Jetsun Cioghi Ghieltsen: Il Lignaggio che dimora naturalmente

La Base per gli Ottenimenti Mahayana secondo il Continuum Sublime, dall’Oceano di Divertimenti (Rol mtsho) di Jetsun Cioghi Ghieltsen2 Spiegare il significato delle scritture che espongono [la confutazione del sistema dei Realisti]

A Il modo in cui viene insegnato [il lignaggio che dimora naturalmente, la base per gli ottenimenti mahayana,] nel Continuum Sublime (Mahayanottaratantrashastra, Rgyud bla ma)

B Il modo in cui [il lignaggio che dimora naturalmente, la base per gli ottenimenti mahayana,] deve essere praticato

2A Il modo in cui viene insegnato [il lignaggio che dimora naturalmente, la base per gli ottenimenti mahayana,] nel Continuum Sublime (Mahayanottaratantrashastra, Rgyud bla ma)

1 Mostrato in breve

2 Una spiegazione estesa

3 Lo scopo per insegnare l’elemento (di buddha).

2A1 Mostrato in breve

Il Continuum Sublime asserisce:

Poiché il corpo di un buddha perfetto irradia,

poiché la talità è indivisibile,

poiché il lignaggio esiste, tutte le creature

possiedono sempre l’essenza di buddha. [v.1.27]

Il significato (di questo passaggio è il seguente): Nel Sutra L’Essenza del Tathagata è stato insegnato: “Tutte le creature posseggono sempre l’essenza di buddha”. Le ragioni (per tale asserzione sono le seguenti): tutti posseggono sempre l’essenza del tathagata (tathagatagarbha) in quanto posseggono l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata (sugatagarbha) – (i) perché tutti gli esseri senzienti vengono influenzati dalle irradianti attività illuminate dei corpi di verità dei buddha perfetti; (ii) perché la realtà (chos nyid) – il vuoto di vera esistenza – non ha un’entità divisibile; e (iii) perché il lignaggio di buddha pervade tutti gli esseri senzienti.

2A2 Una spiegazione estesa

A Indicare la natura di luce chiara della mente tramite i dieci soggetti

B Stabilire che le oscurazioni sono avventizie (temporanee) tramite le nove similitudini (esempi) e i nove significati.

2A2A Indicare la natura di luce chiara della mente tramite i dieci soggetti

Il Bhagavan in un Sutra asserisce: “Monaci, la mente non esiste nella mente. La natura della mente è luce chiara”.

Nello spiegare il significato (di questo passaggio) Il Continuum Sublime asserisce:

Entità, causa, risultato, attività, possesso, impegno,

occasione temporale, similmente, beneficio onnipresente,

immutabilità costante e indivisibilità delle qualità,

devono comprendersi come “i soggetti intesi (considerati) della sfera ultima.” [v.1.29]

Il significato dell’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – viene determinato per mezzo di dieci soggetti perché i soggetti di (i) entità, (ii) causa, (iii) risultato, (iv) attività (funzione), (v) possesso, (vi) impegno, (vii) interamente classificabile (in termini) di occasione temporale, (viii) onnipresente (onnipervasivo), (ix) immutabile (non trasformabile) e (x) indivisibile, delineano il significato per mezzo di questi dieci aspetti.

E’ necessario determinare un tale significato perché è necessario realizzare il significato che le oscurazioni non dimorano nella natura della mente e, quindi, il continuum degli esseri senzienti può essere liberato dalle oscurazioni. Analogamente, il significato di torbidità non dimorante nella natura dell’acqua, di ossidazione non dimorante nella natura dell’oro e di nuvole non dimoranti nella natura del cielo, è che esiste una purezza corrispondente – l’acqua libera da torbidità, l’oro libero da ossidazione e il cielo libero da nuvole. Il Sublime Continuum, nello spiegare estesamente i dieci soggetti, asserisce: “Come il gioiello, il cielo e l’acqua”.

2A2B Stabilire che le oscurazioni sono avventizie (temporanee)

1 Le similitudini (esempi) dell’oscurato e dell’oscurazione insieme ai loro significati

2 Il modo in cui i nove oscurati vengono resi manifesti eliminando le nove oscurazioni

3 Le similitudini (esempi) delle oscurazioni e i loro significati

4 Le similitudini (esempi) di ciò che è oscurato e i loro significati

2A2B-1 Le similitudini dell’oscurato e dell’oscurazione insieme ai loro significati

A Indicazione (abbreviata)

B Spiegazione (estesa)

2A2B-1A Indicazione abbreviata

[Nel Continuum Sublime è stato insegnato]:

Poiché il lignaggio esiste, tutte le creature

posseggono sempre l’essenza di buddha. [v.1.27cd]

Avendo asserito che esiste un elemento (di buddha) – un’essenza del sugata – nel continuum di tutti gli esseri senzienti, in che modo questa (essenza) esiste nel continuum degli esseri senzienti? Questa (essenza) dimora nel modo di essere racchiusa all’interno della copertura (sfera vacua) delle afflizioni. Questo viene spiegato per mezzo di nove similitudini (esempi) e nove significati. Nel contesto della spiegazione, il Continuum Sublime asserisce:

Il dimorare all’interno della copertura (sfera vacua) delle afflizioni

si deve comprendere tramite le similitudini. [v.198]

2A2B-1B La spiegazione estesa

Nella spiegazione, “Si deve comprendere tramite le similitudini”, che cos’è che si deve comprendere tramite le similitudini? Ciò che si deve comprendere tramite le similitudini è il modo in cui un elemento (di buddha) – un’essenza del sugata – esiste nel continuum di tutti gli esseri senzienti, racchiusa all’interno della sfera vacua delle afflizioni. Analogamente, all’interno di un loto scolorito (appassito) risiede un corpo di un tathagata completo con i marchi e le esemplificazioni chiare (i segni maggiori e minori), all’interno di un alveare rovinato esiste il miele, (p. 350) all’interno della pula esiste il cereale, l’oro esiste nella sporcizia, un tesoro prezioso esiste sotto il terreno, ciò che è idoneo a svilupparsi nel germoglio di un albero che concede il desiderato esiste all’interno di un seme, una preziosa immagine del tathagata esiste avvolta in stracci, all’interno dell’utero di una brutta donna esiste un bambino che può diventare un monarca universale e una preziosa immagine del tathagata esiste all’interno del suo stampo di argilla. Similmente, all’interno del continuum degli esseri senzienti esistono nove elementi (di buddha) – le essenze dei sugata – oscurate da nove macchie avventizie. Il Continuum Sublime asserisce:

Un buddha all’interno di un loto scolorito, il miele attorniato dalle api,

il cereale nella sua pula, l’oro nella sporcizia

un tesoro sotto il terreno, un minuscolo risultato quale un germoglio,

un corpo del Vittorioso negli stracci, [v.1.99]

un sovrano nel ventre di una brutta donna,

una preziosa immagine esistente dentro la terra (argillosa): proprio in questo modo

dimora all’interno di tutti gli esseri senzienti questo elemento-così-andato,

ciò che è oscurato dalle macchie delle afflizioni avventizie. [v.1.100]

Così, dipendendo da tali nove similitudini (esempi) e dai nove significati, vi è una necessità (scopo) per stabilire che le oscurazioni sono avventizie, vale a dire, che il continuum degli esseri senzienti può essere liberato da esse, perché dipendendo da tale realizzazione, il proprio sforzo rivolto a ottenere un corpo di natura che ha abbandono le due oscurazioni, si incrementa grandemente.

