Accompagnamento al defunto secondo il Libro Tibetano dei Morti

Accompagnamento al defunto secondo il Libro Tibetano dei Morti

Le Riverenze

Al Divino Corpo di Verità, all‟Incomprensibile, alla Luce Infinita;

Al Divino Corpo del Dono Perfetto, che è il Loto ed alle Divinità Pacifiche ed alle Divinità Furiose;

All‟Incarnazione del Loto, Padma Sambhava, Che è il Protettore di tutti gli esseri coscienti;

Ai Guru, ai Tre Corpi, ci inchiniamo.

Il Sentiero dei Buoni Voti per Invocare l‟Aiuto dei Buddha e dei Bodhisattva

Oh, Buddha e Bodhisattva, dimoranti nelle Dieci Direzioni, dotati di Grande Compassione, dotati di prescienza, dotati della vista divina, dotati d‟amore, che date protezione agli esseri coscienti, acconsentite, grazie al potere della vostra grande compassione di venitìre qui; acconsetite di accettare queste offerte concrete qui deposte e quelle create mentalmente.

Oh, Compassionevoli, voi possedete la saggezza della comprensione, l‟amore della compassione, il potere di compiere azioni divine e di porteggere, in misura inarrivabile. Compassionevoli, (nome del defunto) sta passando da questo mondo al mondo dell‟al di là. Egli sta lasciando questo mondo.

Sta per compiere un grande salto. Non ha amici. Grande è la sofferenza. Non han nessun difensore, è semza protettori, senza forze e senza parenti. La luce di questo mondo si è spenta. Va in un altro luogo. Entra nel buio profondo. Cade in un ripido precipizio. Entra in una jungla di solitudine. È braccato dalle Forze Karmiche. Va nel Vasto Silenzio. È trasportato nel Grande Oceano. È spinto sul Vento del Karma. Va nella direzione dove non esiste stabilità. È sorpreso dal Grande Conflitto. Ossessionato dal Grande Spirito dell‟Afflizione. È spaventato e terrorizzato dai Messageri del Signore della Morte. Il suo karma attuale lo spinge verso continue esistenze. Egli non ha forza. È arrivato per lui il momento in cui deve camminare da solo.

Oh, Compassionevoli, difendete (nome del defunto) che è senza difese. Proteggetelo, poiché è senza protezione. Siate le sue forze ed i suoi cari. Proteggetelo dalla grande tristezza del Bardo. Sottraetelo al rosso vento del Karma. Sottraetelo alla grande paura ed al grande terrore dei Signori della Morte.

Salvatelo dal lungo e angusto cammino nel Bardo.

Oh, Compassionevoli, non lasciate che la forza della vostra compassione sia debole; e aiutatelo. Non abbandonatelo nelle sofferenze. Non dimenticate i vostri antichi voti; e non lasciate che la forza della vostra compassione sia debole.

Oh, Buddha e Bodhisattva, non lasciate che la potenza del metodo della vostra compassione sia debole verso di lui. Impadronitevi di lui con la vostra grazia. Non lasciate cadere questo essere animato sotto il potere del karma cattivo.

Oh, Trinità, proteggilo dalle sofferenze del Bardo.

Da ripetere 3 volte

Sentiero dei Buoni Voti per Proteggere dalla Paura del Bardo

[1] Quando il lancio dei dadi della mia vita si è esaurito, I parenti in questo mondo non mi saranno d‟aiuto; Quando mi aggiro da solo nel Bardo,

Voi, Conquistatori, Pacificatori e Furiosi, esercitando il potere della vostra compassione,

Permettete che le Tenebre dell‟Ignoranza vengano dissolte.

[2] Quando mi aggiro da solo, separato dai cari amici,

Quando sorgono su di me le immagini delle mie vuote forme- pensiero,

Possano i Buddha, esercitando il potere della loro divina compassione,

Far sì che non ci siano né paura né terrore nel Bardo.

[3] Quando la brillante radiosità delle Cinque Saggezze splende su di me,

Possa io, senza esserne spaventato, né terrorizzato, riconoscerle come parte di me;

Quando le apparizioni delle immagini delle Pacificatrici e delle Furiose sorgono su di me,

Possa io, ottenendo la rassicurazione di essere libero dalla paura, riconoscere il Bardo.

[4] Quando sperimentando le sofferenze, a causa della forza del cattivo karma,

Possano i Conquistatori, le Pacificatrici e le Furiose, allontanare le sofferenze;

Quando il suono della Realtà autooriginante risuona come mille tuoni,

Possa esso essere trasformato nel suono delle Dottrine del Mahayana.

[5] Quando senza protezione, le influenze karmiche mi seguiranno qui

Imploro i Conquistatori, le Pacificatrici e le Furiose, di proteggermi;

Quando soffrendo i tormenti, a causa dell‟influsso karmico delle propensioni,

Possa sorgere il beato Samhadhi della Chiara Luce.

[6] Quando avrò una rinascita sopranormale nel Sidpa Bardo,

Possano le rivelazioni ingannatrici di Mhara non verificarsi; Quando arriverò ovunque io desideri,

Possa io non sperimentare la paura ed il terrore del cattivo karma.

[7] Quando si udranno i ruggiti delle bestie selvagge,

Possano essi venir trasformati nei sacri suoni delle Sei Sillabe;

Quando perseguitato dalla neve, dalla pioggia, dal vento e dall‟oscurità,

Possa io vedere con gli occhi celestiali della splendente Saggezza.

[8] Possano tutti gli esseri coscienti dello stesso ordine armonioso nel Bardo,

Liberi da invidia, ottenere la rinascita sui piani più elevati;

Quando soffrendo per i grandi tormenti della fame e della sete,

Possa io non sperimentare le torture della fame e della sete, del caldo e del freddo.

[9] Quando vedrò i futuri genitori mentre si uniscono,

Possa io vederli come la Coppia, i Conquistatori, le Pacificatrici e le Furiose, Padre e Madre;

Ottenendo il potere di nascere dovunque, per il bene degli altri,

Possa io ottenere un corpo perfetto, ornato dai segni della grazia.

[10] Ottenendo per me il corpo migliore di un maschio,

Possa io liberare tutti coloro che mi vedono o mi ascoltano; Impedendo al karma cattivo di seguirmi.

Possa qualsiasi merito seguirmi ed essere moltiplicato,

[11] Dovunque io sia nato,

Possa io incontrare i Conquistatori, le Divinità Pacificatrici e quelle Furiose;

Essendo capace di camminare e di parlare immediatamente dopo la nascita,

Possa io ottenere un intelletto che non dimentica e che ricordi la mia vita passata.

[12] In tutte le varie tradizioni, grandi, piccole e intermedie,

Possa io essere in grado di ottenerne la conoscenza profonda semplicemente con l‟ascolto, la riflessione e vedendo;

In qualunque luogo io nasca, Possa questo essere un fausto evento;

Possano tutti gli esseri coscienti essere dotati di felicità.

[13] Voi Conquistatori, Pacificatrici e Furiose, Possiamo io e gli altri eguagliarvi in voi stessi, Nella somiglianza ai vostri corpi,

Nei vostri seguaci, nella durata delle vostre esistenze, nei limiti dei vostri reami,

E nella bontà dei vostri nomi divini..

[14] Per la grazia divina delle innumerevoli Misericordiose Pacificatrici e Furiose,

E per le onde di grazia di tutta la pura Realtà,

per le onde di grazia della devozione focalizzata dei devoti mistici,

Possano tutti i voti venire esauditi qui ed ora.

Da ripetere tutto 3 volte .

Il Sentiero dei Buoni Voti per Salvarsi dal Pericoloso ed Angusto Passaggio del Bardo

[1] Oh, Conquistatori ed i vostri Figli, che dimorate nelle Dieci Direzioni, Oh, Congregazione dei Conquistatori Perfettamente Buoni vasta come l‟oceano, Pacificatori e Furiosi, Oh, Guru e Deva e voi Dhakinhi, i Fedeli, Ascoltate con grande amore e compassione: Ci inchiniamo, Oh, assemblea dei Guru e dei Dhakinhi; col vostro grande amore, conduceteci lungo il Sentiero.

[2] Quando, a causa dell‟illusione, io ed altri stiamo aggirandoci nel Samshara, lungo il brillante sentiero di luce dell‟ascolto senza distrazione, senza riflessione e senza meditazione, Possano i Guru della Linea Ispirata guidarci lungo il brillante sentiero di luce dell‟ascolto senza distrazione, riflettendo e meditando, Possano le schiere delle Madri proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[3] Quando, a causa dell‟odio, ci aggiriamo nel Samshara, Possa il Buddha Akshobhya condurci lungo il brillante sentiero di luce della Saggezza dello Specchio, Possa la Madre Lochana proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[4] Quando, a causa della brama, ci aggiriamo per il Samshara, Possa il Buddha Ratnasambhava guidarci lungo il brillante sentiero di luce, Possa la Madre Mamakhi proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[5] Quando, a causa dell‟egoismo, ci aggiriamo nel Samshara, Possa il Buddha Amithaba condurci lungo il brillante sentiero di luce della Saggezza del Discernimento, Possa la Madre Pandaravasini, proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[6] Quando, a causa dell‟invidia, ci aggiriamo nel Samshara, Possa il Buddha Amoghasiddhi condurci lungo il brillante sentiero di luce della Saggezza Onnipotente, Possa la Madre, la Fedele Tara, proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[7] Quando, a causa dell‟ignoranza, ci aggiriamo nel Samshara, Possa il Buddha Vairochana condurci lungo il brillante sentiero di luce della Saggezza della Realtà, Possa la Madre Origine della Madre Celeste, proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[8] Quando, a causa dell‟illusione, ci aggiriamo per il Samshara, Possano i Buddha delle Divinità Furiose condurci lungo il brillante sentiero di luce dell‟abbandono delle allucinazioni di paura, di timore e di terrore, Possano le schiere delle Enormi Divinità Furiose, proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[9] Quando, a causa delle propensioni, ci aggiriamo nel Samshara, Possano i Detentori della Conoscenza condurci lungo il brillante sentiero della Saggezza sorta Simultaneamente, Possano le schiere delle Madri, delle Dhakinhi proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[10] Possano gli elementi eterici non sollevarsi come nemici, Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Azzurro;

Possano gli elementi dell‟acqua non sollevarsi come nemici; Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Bianco; Possano gli elementi della terra non sollevarsi come nemici;

Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Giallo; Possano gli elementi del fuoco non sollevarsi come nemici; Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Rosso;

Possano gli elementi dell‟aria non sollevarsi come nemici; Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Verde;

Possano gli elementi dei colori dell‟arcobaleno non sollevarsi come nemici; Possa arrivare il momento in cui tutti i Regni dei Buddha siano visibili.

Possa arrivare il momento in cui tutti i Suoni possano essere riconosciuti come nostri stessi suoni;

Possa arrivare il momento in cui tutte le Radiosità possano essere riconosciuti come nostre stesse radiosità;

Possa arrivare il momento in cui il Tri-Khaya sia realizzato nel Bardo.

