La vita di Tsongkhapa

Tsongkhapa: Per fare un dolce abbiamo bisogno di diversi ingredienti: farina, burro, latte, uova, ecc. I nostri maestri ci mostrano come fare il dolce e ne preparano alcuni per noi. Potrebbero essere molto buoni e potrebbero piacerci molto. Grazie alla gentilezza dei nostri maestri, ora sappiamo come fare un dolce. Questo non significa che non possiamo attuare dei cambiamenti.

Dr. Alexander Berzin: La vita di Tsongkhapa

Tsongkhapa (1357 – 1419) fu un grande riformatore del Buddhismo tibetano. Sostenne una stretta aderenza alla disciplina monastica e chiarì molti dei punti più profondi della filosofia buddhista e della pratica tantrica. La tradizione Ghelugpa che risale a lui divenne la forma predominante del Buddhismo in Tibet.

Sia Buddha Shakyamuni che Guru Rinpoche profetizzarono la nascita e i successi di Tsongkhapa. Al tempo di Buddha Shakyamuni, un ragazzo che era una precedente reincarnazione di Tsongkhapa, offrì un rosario di cristallo al Buddha e ricevette una conchiglia in cambio. Il Buddha profetizzò che Manjushri sarebbe nato come un ragazzo in Tibet, avrebbe fondato il monastero di Ganden e avrebbe offerto una corona alla sua statua. Buddha diede al ragazzo il nome futuro di Sumati-kirti (Blo-bzang grags-pa, Lozang-dragpa). Anche Guru Rinpoche profetizzò che un monaco chiamato Lozang-dragpa sarebbe nato vicino alla Cina, sarebbe stato considerato un’emanazione di un grande bodhisattva e avrebbe trasformato una statua di Buddha in una rappresentazione del sambhogakaya.
Diverse indicazioni prima della nascita di Tsongkhapa mostrarono inoltre che sarebbe stato un grande essere. I suoi genitori, per esempio, ebbero molti sogni propizi che il loro figlio sarebbe stato un’emanazione di Avalokiteshvara, Manjushri e Vajrapani. Il suo futuro maestro, Chojey Dondrub-rinchen (
Chos-rje Don-grub rin-chen), ebbe una visione di Yamantaka in cui gli disse che lui (Yamantaka) sarebbe arrivato in Amdo (A-mdo, nel nordest del Tibet) in un certo anno e sarebbe diventato suo discepolo. Continue reading »

Lama Tzong Khapa, biografia

Je Tzong Khapa, chiamato familiarmente Je Rinpoche, nacque nel 1357 nella regione di Amdo, nella parte orientale del Tibet allora vicina al confine cinese.

Je Tzong Khapa, chiamato familiarmente Je Rinpoche, nacque nel 1357 nella regione di Amdo, nella parte orientale del Tibet allora vicina al confine cinese.

Lama Tzong Khapa.

Verso la fine del XIV secolo, in Tibet si potevano distinguere quattro correnti buddhiste principali, formatesi durante le due prime fasi di sviluppo del buddhismo e tutte collegate direttamente con alcuni famosi maestri indiani: la Nyngma con Padmasambhava e Shantirakshita, la Sakya con Dharmapala e Virupa, la Kagyu con Naropa e Maitripa, la Kadam con Atisha. Vi erano anche numerose sottoscuole e, nella pratica individuale, intrecci di differenti lignaggi. In quel periodo visse il grande Lama Tzong Khapa, guru del primo Dalai Lama. Je Tzong Khapa, chiamato familiarmente Je Rinpoche, nacque nel 1357 nella regione di Amdo, nella parte orientale del Tibet allora vicina al confine cinese. Continue reading »

Lama Tzong Khapa: La Lode al Sorgere Dipendente

Possa io passare giorno e notte a riflettere: “In che modo posso valorizzare con intensa applicazione per innumerevoli eoni questi insegnamenti ottenuti dal saggio supremo?”

Possa io passare giorno e notte a riflettere: “In che modo posso valorizzare con intensa applicazione per innumerevoli eoni questi insegnamenti ottenuti dal saggio supremo?”