2A2B-2 Il modo in cui i nove oscurati vengono resi manifesti eliminando le nove oscurazioni

Così come (viene asserito nel Continuum Sublime) sopracitato: “Il dimorare all’interno della sfera vacua delle afflizioni”, descrive il modo in cui l’elemento (di buddha) –l’essenza del sugata – (presente) nel continuum di tutti gli esseri senzienti è racchiuso all’interno della copertura delle afflizioni. Bene, allora, in che modo è possibile liberarsi dalle oscurazioni? Nell’esporre una replica, Il Continuum Sublime asserisce: “Proprio come se ci fosse il dimorare all’interno di un loto scolorito.” Il modo in cui l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – si trasforma in un corpo di natura, essendo stato liberato dalle macchie avventizie delle afflizioni, che agiscono per oscurarlo, viene spiegato per mezzo di nove similitudini (esempi).

Qual è il modo? Nell’insegnare la prima tra le nove similitudini, Il Continuum Sublime asserisce,

Proprio come, se un tathagata risplendente con un migliaio di segni

dimorante all’interno di un loto scolorito,

venisse visto da una persona che possiede un occhio divino immacolato,

esso verrebbe estratto da quell’involucro di petali del loto. [v. 1.102]

Similmente, anche in coloro che dimorano nel reame del dolore incessante, i sugata,

vedendo con gli occhi di buddha la loro natura reale,

spinti da compassione, rimangono, privi di ostruzioni, fino alla fine

(dell’esistenza ciclica), lavorando per liberarli dalle loro oscurazioni. [v.1.103]

Il significato (della prima similitudine è come segue): l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – nel continuum di tutti gli esseri senzienti, quando viene liberato da tutte le oscurazioni, si trasforma in un corpo di natura. I tathagata, vedendo che all’interno del continuum di quei trasmigratori del reame del dolore incessante e così via, esiste un elemento (di buddha) – un’essenza del sugata – racchiuso all’interno della sfera vacua delle macchie, per il potere della loro compassione, insegnano i metodi che liberano da quelle macchie; mentre i discepoli, dipendendo dalla pratica di quei metodi, quando si liberano da tutte le macchie, ottengono un corpo di natura. Analogamente, se una persona che possiede un occhio divino immacolato, vedendo un’immagine di un tathagata adorna con i segni e le esemplificazioni racchiusa all’interno della cavità di un loto scolorito, dovesse togliere via i petali del loto che la oscurano, quel corpo del tathagata di conseguenza verrebbe reso manifesto.

Nell’insegnare la seconda similitudine, Il Continuum Sublime asserisce:

Così come, se ci fosse del miele circondato da uno sciame di api,

una persona esperta, vedendolo,

nel cercare di prenderlo, impiegherebbe un (qualche) metodo

per separarlo completamente dallo sciame di api, [v.1.105]

Similmente, i grandi saggi, vedendo con i loro occhi onniscienti

il miele-simile-al-lignaggio – l’elemento (di buddha) –

e le sue-api-simili-a-oscuratori,

lavorano per sbarazzarsi completamente da quelli. [v.1.106]

Il significato (della seconda similitudine è come segue): quando l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – (presente) nel continuum di tutti gli esseri senzienti viene liberato dalle macchie delle oscurazioni, vi è un modo tramite il quale esso si trasforma in un corpo di natura. I grandi saggi, vedendo con i loro occhi di saggezza suprema, l’onniscienza dei buddha, che l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – (presente) nel continuum di tutti gli esseri è racchiuso all’interno della sfera vacua delle afflizioni, osservano che, dipendendo dalle istruzioni sui metodi che liberano da quelle afflizioni, quando esso è libero da tutte le loro macchie avventizie, diventa un corpo di natura. Analogamente, una persona che sta cercando di prendere del miele circondato da uno sciame di api allontana le api con un metodo; nel fare ciò, il miele viene di conseguenza reso manifesto.

Nell’insegnare la terza similitudine, Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come il chicco di un cereale con pula

non è utilizzabile dalle persone;

così, coloro che vogliono del cibo e così via,

estraggono [il chicco] dalla sua pula. [v.1.108]

Similmente, fino a quando il vittorioso tra gli esseri senzienti

rimane mescolato con le macchie delle afflizioni

e non si libera da esse, per tutto quel periodo,

non mette in opera le azioni di un vittorioso nei tre reami. [v.1.109]

Il significato (della terza similitudine è come segue): vi è un modo tramite il quale l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – (presente) nel continuum di tutti gli esseri senzienti si trasforma in un corpo di natura. I vittoriosi, vedendo il modo in cui l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – nel continuum di tutti gli esseri senzienti è mescolato con le macchie delle afflizioni, si sforzano nei metodi per liberarlo dalle macchie avventizie. Quando viene liberato dalle macchie avventizie, esso si trasforma in un corpo di natura. Analogamente, coloro che ricercano del cibo raffinato tra i cereali, tolgono il chicco dalla pula. Quando la pula viene separata, il (chicco di un) cereale di conseguenza viene reso manifesto.

Nell’insegnare la quarta similitudine, Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come, l’oro di una persona che nel corso dell’andare e del venire

dovesse cadere in un posto (colmo) di sporcizia in putrefazione,

per il fatto di possedere una proprietà che non si deteriora,

[quell’oro] rimarrà lì, così, per molte centinaia di anni, [v.1.111]

E un deva, vedendolo, per mezzo del suo occhio divino puro,

esclamerebbe alle persone: “L’oro che esiste in quel luogo

è estremamente prezioso. Se ripulito,

porterà ciò che si ottiene da tutto ciò che è di grande valore.” [v.1.112]

Similmente, i soggiogatori, vedendo le eccellenti qualità degli esseri senzienti

smarrite sotto la sporcizia-simile-ad-afflizioni,

fanno cadere la pioggia del santo Dharma su innumerevoli esseri

al fine di eliminare il fango delle afflizioni. [v.1.113]

Il significato (della quarta similitudine è come segue): vi è un modo tramite il quale l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – degli esseri senzienti si trasforma in un corpo di natura. I vittoriosi, vedendo il modo in cui l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – (presente) nel continuum di tutti gli esseri senzienti è smarrito (sprofondato) sotto la sporcizia delle afflizioni, fanno cadere la pioggia del santo Dharma sugli innumerevoli esseri al fine di eliminare il fango delle afflizioni. Quando è stato ripulito dalle macchie avventizie esso si trasforma in un corpo di natura. Analogamente, se un deva, nel corso del suo muoversi attraverso il cielo, vedendo con il suo occhio divino puro l’oro degli ornamenti, immutabile in natura, che è caduto dentro a della sporcizia in putrefazione, (e poiché) possiede una proprietà che non si deteriora, cioè, non cambierà in un’altra natura, rimarrà (tale) per centinaia di anni, (quel deva) dovrebbe esclamare alle persone, “Dovete ripulire quell’oro che esiste in quel luogo!”, quando le persone lo puliscono, l’oro di conseguenza viene reso manifesto.