Da ripetere tutto 7 volte

I Versetti Fondamentali dei Sei Bardi

[1] Ora, quando sta sorgendo su di me il Luogo di Rinascita del Bardo! Possa il Tri-Khaya essere realizzato Abbandonando la pigrizia – poiché non ci deve essere pigrizia nella vita – Entrando nella Realtà senza distrarsi, ascoltando, riflettendo e meditando, Portando sul Sentiero il sapere della vera natura delle apparenze e della mente: una volta che la forma umana è stata realizzata, Possa non esserci il tempo di sprecarla.

[2] Ora, quando sta sorgendo su di me il Sogno del Bardo! Possa la consapevolezza senza distrazione mantenersi nel suo stato naturale, Abbandonando il disordinato torpore senza vita del sonno dell‟ignorante, Possa io crescere nella Chiara Luce della Trasformazione Miracolosa, comprendendo la vera natura dei sogni: Possa il mescolarsi della pratica del sonno e la presente esperienza essere grandemente apprezzate, evitando di agire come una bestia abbandonata nell‟inerzia.

[3] Ora, quando sta sorgendo su di me il Dhyhana Bardo! Possa la mente essere presa dall‟attenzione senza fine e senza distrazioni del Samhadi, Abbandonando l‟intera matassa delle distrazioni e delle illusioni, possa essere raggiunta la stabilità sia nello stato della visualizzazione sia in quello perfezionato: in questo momento, quando sto meditando in assoluta concentrazione, libero da qualsiasi altra attività, Possa io non cadere sotto il potere delle passioni che traviano ed instupidiscono.

[4] Ora, quando sta sorgendo su di me il Bardo del Momento della Morte! Possa io restare senza distrazione nello spazio delle istruzioni che illuminano, Abbandonando l‟attrazione, il desiderio e la debolezza verso le cose del mondo, Possa io essere capace di trasfondermi negli celesti spazio del Non Nato: E‟ venuta l‟ora di separarmi da questo corpo fatto di carne e sangue; Possa io riconoscere che il corpo è impermanente ed illusorio.

[5] Ora, quando sta sorgendo su di me il Bardo della Realtà, Possa io riconoscere che tutte le cose che appaiono sono mie forme pensiero, Abbandonando tutti i miei timori, le paure ed il terrore, Possa riconoscerle come apparizioni nello Stato Intermedio; „Arriva un tempo in cui si raggiunge il punto di svolta principale; Non temere le schiere delle Pacificatrici e delle Furiose, Esse sono nostre forme-pensiero.‟

[6] Ora, quando sta sorgendo su di me il Bardo della Rinascita! Sia io capace di continuare con i miei ripetuti sforzi il corso delle buone azioni, Focalizzato su un singolo voto; Possa la porta della utero essere chiusa e la reazione ricordata: è venuta l‟ora in cui sono necessarie l‟energia ed il puro amore; Possa io allontanare da me l‟invidia e meditare sul Guru, e sul Padre- Madre.

[7] Oh, tu che hai procrastinato, pensando che la morte non sarebbe mai arrivata, e ti sei dedicato alle inutili faccende della vita, Sei stato imprevidente a dissipare la tua grande opportunità; Infatti, avrai sbagliato il tuo proponimento, se ritornerai a mani vuote: Poiché il Santo Dharma è riconosciuto essere la tua sola necessità, nemmeno adesso ti voterai al Santo Dharma?

Da ripetere tutto 3 volte

DURANTE LA MORTE

Oh, nobile essere (nome della persona), è giunto per te il momento di cercare il Sentiero. Il tuo respiro sta per cessare. Il tuo guru ti ha posto in precedenza in confronto faccia a faccia con la Chiara Luce; ed ora tu la stai sperimentando nella sua Realtà nello stato del Bardo, in cui tutte le cose sono come il cielo vuoto e senza nuvole, ed il nudo intelletto senza macchia è come un vuoto trasparente senza circonferenza né centro. In questo momento, riconosci te stesso e resta in questo stato. Io pure, in questo momento, sono qui faccia a faccia con te.”

Oh, nobile essere (o, se è un sacerdote, Venerabile Signore), non lasciare che il tuo spirito venga distratto.

Oh, nobile essere, nome della persona, ciò che è chiamata morte è ora giunta da te, decidi così: Ecco l‟ora della mia morte. Per trarre profitto da questa mia morte, agirò per il bene di tutti gli esseri coscienti, che popolano le infinite immensità dei cieli, così da ottenere lo stato Perfetto del Buddha, mi rivolgerò loro con amore e compassione e dirigerò tutto il mio sforzo verso l‟Unica Perfezione.”

Forma così i tuoi pensieri, particolarmente nel momento in cui il Dharma-Kāya della Chiara Luce, nello stato successivo alla morte, può essere realizzato per il bene di tutti gli esseri coscienti, e sappi che tu ti trovi in questo stato; decidi di ottenere il massimo dono dello Stato del Gran Simbolo, nel quale ora ti trovi:

Anche se non posso rendermene conto, pure io riconoscerò questo Bardo e, dominando il Gran Corpo d‟Unione del Bardo, apparirò in qualunque forma possa recare beneficio a tutti gli esseri, indistintamente. Servirò tutti gli esseri senzienti, infiniti nel loro numero come i confini del cielo.

Mantenendoti risoluto in questa decisione, cerca di ricordare le pratiche di devozione che eri uso praticare durante la tua vita.”

Oh, nobile essere (il suo nome), ascolta. Stai ora sperimentando lo Splendore della Chiara Luce di Pura Realtà. Riconoscila.

Oh, nobile essere, il presente intelletto, nella vuota natura reale, senza alcun aspetto di caratteristica o di colore, naturalemente vuoto, è la vera Realtà, il Bene Universale.

Il tuo intelletto, che è ora vuoto, non va però considerato come il vuoto del nulla, ma come l‟intelligenza stessa, senza ostacoli, brillante, palpitante e felice, nella piena consapevolezza, il Buddha Universalmente Buono.

La tua coscienza, non formata in nessuna cosa, che è in realtà vuota, ed il tuo intelletto, brillante e felice, sono inseparabili. La loro unione è lo stato di Dharma-Kāya di Illuminazione Perfetta.

La tua coscienza brillante, vuota e inseparabile dal Gran Corpo di Splendore, non ha né nascita né morte, ed è la Luce Immutabile, il Buddha Amitābha.

È sufficiente conoscere questo. Riconoscere la vacuità del tuo intelletto è lo stato di Buddha, e considerarlo come la tua stessa coscienza è mantenersi nel divino spirito del Buddha.”

Oh, nobile essere, medita sulla tua divinità tutelare (ed il nome di questa deve essere pronunciato dal lettore), o sul grande signore compassionevole. Non farti distrarre. Concentra con ardore il tuo spirito sulla tua divinità protettrice. Medita su di lei come se fosse il riflesso della luna nell‟acqua, visibile ma pure inesistente. Medita su di lei come se fosse un essere con un corpo fisico.”

Oh, nobile essere, ascolta con attenzione assoluta, senza farti distrarre: Ci sono sei stati del Bardo, chiamati: lo stato naturale del Bardo nell‟utero; il Bardo dello stato dei sogni; il Bardo dell‟equilibrio estatico durante la meditazione profonda; il Bardo del momento della morte; il Bardo di Realtà; il Bardo del processo inverso dell‟esistenza samsarica. Questi sono i sei stati.

Oh, nobile essere, tu sperimenterai ora tre Bardi, il Bardo del momento della morte, il Bardo di Realtà, ed il Bardo della ricerca della rinascita. Di questi tre stati, fino a ieri hai sperimentato il Bardo del momento della morte. Anche se la Chiara Luce di Realtà è sorta su di te, non sei stato in grado di riconoscerla, ed ora devi vagare qui. Sperimenterai ora il Chönyid Bardo ed il Sidpa Bardo.

Presta totale attenzione a quello con cui sto per porti in confronto faccia a faccia, ed accoglilo:

Oh, nobile essere, ciò che è chiamata morte è ora giunta. Tu stai abbandonando questo mondo, ma non sei il solo; la morte viene per tutti. Non aggrapparti a questa vita per sentimento o per debolezza. Anche se per debolezza vi restassi attaccato, non hai il potere di restare qui. Non otteresti nient‟altro che di vagare in questo samsara. Non attaccarti, non essere debole.

Ricordati della Preziosa Trinità.

Oh, nobile essere, qualsiasi paura o terrore possa assalirti nel Chönyid Bardo, non dimentircare queste parole; e conservando il loro significato nel cuore, vai avanti: in esse si trova il vitale segreto del riconoscimento.

Ripetiti queste parole chiaramente, e, ricordandoti il loro significato mentre le ripeti, vai avanti. Grazie a loro, qualunque visione spaventosa o terrificante possa apparire, il riconoscimento sarà certo. Non dimenticare il segreto vitale che esse contengono.

Ahimè! Quando la Mutevole Esperienza della Realtà sorge su di me, che ogni pensiero di paura o di terrore o timore per ogni cosa si faccia da parte, possa io riconoscere che qualunque apparizione è il riflesso della mia stessa coscienza, possa io riconoscere che esse sono della stessa natura delle apparizioni del Bardo: in questo momento fondamentale per conseguire una grande fine, possa io non temere le schiere delle Divinità Pacificatrici e delle Divinità Furiose, che sono soltanto mie forme pensiero.

Oh, nobile essere, quando il corpo e lo spirito sono stati separati, hai sperimentato una fugace visione della Pura Verità, sottile, brillante, vivida, abbagliante, gloriosa e radiosamente impressionante, che ha le sembianze di un miraggio che si muove attraverso un panorama primaverile in un continuo fluire di vibrazioni. Non esserne però intimidito, né terrorizzato, né intimorito. Questa è l‟irradiazione della tua stessa vera natura. Riconoscila.

Dal centro di questa irradiazione uscirà il suono naturale della Realtà, arriverà rimbombando come migliaia di tuoni simultaneamente. Questo è il suono naturale del tuo stesso essere. Non essere intimidito da esso, né terrorizzato, né timoroso.

Il corpo che hai ora è detto il corpo-mentale delle abitudini. Da quando non hai più un corpo materiale di carne e di sangue, qualunque cosa avvenga, rumori, luci o raggi, nessuna può farti del male. Ti è succificiente sapere che queste apparizioni sono unicamente tue forme pensiero. Sappi riconoscere che questo è il Bardo.

Oh, nobile essere, se non riconoscerai ora le tue proprie forme pensiero, qualunque meditazione o devozione tu possa aver fatto mentre eri nel mondo umano, se tu non incontrerai i presenti insegnamenti, le luci ti intimidiranno, i suoni ti intimoriranno ed i raggi ti terrorizzeranno. Se non incontrerai questa fondamentale chiave di insegnamento, non potendo riconoscere i suoni, le luci ed i raggi, ti troverai a dover vagare nel Samsara.