Je Lama Tzong Khapa Losang Dragpa: La lode alla relazione dipendente o La Lode all’Origine Dipendente o La Lode al Sorgere Dipendente o La lode a Buddha Shakyamuni per il suo insegnamento sul sorgere dipendente. Tendrel Töpa

L’interdipendenza, o originazione dipendente, è uno dei punti chiave della filosofia buddhista. Il Buddha ha insegnato che ogni fenomeno esiste solo dipendendo da un altro. Dal momento in cui essa appare fino alla sua cessazione, l’esistenza di tutte le cose si fonda su una continua relazione con qualcos’altro.

Niente e nessuno esiste in modo autonomo o indipendente. Di conseguenza, tutti i fenomeni mancano di un’esistenza intrinseca, ma al tempo stesso esisto- no. Questo pensiero ci permette di ottenere la saggezza capace di percepire la natura ultima delle cose, ovvero la vacuità, superando la nostra ignoranza innata che ci impedisce di vedere la realtà.

Inoltre, possiamo comprendere che tutti gli esseri sono legati gli uni agli altri, pertanto un comportamento incentrato su di sé è completamente illogico, e questa consapevolezza è la base dell’amore, della compassione e dell’altruismo da cui sorge la Mente dell’Illuminazione o Bodhicitta, che desidera raggiungere la Buddhità per il beneficio degli altri. Continue reading »

Lama Tsongkhapa: II Fondamento di Tutte le Buone Qualità

Lama Tsong Khapa Lobsang Drakpa: II Fondamento di ogni realizzazione

Lama Tsong Khapa Lobsang Drakpa: II Fondamento di ogni realizzazione

Lama Tsongkhapa: II Fondamento di Tutte le Buone Qualità o II Fondamento di ogni realizzazione.

Riconoscendo che la giusta devozione per il mio gentile maestro, fondamento di tutte le qualità eccellenti, è la radice del sentiero, Vi prego beneditemi affinché mi impegni intensamente nel seguirlo con grande rispetto.

Avendo compreso che questa rinascita agiata e fortunata, ottenuta una sola volta, è grandemente significativa e molto difficile da ottenere di nuovo, Vi prego beneditemi affinché io generi ininterrottamente la mente che ne coglie l’essenza ogni giorno e ogni notte. Continue reading »

Lama Tzong Khapa: I tre aspetti principali del sentiero

Je Tzong Kapa: "Senza una pura Rinuncia, non vi è modo di placare l’ardente desiderio dei piaceri".

Je Tzong Kapa: "Senza una pura Rinuncia, non vi è modo di placare l’ardente desiderio dei piaceri"

Lama Tzong Khapa: I Tre Aspetti Principali del Sentiero.

In questo breve insegnamento Lama Tzong Khapa ha concentrato tutti i principali punti della filosofia e della pratica buddhista, organizzandoli in modo da mostrare come il Sentiero interiore verso l’Illuminazione sia un graduale proces- so di maturazione della mente. Cominciamo con l’identificare la natura dell’esistenza ciclica (samsara) e ciò vita al primo aspetto del sentiero, ovvero la rinuncia. Visto che tutti gli esseri senzienti soffrono nel samsara, proprio come noi, sviluppiamo la Mente dell’Illuminazione (Bodhicitta), il secondo aspetto del sentiero, per renderli tutti liberi dalla sofferenza. Dato che la causa radice di tutte le sofferenze è l’ignoranza dell’aggrapparsi al sé, dobbiamo ottenere la saggezza che realizza la vacuità, il terzo aspetto del sentiero.

Namo Guru Manjushri

Mi prostro ai Venerabili Maestri Continue reading »

Lama Tzong Khapa: L’essenza delle buone esposizioni

Lama Tzong Khapa: "Tu hai proclamato che così come nulla esiste oltre l’aspetto dell’interdipendenza".

Lama Tzong Khapa: “Tu hai proclamato che così come nulla esiste oltre l’aspetto dell’interdipendenza”.

Lama Tzong Khapa: L’essenza delle buone esposizioni o L’essenza delle buone spiegazioni. 

La lode a Buddha Shakyamuni per i suoi Insegnamenti sulla Interdipendenza dei fenomeni.

Mi prostro a Guru Manjughosha!

