Elogio del Buddha Shakyamuni per il suo insegnamento sulla relatività
La breve essenza dell’eloquenza di Je Tzong Khapa
Rendo Omaggio al Guru Manjughosha!
Omaggio a quel Buddha perfetto,
Il Sommo Filosofo,
Che ci ha insegnato la relatività,
Libera da distruzione e creazione,
Senza annientamento né permanenza,
Senza andare e venire,
Né unità né pluralità;
Priva di distorsioni,
La beatitudine ultima!
Omaggio a Colui la cui visione e parola
Lo rese insuperabile come Saggio e Maestro,
Il vincitore, che vide la relatività (sé stesso)
E poi l’ha insegnata (a tutti noi)!
L’errata conoscenza è la radice stessa
Di tutti i problemi del mondo;
Chi l’ha compreso e se ne è sbarazzato
Proclamò la Relatività Universale.
Allora, come potrebbe essere possibile
Che i Bodhisattva non comprendano
La via della relatività
Come l’essenza stessa del Tuo Insegnamento?
Stando così le cose, chi potrebbe trovare
Qualcosa di ancor più meraviglioso,
Per lodarti, o Protettore,
Che proclamare la relatività?
“Qualunque cosa dipenda da condizioni,
Proprio quella è vacuità di realtà intrinseca!”
Esiste forse un metodo di buone istruzioni
migliore di questa scoperta?
Certo che l’ingenuo può coglierlo
Solo confermando le loro proiezioni estremistiche
Ma il saggio trova che è proprio la relatività
Il modo per eliminare l’intera rete di distorsioni.
Questo Insegnamento non è presente altrove,
Quindi solo tu puoi essere chiamato “Maestro”,
Solo una parola di adulazione per i Fondamentalisti,
Come quando chiami una volpe “leone”!
Meraviglioso Maestro! Meraviglioso Rifugio!
Meraviglioso Supremo Filosofo!
Meraviglioso Protettore!
Rendo pieno omaggio a quel Maestro
Chi ha proclamato la relatività universale!
O Benefattore, hai proclamato (questa relatività),
per guarire gli esseri viventi.
L’impareggiabile motivo per stabilire
La vacuità, l’essenza dell’Insegnamento!
Come può un tale che vede
Il processo della relatività
Come contraddittorio, o non stabilito,
Anche capire il Tuo metodo?
La tua posizione è che, quando uno vede
La vacuità come il fondamento della relatività,
La vacuità di realtà intrinseca non esclude
La fattibilità di un’attività intenzionale;
Mentre quando vedi il contrario,
L’attività diventa impossibile nella vacuità,
La vacuità non può esistere durante l’attività
E si cade nell’abisso dell’ansia!
Pertanto, l’esperienza della relatività
È altamente raccomandata nel Tuo insegnamento,
E non come totale non esistenza,
Né come esistenza attraverso la realtà intrinseca.
La non relatività è come un fiore del cielo,
Quindi non c’è niente di non dipendente.
E l’esistenza delle cose con uno status oggettivo
Preclude la dipendenza da causa e condizioni.
Perciò l’hai proclamata proprio perché
Nulla esiste al di fuori della relatività,
Quindi niente esiste al di fuori della
vacuità di realtà intrinseca.
Ed hai proclamato che, se così fosse,
Che le cose abbiano una qualche realtà intrinseca,
Poiché quella realtà intrinseca non potrebbe mai scomparire,
Il Nirvana diventerebbe impossibile
Dal momento che le distorsioni non potrebbero scomparire.
Così hai intrepidamente proclamato
Ancora ed ancora nelle assemblee dei saggi,
Il ruggito del leone, “Libertà dall’identità!”
Chi è in grado di rivaleggiare con questa impresa?
Tutti i sistemi sono completamente fattibili
Quando i due fatti non sono contraddittori,
Assenza di realtà intrinseca e relatività,
Che bisogno c’è di menzionare la loro complementarietà?
“Per la ragione dell’origine relativistica,
Le visioni estreme mancano di conferma!”
Questa eccellente affermazione è la ragione per cui Tu, o Protettore,
Sei l’insuperabile Filosofo!
Tutto questo è oggettivamente vacuità,
E questo effetto viene da questa causa;
Queste due certezze non si ostacolano a vicenda,
In realtà si completano a vicenda.