Da ripetere 3 volte

DOPO LA MORTE

Il Primo Giorno

Oh, nobile essere, sei rimasto svenuto durante gli ultimi tre giorni e mezzo. Non appena uscirai da questo svenimento, ti domanderai: “Cosa è successo?”

Oh, nobile essere, ora che il ciclo della tua vita è sospeso, tutte le cose ti appaiono come luci e divinità. Tutto lo spazio appare pervaso di luce azzurra. Ora dalla terra del Buddha centrale ti appare il signore Vairochana, il Buddha di Zaffiro, Splendore del Sole, Bianco, Spazio, Ruota, Centro, Saggezza della Realtà, Regno del Buddha di Zaffiro, (Consorte: Dharma-Dhatu); con il suo corpo bianco, seduto su di un leone con in mano una ruota ad otto raggi, unito alla sua consorte Dhatvishvari, l’ Origine della Madre Celeste.

Esso è l‟aggregazione della materia scissa nel suo stato primordiale che è la luce blu.

Dal centro del cuore della coppia la luce blu della Saggezza della Realtà, la purezza naturale della coscienza, di un colore blu chiaro e vivido, incredibilmente intenso, brilla acutamente accecando il tuo sguardo.

A fianco ad essa splende la luce bianco opaco dei deva, che ti colpisce in fronte.

E, a causa del potere del cattivo karma, la gloriosa luce blu della Saggezza del Dharma-Dhātu, evoca in te paura e terrore, e tu la vuoi fuggire. E genereri una preferenza per la bianca opaca luce dei deva.

Non lasciarti intimorire dalla divina luce blu che ti appare brillante, abbagliante e gloriosa. Non la devi temere! E’ il raggio di luce del signore trascendente, la ”Saggezza della perfezione della Realtà”! Lasciati attrarre da essa con fiducia e profondo rispetto.

Non lasciarti attrarre dalla luce bianca e opaca dei deva. Non aggrapparti ad essa, non essere debole. Se ti aggrappi ad essa, dovrai vagare nelle dimore dei deva e sarai trascinato nel vortice dei Sei Loca. Questa è un ostacolo che ostruisce il Sentiero della Liberazione. Non guardarla.

Fissa con fede profonda la brillante luce blu. Concentra con ardore il tuo pensiero su Vairochana, il Sole Splendente, e ripeti con me questa preghiera:

Mentre sto vagando nel ciclo della vita, spinto dalla profonda ignoranza, possa il signore Vairochana, il Sole Splendente, guidarmi nel cammino della chiara luce della saggezza della realtà che è perfezione! Lungo la via possa la sua consorte Dhatvishvari, l’ Origine della Madre Celeste, sostenermi, salvarmi dalle pericolose difficoltà dello stato intermedio e condurmi alla perfetta illuminazione!”

Pregando così, con fede umile e profonda, sarai assorbito dall‟arcobaleno, nel cuore di Vairochana, il Sole Splendente, e otterrai lo stato di Buddha nel Sambhoga-Kāya, nel Regno di Centro della Densa Concentrazione.

Il Secondo Giorno

Oh, nobile essere, ascolta senza distrarti.

Nel Secondo Giorno la pura forma dell‟acqua brillerà come una luce bianca. In questo momento dalla terra pura blu orientale, il signore Vajrasattva, lo Spirito di Diamante- Folgore, ti appare innanzi assiso su un elefante con in pugno uno scettro di diamante folgore a cinque punte, unito alla sua consorte illuminata Lochana, la Radiante, attorniato dai Bodhisattva Kshitigarbha and Maitreya, e con le Bodhisattva femminili, Lasema and Pushpema. Queste sei divinità Buddiche appaiono davanti a te.

Dal cuore della coppia dello Spirito di Diamante Folgore risplende davanti a te bianca e penetrante, chiara e brillante, insostenibile al tuo sguardo, la luce bianca della Saggezza dello Specchio. E vedrai splendere accanto a lei l‟opaca luce grigio- fumo dall‟Inferno che ti colpirà.

Poi, a causa del potere dell‟odio, sorgerà la paura, sarai spaventato dal bagliore della luce bianca e desidererai fuggire da essa; e ti sentirai attratto dall‟opaca luce grigio-fumo dell‟Inferno. Agisci allora in modo da non essere spaventato dalla brillante, abbagliante, nitida luce bianca. Sappi che essa è la Saggezza. Affidati ad essa con fede umile e fervente. Questa è la luce della grazia del Buddha Vajra-Sattva. Prega, accresci il tuo amore per lei pensando ”E’ la luce della compassione dello Spirito di Diamante Folgore! Prendo rifugio in essa!”

Non lasciarti attrarre dall‟opaca luce grigio-fumo dell‟Inferno. Questa è la strada che si è aperta per accoglierti a causa del cattivo karma che hai accumulato per mezzo dell‟odio profondo. Se sarai attratto da essa, precipiterai nei Mondi Infernali, e, candutovi, dovrai sopportare patimenti intollerabili, senza che ti sia fissato un tempo sicuro per uscirne. È questa un ostacolo che ostruisce il Sentiero della Liberazione, non guardarla, ed evita l‟odio. Non lasciarti attrarre da essa, non essere debole.

Abbi fiducia nella brillante luce bianca che ti abbaglia! Indirizza la forza intensa della tua volontà verso lo Spirito di Diamante-Folgore e rivolgi questa preghiera: Ahimè! Mentre sto vagando nel ciclo della vita spinto da profondo odio possa il signore di Diamante-Folgore guidarmi nel cammino della Chiara Luce della Saggezza dello Specchio! Lungo la via possa la sua consorte Lochana, la Radiante, sostenermi, salvarmi dalle pericolose difficoltà dello Stato Intermedio e condurmi alla Perfetta Illuminazione!”

Pregando così, con fede umile ed intensa, sarai assorbito nella luce arcobaleno, nel cuore del Buddha Vajra-Sattva e otterrai lo stato di Buddha nel Sambhoga-Kāya, nel Regno Orientale del Buddha di Diamante-Fulmine.

Il Terzo Giorno

Oh, nobile essere, ascolta senza distrarti.

Il Terzo Giorno la forma primordiale dell‟elemento terra brillerà davanti a te come una luce gialla. In questo momento dalla gialla terra di Buddha meridionale di Shrimat, appare il giallo signore Ratnasambhava, l’Origine delle Gemme, in sella a un magnifico cavallo mentre porta una gemma preziosa che esaudisce i desideri, unito alla sua consorte Mamaki la Madre Divina.

I due Bodhisattva, Ākāsha-Barbha e Samanta-Bhadra, assisititi dalle due Bodhisattva femminili, Mahlaima and Dhupema – in tutto sei forme Buddiche – verranno a splendere nel mezzo di un arcobaleno. Dal cuore della coppia Origine delle Gemme risplende davanti a te, gialla e penetrante, chiara e accecante, adorna di gocce scintillanti, insostenibile al tuo sguardo la luce gialla della Saggezza della Giustizia e penetra nel centro del tuo cuore. Accanto ad essa, che è la luce della Saggezza, la triste luce giallo-bluastra del mondo umano colpirà il tuo cuore,

Poi, a causa del potere della brama, tu svilupperai paura verso l‟abbagliante luce gialla e scapperai da essa. E ti sentirai attratto dalla triste luce giallo-bluastra del mondo umano.

In questo momento non temere la brillante, chiara, abbagliante luce gialla, ma sappi che essa è la Saggezza; in questo stato, mantenendo il tuo spirito remissivo, credi in essa fermamente e con umiltà. Se la riconoscerai come l‟irradiazione del tua propria coscienza – anche se non hai praticato l‟umiltà, la fede e la preghiera – allora ti unirai indissolubilmente con tutte le immagini ed i raggi e diventerai un illuminato.

Se non riconosci l‟irradiazione della tua coscienza, allora pensa, con fede: “Ecco l‟irradiazione della grazia del Buddha Ratnasambhava; prenderò rifugio in essa.”, e prega. Questo è il gancio dei raggi del Buddha Ratnasambhava, Origine delle Gemme; credi in esso.

Non lasciarti attrarre dalla triste luce giallo-bluastra del mondo umano. Questa è la via aperta dalla tua continua propensione alla cieca brama venuta ad accoglierti. Se tu agirai attratto da essa, rinascerai nel mondo umano e dovrai soffrire la nascita, l‟invecchiamento, le malattie e la morte; e non avrai la possibilità di uscire dalla palude dell‟esistenza terrena. Questa è un ostacolo che ostruisce il Sentiero della Liberazione.

Perciò, non guardarla, e abbandona la tua brama, abbandona le tue propensioni; non lasciarti attrarre da essa; non essere debole. Abbi fede nella luce brillante ed abbagliante. Concentra il tuo pensiero ardente sul Buddha Ratnasambhava, e prega così:

Ahimè! Mentre sto vagando nel ciclo della vita spinto da brama violenta, possa il signore, Buddha Ratnasambhava, Origine delle Gemme, guidarmi nel cammino della chiara luce della Saggezza della Giustizia! Lungo la via possa la sua consorte Mamaki, la Madre Divina, sostenermi, salvarmi dalle pericolose difficoltà dello stato intermedio e condurmi alla perfetta illuminazione.

Pregando così, con profonda umiltà e fede, ti fonderai in un arcobaleno nel cuore del Buddha Ratnasambhava , il Divino Padre-Madre, ed otterrai lo stato di Buddha nel Sambhoga- Kāya, nel Regno Meridionale del Buddha d’Oro.

Il Quarto Giorno

Oh, nobile essere, ascolta senza distrarti.

Il quarto giorno brillerà la luce rossa , che è la forma originale dell‟elemento fuoco. In questo momento dalla terra rossa di Occidente ti appare dinnanzi il rosso Amithabha, il Buddha della Luce Infinita, seduto su un trono di pavone con in mano un loto, unito alla sua consorte Pandaravasini, la Bianca e Pura, con i Bodhisattva Chenrazee e Jampal, assistiti dalle Bodhisattva femminli Ghirdhima e Aloke. I sei corpi di Illuminazione brillano su di te circondati da un arcobaleno.

Dal cuore della coppia di Amithaba risplende davanti a te rossa e penetrante, chiara e accecante, imperlata di gocce, insostenibile al tuo sguardo, la luce rossa della Saggezza del Discernimento e penetra con precisione nel tuo cuore.

Non aver paura.

Accompagnandosi a questa, brilla su di te, accanto alla luce della Saggezza, anche la luce rossa opaca proveniente dal Preta-Loka. Agisci in modo da non lasciarti attrarre da essa. Abbandona l‟attaccamento e la debolezza.

In questo momento, a causa del forte influsso dell‟attaccamento, sarai terrorizzato dall‟abbagliante luce rossa, e scapperai da essa. Sentendo l‟attrazione dell‟opaca luce rossa del Preta-loka.