Nell’insegnare la quinta similitudine, Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come, nel caso in cui, sotto il terreno della casa

di una persona povera si trovasse un tesoro inesauribile,

ma, quella persona non ne fosse a conoscenza,

non è che il tesoro dichiara: “Io mi sto trovando qui!” [v.1.115]

Similmente, un prezioso tesoro giace all’interno della mente (mentale) –

una realtà immacolata dalla quale nulla può essere rimosso né aggiunto –

ma, poiché resta non realizzato, le moltitudini di esseri

continuamente e in modo diversi sperimentano le sofferenze della realtà. [v.1.116]

Il significato (della quinta similitudine è come segue): vi è un modo tramite il quale l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – degli esseri senzienti si trasforma in un corpo di natura. A causa del non realizzare direttamente l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – che è una natura che giace oltre le macchie ed è una realtà priva di qualsiasi macchia ultimamente rimossa o distrutta, che viene paragonato a un prezioso tesoro all’interno del continuum individuale di tutti gli esseri senzienti, (gli esseri ordinari) procedono senza le qualità dei superiori e sperimentano le sofferenze di povertà; ma, in dipendenza dell’averlo realizzato direttamente e dell’essersi familiarizzati proprio con quello, essi otterranno lo stato di un buddha perfetto. Analogamente, sotto il terreno della casa di una persona povera giace un tesoro inesauribile, però, la persona non lo vede, né il tesoro dichiara alla persona: “Io mi sto trovando qui!”. In tal caso, il tesoro non può eliminare la povertà della persona. Tuttavia, se un deva e così via dovesse vederlo, esclamerebbe: “Qui, c’è un tesoro!” e, a causa di ciò, se l’uomo dovesse togliere la terra e così via, il tesoro diverrebbe manifesto, di conseguenza, lo libererebbe dalle sofferenze della povertà.

Nell’insegnare la sesta similitudine, Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come, il seme – l’abilità (la proprietà) imperitura di un germoglio –

che esiste all’interno del frutto di un albero di mango e così via,

combinato alla terra, al fertilizzante, all’acqua e così via,

gradualmente produce le qualità del re degli alberi. [v.1.118]

Similmente, l’elemento virtuoso del Dharma che esiste all’interno

della pelle-sfera vacua del frutto dell’ignoranza e così via, degli esseri senzienti,

in dipendenza di questa e quella virtù,

gradualmente si trasformerà nelle qualità del Re dei Soggiogatori. [v.1.119]

Il significato (della sesta similitudine è come segue): vi è un modo tramite il quale l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – degli esseri senzienti si trasforma in un corpo di natura. Proprio come (un seme) esiste all’interno della copertura della pelle del frutto, (così) l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – esiste nel continuum di tutti gli esseri senzienti all’interno della sfera vacua dell’ignoranza. Impegnandosi con sforzo nei metodi virtuosi, finalizzati ad eliminare le macchie che oscurano quel (l’elemento) e in dipendenza dell’aver rimosso tali macchie, l’essere all’interno del proprio continuum si manifesterà come il Signore dei Soggiogatori, un buddha superiore. Analogamente, l’abilità (il potenziale) a produrre un germoglio che esiste nel frutto dell’albero di mango, dell’albero banian e così via, essendo stato fatto germogliare dall’acqua, dal fertilizzante e così via, gradualmente produrrà un germoglio, di conseguenza, renderà manifesto il re degli alberi.

Nell’insegnare la settima similitudine, Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come, nel caso che, l’immagine di un vittorioso fatta di materiali preziosi,

avvolta in stracci sudici e maleodoranti, dovesse giacere lungo una strada,

un deva, vedendola, al fine di poterla recuperare,

dovrebbe parlare con qualcuno di quell’oggetto giacente lungo la strada. [v.1.121]

Similmente, la natura del sugata, osservata anche negli animali,

è avvolta (da un tempo) senza inizio

nelle varie afflizioni. Allo stesso modo,

al fine di poterla liberare, si mostrano i metodi. [V.1.122]

Il significato (della settima similitudine è come segue): vi è un modo tramite il quale l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – degli esseri senzienti si trasforma in un corpo di natura. I vittoriosi vedendo la natura del sugata avvolta nelle afflizioni e così via, l’essenza del sugata che esiste negli animali e così via, al fine di poterli liberare, mostrano vari metodi e, in dipendenza di tali insegnamenti, quello stesso elemento (di buddha) si trasforma in un corpo di natura. Analogamente, un deva e così via, vedendo un’immagine fatta di materiali preziosi e così via, avvolta in stracci sudici e maleodoranti giacente lungo una strada (per poterlo recuperare) dovrebbe parlare di essa ai passanti. Quando quelle persone tolgono gli stracci, quell’immagine, di conseguenza, si renderebbe manifesta.

Nell’insegnare l’ottava similitudine, Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come, vi è una brutta donna indifesa,

dimorante in una casa priva di protezione,

che porta nel suo utero un glorioso re,

ma è inconsapevole del sovrano che esiste nel suo ventre. [v.1.124]

Similmente, la nascita nell’esistenza ciclica è simile alla casa priva di protezione,

gli esseri senzienti impuri sono come la donna con il suo utero,

l’elemento immacolato è come ciò che sta dentro al suo utero,

perché, a causa del possederlo, si verrà protetti. [v.1.125]

Il significato (dell’ottava similitudine è come segue): vi è un modo tramite il quale l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – degli esseri senzienti si trasforma in un corpo di natura. Vi è un modo per cui è oscurato dalle macchie avventizie che sono come le macchie del ventre-sfera vacua dell’elemento immacolato (del buddha) – l’essenza del sugata – che è un’entità nel continuum degli esseri senzienti impuri nati nell’esistenza ciclica. Quando quello stesso (elemento) viene liberato dalle macchie, in dipendenza dell’insegnamento che è il mezzo per purificare le macchie delle oscurazioni, esso si trasforma in un corpo di natura, e l’essere che nel suo continuum lo possiede diventa un protettore di esseri senzienti. Analogamente, nel ventre di una donna brutta che vive in una casa non protetta, vi è una persona che è idonea a diventare un monarca universale, la cui presenza è oscurata dalle macchie del ventre. Anche se la donna non è consapevole di ciò, con la sua fuoriuscita dal ventre, libero dalle macchie del ventre, quando, in modo graduale, egli è diventato un monarca universale, la donna, quale conseguenza, avrà un protettore.