Cosa c’è di più meraviglioso di questo?
Cosa c’è di più miracoloso di questo?
Se sei elogiato per questo metodo,
Serve come lode, e altrimenti no.
Coloro che sono in balia delle illusioni
Reagiscono con rabbia per sfidarti;
C’è da meravigliarsi che trovano insopportabili
Le tue parole sulla mancanza di identità intrinseca?
Ma coloro che accettano formalmente la relatività,
Il prezioso tesoro della tua parola,
E non possono sopportare il ruggito della vacuità,
Questo mi stupisce davvero!
L’ineguagliabile relatività,
Porta all’assenza d’identità,
La considerano un’identità nominale;
Come si ingannano!
Questi dovrebbero essere guidati da qualsiasi metodo
In quel buon sentiero che ti piace,
L’incomparabile paradiso ben frequentato
Da tutti i Supremi Santi.
La realtà intrinseca è non-creata e non relativa,
Quella relativa è creata e relazionale;
Come possono queste due concezioni fondersi
In una sola, senza contraddizioni?
Quindi, ciò che è relativamente ricorrente
È sempre stato libero di realtà intrinseca,
Eppure sembra ancora avere una tale (realtà);
Quindi hai detto che tutto questo è come un’illusione!
Da questo stesso fatto si comprende profondamente
L’affermazione di (Nagarjuna) che il modo in cui hai insegnato
A coloro che metterebbero alla prova il tuo insegnamento
Razionalmente non vi si può trovare debolezza alcuna.
Come mai? Perché la tua esposizione della relatività
Rende estremamente remote tutte le tendenze
Di reificazione e rifiuto
Delle cose visibili ed invisibili.
Questo stesso cammino della relatività,
La prova che la tua parola è impareggiabile,
Genera anche una completa certezza
Della validità delle altre tue affermazioni.
Parli bene per esperienza della realtà,
E quelli che si addestrano nei Tuoi insegnamenti
Vanno ben oltre ogni tipo di problema,
Avendo abbandonato la radice di ogni male.
Ma quelli che voltano le spalle ai tuoi insegnamenti,
Anche se hanno lottato per molto tempo,
Evidenziano molte colpe ancora una volta all’esterno,
A causa di una ferma convinzione del sé.
Oh meraviglia! Il saggio capisce la differenza
Tra seguire e non seguire il tuo insegnamento.
Allora, come potrebbe non sentire più profondamente
Grande rispetto per te (e per il tuo insegnamento)?
Che bisogno c’è di menzionare i Tuoi Insegnamenti?
Per trovare anche una certezza approssimativa, generale
Sul significato preciso anche di una piccola parte
Che conferisce, anche quello, la suprema felicità!
Ahimè, la mia mente è conquistata dalle illusioni,
Anche se sono venuto da lontano al rifugio
Nel tuo ammasso di così buone qualità,
E non ho trovato nemmeno una frazione di tale eccellenza.
Eppure, quando affronto il Signore della Morte,
Ed il flusso della vita non è del tutto cessato.
Mi considererò molto fortunato
Avere anche la minima fede in Te!
* * *
Tra i maestri, il Maestro della relatività,
Tra le saggezze, la saggezza della relatività;
Sono come i vincitori imperiali nel mondo,
Che rendono il Tuo mondo campione di saggezza, soprattutto.
Qualunque cosa Tu abbia mai insegnato
è stata appresa attraverso la relatività,
E poiché questo porta al Nirvana,
Tutte le Tue azioni portano alla pace.
Sì! Per chi ascolta la Tua Dottrina
Tutto diventa tranquillo;
Allora, chi non rispetta
I sostenitori della tua dottrina?
Il mio entusiasmo cresce sempre per questo sistema,
Che vince ogni sorta di opposizione,
Ed è libero da ogni contraddizione interna,
E porta alla realizzazione dei due obiettivi dell’umanità.
Per questo hai dato via,
Ancora e ancora per innumerevoli eoni,
A volte il corpo, altre volte la vita,
Le persone care e grande ricchezza di beni.
Quando vedo questa tua eccellenza,
Vedo che il Tuo grande cuore propaga l’Insegnamento,
Proprio come l’amo attira il pesce;
Che triste sorte non sentirlo direttamente da Te!
