La pratica del Chod

Yeshe Tsogyal: “Non commettere nemmeno una singola azione negativa; ma pratica la ricchezza delle virtù.”

La pratica del Chod secondo il Longchen Nyingthig di Jigme Lingpa “ La Fragorosa Risata delle Dakini ”

Mi prostro alla regina dello spazio, signora della grande beatitudine, Yeshe Tsogyal.

La vera natura, la Grande Perfezione, recide alla radice il Samsara tutto di un colpo, in tal modo trascende colui che taglia e ciò che è tagliato.

Ma per coloro che amano l’elaborazione e realizzano la via dell’attività dei Mahasidda, insegnerò le istruzioni quintessenziali per offrire il proprio corpo come cibo.

Gli oggetti di cui hai bisogno sono: per vincere l’arroganza, la pelle di un animale selvaggio con gli artigli intatti.

Per simbolizzare la visione trascendente, una piccola tenda e, per dimostrare una condotta umile, un khatvanga.

Per avere autorità sui demoni una tromba di femore.

Per soggiogare le apparenze un damaru.

Per dominare le schiere delle dakini, possedere campane, ting-sha, fiocchi di nastri di pelle di tigre, pelle di leopardo, tessuto di cotone e treccine di capelli umani.

In poche parole, per praticare l’attività di un Mahasidda, attrezzati con le cose appropriate e necessarie.

Quindi in un sacro luogo di potere, senza una mente arrogante che offenda gli spiriti, o pensieri rivolti agli otto interessi mondani, fai sorgere una fede eroica tramite i quattro incommensurabili https://www.sangye.it/altro/?p=11454.

Qualunque apparenza sorga deve essere immediatamente distrutta. In quel momento, se non usi la tua contemplazione per sopraffare le apparenze, è come se delle spie intercettassero il tuo messaggio segreto. Quindi esegui le attività che richiedono coraggio con presenza e consapevolezza.

Col suono di un PHAT, dal centro del tuo cuore fai sorgere un vajra a nove punte fatto con ferro di meteorite: solido, stabile, pesante e forte.

Esso sfavilla di luce e fiamme, abbattendosi come un fulmine su quel luogo spaventoso. Orde di demoni che dimorano lì sono incapaci di disperdersi e fuggire. Pensano che il loro coraggio e la loro forza siano andati distrutti e rimangono bloccati.

Quindi abbandona pretesti, timori e così via, dubbi ordinari ed esitazioni.

Con forte fiducia nell’attività dei Mahasidda, muoviti nelle quattro direzioni.

Tra queste, il miglior modo di muoversi è con il potere della realizzazione della perfetta visione.

Quindi chiama tutti i demoni, quelli dell’intera esistenza fenomenica, i demoni del luogo e i demoni che vi girano attorno. Mettili in branco come capre e pecore in questo luogo terrificante dove essi sono senza potere. Appena arrivi a quel punto, assumi il modo e la gestualità di un irato in fiamme. Afferra i demoni per i piedi e falli girare attorno al tuo capo per tre volte e pensa che si schiantano su questo potente terreno. Con forza butta giù la tenda e la stuoia. Anche se i demoni sembrano accomodanti e generosi è impossibile che essi non diventino furibondi e irritati.

Se la tua disciplina yogica è debole e inefficace, applica questo, secondo il livello della tua realizzazione.

Quindi, in un istante diventa

la segreta dakini della saggezza.

Grande quanto l’universo intero

il suo corpo si crea perfetto in ogni particolare.

Soffia sonoramente la tromba di femore.

Genera fortemente il potere della realizzazione e danza.

Sono uno yogi impavido che pratica l’attività di un mahasiddha. PHAT

Tramite le attività di realizzazione che rendono uguali samsara e nirvana,

Danzo e calpesto i demoni dell’attaccamento al sé

e frantumo in polvere il pensiero dualistico, samsarico.

Lama Vidyadhara del lignaggio radice venite a danzare!

Moltitudini di yidam e dakini aggiungetevi alla danza!

Schiere di dakini che vagate ovunque, unitevi alla danza!

Concedete le benedizioni sì che possa realizzare la via dell’attività di un mahasiddha.