Nell’insegnare la nona similitudine, Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come, nel caso che, all’interno (di uno stampo) vi sia una particolareggiata

immagine pacifica di oro fuso

e all’esterno vi sia la natura dell’argilla,

una persona, vedendo ciò, e conoscendo che all’interno vi è dell’oro,

la ripulirebbe, al fine di togliere la copertura esterna. [v.1.127]

Similmente, la natura della luce chiara è immacolata,

a causa del vedere interamente (le sue macchie) come avventizie,

i migratori, che sono come miniere di gioielli,

vengono purificati dalla ostruzione all’illuminazione suprema. [v.1.128]

Il significato (della nona similitudine è come segue): l’elemento (di buddha) – l’essenza del sugata – nel continuum di tutti gli esseri senzienti è idoneo ad essere trasformato in un corpo di natura perché i buddha hanno visto che, l’oscuratore, le afflizioni ostruenti e le macchie di quell’elemento, che è luce chiara naturale – l’essenza del sugata – sono avventizie, (per cui) la persona, quando si libera dalle macchie, in dipendenza dell’insegnamento che è il metodo per purificare le macchie nei trasmigratori, che sono come miniere (sorgenti) di gioielli che posseggono nel loro continuum quel (l’elemento), verrà trasformata in un buddha superiore. Analogamente, un’immagine del tathagata fatta di oro fuso presente all’interno di uno stampo di argilla, allo scopo di ripurirla, se lo stampo viene rimosso, quell’immagine, di conseguenza, verrà resa manifesta.

In breve, quando le nove macchie che ostruiscono vengono rimosse, le due ostruzioni sono state abbandonate, a causa di ciò, il corpo di natura è reso manifesto. Analogamente, quando un loto, le api, la pula, l’impurità (la sporcizia), il grande terreno, la pelle di un frutto, gli stracci, l’utero di una donna e uno stampo d’argilla vengono rimossi, quale conseguenza, vengono resi manifesti rispettivamente: il corpo di emanazione di un buddha, il miele, un chicco, l’oro non ossidato, un tesoro che soddisfa i desideri, il tronco di un albero, un’immagine preziosa, un monarca universale e l’immagine d’oro di un tathagata. Al fine di unire le mere parole, l’asserzione “le oscurazioni rispetto a questo e quello” deve applicarsi ai nove. In questo modo, Il Sublime Continuum asserisce:

Un loto, le api, e

la pula, l’impuro (la sporcizia), il terreno,

la pelle di un frutto, gli stracci, l’utero di una donna,

e sotto il terreno. [v.1.130]

Come un buddha, il miele, un chicco,

come l’oro, come un tesoro, come un albero,

un’immagine preziosa, come un monarca universale,

e come un’immagine d’oro. [v.1.131]

2A2B-3 Le similitudini (esempi) delle oscurazioni e i loro significati

Vi sono nove macchie oscuranti, perché vi sono: (1-3) i tre veleni dormienti (le latenze dormienti dei tre veleni), (4) il violento intensificarsi di quei tre, (5) il livello delle latenze dell’ignoranza, (6) gli oggetti di abbandono del sentiero hinayana della visione, (7) gli oggetti di abbandono del sentiero hinayana della meditazione, (8) gli oggetti di abbandono dei sette terreni impuri, e (9) gli oggetti di abbandono dei tre terreni puri.

Quando si insegnano le illustrazioni di quelle nove macchie, quali l’attaccamento dormiente (la latenza dormiente dell’attaccamento) e così via, che oscurano l’elemento [di buddha] – l’essenza del sugata – tramite le nove similitudini, quale similitudine illustra cosa? Il modo [di illustrare è come segue]:

1. L’attaccamento dormiente che oscura l’elemento [di buddha] – l’essenza del sugata – viene illustrato dalla similitudine del loto in cui dimora un’immagine di un sugata.

2. L’odio dormiente che oscura [l’elemento di buddha] viene illustrato dalla similitudine delle api insieme al miele.

3. La confusione dormiente che oscura [l’elemento di buddha] viene illustrata dalla similitudine della pula che è insieme al chicco.

4. Il violento intensificarsi dei tre veleni che oscura [l’elemento di buddha] viene illustrato dalla similitudine dell’impuro (sporcizia) all’interno del quale vi è una pepita d’oro.

5. Il livello delle latenze dell’ignoranza che oscura [l’elemento di buddha] viene illustrato dalla similitudine del grande terreno sotto il quale esiste un prezioso tesoro.

6. Gli oggetti di abbandono del sentiero hinayana della visione che oscurano [l’elemento di buddha] vengono illustrati dalla similitudine dalla pelle del frutto, all’interno della quale vi è un seme che ha la potenzialità di produrre un germoglio.

7. Gli oggetti di abbandono del sentiero hinayana della meditazione che oscurano [l’elemento di buddha] vengono illustrati dalla similitudine degli stracci che coprono un’immagine d’oro di un buddha.

8. I rispettivi oggetti di abbandono dei sette terreni impuri che oscurano [l’elemento di buddha] vengono illustrati dalla similitudine dell’utero di una donna che oscura un bambino idoneo a diventare un monarca universale.

9. I rispettivi oggetti di abbandono dei tre terreni puri che oscurano [l’elemento di buddha] vengono illustrati dalla similitudine di uno stampo di argilla che oscura un’immagine d’oro.

Dal momento che, nel Continuum Sublime è stato insegnato:

Attaccamento, odio, confusione oscurante, e

il loro violento intensificarsi, le latenze dormienti, e

gli abbandoni dei sentieri della visione e della meditazione,

dei terreni impuri e puri. [v.1.133]

Le nove forme di macchie che sono basate su di essi

vengono mostrate per mezzo delle similitudini della copertura del loto ecc.

La copertura (la sfera vacua) delle afflizioni secondarie

possiede illimitati milioni di divisioni. [v.1.134]

Queste nove afflizioni, come l’attaccamento e così via,

in breve, vengono rispettivamente

mostrate perfettamente per mezzo di nove similitudini,

come il loto che copre e così via. [v.1.135]

Bene, allora, se si chiede: qual è la somiglianza (analogia) tra le nove similitudini, come il loto e così via, e i nove significati, come l’attaccamento dormiente (la latenza dormiente dell’attaccamento) e così via? L’attaccamento dormiente, ciò che oscura, viene paragonato a un loto. Non appena un loto cresce dall’acqua e dal fango, nel (momento in cui) appare di fronte, si genera attrazione e piacere. Successivamente, con il suo invecchiamento, i petali appassiscono e, come Il Continuum Sublime asserisce: “La propria attrazione e il piacere generati dall’attaccamento prodotto da un’applicazione mentale inappropriata, svaniscono”. Sebbene si generi attrazione e piacere verso un oggetto desiderabile come una donna, successivamente, con l’invecchiamento e il trascorrere della giovinezza, proporzionalmente, quel piacere precedente scomparirà. Nello spiegare questo Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come un loto, che è cresciuto dal fango,

delizia la mente quando appare di fronte,

successivamente, però, quel piacere scompare,

così, gli è anche simile il piacere dell’attaccamento. [v.1.137]

L’odio dormiente che oscura [l’elemento di buddha] viene paragonato alle api. Quando gli insetti, (come) le api, vengono fortemente disturbate, esse danneggiano gli altri pungendoli e così via, creando sofferenza per se stesse e per gli altri. Analogamente, quando l’odio sorge nel proprio continuum, la mente disturbata crea sofferenza nel continuum di entrambi: in se stessi e negli altri. Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come gli insetti, le api

pungono quando vengono fortemente disturbate;

analogamente, quando sorge l’odio

la sofferenza sorge nel cuore. [v.1.138]

