Kandro-là: Unione di Bodhicitta e Vacuità – I

Kandro-là: Tutti i problemi vengono dalla saggezza contaminata dalle afflizioni mentali, perciò è indispensabile dirigere qui la nostra attenzione.

Kandro-là: Unione di Bodhicitta e Vacuità, 17 maggio 2024 Istituto Lama Tzong Khapa, Pomaia, PI

Sono molto felice di trovarmi qui con tutti voi, insieme, in questo Centro, l’Istituto Lama Tzong Khapa, che è anche un centro del nostro lama: Lama Zopa Rinpoche. Ma, siamo allo stesso tempo molto dispiaciuti per la sua scomparsa, siamo come dei bimbi che hanno perso la madre.

Perciò tutti noi dobbiamo avere una fortissima attitudine a servire, a praticare con sforzo il Dharma profondo senza disperarsi. Dovremmo sempre avere una forte attenzione per quel che facciamo, sia che pratichiamo il dharma che nelle nostre attività quotidiane, in modo di sforzarci che siano tutte improntate da motivazioni pure.

La motivazione pura è quella migliore. Ma, non basta, la nostra attitudine mentale deve essere vasta e lungimirante, così saranno sempre più vaste le nostre azioni generate da pura motivazione.

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Kandro-là: Unione di Bodhicitta e Vacuità – II

Kandro-là: È perciò indispensabile comprendere la natura del sorgere dipendente perché questa è la medicina contro l’attaccamento e l’odio.

Kandro-là: Unione di Bodhicitta e Vacuità, 18 maggio 2024 mattino. Istituto Lama Tzong Khapa, Pomaia, PI

Il soggetto del nostro incontro è il sentiero che unisce bodhicitta e vacuità. Lo affronterei in modo semplice in modo che si possa tradurre in un comportamento conseguente nella vita quotidiana.

Non utilizzerò i termini dei grandi trattati che, ad esempio, parlano di base, sentiero e risultato, proprio perché il Dharma va praticato in ogni istante, non userò questi termini.

Ad esempio, quotidianamente usiamo il nostro livello di saggezza, d’intelligenza per la ricerca della verità. Così, d’altra parte, proviamo dei sentimenti che ci portano a prenderci cura delle persone malate, bisognose.

E sono sentimenti molto preziosi.

Anche se proviamo questi sentimenti d’amore e compassione, grazie all’intelligenza che abbiamo, tutto ciò non sembra che ci porti alla felicità.

Perché?

In ogni istante dobbiamo affrontare problemi e pensiamo a situazioni che dobbiamo affrontare, il che non ci porta di certo felicità.

Quindi questi sentimenti preziosi e questa saggezza vanno sviluppati.

Perciò, per farla diventare la saggezza insuperabile, dobbiamo guardare la saggezza ed intelligenza che ora abbiamo per capire perché e come è afflitta. E dobbiamo cercare di superare questa situazione.

Perché pur avendo, noi e tutti gli esseri, saggezza ed intelligenza, incontriamo tantissime sofferenze? Continue reading »

Kandro-là: Unione di Bodhicitta e Vacuità III

Kandro-là: Guardiamo il nostro comportamento quotidiano: come dirigiamo le nostre azioni?

Kandro-là: Unione di Bodhicitta e Vacuità, 18 maggio 2024 pomeriggio. Istituto Lama Tzong Khapa, Pomaia, PI

Abbiamo in precedenza analizzato in tanti modi. Abbiamo parlato della saggezza meravigliosa e delle menti disturbate.

La saggezza meravigliosa serve ad ottenere la visione perfetta dei fenomeni. È importante riconoscere e sviluppare la saggezza meravigliosa perché elimina tutti i tipi d’allucinazione, d’oscurazione, di distorsione mentale.

Abbiamo visto la visione e l’azione per identificare quella corretta, per generare la visione perfetta ed indirizzare le nostre azioni non distorte e dobbiamo capire le nostre azioni sbagliate e perché e come sbagliamo e come conseguire l’azione corretta.

Se andiamo a guardare cosa distingue l’insegnamento del Buddha Baghawan è il sorgere dipendente https://www.sangye.it/altro/?p=11735. Perché è con questa saggeza che si eliminano le oscurazioni mentali, le emozioni distruttive, il che spiega la natura della nostra sofferenza, delle nostre esperienze di sofferenza, il che dimora la natura stessa dellla mente. Ciò ti porta nella visione corretta, spiegata a livelli vasti e profondi, a partire dalla percezione diretta, ad una più profonda basata su ragioni valide.

Senza aprire la porta della saggezza https://www.sangye.it/altro/?p=4206 non possiamo capire la natura di base dei fenomeni, non possiamo capire la loro vera natura. Continue reading »

Khandro-la: “Bodhicitta e vacuità”.

 

Khandro-la: “L’essenza della vita è ottenere la realizzazione di bodhicitta e della vacuità”.

Riassunto dell’intervista realizzata dal Ven Roger Kunsang nel 2008 e pubblicata su FPMT Mandala Magazine.

Ven. Roger Kunsang: Perché hai lasciato il Tibet?

Khandro-la. Non avevo l’intenzione e nemmeno il denaro per partire. Ho seguito i segni che ho avuto in un sogno: c’era un autobus che stava suonando indicando la partenza imminente, e vi sono salita senza sapere dove sarebbe andato. Durante il viaggio alcune persone mi hanno detto che saremmo andati prima a Lhasa poi a Shigatze. Dopo un paio di giorni di viaggio sono venuta a sapere che saremmo andati anche al Monte Kailash. Mentre eravamo fermi a Shigatze, mentre circoambulavo intorno al monastero di Tashi Lhunpo, ho incontrato un signore anziano vestito con un doti indiano.

Questo sconosciuto si è avvicinato e mi ha dato 2000 Rupie, mi ha chiesto di sedermi vicino a lui e ha iniziato a raccontarmi storie molto strane. Mi ha detto che l’India era solo al di là della montagna, e che vi avrei incontrato la Sua Santità il Dalai Lama e tanti altri Lama.

Mi sollecitava ad andare in India, in quel momento non mi sembrava affatto strano, ma ora, quando ci ripenso, mi sembra incredibile! Continue reading »