Sua Santità il Dalai Lama: Ai malati

Sua Santità il Dalai Lama: Nella nostra vita quotidiana dobbiamo evitare tutti gli estremi.

Oggi la medicina fa grandi progressi. Ma tanto nella prevenzione come nella cura continua a svolgere un ruolo cruciale l’atteggiamento mentale. È un dato di fatto.

Il corpo e lo spirito sono strettamente connessi e si influenzano reciprocamente. Quindi, per quanto grave sia la vostra malattia, non dovete mai perdere la speranza. Dite a voi stessi che c’è sempre un rimedio, che avete la possibilità di guarire. Comunque vadano le cose, ricordatevi che tormentarsi non serve a niente se non ad aggiungere sofferenza alla sofferenza. Cito spesso una frase molto utile del saggio indiano Sàntideva che più o meno dice: “Se c’è un rimedio, a che serve inquietarsi? Limitatevi ad applicarlo. E se non c’é rimedio, a che serve inquietarsi? Serve solo ad acuire il dolore”.

La prevenzione è la medicina migliore. È legata al cibo e ai comportamenti abituali. Molti abusano dell’alcol e del tabacco. Per un piacere minimo e transitorio dovuto al gusto o al potere di tali sostanze rovinano la propria salute. Altri se la guastano mangiando troppo. Conosco dei praticanti buddhisti che fanno ritiri e si mantengono in forma fino a che restano nei loro romitaggi di montagna; poi, quando scendono a trovare la famiglia o gli amici per il capodanno o altre feste, non controllano più l’appetito e si ammalano. [Risata]

Il Buddha diceva ai suoi monaci che se non avessero mangiato abbastanza sarebbero diventati anemici, e avrebbero dunque commesso un errore; ma diceva altresì che se avessero condotto una vita troppo opulenta avrebbero esaurito i propri meriti [Nel buddhismo, con “meriti” si indicano a un tempo gli atti benefici e l’energia positiva che essi imprimono nel nostro “flusso mentale”. Questa energia a sua volta genera, in tempi più o meno lunghi, a seconda che coesista o meno con impronte negative, tendenze mentali che agevolano la felicità, ma a causa del gioco delle interdipendenze anche condizioni materiali quali la salute, la ricchezza ecc.]. Ci incitava così a ridurre i nostri desideri, a essere soddisfatti di quello che abbiamo e a progredire spiritualmente, ma anche a mantenerci in buona salute. Che si mangi troppo o non abbastanza, in entrambi i casi si finisce per ammalarsi. Nella nostra vita quotidiana dobbiamo evitare tutti gli estremi.

Fonte che si ringrazia http://www.hardwaregame.it/images/guide/batik/16172064-Dalai-Lama-I-Consigli-Del-Cuore.pdf,