La confusione dormiente viene paragonata alla pula del cereale. Proprio come un cereale, a causa dell’essere nascosto dalla pula del cereale, non viene visto direttamente, analogamente, a causa dell’essere oscurati dalla confusione – l’ignoranza che concepisce la vera esistenza – l’elemento [di buddha], l’essenza del sugata, non viene visto direttamente. Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come un chicco di cereale

viene nascosto dalla pula esterna;

analogamente, il vedere il significato dell’essenza del tathagata

è oscurato dal guscio ricoprente dell’ignoranza. [v.1.139]

Il violento intensificarsi dei tre veleni che oscura [l’elemento di buddha] viene paragonato alle impurità dello sperma e dell’ovulo. Proprio come le impurità dello sperma e dell’ovulo sono incompatibili con coloro che sono liberi dal desiderio, ma sono una causa necessaria sulla quale la passione fa affidamento, per coloro che hanno attaccamento, analogamente, il violento intensificarsi dei tre veleni è incompatibile con i superiori, però, nel continuum degli esseri ordinari loro presenza ostruisce l’ottenimento dei sentieri dei superiori. Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come le impurità sono incompatibili [con i superiori],

ma [compatibili] con coloro che hanno attaccamento

perché è la causa sulla quale la passione fa affidamento,

il violento intensificarsi è paragonato alle impurità. [v.1.140]

Il livello delle latenze dell’ignoranza che oscura [l’elemento di buddha] è paragonato a un grande terreno. Proprio come un tesoro nascosto da un grande terreno non è visto od ottenuto dalle persone ordinarie, analogamente, sino a quando l’auto-generatosi elemento [di buddha] esistente naturalmente, l’essenza del sugata, esiste oscurato dalle latenze dell’ignoranza, un corpo di natura non è ottenuto, ma quando viene liberato da quella oscurazione, si trasforma in un corpo di natura. Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come, quando un tesoro di gioielli a causa dell’essere nascosto

giace sconosciuto e il tesoro non è ottenuto;

analogamente, l’auto-generatasi [essenza di buddha] negli esseri

esiste oscurata dal livello delle latenze dell’ignoranza. [v.1.141]

Gli oggetti di abbandono del sentiero hinayana della visione che oscurano [l’elemento di buddha] vengono paragonati a un seme che ha l’abilità di produrre un germoglio. Proprio come un germoglio che cresce gradualmente, spacca il seme e, quando libero, si manifesta (come) germoglio, analogamente il sentiero ininterrotto del sentiero hinayana della visione che realizza direttamente la talità, la mancanza del sé delle persone, dissipa gli oggetti di abbandono del sentiero hinayana della visione. Avendo eliminato gli oggetti di abbandono del sentiero hinayana della visione, il sentiero liberato del sentiero hinayana della visione è ottenuto. Il Continuum Sublime asserisce:

Proprio come il seme viene spaccato

dal germoglio che cresce gradualmente e così via;

analogamente, con il vedere la talità

gli oggetti di abbandono del sentiero della visione vengono dissipati. [v.1.142]

Gli oggetti di abbandono del sentiero hinayana della meditazione che oscurano [l’elemento di buddha] vengono paragonati a degli stracci. Connessi al sentiero di un superiore, gli abbandoni del sentiero hinayana della meditazione – ciò che resta da abbandonare dopo che il sentiero ininterrotto del sentiero hinayana della visione che realizza direttamente la mancanza del sé delle persone ha abbandonato la visione afflittiva dell’insieme del transitorio acquisita – vengono paragonati a degli stracci, perché essi sono ciò che è distrutto dalla stabilizzazione simile al vajra del sentiero hinayana della meditazione. Il Continuum Sublime asserisce:

Essendosi connessi al sentiero di un superiore,

gli oggetti di abbandono della saggezza suprema del sentiero della meditazione

che distrugge l’essenza della [visione del] l’insieme del transitorio

vengono mostrati assomigliare a degli stracci. [v.1.143]

Le rispettive macchie dei terreni impuri di un figlio di un conquistatore che oscurano [l’elemento di buddha] vengono paragonate a un ventre (utero) avvolgente. La saggezza suprema dell’ottavo terreno, dipendendo dalla saggezza suprema del settimo terreno, è libera dalle rispettive macchie dei sette terreni impuri. La fuoriuscita che comporta la nascita di un bambino che dimorava in un ventre, che è la causa per diventare un monarca universale, viene paragonata all’essere liberi dalle macchie del ventre avvolgente. Analogamente, quando la saggezza suprema del settimo terreno, che è una coscienza nel momento precedente (alla fine del suo essere legata) all’esistenza ciclica, è libera dalle rispettive macchie dei sette terreni impuri, diventa l’entità della saggezza suprema non-concettuale dell’ottavo terreno. Il Continuum Sublime asserisce:

Le macchie sostenute sui sette terreni,

sono simili alle macchie impure di un ventre avvolgente.

La libertà dal ventre avvolgente è simile

alla saggezza suprema non-concettuale, ben maturata. [v.1.144]

Le rispettive macchie dei tre terreni puri vengono paragonati ad uno stampo di argilla. Quando lo stampo viene rimosso, l’immagine d’oro diventa chiaramente manifesta. Le rispettive macchie dei tre terreni puri vengono distrutte dalla stabilizzazione meditativa simile al vajra nel continuum del grande essere alla fine del continuum (dell’essere senziente). Quando sono abbandonate, i tre corpi si manifestano. Il Continuum Sublime asserisce:

Le macchie relazionate ai tre terreni

vengono conosciute come essere simili al sudiciume del fango,

gli oggetti distrutti dalla stabilizzazione meditativa

simile al vajra di un grande essere. [v.1.145]

Se le nove similitudini delle oscurazioni sono simili a quelle, nel continuum di quali persone queste impurità esistono? Le quattro – le tre dormienti dei tre veleni e il violento intensificarsi di quelle – esistono come impurità nel continuum degli esseri ordinari. Il livello delle latenze dell’ignoranza esiste come impurità nel continuum degli uditori e dei realizzatori solitari distruttori del nemico. I due, gli oggetti di abbandono dei sentieri hinayana della visione e della meditazione, esistono come impurità nel continuum dei allievi hinayana superiori (arya). Le due, le rispettive oscurazioni dei sette terreni impuri e dei tre terreni puri, esistono come impurità nel continuum dei saggi bodhisattva. Il Continuum Sublime asserisce:

Tramite queste macchie, gli infantili,

i distruttori del nemico, gli allievi e i saggi,

vengono resi impuri rispettivamente

da quattro, uno, due e due. [v.1.136]

Inoltre, nel grande commentario al Continuum Sublime si asserisce: “Le quattro persone sono: gli esseri ordinari, i distruttori del nemico, gli allievi e i bodhisattva”.

