Lama Yesce: Superare la condizione di rinascite condizionate del samsara.
Se l’umanità si educa alla comprensione di entrambi gli aspetti della realtà, quello scientifico e quello spirituale, gli esseri umani potranno ottenere una completa liberazione, fisica e mentale”.
Non esiste alcun fenomeno non della natura dell’impermanenza e immutabilità. Fondamentalmente tutti noi abbiamo sviluppato dei concetti che ci limitano poiché vengono proiettati all’esterno nella realtà impermanente. Il problema di base e’ che non percepiamo nel modo giusto la realtà del mondo che ci circonda. Siamo costantemente preoccupati della nostra vita sensoriale. La perfetta rinuncia deve nascere dal cuore, non basta “odiare” il samsara, bisogna analizzare come nascono le illusioni. Rinuncia significa diventare piu’ equilibrati. E’ importante essere flessibili. Quando si scopre la bellezza degli oggetti per quello che sono ogni cosa potra’ darci piacere. La bellezza e’ in ogni luogo, dipende solo dalla percezione della nostra mente. Non c’e’ ragione di desiderare avidamente i piaceri sensoriali, perche’ sono estremamente transitori e impermanenti. Dentro di noi esiste la totalità del piacere e della felicita’. La realtà convenzionale che ci circonda è di tipo cooperativo ed interdipendente. Per non sopravvalutare gli oggetti del desiderio bisogna considerare la loro natura superficiale dell’ impermanenza. Bisogna analizzare costantemente la propria mente per eliminare il flusso della confusione e analizzare in che modo esiste la nostra natura relativa ed assoluta.
Tratto da “Heruka Vajrasattva – La gioia luminosa della mente pura” di Lama Yesce, Chiara Luce Edizioni http://www.chiaraluce.it/ di cui si consiglia la lettura.