11 – Il Dhammapada: II mondo

Dhammapada 173: Chi riscatta un'azione cattiva con una buona illumina il mondo come luna non offuscata da nubi.

Dhammapada 173: Chi riscatta un'azione cattiva con una buona illumina il mondo come luna non offuscata da nubi.

II mondo

167

Non vivete nel male e nella distrazione, non seguite false

dottrine, non esaltate il vivere mondano!

168

Alzati! Non essere disattento! Pratica la legge della virtù!

Chi pratica la buona legge

è seguito dalla felicità in questo mondo e in quello futuro.

169

Segui la legge della virtù, non quella del cattivo

comportamento. Chi pratica la buona legge è seguito dalla

felicità in questo mondo e in quello futuro.

170

Guarda il mondo come fosse una bolla,

come un miraggio: chi guarda

il mondo così non è visto dal re della morte.

171

Venite, osservate questo mondo scintillante

come un carro regale, nel quale si sistemano gli stolti;

i saggi non vi si agganciano.

172

Chi viveva nella distrazione e poi è diventato

attento illumina il mondo

come luna non offuscata da nubi.

173

Chi riscatta un’azione cattiva

con una buona illumina il mondo come luna

non offuscata da nubi.

174

Questo mondo è avvolto dalle tenebre, pochi vi possono

vedere bene: raro è

chi si libra in cielo come un uccello sfuggito alla rete.

175

Procedono i cigni lungo la strada del sole, procedono

miracolosamente attraverso l’etere: procedono i saggi fuori

dal mondo, dopo aver vinto Mara e la sua corte.

176

Non c’è male che non possa compiere

chi viola l’unica

legge, mente e ignora l’altro mondo.

177

Gli avari non vanno in cielo: chi non esalta la generosità

è davvero stolto. Il saggio gode

nel donare e perciò ottiene la felicità nell’altro mondo.

178

Il frutto di sotapatti

(prima condizione che prelude al nirvana)

è migliore del regnare soli sul mondo, del salire al cielo, del

dominio su tutti i mondi.