In questo momento, non avere paura della gloriosa, abbagliante, chiara, radiosa luce rossa. Riconoscila come la

Saggezza del Discernimento, se manterrai la tua intelligenza in uno stato remissivo allora ti unirai a questa luce in modo inseparabile e raggiungerai lo stato di Buddha.

Se non la riconosci, pensa: “Essa è la radiosa grazia di Buddha Amithabha, prenderò rifugio in essa”; Credi in essa con umiltà e pregala. Questo è il gancio radioso della grazia di Buddha Amithabha. Credi in essa umilmente, non fuggirla. Anche se tu fuggissi, ti seguirebbe perché è inseparabile da te. Non temere. Non lasciarti attrarre dall‟opaca luce rossa del Preta-loka. Essa é la via luminosa, dovuta all‟accumularsi del tuo forte attaccamento all‟esistenza samsarica, venuta ad accoglierti. Se vi resterai attaccato, precipiterai nel Mondo degli Spiriti Infelici e dovrai soffrire fame e sete insopportabili. Non avrai la possibilità di ottenere la Liberazione. Questa opaca luce rossa è un ostacolo che ostruisce il tuo cammino lungo il Sentiero della Liberazione. Non attaccarti ad essa e lascia andare le tue abituali propensioni. Non essere debole. Credi nella brillante, abbagliante luce rossa. Riponi con assoluta determinazione la tua fede in Buddha Amithabha, il Padre- Madre, e prega così:

Ahimè! Mentre vago per il Samsara, a causa della potenza dell‟attaccamento, Possa io essere guidato dal signore Amithaba, Buddha della Luce Infinita, sul radioso sentiero di luce della Saggezza del Discernimento; Possa la Divina Madre, Pandaravasini, la Bianca e Pura, proteggermi; Possa io essere condotto in sicurezza attraverso i pericolosi tranelli del Bardo; E possa io essere posto nello stato Perfettissimo del Buddha.”

Pregando così, con umiltà e fervore, ti fonderai nel cuore del Divino Padre-Madre, il Buddha Amithabha, in un arcobaleno, ed otterrai lo stato di Buddha nel Sambhoga-Kāya, nel Regno Occidentale del Buddha di Rubino.

Il Quinto Giorno

Oh, nobile essere, ascolta senza distrarti.

Nel quinto giorno la luce verde della forma originale dell‟elemento aria brilla su di te. In quel momento dalla verde terra di Buddha settentrionale, il verde signore Amoghasiddi, il Signore Infallibile, ti appare seduto su un trono d’aquila, con in mano una croce di diamante-folgore unito alla sua consorte la Nobile Stella Verde, con il suo seguito, i due Bodhisattva Chag-na-Dorje e Dibpanamsel, assistiti da due Bodhisattva femminili, Gandhema and Nidhema. Queste sei forme Buddiche contornate da un arcobaleno brillano su di te.

Dalle forme originali dell‟aggregato della volontà, dal cuore della coppia del Signore Infallibile risplende, verde e penetrante, chiara e accecante, adorna di rugiada scintillante, insostenibile al tuo sguardo, la luce verde della Saggezza Onnipotente e penetra con precisione il centro del tuo cuore. Non aver paura. Questo è il potere naturale della saggezza della tua mente. Rimani in uno stato di assoluta remissione ed imparzialità.

Lo affianca una luce di colore verde opaco, proveniente dall‟Asura-loka, prodotta dai sentimenti di invidia, che splende su di te. Medita su di essa con imparzialità, senza repulsione né attaccamento. Non lasciarti attrarre da essa: se possiedi capacità mentali limitate, non lasciarti attrarre da essa.

Qui, a causa della potente interferenza dell‟invidia, sarai terrorizzato dall‟abbagliante radiosità della luce verde e fuggirai da essa; e sperimenterai un‟attrazione verso l‟opaca

luce verde dell‟Asura-loka. In questo momento non temere la gloriosa e chiara, radiosa ed abbagliante luce verde, ma riconoscila, essa è la Saggezza; e permetti al tuo intelletto di essere remissivo. Oppure pensa: “Questo è il radioso gancio della luce della grazia del signore Amoghasiddhi, che è l‟Infallibile Perfezione.” Credi in essa. Non scappare.

Anche se tu fuggissi, essa ti inseguirebbe, poiché siete inseparabili. Non aver paura.

Non lasciarti attrarre dall‟opaca luce verde dell‟Asura-loka. Questa è la via karmica determinata dalla forte invidia, ed è venuta ad accoglierti. Se ti lascerai attrarre da essa, cadrai nell‟Asura-loka e dovrai dibatterti nelle intollerabili sofferenze delle liti e della guerra. Questa è un ostacolo che ostruisce il sentiero della Liberazione. Non farti attrarre da essa.

Abbandona le tue predisposizioni. Non essere debole. Abbi fede nell‟abbagliante radiosità verde, e, concentrando tutto il tuo pensiero sul Divino Padre-Madre Buddha Amoghasiddhi, prega così:

Ahimè! Mentre sto vagando nel ciclo della vita spinto da profonda invidia Possa il signore Amoghasiddi, l’Infallibile Perfezione, guidarmi nel cammino della Saggezza Onnipotente! Lungo la via possa la sua consorte buddha Samayatara, la Nobile Stella Verde, sostenermi, salvarmi dalle pericolose difficoltà dello Stato Intermedio e condurmi alla perfetta illuminazione!”

Pregando così, con fede intensa ed umile, ti fonderai nel cuore del Divino Padre-Madre Buddha Amoghasiddhi dentro un arcobaleno, e raggiungerai lo stato di Buddha nel Sambhoga- Khaya, nel Regno Settentrionale del Buddha di Smeraldo.

Da ripetere 7 volte

Il Sesto Giorno

Oh, nobile essere, fino a ieri ognuna delle Divinità dei Cinque Ordini ha brillato su di te, una per volta; e ti sei confrontato con loro faccia faccia, ma, a causa dell‟influsso delle tue cattive propensioni, sei rimasto spaventato e terrorizzato e ti trovi ancora qui.

Se tu avessi riconosciuto la radiosità dei Cinque Ordini di Saggezza, che sono l‟emanazioni delle tue forme-pensiero, avresti ottenuto lo stato di Buddha nel Sambhoga-Kāya, venendo assorbito dall‟arcobaleno di uno o dell‟altro dei Cinque Ordini di Buddha. Ma adesso osserva senza distrarti. Ora le luci di tutti i Cinque gli Ordini, chiamate le Luci dell‟Unione delle Quattro Saggezze, verranno ad accoglierti. Fai in modo di riconoscerle.

Oh, nobile essere, in questo Sesto Giorno, i quattro colori degli stati originali dei quattro elementi (acqua, terra, fuoco e aria) risplenderanno su di te simultaneamente. In questo momento, dal Regno Centrale della Forza Proiettiva del Seme, il Buddha Vairochana, il Divino Padre-Madre, con i suoi assistenti, verrà a splendere sopra di te. Dal Regno Orientale della Felicità Suprema, il Buddha Vajrasattva, il divino Padre-Madre, con i suoi assistenti, verrà a splendere su di te. Dal Regno Meridionale dotato di Gloria, il Buddha Ratnasambhava, il Divino Padre-Madre, con i suoi assistenti, verrà a splendere su di te. Dal Felice Regno Occidentale dei Cumuli di Fiori di Loto, il Buddha Amithabha, il Divino Padre-Madre, con i suoi assistenti, verrà a splendere su di te. Dal Regno Settentrionale delle Perfette Buone Azioni, il Buddha Amoghasiddhi, il

Divino Padre-Madre, con accanto i suoi assistenti, verrà, in mezzo ad un arcobaleno, a splendere su di te, proprio in questo momento.

Oh, nobile essere, sopra un cerchio esterno a queste cinque paia di Dhyani Buddha verrano, anche loro, a splendere su di te, i Quattro Guardiani delle Porte, gli Infuriati: il Vittorioso, il Distruttore del Signore della Morte, il Re dal Collo di Cavallo, l‟Urna di Nettare, con le Quattro Guardiane femminili delle Porte: la Portatrice del Pungolo, la Portatrice della Trappola, la Portatrice della Catena, la Portatrice della Campana, e accanto a loro, il Buddha dei Deva, chiamato Colui che Ha il Potere Supremo, il Buddha degli Asura, chiamato Forte Intreccio (Tessitura), il Buddha dell‟Umanità, chiamato il Leone di Shakyas, il Buddha del Regno Animale, chiamato il Leone Incrollabile, il Buddha dei Preta, chiamato Colui che Ha la Bocca Fiammeggiante, il Buddha del Mondo Inferiore, chiamato il Re della Verità: – essi sono gli otto Padri-Madri Guardiani delle Porte ed i Sei Maestri, i Vittoriosi -.

Il Padre Totalmente Buono e la Madre Totalmente Buona, i Grandi Antenati dei Buddha Samata-Bhadra (e Samanta- Bhadrha), il Divino Padre e la Divina Madre, anche loro verranno a splendere.

Queste quarantadue divinità, dotate di perfezione, originate da dentro il tuo cuore, essendo il prodotto del tuo puro amore, verranno per splendere. Riconoscile.

Oh, nobile essere, questi regni non sono venuti da qualche luogo esterno a te. Essi vengono dalle quattro suddivisioni del tuo cuore, e, includendo il suo centro, costituiscono le cinque direzioni. Essi originano da dentro il tuo cuore e splendono su di te. Anche le divinità non sono venute da qualche altro luogo: esse esistono dall‟eternità dentro le facoltà del tuo intelletto.

Riconosci che sono di questa natura.

Oh, nobile essere, le dimensioni di tutte queste divinità non sono grandi, né piccole, ma proporzionate. Esse hanno i loro ornamenti, i loro colori, il loro modo di sedere, i loro troni e gli emblemi che appartengono ad ognuno.

Queste divinità sono unite in gruppi di cinque paia, e ogni gruppo di cinque è circondato da cinque cerchi di radiosità, i Bodhisattva maschili condividono la natura dei Divini Padri, e i Bodhisattva femminili condividono la natura delle Divine Madri. Tutti questi divini conclavi verranno a splendere su di te in un unico conclave completo. Queste sono le tue divinità protettrici. Riconoscile come tali.

Oh, nobile essere, dai cuori dei Divini Padri-Madri dei Cinque Ordini, i raggi di luce delle Quattro Saggezze, unite, assolutamente chiari e belli come raggi di sole, si avvolgeranno in fili, verranno a splendere su di te e colpiranno il tuo cuore.

Su questo sentiero di radiosità, della Saggezza del Dharma- Dhatu, verranno a splendere magnifiche sfere di luce, di colore blu, emettendo raggi, ognuna apparirà come una coppa turchese rovesciata, circondata di sfere simili, più piccole, gloriose con altre cinque sfere satelliti, di luce della stessa natura, ancora più piccole e punteggiate attorno da cinque chiazze stellate, senza che né il centro né i bordi del sentiero di luce blu restino privi della gloria delle sfere grandi e piccole.