2A2B-4 Le similitudini di ciò che è oscurato e il loro significato

Come era stato citato sopra dal Continuum Sublime, “Un buddha all’interno di un loto scolorito, il miele circondato dalle api…” [v.1.98]: se le macchie oscuranti sono come quelli, l’oscurato a che cosa è simile? L’oscurato indicato in questo contesto è l’elemento [di buddha], l’essenza del tathagata. C’è un elemento [di buddha], un’essenza del tathagata, nel continuum degli esseri senzienti che è oscurato dalle nove afflizioni come l’attaccamento e così via. La ragione per mostrare l’essenza del tathagata per mezzo di queste nove similitudini è perché essa, [l’essenza del tathagata], è racchiusa all’interno delle tre nature. Quali sono le tre nature? Le tre nature che racchiudono [l’essenza del tathagata] sono il corpo di verità, la talità e il lignaggio di buddha. Inoltre, le similitudini illustranti esistono in relazione a queste tre nature. Questo si deve comprendere [nel modo seguente]: le tre similitudini di un’immagine [di un sugata], il miele e un chicco, illustrano il corpo di verità; la similitudine dell’oro illustra la talità; mentre le restanti cinque similitudini, come un tesoro e così via, illustrano il lignaggio di buddha. Il Continuum Sublime asserisce:

Poiché l’elemento è racchiuso dalle tre nature,

esso viene paragonato alla qualità [dell’immagine] di un buddha e così via. [v.1.146cd]

Le nature – il corpo di verità,

la talità e anche il lignaggio –

devono comprendersi per mezzo delle tre,

una e cinque similitudini. [v.1.147]

Bene, se quelle tre [nature] devono comprendersi consecutivamente per mezzo di tre, una e cinque similitudini, in che modo devono comprendersi? Vi sono due corpi di verità indicati esplicitamente in questo contesto: il corpo di verità di realizzazione e il corpo di verità sostenuto.

Il primo, il corpo di verità di realizzazione, è una saggezza suprema completamente sviluppata che realizza direttamente la sfera delle qualità (dharmadhatu) della mente come essere ultimamente senza macchie.

Il secondo, [il corpo di verità sostenuto], anch’esso è di due (tipi): i sutra di significato definitivo che principalmente prendono come loro argomento esplicitamente indicato la profonda vacuità, che è la causa concordante di quella saggezza suprema, e i sutra di significato interpretativo che principalmente prendono come loro argomento esplicito le varie convenzionalità. Il Continuum Sublime asserisce:

Il corpo di verità è conosciuto nei due aspetti:

La sfera delle qualità perfettamente senza macchie;

il profondo che è la causa concordante di quello,

e che viene mostrato in molteplici modi. [v.1.148]

La saggezza suprema completamente sviluppata che realizza direttamente la sfera delle qualità della mente come ultimamente senza macchie, quale soggetto; vi è una ragione per insegnarla per mezzo della similitudine di un’immagine di un tathagata; è perché non vi è un’altra similitudine nel mondo che le sia paragonabile, poiché essa è una saggezza suprema completamente sviluppata che trascende il mondo. Il Continuum Sublime asserisce:

Poiché essa trascende il mondo,

una sua similitudine non viene vista nel mondo

così, [un’immagine] del tathagata e l’elemento [di buddha]

vengono mostrati come simili. [v.1.149]

I sutra di significato definitivo che principalmente prendono come loro argomento esplicitamente indicato la profonda vacuità, che è la causa concordante di quella saggezza suprema, quale soggetto; vengono paragonati al miele; perché, proprio come il miele ha un singolo sapore nella sua natura, l’essere dolce, analogamente, non vi è differenza nell’entità della vacuità che è l’argomento dei sutra. Il Continuum Sublime asserisce:

L’insegnamento che è il modo del sottile e del profondo

è paragonato al singolo sapore del miele. [v.1.150ab]

I sutra di significato interpretativo che principalmente prendono come loro argomento esplicito le varie convenzionalità, quale soggetto; vi è una ragione per insegnarle tramite la similitudine di un chicco di cereale insieme alla sua pula; perché, proprio come un chicco di grano è all’interno della pula, analogamente, essi mostrano i mezzi per realizzare il significato dell’essenza insieme al beneficio. Il Continuum Sublime asserisce:

L’insegnamento che è il modo dei vari aspetti

deve essere conosciuto come simile a una varietà di chicchi [nella loro pula]. [v.1.150cd]

La talità è paragonata all’oro perché, proprio come l’oro è immutabile in natura, esso può essere modellato in ornamenti e così via, mentre la natura dell’oro resta inossidabile, analogamente, la sfera delle qualità della mente è anch’essa per sua natura non modificabile, la saggezza suprema che la osserva è virtuosa, e la sua natura è pura dalle macchie. Il Continuum Sublime asserisce:

Per natura non modificabile,

poiché è virtuosa e pura,

questa talità è detta essere

simile alle forme dell’oro. [v.1.151]

Vi sono anche due lignaggi di buddha esplicitamente insegnati in questo contesto: (a) il lignaggio che dimora naturalmente che ricorre naturalmente da un tempo senza inizio e, (b) il lignaggio in evoluzione che è sorto da una pratica corretta, tramite l’ascolto e così via.

Il lignaggio che dimora naturalmente è paragonato a un prezioso tesoro perché, proprio come un prezioso tesoro è una sorgente di gioielli, il lignaggio che dimora naturalmente è la sorgente di tutte le eccellenti qualità di un buddha, come i dieci poteri (forze).

Il lignaggio in evoluzione è paragonato a un albero da frutta perché, proprio come un albero da frutta viene curato con dell’acqua, del fertilizzante e così via, il frutto si sviluppa sempre di più, (così,) il lignaggio in evoluzione, quando alimentato dall’ascolto e così via, si sviluppa sempre di più.

I tre corpi vengono ottenuti per mezzo dei due lignaggi. Il corpo di natura è ottenuto per mezzo della meditazione che osserva il lignaggio che dimora naturalmente, tramite la quale viene accumulata la raccolta di saggezza suprema. I corpi della forma finale vengono ottenuti per mezzo dello sviluppare l’incremento del lignaggio in evoluzione congiungendolo all’amore, alla compassione e alla mente dell’illuminazione, tramite il quale viene accumulata la raccolta dei meriti. Il Continuum Sublime asserisce:

Come un tesoro e un albero da frutta,

il lignaggio viene conosciuto nei due aspetti:

quello che dimora naturalmente senza un inizio,

e quello (reso) supremo tramite la pratica perfetta. [v.1.152]

Viene asserito che i tre corpi di un buddha

sono ottenuti per mezzo di questi due lignaggi:

il primo corpo, (il corpo di natura), tramite il primo,

gli altri due, (i corpi della forma), tramite il secondo. [v.1.153]

Il corpo di verità naturale è paragonato all’immagine di un buddha modellata da (metalli) preziosi perché, così come quell’immagine non è casualmente creata a nuovo ed esaudisce gli scopi dei migratori, analogamente, il corpo di verità naturale non è creato a nuovo tramite cause e condizioni e serve ad esaudire gli scopi dei trasmigratori. Il Continuum Sublime asserisce:

Il grazioso corpo di natura

è conosciuto essere simile a un’immagine preziosa,

perché, per natura, è non-creato

ed è la sorgente delle qualità preziose. [v.1.154]

