Sua Santità il Dalai Lama: Il Kalachakra

Sua Santità il Dalai Lama al Kalachakra di Amravati India 2006: "Il praticante deve inoltre provare un forte desiderio di realizzare l’illuminazione per il bene degli altri e avere una corretta visione della realtà".

Sua Santità il Dalai Lama al Kalachakra di Amravati India 2006: "Il praticante deve inoltre provare un forte desiderio di realizzare l’illuminazione per il bene degli altri e avere una corretta visione della realtà".

SUA SANTITÀ IL DALAI LAMA: IL KALACHAKRA

Il Kalachakra è una pratica di meditazione buddista che appartiene alla classe dei tantra dello yoga supremo, i più profondi insegnamenti del veicolo del bodhisattva. Secondo la tradizione, Buddha Shakyamuni si manifestò come Kalachakra nel sud dell’India ed espose questo tantra su richiesta di Suchandra, re di Shambala. In seguito, il re Suchandra diffuse gli insegnamenti di Kalachakra tra gli abitanti di Shambala. E’ detto che questi insegnamenti e la loro pratica ricomparvero in India soltanto nell’XI° secolo, poco prima di essere introdotti in Tibet. Da allora, fino agli sconvolgimenti del secolo attuale, si sono propagati non solo fra i tibetani, ma anche nelle zone mongole a nord, così come nel Sikkim, nel Bhutan, nel Nepal e nelle regioni a sud e a ovest dell’Himalaia. …Il Kalachakra è stato uno degli ultimi e più complessi sistemi tantrici introdotti in Tibet dall’India.

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A. Berzin: Cos’è il Kalachakra?

Il Mandala tridimensionale di Kalachakra 

Dr. Alexander Berzin: Cos’è il Kalachakra?

Il Kalachakra è una complessa pratica meditativa della classe più elevata del tantra, l’Anuttarayoga. Questa pratica offre non soltanto un profondo metodo per superare gli effetti dannosi del karma compulsivo e per ottenere l’illuminazione al fine di aiutare tutti gli altri, ma include anche nella sua letteratura un’enciclopedia di scienza indiana antica utile per chiunque, a prescindere dalle loro credenze. Continue reading »

Il Kalachakra: le origini ed il livelli

kalachakrasandmandalaLe origini ed il livelli del Kalachakra

Mentre insegnava la Prajnaparamita sul picco dell’Avvoltoio il Buddha Sakyamuni manifestò un’emanazione nell’aspetto della divinità di Kalachakra in unione con la consorte Visvamata allo stupa di Shri DhanyaKataka o Paldern Drepung (ad Amaravati nell’India meridionale, ed all’età di 81 anni (881 a.C.) nella luna piena del terzo mese dell’anno del Dragone di Metallo, rivelò qui il Kalachakratantra “il tantra della ruota del tempo”, su richiesta di Suchandra (tib. Dawa Sangpo), il re di Shambala, davanti ad una vasta assemblea di Bodhisattva, Daka, Dakini, Deva, Naga ecc. Gli insegnamenti del Kalachakra sono perciò fatti risalire al Buddha stesso quando fece girare la ruota del Dharma (conferì l’insegnamento spirituale), non una ma tre volte, comunicando verità sempre più profonde. Continue reading »

Il significato del Kalachakra


La divinità di Kalachakra (yab-yum) simbolizza l’unione del principio maschile del metodo con quello femminile della saggezza.

La divinità di Kalachakra (yab-yum) simbolizza l’unione del principio maschile del metodo con quello femminile della saggezza.

IL SIGNIFICATO DEL KALACHAKRA di Gleen Mullin.

L’iniziazione del Kalachakra è il più grande rituale buddista regolarmente conferito da Sua Santità il Dalai Lama. È data tradizionalmente ad estesi gruppi di persone provenienti da tutto il mondo, ed è associata alla promozione della pace e della tolleranza universale. È considerata una benedizione speciale per tutti coloro che vi partecipano e per l’ambiente in cui è data.

La divinità di Kalachakra (yab-yum) simbolizza l’unione del principio maschile del metodo con quello femminile della saggezza.