Dal cuore di Vajrasattva, verrà a splendere, come uno specchio rovesciato, il bianco sentiero di luce della Saggezza dello Specchio, bianco e trasparente, magnifico ed abbagliante, glorioso e terrificante, reso ancora più magnifico da sfere circondate da altre sfere più piccole di luce traspartente e radiosa.

Dal cuore di Ratnasambhava verrà a splendere il sentiero di luce gialla della Saggezza della Giustizia, reso magnifico da sfere gialle, ognuna simile a coppe d‟oro rovesciate, circondate da altre sfere più piccole,.

Dal cuore di Amithabha, verrà a splendere il chiaro, brillante sentiero di luce rossa della Saggezza del Discernimento, sul quale si trovano sfere, simili a coppe di corallo rovesciate, emettendo raggi di Saggezza, estremamente brillanti ed abbaglianti, ciascuna glorificata da cinque sfere satellite della stessa natura – senza lasciare né il centro, né i bordi del rosso sentiero di luce, privi della gloriosa luce delle sfere grandi e di quelle satellite più piccole –.

Esse verranno a splendere davanti al tuo cuore simultaneamente.

Oh, nobile essere, tutte queste sono le radiosità delle tue facoltà intellettive venute a splendere. Non sono venute da nessun altro luogo. Non essere debole, non farti terrorizzare, e resta nella condizione della non formazione del pensiero. In questo stato tutte le forme e le radiosità si fonderanno in te, e otterrai lo stato di Buddha.

Il verde sentiero di luce della Saggezza Onnipotente non splenderà su di te, perché la facoltà di Saggezza del tuo intelletto non è perfettamente sviluppata.

Oh, nobile essere, queste sono chiamate le Luci delle Quattro Saggezze Unite, ed è chiamato il Sentiero Interiore Attraverso Vajrasattva.

In questo momento devi ricordarti gli insegnamenti sul confronto faccia a faccia che hai ricevuto dal tuo guru. Se ti sei ricordato il significato di questi confronti, avrai riconosciuto tutte quelle luci che hanno brillato su di te, come il riflesso della tua stessa luce interiore, e, avendole riconosciute come amiche fidate, ti sarai affidato a loro come un essere riconosce la propria madre.

E credendo nell‟immutabile natura della pura e santa Verità, avrai prodotto in te il flusso tranquillo del Samhadhi; e, essendoti fuso nel corpo dell‟intelletto perfettamente evoluto, avrai ottenuto lo stato di Buddha nel Sambhoga-Khaya, da cui non vi è più ritorno.

Oh, nobile essere, accanto alla radiosità della Saggezza, verranno a splendere anche le impure, illusorie luci dei Sei Loka. Se ci si domanda: “Cosa sono?” Esse sono la luce bianco opaco dei Deva, la luce verde opaco degli Asura, la luce giallo opaco degli Esseri Umani, la luce azzurro opaco degli Animali, la luce rosso opaco dei Preta e la luce grigio fumo dell‟Inferno. Così queste sei verranno a splendere accanto alle sei radiosità di Saggezza. Perciò non lasciarti spaventare né attrarre da esse, ma rimani nella condizione di non pensiero.

Se ti lascerai spaventare dalla pura radiosità della Saggezza e attrarre dalle luci impure dei Sei Loka, allora prenderai corpo in uno dei Sei Loka e dovrai sopportare le sofferenze del Samsara, non sarai mai liberato dall‟Oceano del Samsara e sarai trascinato qua e là e patirai le sofferenze che vi si trovano.

Oh, nobile essere, se sei uno di coloro che non hanno potuto udire le eccellenti parole di un guru, avrai paura della pura radiosità della Saggezza e delle divinità che qui vedrai.

Essendo così spaventato, sarai attratto dagli impuri oggetti samsarici. Non agire così. Credi umilmente nell‟abbagliante e pura radiosità della Saggezza. Raccogli la mente nella fede e pensa: “Le compassionevoli radiosità della Saggezza dei Cinque Ordini di Buddha sono venute a prendermi mosse a pietà, io prendo rifugio in esse.”

Non cedendo all‟attrazione verso le illusorie luci dei Sei Loka e rivolgendo con assoluta devozione tutta la tua mente verso i Divini Padre e Madre, i Buddha dei Cinque Ordini, prega così:

Ahimè! mentre vago nel Samsara a causa della potenza di cinque maligni veleni, Possa io essere guidato dai Cinque Conquistatori Vittoriosi sul radioso e brillante sentiero delle Quattro Saggezze unite, Possano i Cinque Ordini delle Divine Madri proteggermi, Possa io essere salvato dagli impuri sentieri luminosi dei Sei Loka ed essere salvato dai tranelli del terribile Bardo; Possa io essere accolto nei cinque puri Reami Divini.”

Da ripetere 7 volte

Il Settimo Giorno

Oh, nobile essere, ascolta senza distrarti.

Nel Settimo Giorno verranno a splendere le variopinte radiosità delle propensioni di purezza. Contemporaneamente, dai santi regni paradisiaci, le Divinità Detentrici della Conoscenza verranno a riceverti.

Dal centro del Cerchio, avvolto in un alone radioso di luce arcobaleno, si innalzerà, danzando ed eseguendo mudrha di incanto, il supremo Detentore dela Conoscenza, il Signore Loto della Danza, Supremo Detentore della Conoscenza e che Matura i Frutti del Karma, risplendendo di tutti e cinque i colori, abbracciato dalla Divina Madre, la Rossa Dhakinhi, e verrà a splendere, impugnando un coltello a mezzaluna e un teschio con sangue.

Dalla parte Est di questo Cerchio, si innalzerà, danzando ed eseguendo mudrha di incanto, la divinità chiamata il Detentore della Conoscenza che Dimora sulla Terra, di colore bianco, con una sorridente espressione radiosa, abbracciato dalla Bianca Dhakinhi, la Divina Madre, e verrà a splendere, impugnando un coltello a mezza luna ed un teschio con sangue.

Dalla parte Sud di questo Cerchio, si innalzerà, danzando ed eseguendo mudrha di incanto, la Divinità Detentrice della Conoscenza chiamata Colui che Ha Potere Sulla Durata della Vita, di colore giallo, sorridente e radioso, abbracciato dalla Gialla Dhakinhi, la Divina Madre, e verrà a splendere, tenendo un coltello a mezza luna e un teschio con sangue.

Dalla parte Ovest di questo Cerchio, si innalzerà, danzando ed eseguendo mudrha di incanto, la Divinità Detentrice della Conoscenza del Gran Simbolo, di colore rosso, sorridente e radioso, abbracciato dalla Rossa Dhakinhi, la Divina Madre, e verrà a splendere, tenendo un coltello a mezza luna ed un teschio con sangue.

Dalla parte Nord di questo Cerchio, si innalzerà, danzando ed eseguendo mudrha di incanto, la Divinità chiamata il Detentore della Conoscenza Auto-Evoluta, di colore verde, con un‟espressione per metà rabbiosa e per metà sorridente, abbracciato dalla Verde Dhakinhi, la Divina Madre, e verrà a splendere, tenendo un coltello a mezza luna ed un teschio con sangue.

Sul cerchio esterno, attorno a questi Detentori della Conoscenza, verranno a ricevere il fedele e a punire l‟infedelede innumerevoli schiere di dhakinhi – dhakinhi degli otto luoghi di cremazione, dhakinhi delle quattro classi, dhakinhi delle tre dimore, dhakinhi dei trenta luoghi santi e dei ventiquattro luoghi di pellegrinaggio – eroi, eroine, guerrieri celesti, e divinità protettrici dei fedeli, maschili e femminili, ognuno abbellito con sei ornamenti di osso, portando tamburi e trombe di femori, taburelli fatti con teschi, gigantesche bandiere di pelle umana, baldacchini di pelle umana, festoni di pelle umana, fumi di incenso di grasso umano, e innumerevoli strumenti musicali di ogni tipo, riempiendo di suoni, così potenti da stordire il cervello, e tutti i sistemi del mondo, facendoli vibrare, scuotere e tremare e danzando nei modi più vari.

Oh, nobile essere, cinque radiosità colorate, della Saggezza della Nascita Simultanea, che sono le propensioni purificate, vibrando ed abbagliando come fili colorati, lampeggiando radiosi e trasparenti, magnifici e capaci di infondere paura, usciranno dai cuori delle cinque principali Divinità Detentrici della Conoscenza e colpiranno il tuo cuore, così brillanti che i tuoi occhi non potranno sopportarne la vista.

Nello stesso tempo, un‟opaca luce blu, proveniente dal mondo bestiale verrà a splendere accanto alla Radiosità della Saggezza. Allora, per l‟influenza delle illusioni delle tue propensioni, tu ti sentirai spaventato dalla radiosità dei cinque colori; e fuggirai da essa, e ti sentirai attratto verso la luce opaca proveniente dal mondo bestiale. Non avere paura di quella radiosità brillante dei cinque colori, non sentirti terrorizzato, riconosci questa Saggezza come tua.

Dentro queste irradiazioni, il suono naturale della Verità romberà come un migliaio di tuoni. Il suono arriverà ad ondate successive, si sentirà: “Uccidi! Uccidi!” e udrai mantra che evocano paura. Non aver paura. Non fuggire. Non lasciarti terrorizzare. Riconoscili come facoltà intellettuali della tua stessa luce.

Non lasciarti attrarre dalla opaca luce blu del mondo delle bestie, non essere debole. Se ti lascerai attrarre, cadrai nel mondo delle bestie, dove domina l‟ignoranza e patirai le infinite sofferenze della schiavitù, del mutismo e dell‟ignoranza; e per un lunghissimo tempo non potrai uscirne. Non farti attrarre da essa. Riponi la tua fede nella brillante e abbagliante radiosità dei cinque colori. Concentra la tua mente sulle divinità, sui Conquistatori Detentori della Conoscenza.

Pensa unicamente a ciò: “Le Divinità che Detengono la Conoscenza, gli Eroi e le Dhakinhi sono venuti dai santi regni paradisiaci per accogliermi. Supplico tutti loro: „Fino ad oggi, nonostante i Cinque Ordini dei Buddha dei Tre Tempi abbiano tutti inviato i raggi della loro grazia e della loro compassione, ancora io non sono stato salvato da essi. Ahimè! povero me!

Possano le Divinità che Detengono la Conoscenza non lasciarmi precipitare più in basso, e mi afferrino con il gancio della loro compassione, e mi guidino ai santi paradisi.”

Pensando in questo modo, in assoluta concentrazione, prega in questo modo: Oh, Divinità Detentrici della Conoscenza, vi prego, ascoltatemi; Mentre vago per il Samsara fuori dal vostro amore infinito, a causa delle mie troppo forti propensioni, Guidatemi sul Sentiero, Sullo splendente sentiero luminoso della Saggezza nata Simultaneamente; Possano le schiere degli Eroi, e i Detentori della Conoscenza guidarmi; Possano le schiere delle Madri, le Dhakinhi, proteggermi; Possano essi salvarmi dagli spaventosi tranelli del Bardo, E condurmi nei puri Regni Paradisiaci.”