Il corpo di godimento è paragonato a un monarca universale perché, così come un monarca universale gioisce del suo dominio sovrano, analogamente, il corpo di godimento gioisce completamente del Dharma Mahayana. Il Continuum Sublime asserisce:

Poiché possiede il dominio sul grande Dharma

il corpo di godimento completo è paragonato a un monarca universale. [v.1.155ab]

Il corpo di emanazione è paragonato a una immagine di buddha modellata dall’oro perché, così come un’immagine modellata dall’oro, benché sia della natura dell’oro, assume l’aspetto di un’immagine di buddha e di cui ve ne sono anche molti tipi differenti, analogamente, il corpo di emanazione è la saggezza suprema dei buddha che appare alla coscienza visiva degli allievi come un corpo di emanazione, e di cui ve ne sono molte varietà di emanazioni. Il Continuum Sublime asserisce:

Poiché è nella natura di un’immagine,

il corpo di emanazione è paragonato a una forma dorata. [v.1.155cd]

2A3 Lo scopo per insegnare l’elemento [di buddha]

A Una obiezione

B La risposta

2A3A Una obiezione

Nell’esporre il primo, (l’obiezione). Il Continuum Sublime asserisce:

In questo e quel (Sutra) viene insegnato che tutti gli oggetti di conoscenza

sono in tutti i modi vuoti – come nuvole, sogni e illusioni.

Perché qui, i vittoriosi parlano ancora

dell’esistenza di un’essenza di buddha negli esseri senzienti? [v.1.159]

Qualcuno dice: ne consegue che, cosa viene detto nel Sutra L’Essenza del Tathagata, “esiste un’essenza di buddha nel continuum di tutti gli esseri senzienti”, non è accettabile, perché nei Sutra della Perfezione della Saggezza si dice che tutti i fenomeni sono vuoti di vera esistenza, come un sogno, un’illusione e così via.

2A3B La risposta

Il Continuum Sublime asserisce:

Inadeguatezza, disprezzo per gli esseri inferiori,

percepire il non reale, sottostimare la realtà,

eccessivo attaccamento al sé: a coloro che hanno questi cinque difetti

essa è stata insegnata allo scopo di abbandonarli. [v.1.160]

Il significato (è come segue). Per i Prasangika, non vi è la pervasione, perché lo scopo di tale insegnamento del Sutra L’Essenza del Tathagata è per abbandonare i difetti dell’inadeguatezza e del disprezzo per gli esseri inferiori, mentre quell’insegnamento nei Sutra della Perfezione della Saggezza è (allo scopo di fare abbandonare i difetti) del concepire tutti i fenomeni come veramente esistenti, del sottostimare la verità [il vuoto di vera esistenza] e l’eccessivo attaccamento al sé.

2B Il modo in cui [il lignaggio che dimora naturalmente, la base per gli ottenimenti mahayana,] deve essere praticato

1 I metodi per attivare (sad pa) il lignaggio

2 I segni dell’avere attivato il lignaggio

3 Avendo (attivato) il lignaggio, come guidare gli altri

4 I benefici dell’attivare il lignaggio

5 La definizione di lignaggio

6 Le divisioni

7 I confini

8 I sinonimi

9 L’etimologia.

2B1 I metodi per attivare (sad pa) il lignaggio

Prendere (letteralmente “andare verso”) in modo appropriato il rifugio attiva il lignaggio perché, (la presa di rifugio) è il mezzo per l’accumulazione appropriata (del merito) e la purificazione (delle ostruzioni). Questo è implicato perché l’attivazione del lignaggio è specificatamente preceduta dall’accumulazione e dalla purificazione.

2B2 I segni dell’attivazione del lignaggio

L’attivazione del lignaggio hinayana viene inferito tramite il segno di indicazioni speciali, quali i capelli del corpo che si drizzano e le lacrime che scendono dagli occhi quando gli svantaggi dell’esistenza ciclica e i benefici della liberazione vengono menzionati. Nell’occasione precedente all’entrata nel sentiero, l’attivazione del lignaggio mahayana viene inferita tramite il segno di indicazioni speciali, quali le lacrime che scendono dagli occhi a causa dell’ascoltare il Dharma vasto e profondo. Tali (segni) vengono menzionati nell’Ornamento dei Sutra Mahayana e nei Terreni degli Uditori e così via. Il Sutra sui Dieci Fenomeni dice:

Dal fumo si conosce (la presenza del) fuoco,

dagli uccelli acquatici viene conosciuta (la presenza del) l’acqua,

analogamente, il lignaggio del saggio bodhisattva

viene conosciuto da questi segni.

2B3 Dopo avere attivato (sad pa) il lignaggio, il modo in cui condurre gli altri

Successivamente, si dovrebbe addestrare bene la mente negli stadi dei sentieri dei tre esseri. Quelli definiti nel lignaggio hinayana dovrebbero essere condotti nel sentiero hinayana, dal punto di vista di insegnare loro i canestri hinayana. Quelli che hanno attivato il lignaggio mahayana si dovrebbero condurre nel sentiero mahayana, insegnando i canestri mahayana estremamente vasti insieme ai loro commentari.

Il sentiero mahayana non è una scorciatoia per ottenere la completa buddhità per coloro che sono definiti nel lignaggio hinayana perché, se essi fossero inizialmente condotti nel mahayana, verrebbero macchiati dalle negatività e dalle cadute del degenerare la generazione della mente mahayana (bodhicitta). Dal punto di vista dei singoli allievi, gli insegnamenti del Buddha sono il solo metodo principale per ottenere lo stato di un buddha completo. Rispetto a ciò, non vi sono stadi inferiori o superiori rispetto agli insegnamenti del Buddha. Analogamente, dal punto di vista dei singoli pazienti, le medicine non vengono differenziate in buone o cattive. La ragione per questo è stabilita nel Sutra La Discesa in Lanka che dice:

Cosa non viene spiegato ad altri,

non deve essere insegnato a (qualcun) altro.

Come un dottore che prescrive medicine

ai singoli pazienti (idonei),

similmente, il Buddha ha proclamato estesamente

la Sola-Mente agli esseri senzienti.

2B4 I benefici speciali che attivare il lignaggio possiede

Vi sono dei benefici speciali come, la consapevolezza che osserva l’illuminazione diverrà estremamente stabile, lo sforzo gioioso si incrementerà grandemente, la pratica diverrà la sola essenza di cosa di ciò che si deve fare e si verrà liberati velocemente dalle trasmigrazioni negative e così via.

2B5 La definizione del lignaggio di buddha

Un fenomeno che è idoneo ad essere trasformato in un corpo di buddha.

2B6 Le divisioni

In generale, le scritture accennano a numerose designazioni del lignaggio come, la casta reale, la casta dei bramini, la casta dei contadini (dei lavoratori), i fuori casta; il lignaggio del corpo, parola e mente; le cinque famiglie; le sei classi; e i fenomeni che ordinariamente vengono insegnati come di un tipo.

Quando, il lignaggio che qui è insegnato, viene diviso, ve ne sono due: (i) il lignaggio che dimora naturalmente e (ii) il lignaggio in evoluzione.

