’ indispensabile far cessare le coscienze grossolane. Per cui sempre nel contesto del tantrayana la meditazione sulla realtà ultima è esattamente uguale nel paramitahyana. Ci sono delle differenze nella visione della vacuità nel tantra e nel sutra e altri che dicono che non ci sono differenze. Per esempio nei shakya e nel lamre. E’ spiegato che parlano di 4 visioni diverse sulla base delle 4 iniziazioni. Per cui in generale la visione Madhyamika è in comune anche per quanto riguarda la pratica di Mahamudra. Quando si parla della libertà dalle fabbricazioni concettuali, da quel punto di vista lì anche nello Tso Cen la visione Madhyamika è la stessa, quando si parla di purezza primordiale si parla di quella in comune tra i sutra e i tantra, anche i Sakya quando si parla della chiarezza e della luminosità. La realtà realizzata è la stessa nei 4 tantra, viene realizzata sulla base del corpo della divinità, benché la sua realtà sia la stessa come definito dai Madhyamika. Nella pratica del tantra si utilizza la coscienza di chiara luce, viene portata luce sulla base di dissolvere le coscienze grossolane, la vacuità è la stessa come nella tradizione Madhyamika. Per cui Sakya Pandita ha indicata che dal punto di vista dell’oggetto, dei fenomeni della vacuità è esattamente uguale però dal punto di vista soggettivo ha detto che ci sono delle differenze tra i sutra e i tantra. Nella presentazione del Lam Rem…il sentiero con i suoi risultasti parla di 4 differenti livelli di vacuità. Mentre invece dal punto di vista oggettivo è come è spiegata dai Madhyamika, nel Mahamudra si parla di concentrazione libertà nelle fabbricazioni, la differenza di questo è la realtà così come è presentata dai Madhyamika. La realtà è purezza primordiale, e questo si riferisce alle qualità della mente. La vacuità si riferisce alla vacuità oggettiva come presentato ai Madhyamika. Quando mettiamo a confronto il livello del sutra e tantra, l’esperienza stessa è diversa, nei 4 livelli del tantra le differenze vengono trovate principalmente dal punto di vista dell’oggetto su cui si medita la vacuità. Per cui diventa diverso che meditare la vacuità su un oggetto che è neutrale come un seme o un fiore e così via. Non ci sono differenze dal punto di vista dell’esperienza vera e propria come generata nel tantra e nei sutra. Si parla della mente che realizza la vacuità che è un livello estremamente sottile. Ci si immagina che ci si focalizza sulla vacuità sulla base della mente estremamente sottile di chiara luce. Alcuni dicono anche che c’è il tantra non duale. Se si aggiunge ai due padre e madre anche il tantra non duale questa è la spiegazione principale che viene data da Lotsawa a livello della seconda iniziazione: quella segreta. Quei tantra che chiarificano principalmente la seconda iniziazione sono i tantra padre, la terza i madre e quello non duale la quarta iniziazione. Per esempio il tantra padre che spiega particolarmente il corpo illusorio che sorge al momento della seconda iniziazione, il tantra madre al momento della chiara luce che sorge nella terza iniziazione.

Il Kalachakra tantra è chiamato il tantra chiaro, nascosti perché nascondono il significato della 4° iniziazione. Nel tantra di Kalachakra la 4° iniziazione è spiegata chiaramente. Lo stato dell’unificazione è spiegato chiaramente senza significati nascosti. In generale il tantra del Guyasamaja, Heruka e così via, in generale in quei testi si parla di benedizione del sé, si parla di corpo illusorio ovvero un corpo che viene sviluppato sulla base dell’energia sottile e della mente sottile e quello viene portato allo stato dell’illuminazione. In Kalachakra non c’è lo sviluppo del corpo illusorio sulla base delle energie sottili, ma, nel momento della chiara luce, ecco che appaiono delle forme al momento delle 3 esistenze. Al momento della chiara luce della morte appaiono naturalmente delle forme vuote. Vengono utilizzate per far sorgere il corpo vuoto nell’aspetto di Kalachakra, questo tipo di corpo si chiama il corpo di forma vuota e lo si utilizza nella propria pratica.

Questa è la pratica principale, ciò che viene spiegato principalmente in Kalachakra nel contesto della chiara luce. Per cui si parla della vacuità che possiede aspetto e che non possiede aspetti. Sulla base di questo corpo di forma vuota. Si parla di grande beatitudine immutabile, diversa dall’utilizzo dell’altro tantra al discendere delle gocce. Nel tantra di Kalachakr si utilizza il canale centrale, 21.600 gocce sia del costituente bianco e rosso, facendole assorbire dentro e rimanere dentro al canale centrale e si genera questa grande beatitudine immutabile. Non solo sulla base del discendere delle gocce nel canale centrale ma anche sulla base di rendere queste gocce immutabile, nel momento in cui si accumulano queste gocce nel canale centrale, questo processo fa si che si disintegrano le particelle del corpo degli aggregati contaminati e con l’accumulo di queste gocce avviene questo processo.