Da ripetere 7 volte

L‟Ottavo Giorno

Oh, nobile essere, ascolta senza distrarti.

Non essendo stato capace di riconoscere le Divinità Pacificatrici, quando hanno brillato su di te nel Bardo precedente, tu sei venuto a vagare così lontano. Ora, nell‟Ottavo Giorno, le Divinità Furiose bevitrici di sangue verranno a splendere. Comportati in modo di riconoscerle senza lasciarti distrarre.

Oh, nobile essere, il Grande Glorioso Buddha-Heruka, esce dal tuo stesso cervello e splende vivido su di te; egli è di colore marrone scuro; con tre teste, sei mani e quattro piedi saldamente piantati; la faccia destra è bianca, la sinistra, rossa, quella centrale marrone scuro; il corpo emette fiamme radiose; i nove occhi sono spalancati in uno sguardo terrificante; le sopracciglia frementi come lampi, i denti sporgenti, luccicanti e sovrapposti; emette violente grida di „a-la-la‟ e „ha-ha‟ e sibili penetranti; i capelli sono di un colore giallo-rossastro, dritti e radiosi; le teste sono ornate con teschi essicati; col sole e la luna; ha neri serpenti e una ghirlanda di teste umane appena recise attorno al corpo; la prima mano destra regge una ruota, quella di mezzo, una spada e l‟ultima una scure; la prima mano sinistra, una campana, quella di mezzo, una calotta cranica e l‟ultima un vomere; il suo corpo è abbracciato alla Madre, Buddha-Krotishaurima, la cui mano destra gli cinge il collo, mentre la sinistra offre alla sua bocca una conchiglia colma di sangue, mentre emetteun rumore palatale simile a scricchiolii e strepiti ed un suono roboante e fragoroso come un tuono; entrambe le divinità emanano radiose fiamme di saggezza, che ardono da ogni poro del corpo ed ognuno contiene uno scettro di fuoco; stanno in piedi, con una gamba piegata e l‟altra diritta e tesa, sopra un baldacchino sostenuto da aquile cornute. Non temere ciò. Non essere spaventato. Riconosci questo come l‟incarnato del tuo stesso intelletto. Poiché esso è la tua divinità tutelare, non lasciarti prendere dal terrore. Non avere paura perché in realtà è Buddha Vairochana, il Padre-Madre.

Simultaneamente al riconoscimento ottieni la liberazione: riconoscendolo, ti fondi in un momento con la tua divinità tutelare e consegui lo stato di Buddha nel Sambhoga-Khaya.

Da ripetere 7 volte

Il Nono Giorno

Oh, nobile essere, ascolta senza distrarti.

Il bevitore di sangue dell‟Ordine del Vajra, chiamato il Buddha Vajra-Heruka, compare dal quarto orientale del tuo cervello, e brilla su di te; egli è di colore blu scuro; con tre facce, sei mani e quattro piedi fermamente piantati; nella prima mano destra regge uno scettro, in quella di mezzo una calotta cranica, nell‟ultima una scure; nella prima mano sinistra, una campana, in quella di mezzo una calotta cranica e nell‟ultima un vomere: il suo corpo è abbracciato da Madre Vajra-Krotishaurima, la cui mano destra gli cinge il collo, mentre la sinistra offre alla sua bocca una conchiglia colma di sangue. Non aver paura.

Non essere terrorizzato. Non temere. Riconosci che esso è l‟incarnato del tuo stesso intelletto. Non provare terrore, poiché esso è la tua divinità tutelare. In realtà è il Buddha Vajrasattva, il Padre e Madre. Credi in loro. Riconoscendoli, conseguirai immediatamente la liberazione. Proclamandoli tali li riconosci come divinità tutelari e, fondendoti con esse, in un attimo, ottieni lo stato di Buddha.

Da ripetere 3 volte

Il Decimo Giorno

Oh, nobile essere, ascolta.

Nel Decimo Giorno, la divinità bevitrice di sangue dell‟Ordine della Gemma chiamata Ratna-Heruka, esce dal quarto meridionale del tuo cervello e viene a splendere su di te. Egli è di colore giallo; ha tre facce, sei mani e quattro piedi fermamente piantati; la faccia destra è bianca, la sinistra, rossa e quella centrale, giallo scuro; è avvolto dalle fiamme; nella prima delle sue sei mani regge una gemma, in quella di mezzo, un tridente, nell‟ultima un bastone; nella prima di sinistra, una campana, in quella di mezzo una calotta cranica, nell‟ultima un tridente; il suo corpo è abbracciato dalla Madre Ratna- Krotishaurima, la cui mano destra gli cinge il collo, mentre la sinistra offre alla sua bocca una conchiglia colma di sangue.

Non aver paura. Non essere terrorizzato. Non temere. Riconoscilo come l‟incarnato del tuo stesso intelletto. È la tua divinità tutelare, non esserne terrorizzato. In realtà è il Padre- Madre Buddha Ratnasambhava. Credi in loro. Nel momento stesso in cui le riconosci, ottieni la liberazione.

L‟Undicesimo Giorno

Oh, nobile essere, nell‟Undicesimo Giorno, la divinità il bevitrice di sangue dell‟Ordine del Loto, chiamata il Buddha Padma-Heruka, esce dal quarto occidentale del tuo cervello e viene a splendere su di te. Egli è di colore nero rossiccio, ha tre facce, sei mani e quattro piedi fermamente piantati, la faccia destra è bianca, la sinistra, blu, la centrale rosso scuro; nella prima mano destra delle sue sei mani regge un loto, in quella di mezzo, un tridente, nell‟ultima una mazza; nella prima mano sinistra, una campana, in quella di mezzo, una calotta cranica colma di sangue, nell‟ultima, un piccolo tamburo; il suo corpo è abbracciato da Madre Padma- Krotishaurima, la cui mano destra gli cinge il collo, mentre la sinistra offre alla sua bocca una conchiglia rossa colma di sangue; sono il Padre e Madre uniti. Non aver paura. Non essere terrorizzato. Non temere. Gioisci. Riconoscili come il prodotto del tuo stesso intelletto, poiché sono le tue stesse divinità tutelari, non avere paura. In realtà essi sono il Padre- Madre Buddha Amithabha. Credi in loro. In concomitanza con il riconosciemnto, giunge la liberazione. Per mezzo di questo riconoscimento, riconoscendoli come le tue divinità tutelari, in un solo momento ti fondi in esse, ed ottieni lo stato di Buddha.

Da ripetere 3 volte

Il Dodicesimo Giorno

Oh, nobile essere, nel Dodicesimo Giorno, la divinità bevitrice di sangue dell‟Ordine Karmico, chiamata Karma-Herua, originata dal quarto settentrionale del tuo cervello, brilla su di te. Egli è di colore verde scuro; ha tre facce, sei mani e quattro piedi fermamente piantati; la faccia destra è bianca, la sinistra, rossa e quella di mezzo, verde scuro; egli è maestoso; nella prima mano destra delle sue sei mani, regge una spada, in quella di mezzo, un tridente, nell‟ultima, un bastone; nella prima di sinistra, una campana, in quella di mezzo una calotta cranica, nell‟ultima un vomere; il suo corpo è abbracciato dalla Madre Karma-Krotishaurima, la cui mano destra gli cinge il collo, mentre la sinistra offre alla sua bocca una conchiglia rossa; sono il Padre e la Madre uniti. Non aver paura. Non essere terrorizzato. Non temere. Riconoscili come l‟incarnazione del tuo stesso intelletto. Sono le tue divinità protettrici, non aver paura. In realtà essi sono il Padre-Madre Bhagavhan Amogha-Siddhi. Credi; sii umile ed affettuoso. In concomitanza del riconoscimento, avviene la liberazione.

Attraverso questa identificazione, riconoscendole come le tue divinità tutelari, in un solo momento ti fondi in loro ed ottieni lo stato di Buddha. Grazie agli insegnamenti scelti dal guru le puoi riconoscere come forme pensiero, originate dalle tue stesse facoltà mentali. Una persona che riconosce una pelle di leone per ciò che è, è libero dalla paura, allo stesso modo uno, che non sa di trovarsi di fronte ad una pelle di leone impagliata, si spaventa, ma venendogli confermato da più persone che quella è solo una pelle di leone, ecco che è libero dalla paura.

Similmente, anche qui, quando sorgono vaste come i cieli le schiere delle divinità bevitrici di sangue, di proporzioni enormi, con membra enormi, è naturale che insorgano paura e terrore. Ma, appena si ode il confronto faccia a faccia, le si riconosce come proprie divinità protettrici e come proprie forme pensiero. Allora sulla Chiara Luce Madre – alla quale ci si è abituati in precedenza – sorge una Chiara Luce Secondaria, la Chiara Luce della Discendenza. Esse vengono insieme, come due intime conoscenze, unite inseparabilmente, e sorge una radiosità di autoliberazione, ed attraverso l‟autoilluminazione e l‟autoconoscenza si viene liberati.

Il Tredicesimo Giorno

Oh, nobile essere, ascolta senza distrarti.

Nel Tredicesimo Giorno, dal quarto orientale del tuo cervello vengono emesse le Otto Kerima e brillano su di te. Non aver paura.

Dalla parte est del tuo cervello brilla su di te la Kerima Bianca, che impugna un cadavere nella mano destra, come una mazza, e nella sinistra regge una calotta cranica piena di sangue. Non aver paura.

Dalla parte sud, la Tseurima Gialla, che impugna una arco con la freccia incoccata, pronta a colpire; da quella ovest, la Pramoha Rossa, che regge la bandiera del leviatano; da quella nord, la Petali Nera, che regge uno scettro ed una calotta cranica colma di sangue; da sud-est, la Pukkase Rossa, che tiene nella mano destra degli intestini e li porta con la sinistra alla bocca; da sud-ovest, la Ghasmarhi Verde Scuro, che nella sinistra porta una calotta cranica colma di sangue che rimesta con uno scettro che tiene nella destra, bevendo con maestoso piacere; da nord-ovest, la Tsandhal Bianco-Giallastra, che stacca la testa ad un cadavere, nella mano destra tiene un cuore, con la sinistra porta il cadavere alla bocca e lo divora; da nord- est la Smasha, Blu Scuro, che stacca la testa ad un cadavere e la mangia; queste sono le Otto Kerima delle Dimore (o Otto Direzioni), anche loro brillano su di te, circondando i Cinque Padri Bevitori di Sangue. Ma non aver paura.