PHAT mentre sto danzando sul continente più orientale di Purvavideha, PHAT

sul palco dei Daka e dakini, che è perfettamente rotondo,

Calpesto la testa del demone della rabbia.

La tromba della Saggezza Simile allo Specchio soffia. Hum Hum Hum

PHAT Mentre sto danzando sul continente più a sud di Jambudvipa,

sulla pista da ballo dei Daka e dakini, un triangolo acuto,

Calpesto la testa dell’arroganza, il Signore della Morte.

Il damaru della Saggezza Equalizzatrice risuona.

PHAT Mentre sto danzando sul continente più occidentale di Godaniya,

sulla pista da ballo dei Daka e dakini, che è perfettamente semicircolare

Calpesto le teste delle demonesse cannibali dell’attaccamento.

Le campane e lo scampanellio della Saggezza Discriminante suonano.

Hum Hum Hum Mentre sto danzando sul continente più a nord di Uttarakuru, PHAT

sui quattro lati della pista da ballo dei daka e dakini

Calpesto la testa dell’invidia, il demone che rompe i samaya.

Il diadema della Saggezza che Tutto Realizza suona a festa. Hum Hum Hum

Hum Hum Hum PHAT Mentre sto danzando sul continente centrale del Monte Meru,

sull’allettante pista da ballo di daka e dakini,

Calpesto la testa del demone dell’ignoranza.

La Saggezza del Dharmadhatu mormora melodiosamente.

HUM HUM HUM PHAT Danza in questo modo,

mantenendo la tua mente priva di punti di riferimento.

Poi pianta una piccola tenda sul terreno del crudele demone,

che giace sul dorso con le sue cinque braccia estese.

Medita di battere dei picchetti di ferro meteorico.

PE la vajra dakini dell’est PHAT

porta il vessillo della grande amorevole gentilezza.

La ratna dakini del sud

Porta il vessillo della grande compassione.

La padma dakini dell’ovest

Porta il vessillo della grande gioia.

La karma dakini dell’est

Porta il vessillo della grande equanimità.

La Buddha dakini del centro

Porta il vessillo il vessillo della bodhicitta.

Trafiggendo il capo ed

i quattro arti del demone dell’attaccamento all’ego,

Esso è trafitto, paralizzato, incapace di muoversi. PHAT

Detto questo, rimani nell’equanimità,

non focalizzato su te stesso, su altro, o sui demoni.

Poi, accetta i demoni ed impegnati a donare il tuo corpo. PE

La propria percezione naturale è lo spazio luminoso della grande beatitudine. PHAT

Nello spazio libero da sforzo e complessità,

risiede il proprio lama radice, Vajradhara, Signore delle sei famiglie,

e i lama e gli yidam della mente, del simbolo, e dei lignaggi della trasmissione orale,

insieme a dakini, Dharmapala e protettori, addensati come nuvole,

In una libera sfera d’arcobaleno vasta e vivida.

Quindi, vividamente invoca questo campo del rifugio e pensa che tutti gli esseri,

guidati principalmente dai demoni, prendano rifugio con fervente devozione.

PE Poiché questa consapevolezza auto esistente non fabbricata PHAT

non è riconosciuta come l’essenza degli oggetti di rifugio,

gli esseri annegano nell’oceano della sofferenza.

Possa la mente di saggezza dei tre kaya proteggerci RIPETI TRE VOLTE

Quindi, sviluppa bodhicitta:

La mente che si afferra alle apparenze come solidamente esistenti PHAT

è separata dalle attività di un mahasiddha.

Allo scopo di realizzare lo stato naturale completamente puro

genero il bodhicitta libero da speranza e paura

RIPETI TRE VOLTE

Poi l’Offerta del Mandala: pensa che il tuo tronco sia il Monte Meru, i tuoi arti i quattro continenti, le tue dita e piedi i subcontinenti, la tua testa il Reame Divino, i tuoi occhi il sole e la luna, ed i tuoi organi interni le ricchezze degli dei e degli uomini.

PE Questo corpo illusorio, questo aggregato così amato, PHAT

è disposto come le sostanze d’offerta del mandala.

Senza alcuna aspettativa lo offro alle divinità del campo del rifugio.