Io prego il Buddha perfetto, il Supremo Filosofo,

Colui che ci ha insegnato l’interdipendenza di ogni fenomeno;

libero da ogni (reale) inizio o fine, oltre i concetti di nichilismo o di (reale) esistenza, ed anche di unità o pluralità, la pacificazione di ogni costruzione mentale, la Beatitudine Suprema. Continue reading »

Lama Tzong Khapa: Gli Approccianti e i Dimoranti

Lama Tsong Khapa Lobsang Drakpa: II Fondamento di ogni realizzazione

Lama Tzong Khapa: Gli Approccianti e i Dimoranti

Colui che dimora nei sentieri tra la singola sessione del sentiero della preparazione fino alla pazienza susseguente, e non abbandona

il sesto [livello delle afflizioni] del reame del desiderio è un approcciante

al (risultato) di colui che è entrato nella corrente. 

Rispetto a coloro che prendono sette rinascite, ve ne sono di due [tipi],

gli esseri ordinari e gli arya.

Anche rispetto agli arya ve ne sono di due tipi, [coloro che] sono definiti e

[coloro che] non sono definiti [nel prendere sette rinascite].

Benché rinascano ventotto volte, essi vengono chiamati ‘sette’ poiché sono simili nell’essere stabilite come sette.  Continue reading »

Migtsema

Lama Tsong Khapadmigs brtse ma (Migtsema)

Preghiera in 5 versi a Lama Tsong Khapa

Avalokiteshvara,

grande Tesoro di Compassione senza oggetto;
Manjusri, Signore di Conoscenza Immacolata;
Padrone del Segreto, distruttore di tutte le armate dei mara;
Tsong Khapa, ornamento del capo dei Saggi della Terra delle Nevi (Tibet);
ai tuoi piedi Losang Dragpa, faccio richieste.
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Lama Tsong Khapa: Canto di esperienze spirituali

Lama Tzong Khapa: La saggezza è l'occhio con cui comprendere la profonda realtà.

Lama Tzong Khapa: La saggezza è l’occhio con cui comprendere la profonda realtà.

Canto di esperienze spirituali o Linee d’esperienza spirituale o

Il significato conciso del Sentiero Graduale o 

I Punti Abbreviati degli Stadi della Via dell’Illuminazione

Lam-rim bsdus-don

di Lama Tsong Khapa

1 Mi prostro davanti a Te, o Buddha, capo della stirpe dei Sakya.

Il Tuo corpo illuminato ha origine da decine di milioni di virtù eccellenti e da perfette realizzazioni. (1)

La Tua parola illuminata esaudisce i desideri di innumerevoli esseri.

La Tua mente illuminata percepisce la realtà di ogni oggetto di conoscenza esattamente cosi’ com’è.

2 Mi prostro davanti a Voi, Maitreya e Manjushri, supremi figli spirituali di questo impareggiabile maestro. Assumendovi la responsabilità di tutte le azioni illuminate del Buddha, manifestate Vostre emanazioni in innumerevoli mondi. Continue reading »

Lama Tzong Khapa: Preghiera finale del Lam Rim

Lama Tzong Khapa il fondatore della Scuola Ghelupa

Lama Tzong Khapa il fondatore della Scuola Ghelupa

PREGHIERA FINALE DEL LAM RIM composta dal Venerabile Maestro Sumati Kirti, Lama Tzong Khapa

A causa delle due raccolte, vaste come lo spazio, da me accumulate

impegnandomi con sforzo in questa pratica per lungo tempo,

possa io divenire il Buddha principale per tutti coloro Continue reading »

Lama Tzong Khapa: L’oceano Dei Ragionamenti

Lama Tzong Khapa

Je Rinpoche Tzong Khapa: L’oceano Dei Ragionamenti

Capitolo 26: L’analisi delle Dodici Diramazioni dell’Esistenza o Dodici Anelli dell’Origine Dipendente

Se si rimane nel samsara o se ci si libera dal samsara dipende dal realizzare o meno il sorgere dipendente:

La spiegazione del capitolo.

Tutto ciò che sorge per relazione dipendente è spiegato come vacuità.”

Qualcuno potrebbe chiedere: che cos’è l’origine dipendente a cui si riferiscono questi versi?

Colui che vede il sorgere per relazione dipendente vede anche la sofferenza…”

E cos’è quella relazione dipendente vedendo la quale, come spiegato in questi versi, si vede la realtà delle quattro nobili verità?

Questa spiegazione è suddivisa in due parti: Continue reading »

Lama Tzong Khapa: Lode al sorgere dipendente

Lama Tzong Khapa: In tutte le mie vite future, anche a costo della vita o di parti del corpo, Possa io non fermarmi, né essere incostante neppure per un momento,

Lode del sorgere dipendente, chiamata il cuore delle buone spiegazioni.