La parola Kalachakra significa “La Ruota del Tempo“, in riferimento alla presentazione unica dei cicli del tempo all’interno del Kalachakra Tantra. Questa comprensione del tempo è usata in Kalachakra come base per un sistema finalizzato alla liberazione ed all’illuminazione. La parola tantra significa “un flusso inesauribile di continuità”. I fondamenti del Kalachakra, come tutta la pratica buddista, si basano sulle argomentazioni contenute nelle “Quattro Nobili verità”. Continue reading »

Jado Rinpoche: il Kalachakra


Il Ven Jado Rinpoche, abate emerito del Namgyal Monastery a Dharamsala, India.

Il Ven Lama Jado Rinpoche, abate emerito del Namgyal Monastery a Dharamsala, India, uno dei maggiori esperti e praticanti del Kalachakra.

Il Ven Lama Jado Rinpoche ha dato questo breve ma significativo insegnamento in occasione della Iniziazione al Kalachakra conferita a Washington DC da Sua Santità il Dalai Lama.

Appunti a cura di Antonio Busi, che ringraziamo di cuore, revisione ed editing del Dott. Luciano Villa, Graziella Romania e dell’Ing. Alessandro Tenzin Villa nell’ambito del progetto Free Darma’s Teachings per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.

Ven Lama Jado Rinpoche

Abbiamo preso il voto di praticare per sei volte al giorno il Rifugio, di incorporare i diversi veicoli e di mantenere i voti, e pratichiamo in modo da rinfrescare la nostra memoria sui voti presi. Continue reading »

Il Tantra di Kalachakra

Lo scopo dello yoga del Kalachakra è di trasformare le impurità ed oscurazioni nel Sentiero verso l'Illuminazione.

Lo scopo dello yoga del Kalachakra è di trasformare le impurità ed oscurazioni nel Sentiero verso l'Illuminazione.

IL TANTRA DI KALACAKRA

L’ORIGINE DEL TANTRA DI KALACAKRA.

Fu Sakyamuni stesso (allora ottantenne) che il 15° giorno del 3° mese lunare – manifestandosi nell’aspetto di Kalacakra – insegnò il tantra-radice di questa divinità di meditazione nello stupa di Dhañakataka, nel sud dell’India, su richiesta del re di Shambhala, Suchandra.

Costui se ne tornò nel suo regno, dove mise per iscritto quegli insegnamenti (redigendo il Mulatantra Kalacakra) e ne compose un primo commentario. Più tardi, il primo re Kulika di Shambhala, cioè Mañjusrikirti, ne scrisse un commentario condensato (il Laghukalacakra) e suo figlio, il Kulika Pundarika, Continue reading »

Approfondimenti sul Kalachakra


Il simbolo del Kalachakra

Il simbolo del Kalachakra

Links, filmati ed approfondimenti sul Kalachakra

Consigliamo vivamente, per una preparazione adeguata e più approfondita, di leggere anzi di consultare adeguatamente i libri, i siti e visionare i filmati indicati.

LETTURE CONSIGLIATE:

· L’Iniziazione di Kalacakra, Alexander Berzin; Ubaldini Editori. Molto consigliato.

· Kalachakra, Iniziazione Tantrica del Dalai Lama, J.M. Rivière; Edizioni Mediterranee, disponibile sul web.

· Mandala, Il cerchio Sacro del Buddhismo Tibetano, Martin Brauen; Sovera Edizioni.

· Kalachakra, Namgyal Monastery, E. Del Vico; Editalia (1996) testi a cura della sezione editoriale per il Kalachakra del Monastero di Namgyal con la supervisione di S.S. il XIV Dalai Lama.

Links:

International Kalachakra Network www.kalachakranet.org

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Jadho Rinpoche: Commentario al Guru Yoga di Kalachakra – 1

Kalachakra con la consorte Vishamata

Kalachakra con la consorte Vishamata

Jadho Rinpoche – Commentario al Guru Yoga in Sei Sessioni di Kalachakra (prima parte)

Vorrei quindi innanzitutto salutare tutti voi che siete qui presenti per questo insegnamento. Come sapete, l’argomento dell’insegnamento di questo incontro è il Guru Yoga della divinità Kalachakra, il Guru Yoga in Sei Sessioni di Kalachakra. Il commentario su questo testo richiede in generale delle condizioni, la prima condizione è che tutti gli ascoltatori dovrebbero avere ricevuto l’iniziazione e che siano intenzionati a praticare il Guru Yoga, queste sono le condizioni necessarie per potere partecipare al commentario. Penso che molti di voi abbiano già ricevuto l’iniziazione, però non penso che tutti l’abbiano ricevuta, coloro che non hanno ancora ricevuto l’iniziazione di Kalachakra, credo che siano intenzionati a riceverla in futuro. Continue reading »