Nell’autocommentario di Kugichimpilimpa si parla di questo corpo di forma vuota in connessione con lo Tso Chen. Cmq parla di similitudini di queste esperienze nello Tso Chen.

Bisogna anche basarsi sulle spiegazioni individuali dei maestri che hanno queste esperienze perché naturalmente ci saranno delle differenze.

La pratica principale è quella di generare il corpo illusorio, la chiara luce avviene principalmente sulla base di fermare le coscienze grossolane convenzionali per portare alla luce le coscienze primordiali.

Anche il 9 e il 10 livello dello Tso Chen si basano esclusivamente sulla pratica della chiara luce. Per cui sulla base di questo il lama nello Tso Chen a un discepolo molto particolare con un karma particolarmente purificato è in grado di introdurre la presenza e l’esperienza di questa mente primordiale di chiara luce estremamente sottile. Dal punto di vista della pratica questo è molto difficile. Ci vogliono delle circostanze di estremo auspicio interne ed esterne sia per il lama che per il discepolo altrimenti è estremamente difficile che queste cose possano avvenire.

All’inizio della discussione la divisione tra tantra padre e madre. C’è anche un altro modo di dividere il Mahanuttarayogatantra. Generalmente parlando il tantra padre e madre sono considerati non duali.

Lotsawa era veramente un grande esperto di Kalachakra. Fu il lama principale da cui ricevette tutte le iniziazioni di Kalachakra. Cmq lui stesso che fa come Je Rinpoce era veramente un grande essere straordinario. Alcuni hanno criticato Je Rimpoche, nel contesto dell’esporre le 4 classi dei tantra. In cui si parla del Krya tantra.

Lotsawa vuol dire che era un grande traduttore, compose e tradusse dei grandi lavori, ha composto una raccolta delle visioni filosofiche in cui ha chiarificato 18 grandi problemi e contraddizioni che lui indicava Je Rinpoche d’altra parte ha anche indicato secondo di lui che c’erano delle contraddizioni.

Lotsawa era un grande maestro, in alcuni punti difficili criticò Je Rimpoce, nella sua spiegazione generale di Kalachakra in cui parla delle 4 classi del tantra Lotsawa leggeva le sorgenti indiane in modo letterale mentre Je Rimpoche leggeva queste sorgenti in modo interpretativo. Che spiega che nel Kria tantra c’è solo questa divinità. Per cui Lotsawa critica Tson Kapha, alcuni maestri tibetani recentemente dicono così e così. Mi prostro a te che ne sai di più di Vajradara. Lotsawa divide il tantra supremo nei tre padre e madre. Il modo porta in relazione la seconda iniziazione quella segreta, la cui potenzialità principale sono quelle di attivare il corpo illusorio.

La terza iniziazione della saggezza, sono madre e tantra dove la pratica principale è la chiara luce. Questi tantra sono quelli non duali. In seguito commentò che questo modo di commento è un approccio particolare quasi che lui stesso lo accettava. Ciò che è unico nell’ambito della pratica di Kalachakra è che è un tantra esplicito. Che cosa è nascosto e che cosa è che è chiaro. La quarta iniziazione è presentata indirettamente, la 4° iniziazione è esattamente come la terza, il significato è tenuto nascosto e presentato in modo indiretto. Nella 1° iniziazione è rpesetnto in modo diretto esplicito, per esempio nel tantra di Heruka c’è la pratica del corpo illusorio, in cui si riferisce all’auto benedizione. In ogni caso si parla di corpi estremamente sottili, inseparabili dalla coscienza estremamente sottili. Su questa base ottiene l’ottenimento del corpo e della forma.

L’energia estremamente sottili non vengono utilizzate per l’ottenimento del corpo e della forma ma si usano degli aspetti specifici della mente di chiara luce. Attraverso il mescolarsi e l’accumulo di 21.600 di gocce bianca e rosse nel canale centrale questa pratica viene presentata in modo esplicito nel tantra di kalachakra. C’è un processo di integrazione degli elementi corporei contaminati del corpo che si dissolve attraverso lo sviluppo di questo processo dei 21.600 tipi di gocce. Nel kalachakra la vacuità con l’aspetto e senza aspetto. Quella senza aspetto si riferisce alla vacuità come spiegata nei sutra mentre con l’aspetto si riferisce a questo corpo di forma vuota che è un concetto unico di kalachakra. E’ sulla base di questa forma vuota che si parla di beatitudine immutabile. La ragione per cui è immutabile perché si utilizza un movimento di queste gocce per cui diventano mutabile, il terzo è la beatitudine del grande sigillo di forma vuota ed è immutabile perché a quel livello non c’è nessun movimento delle gocce. Attraverso la pratica di questa grande beatitudine immutabile.