PHAT Possa la radice dell’attaccamento all’ego essere troncata! PHAT

Poi, il GURU YOGA:

PE Nell’immacolata estensione del cielo del Dharmakaya, PHAT

in una scintillante sfera d’una brillante luce d’arcobaleno

risiede il padre che conosce i tre tempi, Padmasambhava,

nelle sembianze di un Heruka che sta eseguendo le attività di un Mahasidda,

accompagnato da un vasto seguito di dakini-madri.

Il suo corpo è radioso con i segni maggiori e minori di un Buddha.

La sua parola è il suono del Dharma, che doma gli esseri.

La sua mente è lo stato di luminosità, l’indistruttibile essenza.

Io, il tuo figlio, ti prego con forte devozione.

Esteriormente, i concetti sono sorti come nemici; la forma dei demoni.

Internamente, l’afferrarsi dualistico è la loro mentalità di speranza e paura

Nel mezzo, appaiono tutti i generi di condizioni sfavorevoli.

Possa la profonda pratica del Chod

distruggere questi demoni proprio ora, in questo luogo.

Così che possa detenere il seggio reale dello spazio del Dharmakaya,

Padre, riverito lama, ti prego concedimi le tue benedizioni! PHAT PHAT PHAT

Avendo pregato in questo modo, il campo del rifugio si dissolve in sé.

Riposa nell’equanimità non duale. PE

PHAT Poi vedi il tuo corpo impuro, delle tendenze abituali, come grande e grosso e untuoso.

Dal suo interno, la consapevolezza primordiale nella forma di Troma, si separa tramite il suono PHAT.

Con una faccia e due braccia, tiene un coltello ricurvo e una coppa di cranio.

Ella tronca il cranio dal proprio corpo.

Includendo l’intero universo, questa testa umana è messa su un crogiolo di tre teschi.

Questo corpo fatto degli elementi è disposto come un’offerta.

Con la luce delle tre sillabe esso divampa come amrita-nettare.

OM AH HUNG dang HA HO HRI OM AH HUM

HA HO HRI OM AH HUM

HA HO HRI

Recitando queste sillabe quanto più è possibile,

purifichiamo, incrementiamo e trasformiamo le offerte.

Se essa è la generosità infinita della festa variopinta, genera giardini, cibo, vestiti medicine e così via.

Accresce la natura di qualunque cosa si desideri.

Per la infinita generosità della festa rossa, diventi Troma Nagmo, la Nera Madre Irata, e ti spogli della pelle del tuo corpo grossolano, distribuendolo al contenuto dei tremila mondi.

Alla sommità di esso, accumula mucchietti di corpi, aggregati, carne e sangue. Vedilo come fosse un mattatoio. Come la infinita generosità della festa nera, raccogli ciò che è stato accumulato sin da un tempo senza inizio da tutti gli esseri senzienti, da te stesso e dagli altri – malattie, ostacoli, azioni negative e oscurazioni… Ammassate come una grande nuvola nera, esse si dissolvono nei mucchi di corpi, che il demone divora. Pensa che i corpi dei demoni poi diventano come carbone. Invita in questo modo tutti gli ospiti della tua offerta e generosità.

PHAT Voi a cui io faccio offerte, le Tre Radici, protettori dei legami del samaya,

Io dono, principalmente alle Otto Classi di spiriti, come pure ai miei creditori karmici, demoni e creatori di ostacoli,

Venite in questo posto di attività del Mahasidda!

Oggi, Io, la yogini [yogi] senza paura offro questo corpo illusorio che discrimina tra Samsara e Nirvana.

Nella coppa di cranio vasta come i tremila mondi il cadavere si dispone come un’offerta della Ganachakra e trasformato nel nettare della saggezza immacolata.

Una manifestazione magica che esaudisce tutti i desideri,

Io faccio questa offerta senza dargli valore.

Vi prego venite, ospiti a questa grande festa!

Il tamburo della suprema coppa di cranio risuona intensamente;

la grande tromba di femore soffia melodiosamente;

le campane, scampanellano, e appendendo diademi allegramente splendono.

