Ven. Gheshe Sonam Chanciub: "Ignoranza significa non conoscenza. Ad esempio, se adesso viviamo una vita felice, è perché abbiamo accumulato delle cause positive. Non conoscere una tale legge di causalità, è proprio ignoranza. La saggezza, al contrario, è sapere che se si compiono azioni positive, sarà possibile nel futuro ottenere una buona reincarnazione.
2 La Bodhicitta. Insegnamento del Ven. Gheshe Sonam Chanciub, Taranto 10 Ottobre 1997.
Traduzione dal tibetano in italiano a cura di Jigme Thupten. Trascrizione a cura di Silvano Scajola.
Lama Tzong Khapa nel suo Lam Rim, il Sentiero Graduale verso l’Illuminazione, ha scritto che per studiare bene, è molto importante ascoltare gli insegnamenti. Il nostro studio avrà come risultato la conoscenza della legge di causa-effetto, ma anche la conoscenza della Vacuità. Il maestro Shantideva ha detto che la nostra ricchezza principale è il nostro studio. Quindi, solo se studieremo bene, accumuleremo vera ricchezza. Inoltre, gli oggetti preziosi e le varie ricchezze materiali potrebbero esserci rubati dai ladri, mentre lo studio da noi compiuto non può esserci sottratto. Ciò che noi possediamo in questa vita, ricchezze e gli altri beni materiali, saremo costretti a lasciarli al momento della nostra morte, mentre il nostro studio rimarrà depositato all’interno del nostro continuum mentale e ci accompagnerà anche nelle vite future.
Un ulteriore effetto dello studio sarà lo sviluppo dell’intelligenza, cosa che tutti quanti desiderano.
Esso sarà poi causa di pace e felicità. Se non studieremo, la nostra ignoranza rimarrà con noi e darà origine a molte sofferenze sia del corpo che della mente. Un esempio di come l’ignoranza sia causa di sofferenza può essere rappresentato dall’esempio degli studenti che vanno a scuola: Essi saranno promossi alla classe successiva solo se avranno studiato; in caso contrario saranno bocciati e, a causa della bocciatura, sperimenteranno sofferenza. Continue reading »