Lama Zopa Rimpoche: I quattro benefici generali della devozione al guru
Senza la devozione al guru, nulla avviene: né realizzazioni, né la liberazione, né l’illuminazione. Proprio come senza le radici dell’albero non ci possono essere tronco, rami, foglie o frutti. Tutto, perfino l’illuminazione, dipende dalla devozione al guru.
Ricevere le benedizioni del guru
Provare devozione significa vedere il guru come un Buddha e ricevere le benedizioni che diventano la causa della realizzazione del sentiero per l’illuminazione. Solo così è possibile raggiungere la piena illuminazione e offrire un servizio perfetto a tutti gli innumerevoli esseri senzienti, liberandoli dalle sofferenze, e dalle relative cause, per condurli all’illuminazione. Questo è l’obiettivo ultimo della nostra vita ed è per questa ragione che la devozione al guru, cioè la radice del sentiero, è una pratica essenziale. Come la pioggia che bagna un campo permette ai semi di germogliare, la pioggia delle benedizioni del guru cade sul campo della nostra mente perché le realizzazioni possano manifestarsi. Senza devozione, non c’è modo di ricevere le benedizioni e senza di esse non c’è modo di realizzare il sentiero per l’illuminazione e raggiungere lo scopo ultimo della nostra vita. Ricevere le benedizioni è quindi il primo beneficio della pratica della devozione al guru; ma ci sono anche altri tre benefici. Continue reading