Ma anche con la forza di quel dispiacere,
Non lascerò vacillare la mia mente (dall’Insegnamento),
Come la mente della madre
Va sempre dietro al suo amato figlio.
E, anche quello che penso delle tue parole,
Pensando “Quel Maestro, completamente circondato
Da infiniti raggi di luce, ardenti di gloria
Dei segni di buon auspicio,
Parlava in questo modo con la sua voce di Brahma!”
Poi l’immagine del grande Shakyamuni
Al primo albeggiare, mi solleva da ogni pena,
Come i raggi della luna guariscono gli spasmi della febbre.
Sebbene quel buon sistema sia così meraviglioso,
Le persone inesperte si confondono totalmente
Come se, a tutti gli effetti, fossero
Aggrovigliate nell’erba della giungla
Vedendo questo metodo, io stesso
Facendo seguito ai saggi
Con ripetuti sforzi,
Cerco il tuo intento ancora ed ancora.
Ed ho studiato numerosi trattati
Sia buddisti che non buddisti,
Ma, ancora fuori, la mia mente
Agonizzava nella trappola dei dubbi.
Così mi sono recato al giardino delle ninfee
Dei trattati di Nagarjuna,
Profetizzato per chiarire correttamente
Il metodo del tuo insuperabile veicolo,
Libero dagli estremi dell’essere e del nulla.
E lì vidi, per la gentilezza del Guru,
Tutto illuminato dalla ghirlanda di luce bianca
Dell’eloquente spiegazione del gloriosa Luna (Chandrakirti),
La cui aureola in espansione di saggezza incontaminata
Brillava senza ostacoli nel cielo della Scrittura,
Dissipando le tenebre del cuore estremista,
Eclissando le costellazioni dei falsi insegnamenti;
E poi e là,
La mia mente ha finalmente trovato sollievo!
Di tutte le azioni, la parola è suprema.
E proprio per questo, esperti
Commemorate i Buddha
Per questo (Altissimo Insegnamento).
* * *
Ho rinunciato al mondo sull’esempio di quel Maestro,
Il mio studio sul discorso del Vincitore non è inferiore,
Sono un monaco buddista, energico nella pratica dello yoga;
E tale è il mio rispetto per quel grande Veggente!
Per la gentilezza del Guru, ho potuto così incontrare
L’insegnamento del maestro insuperabile.
E dedico questa virtù affinché tutti gli esseri
Possano essere accuditi dai santi maestri spirituali.
Possa l’Insegnamento di quel Benefattore, fino alla fine del mondo,
Rimanere indisturbato dai venti dei pregiudizi errati,
E, nutrendo fede nel Maestro, comprendendo
La via naturale dell’Insegnamento, possa sempre incrementarsi!
Possa io sostenere il buon sistema del Muni
Che illumina l’effettiva realtà della relatività
Per tutte le mie vite, anche se rinuncio al corpo e persino alla vita!
E possa io mai abbandonarlo nemmeno per un istante!
Possa io passare tutto il giorno e la notte a riflettere
Sui metodi per diffondere questo (Insegnamento),
Espressi da quel miglior Leader attraverso infinite difficoltà,
Facendo strenui sforzi l’essenza (delle sue vite!)
Mentre mi sforzo in questo modo con alta e pura determinazione,
Possano Brahma, Indra ed i Protettori del Mondo,
E Mahakala e gli altri protettori del Dharma,
Aiutami sempre senza fallo!
Questa “Essenza dell’Insegnamento Eloquente”, una lode all’Insuperabile Maestro Buddha, il migliore amico non richiesto di tutti i popoli, dal punto di vista del suo insegnamento della profonda relatività, fu composto dal dotto monaco Losang Dragpai Pal, al ritiro della montagna reale del Tibet, il rifugio celeste di O-de-gung-gyal, altrimenti noto come Monastero della Vittoria e fu scritto da Namkha Pal.
Traduzione da https://www.sangye.it/altro/?p=1062 del Dott. Luciano Villa il 19 settembre 2001 al Centro Studi Tibetani Sangye Choeling di Sondrio, il cui nome è stato conferito da Sua Santità il Dalai Lama.