Jadho Rinpoche: Commentario al Guru Yoga di Kalachakra – 2

Particolare del cuore del mandala di Kalachakra

Particolare del cuore del mandala di Kalachakra

Jadho Rinpoche – Commentario al Guru Yoga in Sei Sessioni di Kalachakra (Seconda parte)

Ora ripassiamo velocemente gli argomenti di cui abbiamo parlato ieri. Potete quindi prendere il testo. La prima cosa importante è correggere la propria motivazione, successivamente prendere Rifugio tre volte e poi meditare sulla generazione della motivazione di Bodhicitta. Si effettua quindi la meditazione sui Quattro Pensieri Incommensurabili. Prima di proseguire con il verso relativo alla meditazione sulla generazione della Bodhicitta dell’aspirazione e successivamente Bodhicitta dell’impegno, prima ancora di meditare sul verso, farebbe bene riflettere per qualche istante sull’importanza di coltivare la motivazione di Bodhicitta Continue reading »

Ven. Ghesce Gendun Tharchin: Note sul Kalacakra

Ven Ghesce Gendun Tharchin: La pratica dell'amore non è fantascienza, è realtà.

Ven Ghesce Gendun Tharchin: La pratica dell’amore non è fantascienza, è realtà.

Note sul Kalachakra del Ven Ghesce Gendun Tharcin. Graz 2000.

Vorrei condividere con voi alcuni appunti che ho trascritto durante gli insegnamenti su Kalachakra, che Sua Santità il Dalai Lama ha impartito a Graz in Austria nell’ottobre scorso, con lo scopo di chiarire alcuni punti di questa importante pratica. L’iniziazione di Kalachakra è strutturata in due parti: i preliminari e l’iniziazione vera e propria. Quando si parla di preliminari ci si riferisce alla pratica dei sutra che sono contenuti nei tre aspetti principali del cosiddetto sentiero dei sutra ovvero: la rinuncia, il bodhicitta e la comprensione che realizza la realtà ultima.

Le pratiche preliminari sono conosciute anche con il nome di Sentiero delle Paramitayana o delle Pratiche comuni del Lamrim. Le prati­che preliminari infatti sono comuni sia al praticante dei sutra che a quello dei mantra e sono fondamentali, perché le pratiche dei sutra costituiscono la base delle pratiche dei mantra. Continue reading »

A. Berzin: Cos’è un’iniziazione di Kalachakra?

Dr. Alexander Berzin: Cos’è un’iniziazione di Kalachakra?

L’iniziazione (potenziamento) di Kalachakra è un rituale buddhista offerto per promuovere la pace nel mondo e per preparare i praticanti alle meditazioni tantriche. A differenza di altri insegnamenti buddhisti avanzati, questa iniziazione è stata data tradizionalmente al grande pubblico e ha attirato il più vasto numero di spettatori, e ai giorni nostri non fa eccezione. Quando il Dalai Lama conferisce questa iniziazione in India, centinaia di migliaia di persone si riuniscono da tutto il mondo. Ma di cosa si tratta?

Kalachakra significa “cicli del tempo” ed effettivamente il tempo è il nostro maggior nemico. Nel corso del tempo diventiamo vecchi, perdiamo tutte le nostre capacità e moriamo. Se pensiamo in termini di rinascita, sembra che dobbiamo passare attraverso questo ciclo ancora e ancora, senza fine. Spaventoso! Persino in questa vita, siamo alla mercé di cicli ormonali, stagionali, e astrologici. Continue reading »

A. Berzin: Il Kalachakra, una pratica tantrica buddhista

Kalachakra

Dr Alexander Berzin: Il Kalachakra, una pratica tantrica buddhista. 

La necessità di avere un approccio realistico.

Diventare un Buddha, qualcuno che è completamente risvegliato, significa annullare tutti i difetti e realizzare tutte le potenzialità per aiutare gli altri. È urgente trovare i metodi più efficaci per raggiungere questo scopo, perché c’è così tanta sofferenza nel mondo. L’iniziazione di Kalachakra offre un’opportunità d’incontrare dei tali metodi. La parola Tibetana per iniziazione, wang, significa potere. Il termine più corretto per parlare di un’iniziazione, quindi, è “ potenziamento.” Un potenziamento conferisce il potere e la capacità di praticare certi metodi meditativi per ottenere l’illuminazione e diventare un Buddha, per beneficiare gli altri il più possibile.

