Lama Monlam: La felicità nella vita di tutti i giorni

Ven. Lama Ciampa Monlam: Le afflizioni mentali non sono la nostra mente.

Ven. Lama Ciampa Monlam: La felicità nella vita di tutti i giorni, Centro Tara Bianca Genova 23/12/17. Appunti ed editing del Dott. Luciano Villa, revisione di Graziella Romania nell’ambito del Progetto Free Dharma Teachings, per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Traduzione dal tibetano in inglese di Tenzin Tsomo e dall’inglese in italiano da Sabrina Facco.

Ven. Lama Ciampa Monlam Sabato 23/12/2017

Buon pomeriggio, parlerò di come avere la felicità nella vita di tutti i giorni, parlerò del Buddhismo in generale.

Chi gestisce un centro di dharma deve avere una buona motivazione, dev’essere una buona persona.

Nella nostra società abbiamo molte religioni, ma ci sono anche molti che non credono in una religione, perché desiderano la felicità. Ma non mi riferisco solo agli umani, ma anche agli animali, partendo da quelli più grandi come gli elefanti, le tigri, fino agli insetti, tutti vogliono la felicità e la pace.

Ma gli animali non hanno le capacità degli umani, non hanno le energie mentali dagli umani, se hanno fame pensano a cacciare, a procacciarsi il cibo, gli umani hanno invece la capacità di raggiungere la felicità in molti modi. Ma commettono l’errore di cercare la felicità al di fuori di loro, mentre la religione ci dice proprio l’opposto. La scienza e tecnologia ci vengono in aiuto, migliorando la nostra vita, ma non sono in grado di dare la felicità. Ma ora gli scienziati hanno capito che per trovare la felicità bisogno studiare la nostra mente, per far sì che questa sia serena.

I nostri figli andranno a scuola, magari diventeranno dei bravi medici, capaci ingegneri, ma sono sulla strada della felicità? Cosa ha insegnato loro in questo senso la scuola?

Come è nata la ricerca sulla mente? Fu col primo viaggio di Sua Santità il Dalai Lama negli USA che ne scaturì la scintilla. Rispondendo ai giornalisti disse: “Il vostro è un paese molto sviluppato ma vedo che avreste bisogno di scoprire maggiormente i valori della pace e dell’armonia interiore. Così nacque l’interesse degli scienziati che iniziarono a studiare la mente, scoprendo che può cambiare e, se vogliamo portare più pace in noi stessi, possiamo iniziare a portare pace ed armonia nella nostra famiglia e nella società dove viviamo.

Generalmente nella nostra mente abbiamo sia le emozioni negative che molte emozioni negative che si ricollegano alle tre emozioni radice: attaccamento, rabbia, ignoranza. Purtroppo, spesso, finiamo per seguire quelle negative. Ad esempio, la rabbia, possiamo trovare infinite spiegazioni sul perché siamo arrabbiati, ed il perché lo attribuiamo a quella persona che ha detto o fatto questo. Ma è davvero così?

Desiderio, rabbia, ignoranza, gelosia, invidia, visioni errate, orgoglio, avarizia, sono le 8 afflizioni mentali, perché le seguiamo? Perché crediamo che facciano parte della nostra mente, ma non è così. Sono due cose diverse: le afflizioni mentali sono una cosa mentre la nostra mente è un’altra. Le afflizioni mentali non sono la nostra mente. Così, liberandocene, faremo spazio nella nostra mente, se smetteremo di seguire le afflizioni mentali ci sentiremo la mente più libera, aperta e saremo più felici.

Le afflizioni mentali, se ne diventeremo vittime, ci creeranno molti problemi, non solo agli altri, ma soprattutto a noi stessi. E non solo ora, ma anche in futuro. Dobbiamo capire che sono i nostri nemici principali.

Se non siamo in grado di controllare la nostra mente, possiamo essere in grado di fare grandi danni, non solo agli altri, ma anche a noi stessi.

Facciamo il caso di chi studia tantissimo, ma alla fine cos’ha inventato? Bombe atomiche! Ed ha accumulato un gravissimo karma negativo, perché vogliono sempre inventare qualcosa di meglio che faccia loro sopravanzare gli altri. Pensiamo a certi leader politici, che in genere hanno raggiunto quella posizione grazie alla elevata istruzione che hanno ricevuto, ma, una volta raggiunto il potere, useranno quella posizione per il proprio tornaconto personale.

Pensiamo alla immensa sofferenza data da alcuni esseri umani, ad esempio Hitler che, anche nella morte, s’è ritrovato con un grandissimo karma negativo che lo ha fatto senz’altro soffrire.

Ci sono casi di pochissime persone dall’immenso potere che in svariate occasioni hanno prodotto grandissima sofferenza. Hitler è solo uno dei tanti esempi.

Dobbiamo quindi comprendere l’importanza della nostra mente, di gestire, guidare la mente. Quindi, occorre non solo capire, ma impegnarci per eliminare le emozioni affliggenti. Questo è il mio consiglio per la felicità nella vostra famiglia ed in voi stessi. Dobbiamo essere noi stessi a lavorare sulle nostre afflizioni mentali, creando in noi stessi l’armonia che tanto cerchiamo.

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