Oh, nobile essere, dal cerchio esterno a loro, le Otto Htamenma delle regioni del cervello brillano su di te: da est quella

Marrone Scuro, con la Testa di Leone, che ha le mani incrociate sul petto e stringe un cadavere tra le fauci, mentre scuote la criniera; da sud quella Rossa, con la testa di Tigre, che ha le mani incrociate in basso, e sogghigna mostrando le zanne e guardando con occhi sporgenti; da ovest, quella con la Testa di Volpe, che ha un rasoio nella mano destra e regge nella sinistra un intestino, che divora leccandone il sangue; da nord quella Blu Scuro, con la Testa di Lupo, che dilania con le mani un cadavere e guarda con occhi sporgenti; da sud-est quella Bianco-Giallastra, con la Testa d‟Avvoltoio, che porta sulle spalle un cadavere gigantesco e tiene in mano uno scheletro; da sud-ovest quella Rosso Scuro con la Testa dell‟Uccello dei Cimiteri, che porta un cadavere sulle spalle; da nord-ovest quella Nera, con la Testa di Corvo, che regge nella sinistra una calotta cranica colma di sangue e nella destra impugna una spada, mentre sta mangiando cuore e polmoni; da nord-est quella Blu Scuro con la Testa di Gufo, che regge uno scettro nella destra, una calotta cranica nella sinistra, mentre mangia.

Queste Otto Htamenma delle otto regioni, circondano allo stesso modo i Padri Bevitori di Sangue, usciti da dentro il tuo cervello, e brillano su di te. Non aver paura. riconoscile come forme pensiero prodotte dalle tue stesse facoltà intellettuali.

Il Quattordicesimo Giorno

Oh, nobile essere, nel Quattordicesimo Giorno brillano su di te le quattro Guardiane delle Porte, anch‟esse originate da dentro il tuostesso cervello. Di nuovo. Riconoscile. Dal quarto est del tuo cervello brilla la Dea Bianca con la Testa di Tigre, la Divinità Portatrice del Pungolo, reggendo nella mano sinistra una calotta cranica colma di sangue; da quello sud, la Dea Gialla con la Testa di Scrofa, la Divinità Portatrice del Laccio; da quello ovest, la Dea Rossa, con la Testa di Leone, la Divinità Portatrice della Catena di Ferro; e da quello nord, la Dea Verde, con la Testa di Serpente, Divinità Portatrice della Campana. Hanno origine così dal tuo cervello anche le Quattro Guardiane delle Porte, e brillano su di te; riconoscile come tue divinità protettrici.

Oh, nobile essere, sul Cerchio esterno a queste trenta divinità furiose, brillano su di te le Heruka, le ventotto possenti dee dalle differenti teste, portatrici di diverse armi, uscite dal tuo stesso cervello. Non aver paura. Riconosci che qualunque cosa splende su di te è una tua forma pensiero, generata dalle tue stesse facoltà intellettuali. In questo momento cruciale, ricordati gli insegnamenti scelti dal guru.

Oh, nobile essere, da est sorge la Dea Rhakshasa, di colore Marrone Scuro, con la Testa di Yak, che porta uno scettro ed un teschio; e la Dea Brahma, di colore Giallo-Rossastro, con la Testa di Serpente, che ha un tridente in mano; e la Dea Grande, di colore Nero Verdastro, con la Testa di Leopardo, che ha un tridente in mano; e la Dea della Curiosità, di colore Azzurro, con la Testa di Scimmia, che regge una ruota; e la Dea Vergine, di colore Rosso, con la Testa di Orso delle Nevi, che impugna una corta lancia; e la Dea Indra, di colore Bianco, con la Testa d‟Orso, che porta in mano un nodo fatto di intestini: le sei Yogini dell‟Est, originate da dentro il quarto orientale del tuo cervello, brillano su di te; non aver paura.

Oh, nobile essere, da sud sorge la Dea delle Delizie, di colore Giallo, con la Testa di Pipistrello, che impugna un rasoio; e la Dea della Pace, di colore Rosso, con la Testa di Leviatano, che tiene in mano un urna; e la Dea Amrita, di colore Rosso, con la Testa di Scorpione, che regge in mano un loto; e la Dea della Luna, di colore Bianco, con la Testa di Nibbio, che impugna uno scettro; e la Dea del Bastone, di colore Verde Scuro, con la Testa di Volpe, che brandisce una mazza; e la Dea Rhakshashi, di colore Nero-Giallastro, con la Testa di Tigre, che reca in mano una calotta cranica colma di sangue: le Sei Yogini del Sud, originate da dentro il quarto meridionale del tuo cervello, brillano su di te, ma non aver paura.

Oh, nobile essere, da ovest sorge la Dea Divoratrice, di colore Nero-Vedastro, con la testa di Avvoltoio, che impugna un bastone; e la Dea delle Delizie, con la Testa di Cavallo, che regge l‟enorme tronco di un cadavere; e la Dea Possente, di colore Bianco, con la Testa d‟Aquila, che impugna una mazza; e la Dea Rhakshashi, di colore Giallo, con la Testa di Cane, che regge uno scettro ed un rasoio, col quale ferisce; e la Dea del Desiderio, di colore Rosso, con la Testa di Upupa, che brandisce un arco e una freccia e prende la mira; e la Dea Custode dell‟Abbondanza, di colore Verde, con la testa di Cervo, che reca un urna nelle mani: le Sei Yogini dell‟Ovest, originate dal quarto occidentale del tuo cervello, brillano su di te; non aver paura.

Oh, nobile essere, da nord sorge la Dea del Vento, di colore Azzurro, con la Testa di Lupo, che agita una bandiera; e la Dea Donna, di colore Rosso, con la Testa di Stambecco, che impugna un palo accuminato; e la Dea Scrofa, di colore Nero, con la Testa di Scrofa, che reca in mano un nodo di zanne; e la Dea della Folgore, di colore Rosso, con la Testa di Corvo, che tiene tra le mani il cadavere di un bambino; e la Dea dal Grosso Naso, di colore Nero-Verdastro, con la Testa di Elefante, che regge in mano un grosso cadavere e beve sangue da un teschio; e la Dea dell‟Acqua, di colore Azzurro, con la Testa di Serpente, che reca in mano un nodo di serpenti: le Sei Yogini del Nord originate dal quarto settentrionale del tuo cervello, brillano su di te, non aver paura.

Oh, nobile essere, le Quattro Yogini delle Porte, originate anch‟esse dal tuo cervello, verranno a splendere su di te: da est la Dea Mistica di colore Nero, con la Testa di Cuculo, che impugna un uncino di ferro; da sud la Dea Mistica di colore Giallo, con la Testa di Capra, che reca in mano un cappio; da ovest la Dea Mistica di colore Rosso, con la Testa di Leone, che impugna una catena di ferro; e da nord, la Dea Mistica di colore Nero-Verdastro, con la Testa di Serpente: le Quattro Yogini Custodi delle Porte, originate da dentro il tuo cervello, brillano su di te.

Poiché queste Ventotto Possenti Dee sono anch‟esse emanazione del potere delle Divinità Furiose prodotte da te stesso, riconoscile.

Oh, nobile essere, le Divinità Pacificatrici sono emanate dal vuoto del Dharma-Khaya; riconoscile. Dalla Radiosità del Dharma-Khaya sono emanate le Divinità Furiose; riconoscile.

In questo momento, quando le Cinquantotto Divinità Bevitrici di Sangue, emanate dal tuo stesso cervello, brillano su di te, se le riconosci come le irradiazioni del tuo stesso intelletto, ti fondi in solo istante nel corpo delle Bevitrici di Sangue e immediatamente ottieni lo stato di Buddha

Oh, nobile essere, se non riconosci ora queste divinità e le fuggi per paura, verrai ancora sommerso dalle sofferenze. Se tutto ciò non viene riconosciuto, la paura, generata dalle Divinità Bevitrici di Sangue, riempie di timore e di terrore e fa perdere i sensi: le forme pensiero si trasformano in apparizioni illusorie e ci si trova a vagare nel Samsara; se non ti lasci intimorire o terrorizare, sei libero dal Samsara.

Inoltre, i corpi delle più grandi Divinità Pacificatrici e Furiose si estendono come i confini dei cieli; i corpi di quelle intermedie sono vaste come il Monte Meru; ed i corpi delle più piccole sono diciotto volte la misura del tuo corpo. Non lasciarti terrorizzare da ciò; non temere. Se riconosci che tutti i presenti fenomeni che brillano possenti con forme e radiosità divine altro non sono che emanazioni del tuo intelletto, nello stesso istante in cui le riconosci, consegui lo stato di Buddha. Il precetto:”Lo stato di Buddha si otterrà in un solo istante.” Si applica ora. Ricordandolo, si ottiene lo stato di Buddha, fondendosi in un solo momento con le Radiosità ed i Khaya.

Oh, nobile essere, qualsiasi visione spaventosa o terrificante ti appaia, riconoscila come tua forma pensiero.

Oh, nobile essere, se non riconosci e sei spaventato, tutte le Divinità Pacificatrici brilleranno davanti a te nella forma di Maha-Khala; e le Divinità Furiose brilleranno in forma di Dharma-Rhaja, il Signore della Morte; le tue forme pensiero diventeranno Illusioni (o Mhara) e tu vagherai per il Samsara.

Oh, nobile essere, se non si riconoscono le proprie forme pensiero, per quanto si possa essere istruiti nelle scritture, sia i Sutra che i Tantra, ed anche se si è praticata la religione per un kalpa, non si consegue lo stato di Buddha. Se si riconoscono invece le proprie forme pensiero, con un solo, importante gesto e con una sola parola si consegue lo stato di Buddha.

Se non si riconoscono immediatamente le forme pensiero, le sembianze di Dharma-Rhaja, il Signore della Morte, brilleranno davanti al Chonyid-Bardo. I corpi più grandi di Dharma-Rhaja, il Signore della Morte, estesi come i cieli, quelli intermedi grandi come il Monte Meru, i più piccoli grandi diciotto volte il corpo di un uomo, vengono a riempire i sistemi del mondo. Essi vengono mordendosi con i denti superiori il labbro inferiore, con gli occhi vitrei, i capelli ritti in testa, con ventri gonfi ed i corpi consunti, tenendo in mano un registro del karma, lanciando acute grida dalle loro bocche: “Colpisci! Uccidi!”, leccando un cervello umano, bevendo sangue, staccando teste dai corpi e strappando cuori. Arrivano così, riempiendo i mondi.

Oh, nobile essere, quando si manifestano simili forme pensiero, non aver paura, non essere terrorizzato; il corpo che ora possiedi è il corpo mentale delle tue propensioni, anche se ucciso, ferito o fatto a brani, non può morire. Non devi avere paura, poiché il tuo corpo è, in realtà, fatto di vuoto. Anche i Signori della Morte sono emanazioni delle tue facoltà intellettuali; essi non sono fatti di materia; il nulla non può ferire il nulla. Le emanazioni delle tue facoltà intellettuali, esteriorizzate, le Pacificatrici, le Furiose, le Bevitrici di Sangue, Quelle con Diverse Teste, gli arcobaleni, le terrificanti sembianze del Signore della Morte, non esistono realmente. Di questo non c‟è dubbio. Così, sapendo ciò, tutte le paure ed il terrore si autoestinguono, e fondendoti in un solo istante, ottieni lo stato di Buddha.