La definizione di lignaggio che dimora naturalmente è: la realtà della mente macchiata – il fenomeno che è la sua base – che è idoneo ad essere trasformato in un corpo di natura.

La definizione di lignaggio in evoluzione è: un lignaggio di buddha che è idoneo ad essere trasformato in un corpo composto di buddha.

Quando il primo, [il lignaggio che dimora naturalmente], viene diviso [ve ne sono due]: (i) il lignaggio che dimora naturalmente non indicato in questo contesto, e (ii) [il lignaggio che dimora naturalmente] indicato in questo contesto. Tra i due, il primo è, per esempio, la realtà della mente nel continuum di una persona che non è entrata nel sentiero. Rispetto al secondo, [ve ne sono tre]: (i) il lignaggio che dimora naturalmente che è la base per gli ottenimenti dell’uditore, (ii) il lignaggio che dimora naturalmente che è la base per gli ottenimenti del realizzatore solitario e (iii) il lignaggio che dimora naturalmente che è la base per gli ottenimenti mahayana. Tra i tre, il primo è, per esempio, la realtà della mente nel continuum di un allievo uditore. Il secondo è, per esempio, la realtà della mente nel continuum di un allievo realizzatore solitario.

Rispetto al terzo, [ve ne sono due]: (i) [il lignaggio che dimora naturalmente che è la base per gli ottenimenti mahayana] non esplicitamente indicato in questo contesto, e (ii) ciò che è esplicitamente indicato in questo contesto. Il primo è, per esempio, la realtà della mente nel continuum di un bodhisattva nel sentiero dell’accumulazione.

Rispetto al secondo, [ve ne sono due]: (i) ciò che non è esplicitamente indicato come principale in questo contesto, e (ii) ciò che è esplicitamente indicato come principale in questo contesto. Tra i due, il primo è, per esempio, la realtà della mente nel continuum di un bodhisattva nel sentiero della preparazione che precedentemente ha completato la realizzazione di un superiore hinayana. Il secondo è mutuamente inclusivo con la realtà della mente nel continuum di un bodhisattva che ha sperimentato l’ottenimento di un sentiero della preparazione di un bodhisattva e che, sin dall’inizio, è definito nel lignaggio mahayana. Rispetto a ciò, dal punto di vista dei fenomeni che sono la base degli ottenimenti, ve ne sono tredici.

2B7 I confini

In generale, i confini del lignaggio che dimora naturalmente sono: esso esiste da prima di entrare nel sentiero fino alla fine del continuum [dell’essere senziente].

I confini del lignaggio che dimora naturalmente che è la base per gli ottenimenti mahayana sono: esso esiste dal sentiero mahayana dell’accumulazione (p.365); mentre i confini del lignaggio che dimora naturalmente che è la base per gli ottenimenti mahayana esplicitamente indicato in questo contesto sono: esso esiste dal sentiero mahayana della preparazione fino alla fine del continuum [dell’essere senziente].

I quattro difetti che ostruiscono l’attivazione del lignaggio sono come prima.

2B8 I sinonimi

I Terreni del Bodhisattva menzionano numerosi sinonimi del lignaggio: “Il lignaggio è conosciuto come ‘base (gzhi)’, così come ‘insegnante’, ‘causa’, ‘sostegno (rten)’, ‘attendente’, ‘introduzione’ e ‘sorgente’”.

2B9 L’etimologia

A causa di essere la sorgente delle qualità di un superiore (arya) esso è conosciuto come il lignaggio dei superiori.

Inoltre, rispetto ai confini del [lignaggio che dimora naturalmente che è la base per gli ottenimenti mahayana], l’Aciarya Dharmamitra asserisce:

Il quinto, il sentiero della visione; il sesto, il sentiero della meditazione; il settimo e il nono, la libertà da quelle e l’avere ottenuto la libertà (da quelle); l’ottavo, dal Terreno Luminoso fino al sesto terreno; il decimo, il settimo terreno; l’undicesimo, dal [Terreno] Inamovibile fino alla Nuvola del Dharma; il dodicesimo, essere impediti (ostacolati) da una sola rinascita ed essere nell’ultima esistenza; e il tredicesimo, il sentiero speciale della stabilizzazione meditativa simile al vajra.

Benché vi siano apparentemente molte differenti spiegazioni e sebbene questa non sia l’asserzione dell’Acharya [Haribhadra], il fondamento (la tesi) della nostra tradizione è che, i due, il sentiero della visione e il sentiero della meditazione, in generale, sono le sei qualità (proprietà) di realizzazioni del proprio beneficio. Il Rosario Dorato dell’Eloquenza spiega:

Inoltre, essi esistono su tutti i dieci terreni del sentiero della meditazione [poiché] qualunque tra i sette [ottenimenti] successivi è asserito come loro attributo. Oltre a ciò, vi sono i tre – (i) il proprio beneficio, (ii) gli attributi dei sentieri, e (iii) il beneficio degli altri – rispetto al primo (i): benché i due, l’ottenimento degli antidoti e l’ottenimento degli abbandoni siano il generarsi degli antidoti e il cessare degli oggetti di abbandono, il loro completo ottenimento è il perfezionamento delle due azioni, (quello) dell’abbandono e [della generazione] degli antidoti. Rispetto al secondo (ii): sebbene l’ottenimento della saggezza insieme alla compassione sia la causa completamente qualificata, l’ottenimento non-condiviso (non-comune) è il risultato completamente qualificato. Rispetto al terzo (iii): sebbene mettere gradualmente [in esecuzione] il beneficio degli altri sia la causa del beneficio degli altri, la saggezza suprema [che si impegna] senza sforzo è l’occasione temporale che ottiene il beneficio degli altri.

Qui il sentiero della visione e il sentiero della meditazione sono il sentiero della visione e il sentiero della meditazione in generale. Gli ultimi sette [ottenimenti] sono stabiliti sul sentiero della meditazione, che consiste nei dieci terreni. Esistono sul sentiero della meditazione tramite l’essere raggruppati in (i) il proprio beneficio, (ii) gli attributi dei sentieri e (iii) il beneficio altrui. Tra questi sette ottenimenti tre sono inclusi nel proprio beneficio:

Il significato: il lignaggio che dimora naturalmente che è la base per gli ottenimenti mahayana indicato in questo contesto, quale soggetto; ha tredici divisioni (predicato); perché vi sono tredici realtà di tredici ottenimenti di qualità che sono le loro basi (ragione). Le tredici basi degli ottenimenti mahayana di qualità sono: (p. 366) (1-6) le sei qualità delle realizzazioni mahayana, (7) l’ottenimento degli antidoti, (8) l’ottenimento degli abbandoni, (9) l’ottenimento della completa acquisizione di questi, (10) l’ottenimento della saggezza insieme alla compassione, (11) l’ottenimento non-condiviso (non-comune) con gli allievi uditori, (12) l’ottenimento che gradualmente mette in esecuzione il beneficio degli altri, e (13) l’ottenimento della saggezza suprema che si impegna senza sforzo.

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Tradotto in inglese da Jampa Gendun e in italiano da ven. Lorenzo Rossello, settembre 2001.