Il Kalachakra è un sistema di meditazione Anuttarayoga, il più alto livello del tantra buddhista. Alcune persone hanno fantasie strane rispetto al tantra e s’immaginano, con grandi aspettative, che l´iniziazione rappresenti la porta di entrata in un mondo magico di sesso esotico e di poteri paranormali. Ma quando apprendono che le cose non stanno così e che la pratica del tantra è complessa, avanzata e richiede un impegno serio a mantenere tanti voti, queste persone si spaventano e sono scoraggiate. Queste reazioni – di eccitazione e paura – sono ambedue inappropriate. Il nostro approccio al tantra e all´iniziazione del Kalachakra devono essere intelligenti. Come il mio maestro principale, Tsenciab Serkong Rinpoche disse una volta: “Se praticate metodi di fantasia, otterrete risultati di fantasia. Se praticate metodi realistici, otterrete risultati realistici.”

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A. Berzin: Pratiche comuni per creare una connessione con le famiglie di Buddha

Dr Alexander Berzin: Pratiche comuni per creare una connessione con le famiglie di Buddha. Introduzione

Un potenziamento (iniziazione) per qualsiasi sistema di anuttarayoga o yoga tantra richiede, oltre al prendere i voti del bodhisattva e i voti tantrici, un impegno ad adottare e mantenere certe pratiche che creano strette connessioni (dam-tshig, sct. samaya) con i singoli tratti peculiari delle famiglie di Buddha (rigs). Spesso tradotti come “famiglie di Buddha,” questi tratti peculiari si riferiscono ad aspetti della natura di Buddha, più specificamente agli aspetti dell’attività mentale di chiara luce, che ci permettono di raggiungere l’illuminazione. Come nel caso dei cinque aggregati (sct. skandha), ognuno è rappresentato nella sua forma purificata da una figura di Buddha (yi-dam), associata ad uno dei cinque tipi di profonda consapevolezza (ye-shes, saggezza di Buddha). Continue reading »

Kirti Tsenshab Rinpoche: Il mantra di Kalachakra

Il Ven. Kirti Tsenshab Rinpoch

Il mantra di Kalachakra

Kirti Tsenshab Rinpoche: Graz, Austria, settembre 1999

Di seguito verrà spiegato il mantra principale di Kalachakra. Il mantra è il seguente:

OM AH HUM HOH HAM KSHAH MA LA VA RA YA HUM PHET

Le prime quattro sillabe OM AH HUM HOH del mantra sono le quattro sillabe vajra di corpo, parola, mente e saggezza: OM è il vajra del corpo, AH il vajra del discorso, HUM il vajra della mente e HOH è il vajra del saggezza. Queste sono le quattro sillabe vajra.

Le successive due sillabe, HAM e KSHAH, sono le sillabe seme per il Kalachakra padre (HAM) e, di conseguenza, la sua consorte Vishvamata (KSHAH). Continue reading »

Glenn H. Mullin: Lo Yoga del Sogno

 

Mes Aynak Buddha

Mes Aynak Buddha

Lo Yoga del Sogno, di Glenn H. Mullin, al Centro EWAM Firenze 14-15 Novembre 1995, trascrizione di Ciampa Yesce Bruno Vannucchi che si ringrazia di cuore per la sua grande gentilezza e generosità.

Glenn H. Mullin

Nella traduzione buddista l’illuminazione è una nostra responsabilità.Se noi otteniamo l’illuminazione questo porta noi stessi a rinascita divina e porta anche un grande beneficio per il mondo. Se noi non andiamo nella direzione dell’illuminazione allora semplicemente seguiamo le circostanze, le condizioni nelle quali ci troviamo. Quindi, se ci troviamo in circostanze positive è possibile che seguiremo una direzione positiva. Di solito però le condizioni che ci circondano non sono positive ma sono piuttosto di attaccamento, di avidità, di antagonismo, di rabbia, di gelosia e quindi quello di cui abbiamo bisogno è un metodo che ci può aiutare a trovare la realtà in tutte queste attività che ci circondano, che sono a disposizione nostra, tutto quello che esiste al di fuori della nostra mente. Continue reading »