Una lode al Maestro insuperabile, il Buddha Bhagavan, in considerazione del suo insegnamento del profondo sorgere dipendente.

Di Lama Tzong Khapa

Dal Mala-Madhyamaka-karika [Trattato in versi sulla Via di Mezzo, di Nagarjuna]:

Mi prostro alle sante parole

Del perfetto Buddha,

Che insegnano il sorgere dipendente

– Senza cessazione né produzione,

Senza annullamento né permanenza,

Senza venire né andare,

Senza differenza né identità –

E a quella pace che è la [totale] pacificazione

Di tutte le elaborazioni.

Namo Guru Manjughoshaya! Continue reading »

Preghiera per la propagazione degli insegnamenti di Je Tzong Khapa

Gli insegnamenti del Vittorioso Losang (Lama Tzong Khapa) possano prosperare!

Gli insegnamenti del Vittorioso Losang (Lama Tzong Khapa) possano prosperare!

Preghiera per la propagazione degli insegnamenti di Je Tzong Khapa

di Gungtang Tenpe Drönme

Sebbene sei il padre che produce tutti i conquistatori,

Nell’aspetto del figlio dei conquistatori nelle molteplici terre pure

Hai generato l’intenzione di mantenere il Dharma dei Vittoriosi.

Per il potere di queste verità, gli insegnamenti del Vittorioso Losang possano prosperare!

In passato, al cospetto di Indraketu,

Quando hai fatto la promessa, chiamandoti Grande Coraggio

I vittoriosi e i loro figli ti hanno lodato. Continue reading »

Lama Tzong Khapa: Per la rinascita in Sukhavati

Lama Tzong Khapa: Qualunque fonte di virtù abbia conseguito nel corso di tutte le mie vite, tramite azioni fisiche, verbali e mentali, possa tutto ciò servire unicamente come causa di bene altruistico e di pura illuminazione.

Lama Tzong Khapa: Qualunque fonte di virtù abbia conseguito nel corso di tutte le mie vite, tramite azioni fisiche, verbali e mentali, possa tutto ciò servire unicamente come causa di bene altruistico e di pura illuminazione.

Preghiera per la rinascita in Sukhavati

di Je Tzong Khapa, scritta nel 1395.

Rendo omaggio ad Amitayus, vita illimitata,

il maestro degli dei e degli esseri umani!

Le sue straordinarie azioni recano gloria etema agli esseri,

e il semplice ricordare il suo nome

elimina il terrore del Sovrano della Morte.

Amitayus, colui che, con costante amore,

considera ogni essere vivente come suo figlio.

A causa dell’amore che per lui provo, esporrò,

facendo del mio meglio, questa preghiera

per la rinascita nella terra pura di Sukhavati Continue reading »

Lama Tzong Khapa: Il cantico delle quattro consapevolezze

jetzonkapa

Lama Tzong Khapa: Poni la tua mente, senza permetterle di vagare, in uno stato di profondità e chiarezza.

Lama Tzong Khapa: Una pioggia di ottenimenti. Un canto ornato con le quattro consapevolezze che illustra la visione Madyamika

Sul cuscino immutabile, unificazione di metodo e saggezza,

siede il gentile lama, la natura di tutti rifugi

un Budda che ha completato gli abbandoni e le realizzazioni è lì.

Avendo abbandonato il concepire difetti in lui,

fagli richieste con una pura apparenza.

Poni la tua mente senza permetterle di vagare in uno stato

di apprezzamento e rispetto per lui.

Avendola resa consapevole, priva di dimenticanza,

mantienila in uno stato di apprezzamento e rispetto. Continue reading »

Je Tzong Khapa: L’essenza dell’eloquenza

Lama Tzong Khapa

Elogio del Buddha Shakyamuni per il suo insegnamento sulla relatività

La breve essenza dell’eloquenza di Je Tzong Khapa

Rendo Omaggio al Guru Manjughosha!

Omaggio a quel Buddha perfetto,

Il Sommo Filosofo,

Che ci ha insegnato la relatività,

Libera da distruzione e creazione,

Senza annientamento né permanenza,

Senza andare e venire,

Né unità né pluralità;

Priva di distorsioni,

La beatitudine ultima!