Proprio come avvoltoi si radunano attorno alla carne,

PHAT Vi prego venite qui, in questo momento! PHAT Poi l’offerta e la dedica:

PHAT A tutti voi, dal Protettore Primordiale fino al mio lama radice, i lama Vidyadhara dei Tre Lignaggi, dakini e protettori del Dharma. Io offro il nettare immortale del mio grande cadavere. Possa Io e gli altri, e principalmente i demoni, completare le Due Accumulazioni e purificare le due Oscurazioni.

Avendo completato l’attività del Mahasidda per il beneficio degli esseri, possano le apparenze essere purificate nella chiara luce illusoria e il terrore e l’ansia essere liberati nel Dharmakaya.

Vi prego beneditemi per diventare un Heruka!

PHAT A coloro che hanno trasceso questo mondo e a coloro che non lo hanno, le Otto Classi di spiriti, e i non–umani, le schiere di demoni divoratori di cadaveri che portano gli esseri a smarrirsi, su una pelle umana grande quanto i tremila mondi

offro mucchietti di carne, sangue e ossa.

Se mi afferro a questo sé Io mi indebolisco.

Se non potete usarlo, siete esseri indolenti!

Se siete impazienti, inghiottite per intero la carne cruda!

Se avete tempo, tagliatela a pezzi e cucinatela!

Non lasciatene nemmeno un atomo! PE PHAT

Per coloro che da un tempo senza inizio nel Samsara

hanno tenuto rancori di sangue e debiti karmici,

e per coloro che vengono per gli avanzi, tutti ospiti della mia compassione,

includendo tutti gli umili con poco potere,

dedico questo inesauribile tesoro degli oggetti del desiderio!

Possano tutti coloro che sono connessi a questo banchetto giungere all’illuminazione

PHAT ed essere purificati da tutto ciò che è dovuto e dai debiti karmici.

PHAT Pregando così, dona senza tenere nulla per te e medita nello stato di vacuità.

A questo punto se tu trattieni il tuo caro corpo o paura ed esitazione sorgono nella tua mente, pensa che tutto il tuo corpo non esiste, è sempre stato dato ai demoni. La tua mente è infondata e non ha radici; essa non può essere trovata dai demoni, poiché perfino i Buddha non possono vederla. Riconoscendo dal profondo del cuore che qualsiasi cosa sorga è la propria manifestazione, sorge una mente coraggiosa. Ci sono demoni sostanziali che ostacolano [condizioni esterne come gli elementi, animali selvaggi, fuorilegge e pensieri di attaccamento, odio e così via], demoni insostanziali [condizioni interne come stati d’animo felici o tristi], demoni dell’eccitazione [esseri pieni di sé presi dalla propria felicità e così via], e demoni dell’incertezza [dubbio, esitazione e così via]. Urla un PHAT e recidili nello spazio della vacuità. Inoltre, per indicare il momento della giornata per il banchetto del mattino, allo scopo di portare a compimento le due accumulazioni, incrementa il banchetto bianco come la natura dell’amrita. A metà giornata, allo scopo di purificare le tendenze abituali, dedica il banchetto variopinto in qualunque modo sia appropriato. Nella prima sera, allo scopo di realizzare l’attività del Mahasidda, offri il banchetto rosso per recidere l’attaccamento all’ego. Di notte, purifica le azioni negative col banchetto nero. Tutto questo cambia con la propria intenzione, quindi pratica principalmente facendo la visualizzazione. In questo momento non importa quale reazione illusoria sorga, soggiogala con la visione che è al di là dell’esperienza temporanea. Se la realizzazione del praticante è piccola, il roteare pericolosamente dei demoni può essere difficile da domare, o troppo potente da dissolvere. Se così, dovresti fare la meditazione sullo scheletro bianco. Urlando PHAT, istantaneamente tu diventi lo scheletro bianco, scintillante di fuoco. Dall’enorme fuoco sorge un altro fuoco, che brucia il triplice mondo, particolarmente il posto dove dimorano i demoni. Alla fine, dissolvi lo scheletro e il fuoco in luce e rimani nello stato della Vacuità. La pratica fornisce anche protezione contro le malattie contagiose. Se i segni della realizzazione non sorgono e demoni malvagi ti bersagliano, visualizza la tua consapevolezza come Troma Nagmo e diffondi la pelle del tuo corpo corrotto nell’estensione dei tremila mondi. Sulla cima di questa disperdi una manifestazione di ossa e carne, che i demoni e i creatori di ostacoli divoreranno con vivo desiderio. In quel momento, Troma rapidamente raccoglie le pieghe di pelle e le lega con un cappio fatto di serpenti ed intestini. Li fa roteare al di sopra della sua testa e poi li scaraventa sulla terra. Pensa che la carne e le ossa dei demoni diventano poltiglia, che sarà divorata da molti animali. Quindi rimani in condizione di equanimità con spazio e consapevolezza fusi. Tramite questa pratica, sorgeranno segni di realizzazione in modo definitivo. I demoni crudeli e creatori di ostacoli saranno definitivamente sconfitti. La mente che tiene cara ogni cosa sarà abbandonata. E’ molto importante mantenere la fiducia nella Visione. In quel momento pericolo potrà sembrarti realizzazione e la realizzazione un pericolo. Oppure ti appariranno mescolati, e le tendenze abituali ti sembreranno come entrambi. Pratica, considerando i segni sia dell’ottenere stabilità o dell’insuccesso come esperienze meditative temporanee. Sul piano assoluto l’assenza di ego è Samantabhadra, la grande madre Prajnaparamita. Impara a fondo questa comprensione e realizzerai la pratica del Chod SAMAYA. A conclusione, la dedica e le preghiere di aspirazioni:

Quando tutti i pensieri, virtuosi e non virtuosi, si autoliberano

i segni della speranza e della paura non possono essere trovati.

Ma poiché le apparenze interdipendenti inevitabilmente continuano come l’accumulazione di virtù dedicale nello spazio immacolato del Dharmadhatu.

PHAT Nel donare il corpo relativo

Possano coloro che hanno accumulato debiti karmici per eoni essere purificati.

Quando il loro flusso mentale è stato liberato dal Dharma della verità assoluta

possano nascere come miei discepoli principali.

Poi, quando la verità innata auto esistente, non costruita

sorge nel flusso mentale degli umani, raksha, dei e demoni,

senza attaccamento all’ego, illudendoli nel loro smarrirsi,

possano le loro menti essere colmate di amore e compassione!

Per me stesso, avendo perfezionato l’attività di un Mahasidda,

possa la felicità ed il dolore essere di un unico sapore, ed il Samsara ed il Nirvana essere realizzati come il Dharmakaya!

Vittoriosi di tutte le direzioni, con ogni connessione che rendo significativa,

PHAT possa Io perfezionare l’attività illuminata, e ottenere il corpo d’arcobaleno! PHAT Avendo detto questo, mantieni la chiarezza della visione. Usando il potere di trasformazione della grande compassione, visualizza lo scambio della tua felicità con la sofferenza degli altri. Donagli il dono completamente puro del Dharma. Qualsiasi cosa incontri, buona o cattiva, ti condurrà alla liberazione. SA MA YA MA MA KO LING SA MANTA. Considerando il dare e il ricevere la felicità e la sofferenza: la propria felicità è donata ai demoni, e la loro sofferenza è ricevuta da essi. Il dono del Dharma è quanto segue:

Tutti i fenomeni sorgono da cause.

Quelle cause furono insegnate dal Tathagata.

Tutte le cause hanno la loro cessazione.

Il grande saggio disse queste parole. Dì così, e:

Non commettere nemmeno una singola azione negativa;

ma pratica la ricchezza delle virtù.

Ripetutamente sottometti la tua mente:

Questo è l’insegnamento del Buddha. Dì così, e:

Tutti gli spiriti ancora rimasti qui,

o abitanti la terra o il cielo, o in qualunque altra parte essi possono trovarsi,

possano essi costantemente amare tutti gli esseri,

e praticare il Dharma giorno e notte! Recita questa e altre preghiere di auspicio.

La pratica del Chod secondo il Longchen Nyingthig di Jigme Lingpa “ La Fragorosa Risata delle Dakini ”.

Dal testo inglese di Karen Liljenberg Scelto, adattato e tradotto da Raffaele Phuntsog Wangdu Italo Vannucci Rita Sotgiu. http://www.vajrayana.it/La%20pratica%20del%20Chod.pdf