Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche: La Rinuncia

Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche: E tutti parleranno dolcemente l’un l’altro.

Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche: La Rinuncia

Insegnerò brevemente sul Kunzang Gongdü Ngöndro.

Il Dharma è diretto alla prossima vita ed in particolare verso il conseguimento della liberazione e dell’illuminazione. Dal momento che anche i laici dovrebbero fare del loro meglio per sviluppare repulsione verso il samsara, non ho bisogno di menzionare quanto sia importante per i praticanti del Dharma generare tale rinuncia.

Come dobbiamo intendere la rinuncia? Quando hai il mal d’auto perdi ogni desiderio di mangiare cibo. Allo stesso modo, dovresti essere disgustato dalla ricchezza e dalle attività samsariche, sapendo che non hanno alcuna essenza o valore duraturo. Continue reading »

Lama Zopa: Rinunciare agli otto dharma mondani

Lama Zopa Rinpoche: "Quando le falene vedono la luce di una candela pensano che sia un buon posto dove andare".
Lama Zopa Rinpoche: “Quando le falene vedono la luce di una candela pensano che sia un buon posto dove andare”.

Il filosofo e pandit Mandhyamaka Nagarjuna, che aveva raggiunto la suprema realizzazione e che aveva riportato gli insegnamenti dei sutra e del tantra della tradizione Mahayana in India dopo un periodo di degenerazione, affermò: “E’ meglio non avere il prurito che avere il piacere di grattarsi.”

Nell’esempio egli vuole dire che se non si ha prurito non si ha bisogno di grattarsi e di danneggiare la pelle. Significa che è meglio non desiderare oggetti mondani che possederli.

Nell’esempio egli vuole dire che se non si ha prurito non si ha bisogno di grattarsi e di danneggiare la pelle. Significa che è meglio non desiderare oggetti mondani che possederli.

Il punto è che se la vostra mente è libera dal desiderio, non avete alcun problema con gli oggetti, come per esempio l’attaccamento che sorge quando venite a contatto con un oggetto del desiderio. Il conflitto sorge perché c’è del desiderio nella vostra mente. Se non esiste alcun desiderio nella vostra mente, nessun problema sorge quando venite a contatto con un oggetto.

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Lama Tzong Khapa: I tre aspetti principali del sentiero

Je Tzong Kapa: "Senza una pura Rinuncia, non vi è modo di placare l’ardente desiderio dei piaceri".

Je Tzong Kapa: "Senza una pura Rinuncia, non vi è modo di placare l’ardente desiderio dei piaceri"

Lama Tzong Khapa: I Tre Aspetti Principali del Sentiero.

In questo breve insegnamento Lama Tzong Khapa ha concentrato tutti i principali punti della filosofia e della pratica buddhista, organizzandoli in modo da mostrare come il Sentiero interiore verso l’Illuminazione sia un graduale proces- so di maturazione della mente. Cominciamo con l’identificare la natura dell’esistenza ciclica (samsara) e ciò vita al primo aspetto del sentiero, ovvero la rinuncia. Visto che tutti gli esseri senzienti soffrono nel samsara, proprio come noi, sviluppiamo la Mente dell’Illuminazione (Bodhicitta), il secondo aspetto del sentiero, per renderli tutti liberi dalla sofferenza. Dato che la causa radice di tutte le sofferenze è l’ignoranza dell’aggrapparsi al sé, dobbiamo ottenere la saggezza che realizza la vacuità, il terzo aspetto del sentiero.

Namo Guru Manjushri

Mi prostro ai Venerabili Maestri Continue reading »

Rinuncia: la determinazione ad essere liberi

budh-paradRinuncia: la determinazione ad essere liberi

Alexander Berzin, Morelia, Messico, 10 Ottobre 2001. Traduzione in italiano a cura di Valentina Tamiazzo.

Definizione e implicazioni

La rinuncia (tib. nges-‘byung) è la determinazione ad essere liberi non soltanto da una qualche forma di sofferenza, ma anche dalle sue cause. Essa comporta la volontà di abbandonare quella sofferenza e le sue cause. Richiede quindi un grande coraggio. Continue reading »