Omaggio a Colui la cui visione e parola

Lo rese insuperabile come Saggio e Maestro,

Il vincitore, che vide la relatività (sé stesso)

E poi l’ha insegnata (a tutti noi)!

L’errata conoscenza è la radice stessa

Di tutti i problemi del mondo; Continue reading »

Lama Tsongkhapa: Il calmo dimorare

Lama Tsongkhapa: Per mantenersi stabile sull’oggetto, la mente ha bisogno di due qualità: ma due fattori impediscono lo sviluppo di queste due qualità.

Lama Tsongkhapa: Il calmo dimorare

Il calmo dimorare consiste principalmente in una meditazione stabilizzante, in cui la mente viene tenuta su un singolo oggetto, diversa perciò dalla meditazione analitica, in cui argomenti come l’impermanenza o la vacuità vengono analizzati per mezzo del ragionamento. Dato che una mente dispersa nei suoi vari oggetti esterni è poco efficace, lo scopo di sviluppare il calmo dimorare è proprio quello di rendere la mente più efficace. Se non possedete quel tipo di concentrazione in cui la mente si trova in una condizione stabile, chiara e non vacillante, la saggezza non può conoscere il suo oggetto così com’è, nei suoi aspetti più sottili; perciò, è necessario avere una mente molto focalizzata. Inoltre, pur possedendo la capacità di concentrazione, questa non può far nulla contro quella concezione errata che vede gli oggetti esistere in sé e per sé. Da qui la necessità di unire la concentrazione con la saggezza che realizza la vacuità di esistenza intrinseca.

In generale, nel Veicolo del Mantra e in particolare nel Tantra Yoga, vengono descritte molte tecniche per facilitare l’ottenimento del calmo dimorare; considereremo prima le tecniche condivise da tutti i sistemi. La postura del corpo è importante. Sedete a gambe incrociate, la spina dorsale dritta come una freccia. Le spalle si trovano allo stesso livello e le mani nella posizione dell’equilibrio meditativo, quattro dita sotto l’ombelico, la mano destra distesa sulla mano sinistra e i pollici che si toccano, a formare un triangolo. Il collo, leggermente piegato verso il basso, come quello di un pavone, permetterà alla bocca e ai denti di stare in una posizione naturale, la punta della lingua tocca il palato, dietro i denti centrali. Gli occhi guardano leggermente verso il basso; non vi è necessità che siano rivolti verso la punta del naso; possono anche essere rivolti verso il pavimento davanti a voi, se vi viene più naturale. Non tenete gli occhi troppo aperti né costringeteli a stare chiusi; solo un po’ aperti. Anche se sono aperti, quando la vostra coscienza mentale sarà stabile sul suo oggetto, ciò che appare alla vostra coscienza visiva, non sarà di disturbo dato che non lo noterete. Va bene anche chiuderli ogni tanto, se vi viene naturale. Continue reading »

Lama Tsong Khapa: Destino compiuto

Lama Tzong Khapa: All’inizio, ho cercato un ampio apprendimento,
Nel mezzo, tutti gli insegnamenti sono apparsi come istruzione spirituale,
E, alla fine, ho praticato tutto il giorno e tutta la notte:
Tutto questo l’ho dedicato alla diffusione dell’Insegnamento!

Destino compiuto: L’educazione di Tsong Khapa in un canto di realizzazione

OM! Che possiamo avere felicità ed eccellenza!

Gli occhi del mondo per vedere i regni superiori e la libertà della liberazione,
Luogo di riposo per coloro che sono stanchi di vagare sui sentieri dell’esistenza ciclica,

La radice della felicità e delle eccellenze: i miei gentili Guru
E il Nobile Signore Tesoro della Saggezza (Manjushri): mi inchino ai vostri piedi!

Per raccogliere una grande quantità [di merito e saggezza], con poco sforzo,

Gioire nella virtù è lodato come i meglio.
In particolare, per quanto riguarda le virtù passate raccolte da se stessi,
Se sviluppi, senza arroganza, una grande gioia nelle tue virtù del passato,

si dice che queste virtù aumenteranno ancora di più.

Per realizzare questo punto della affermazione del Vittorioso (Buddha),

E anche perché vedo anche molti altri scopi,
Sarebbe bene, o mente, provare una tale gioia!
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