Se possiamo contare quanti vengono nel giro di un ora di un giorno, tramite la pratica della Mahamudra o del grande sigillo della forma vuota succede che questi momenti di gocce sorgono dal canale centrale dissolvendo così il corpo ordinario. Queste 21.600 gocce sono associate al numero di movimenti del respiro. Per cui 21.600 è approssimativamente il numero di respiri in un giorno. Questo sentiero in qualche modo ha delle affinità. Quando si parla delle varie pratiche dello tso chen, il salto in avanti e così via sono simili ma hanno delle similarità. Il punto principale.

L’enfasi principale della pratica è sull’utilizzo delle energie estremamente sottili, nel tantra di Kalachakra è la chiara luce stessa che viene usata anche per la coltivazione stessa del corpo della forma.

Si dice che fino all’8 veicolo che se applica la propria mente all’intelletto mentre il 9 è il veicolo in cui applica la saggezza. E così uguale all’approccio del tantra supremo dove si utilizza nel suo sentiero la mente estremamente sottile. Una delle differenze principali dell’approccio dello tso cen che per utilizzare la mente sottile di chiara luce non richiede un eccessivo assorbimento di coscienze grossolane, così come tutte le parti di un seme di sesamo cos’ anche tute le coscienze sono permeate dalla coscienza di chiara luce. Il maestro deve essere qualificato con grande esperienza. Allora può essere possibile che un maestro di grande esperienza può introdurre la natura di chiara luce ad uno studente qualificato.

Per cui non vuol dire che chiunque dice che è un maestro dello tso cen ha queste capacità di guidare i suoi discepoli, infatti è estremamente difficile questo approccio presuppone dei grandi prerequisiti dalla parte del discepolo e del maestro. Benché l’approccio principale è quello di utilizzare questa consapevolezza fondamentale. Poi un tipo di consapevolezza che è come sorge, come una manifestazione del gioco di queste varie consapevolezze. Quando si è introdotti a questi livello di consapevolezza nel mezzo di tuttele esperienze della vita giornaliera si è in grado di pacificare tutti i processi grossolani mantennedo così senza nessun tipo di sforzo, in quel modo lì ecco che si arriva alla consapevolezza o la rikpa fondamentale. Adesso bisogno parlare delle problematiche. Per esempio kalachakra da un certo punto di vista, alcuni dicono che non è stato insegnato al tempo di Buddha shakyamuni ma è pervenuto dopo il tempo di Buddha Shakyamuni.

Alcuni in passato dicevano che erano della siberia. Shambala sembra quasi come fosse un luogo geografico vero e proprio ma non lo abbiamo ancora trovato. Perché ci sono certe descrizioni nel tantra che non possono essere prese letteralmente. Ci sono tantissimi tantra che vengono dalla terra pura di Urgyen, c’è una differenza anche dalla montagna di rame. Nel testo testo spiega che vicini a Udyana c’è la terra degli orchi o del cannibale.

E’ difficile dire che appaia una caverna di orci solo a coloro che hanno il karma puro. Per cui è importante non rimanere intrappolati in questa visione in cui si usa solamente un’analisi storica per comprendere questi testi.

La descrizione dei sutra del picco dell’avvoltoio è descritto come un posto vastissimo ma se si va li fisicamente è un posto piccolo e ripido, per cui se ci fossero stati tutti questi bodhisattva sarebbero come scivolati giù.

Queste esperienze sorgono dalle esperienze pure di praticanti molto avanzati per cui meglio non lasciarci intrappolare in queste diatribe.

Colophon

Questa prima bozza d’appunti, a cura del dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa, del Dott. Luciano Villa e di Graziella Romania nell’ambito del Progetto “Free Dalai Lama’s Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti, sui preziosi insegnamenti di Sua Santità il Dalai Lama all’Iniziazione al Kalachakra a Washington DC, USA, è da ritenersi provvisoria, quindi lacunosa, con possibili errori nonché imperfezioni, anche rilevanti, e non rappresenta affatto una trascrizione letterale delle parole che Sua Santità il Dalai Lama espresse direttamente in inglese o tradotte dal tibetano in inglese dal Prof. Lobsang Jimpa o tradotte dal tibetano in italiano da Fabrizio Pallotti, ma semplicemente un limitato spunto di riflessione.