Se lo riconosci in questo modo, usando la tua fede ed il tuo affetto verso le divinità protettrici e confidando che esse sono venute ad accoglierti in mezzo ai tranelli del Bardo, pensa: “Io prendo rifugio in loro.”; e ricordando la Preziosa Trinità, esprimi verso di lei affetto e fede. Qualunque sia la tua divinità protettrice, ricordala ora, e chiamandola per nome, pregala così:

Ahime! Sto aggirandomi nel Bardo; corri a salvarmi, sostienimi con la tua grazia, oh, Preziosa Protettrice!” Chiamando per nome il tuo guru, prega così:

Ahimè! sto aggirandomi nel Bardo; salvami! Non lasciare che la tua grazia mi abbandoni!”

Abbi fede anche nelle Divinità Bevitrici di Sangue ed innalza questa preghiera:

Ahimé! Mentre mi aggiro nel Samsara, a causa del potere di prepotenti illusioni, Possano le schiere dei Buddha, delle Pacificatrici e delle Furiose guidarmi sul luminoso sentiero della liberazione dal terrore, dalla paura e dal timore; Possano le schiere dell Divinità Furiose, Ricche di Spazio, coprirmi le spalle, Salvarmi dalle spaventose insidie del Bardo, E pormi nello stato Perfettamente Illuminato del Buddha. Mentre mi aggiro da solo, separato dai cari amici, mentre le vuote forme dei miei pensieri brillano qui, Possano i Buddha, esercitando la forza della loro grazia, impedire che la paura, il timore ed il terrore giungano nel bardo. Mentre le cinque brillanti Luci della Saggezza splendono qui, Possa il riconoscimento avvenire senza paure e senza timori. Mentre i corpi divini delle Pacificatrici e delle Furiose brillano qui, Possa io ottenere la sicurezza di essere libero dalla paura e possa riconoscere il Bardo. Mentre a causa del potere del cattivo karma, sto sperimentando le sofferenze, Possano le Divinità Tutelari dissolvere la sofferenza; Mentre il naturale suono della Realtà rimbomba come migliaia di tuoni, Possa questo venire mutato nel suono delle Sei Sillabe (Om-ma-ni-Pad-me-Hum). Mentre, senza protezione, il karma si deve abbattere qui su di me, Supplico il Grazioso Compassionevole di proteggermi; Mentre soffrono qui i tormenti delle mie propensioni karmiche, Possa la beatitudine della Chiara Luce sorgere; Possano i Cinque Elementi non levarsi come nemici; Ma possa io contemplare i regni dei Cinque Ordini degli Illuminati.”

Da ripetere 3 volte

Dal quindicesimo al quarantanovesimo giorno compreso

Le Riverenze

Alle Divinità Riunite, Agli Dei Tutelari, ai Guru Con Umiltà ci inchiniamo:

Possano Essi concedere la Liberazione nello Stato Intermedio

Al Divino Corpo di Verità, all‟Incomprensibile, alla Luce Infinita;

Al Divino Corpo del Dono Perfetto, che è il Loto ed alle Divinità Pacifiche ed alle Divinità Furiose;

All‟Incarnazione del Loto, Padma Sambhava, Che è il Protettore di tutti gli esseri coscienti;

Ai Guru, ai Tre Corpi, ci inchiniamo.

Il Sentiero dei Buoni Voti per Invocare l‟Aiuto dei Buddha e dei Bodhisattva

Oh, Buddha e Bodhisattva, dimoranti nelle Dieci Direzioni, dotati di Grande Compassione, dotati di prescienza, dotati della vista divina, dotati d‟amore, che date protezione agli esseri coscienti, acconsentite, grazie al potere della vostra grande compassione di venitìre qui; acconsetite di accettare queste offerte concrete qui deposte e quelle create mentalmente.

Oh, Compassionevoli, voi possedete la saggezza della comprensione, l‟amore della compassione, il potere di compiere azioni divine e di porteggere, in misura inarrivabile. Compassionevoli, (nome del defunto) sta passando da questo mondo al mondo dell‟al di là. Egli sta lasciando questo mondo. Sta per compiere un grande salto. Non ha amici. Grande è la sofferenza. Non han nessun difensore, è semza protettori, senza forze e senza parenti. La luce di questo mondo si è spenta. Va in un altro luogo. Entra nel buio profondo. Cade in un ripido precipizio. Entra in una jungla di solitudine. È braccato dalle Forze Karmiche. Va nel Vasto Silenzio. È trasportato nel Grande Oceano. È spinto sul Vento del Karma. Va nella direzione dove non esiste stabilità. È sorpreso dal Grande Conflitto. Ossessionato dal Grande Spirito dell‟Afflizione. È spaventato e terrorizzato dai Messageri del Signore della Morte. Il suo karma attuale lo spinge verso continue esistenze. Egli non ha forza. È arrivato per lui il momento in cui deve camminare da solo.

Oh, Compassionevoli, difendete (nome del defunto) che è senza difese. Proteggetelo, poiché è senza protezione. Siate le sue forze ed i suoi cari. Proteggetelo dalla grande tristezza del

Bardo. Sottraetelo al rosso vento del Karma. Sottraetelo alla grande paura ed al grande terrore dei Signori della Morte.

Salvatelo dal lungo e angusto cammino nel Bardo.

Oh, Compassionevoli, non lasciate che la forza della vostra compassione sia debole; e aiutatelo. Non abbandonatelo nelle sofferenze. Non dimenticate i vostri antichi voti; e non lasciate che la forza della vostra compassione sia debole.

Oh, Buddha e Bodhisattva, non lasciate che la potenza del metodo della vostra compassione sia debole verso di lui. Impadronitevi di lui con la vostra grazia. Non lasciate cadere questo essere animato sotto il potere del karma cattivo.

Oh, Trinità, proteggilo dalle sofferenze del Bardo.

Il Mondo Dopo la Morte

Oh, nobile essere, ascolta bene, e ricorda che la nascita nel mondo Infernale, nel mondo dei Deva ed in questo corpo del Bardo è del tipo chiamato nascita sopranormale.

Infatti, mentre stavi sperimentando la radiosità delle Pacificatrici e delle Furiose, nel Chonyid Bardo, essendo incapace di riconoscerle, subito dopo la tua morte, sei svenuto dalla paura, per circa tre giorni e mezzo; poi, quando ti sei riavuto dallo svenimento, il „Conoscitore‟ si è sollevato nella sua condizione primordiale ed è scaturito un corpo radioso, somigliante al tuo corpo precedente – come dice il Tantra:

Avendo un corpo senza carne, somigliante al precedente ed a quello che sarà prodotto, dotato di tutte le facoltà dei sensi e del potere del movimento senza limiti, che possiede miracolosi

poteri karmici, visibile agli stessi occhi celestiali della stessa sua natura.

Allora, questo è l‟insegnamento:

Questo corpo radioso – che si dice somigliante al „precedente ed a quello che sarà prodotto‟ (intendendo che si avrà un corpo proprio come quello di sangue di carne, come il precedente corpo umano delle propensioni) – sarà dotato di certi segni e di certe qualità perfette, come ne posseggono gli esseri dai grandi destini.

Questo corpo, nato dal desiderio, è una forma pensiero allucinatoria dello Stato Intermedio, ed è chiamato corpo del desiderio.

In questo momento – se devi rinascere come Deva – ti appariranno visoni del mondo dei Deva; similmente, nel caso tu debba nascere come un asura, o un essere umano, o una bestia, o un preta o un essere infernale, ti apparirà una visione del luogo.

Di conseguenza, la parola „precedente‟ (nella citazione) implica che prima del terzo giorno e mezzo tu hai creduto di avere lo stesso tipo di corpo di quello di carne e di sangue, da te posseduto nell‟esistenza precedente, a causa delle tue propensioni abituali; e la parola „prodotto‟ è così usata perché, dopo, ti apparirà la visione del tuo futuro luogo di nascita.

Pertanto, l‟espressione completa „al precedente e a quello che sarà prodotto” si riferisce a questo.

In questo momento, non andare dietro alle visioni che ti appaiono. Non lasciarti attrarre; non essere debole: se per debolezza ti affezionassi ad esse, dovresti vagare tra i Sei Loka soffrendone le pene.

Fino all‟altro giorno non sei stato capace di riconoscere il Chonyid Bardo e hai dovuto vagare scendendo lontano, fino a

qui. Ora se vuoi aggrapparti alla Verità reale, devi permettere al tuo spirito di riposare senza distrazioni nella condizione del non agire e del non provare attaccamento, dello stato privo di oscurità, primordiale, luminoso e vuoto della tua mente, a cui sei stato introdotto dal tuo guru. In questo modo conseguirai la liberazione senza dover entrare nella porta del ventre. Ma se non sei capace di riconoscere te stesso, allora, chiunque siano la tua divinità tutelare e il tuo guru, medita su di loro, in uno stato di intenso affetto ed umile affidamento, proteggendo la corona della tua testa. Ciò è di grande importanza. Non distrarti.

Oh, nobile essere, ascolta ancora: “Dotato delle facoltà di tutti i sensi e del potere del movimento senza limiti” significa che quando vivevi potevi essere cieco, o sordo, o zoppo, ma in questo Piano Dopo la Morte, i tuoi occhi vedono, le tue orecchie odono i suoni e tutti gli altri tuoi organi di senso sono integri, molto acuti e perfetti. Per questo il corpo del Bardo è detto “dotato di tutte le facoltà dei sensi”. Questo è un indicatore del fatto che sei morto e che stai aggirandoti nel Bardo. Comportati in base a questo. Ricorda gli insegnamenti; ricorda gli insegnamenti.

Oh, nobile essere, „movimento senza limiti‟ significa che il corpo attuale, essendo un corpo del desiderio della tua mente, è separato dal suo sostegno, non è un corpo di materia grossolana, cosicché adesso tu hai il potere di attraversare i cumuli di massi, le colline, i macigni, la terra, le case ed il Monte Meru stesso senza alcun impedimento. Eccetto Buddha Gaya ed i ventre materno, anche il Re dei Monti, il Monte Meru stesso, può essere attraversato da te, avanti e indietro, senza alcun impedimento. Anche questo ti indica che stai aggirandoti nel Sidpa Bardo. Ricorda gli insegnamenti del guru e prega il Signore Compassionevole.

Oh, nobile essere, sei in realtà dotato del potere di agire in modo miracoloso, che non è, però, il frutto di un Samhadhi, ma un potere da te acquisito naturalmente, e pertanto è un potere karmico. Tu sei capace di attraversare in un momento i quattro continenti che circondano il Monte Meru. Oppure puoi recarti istantaneamente in qualunque luogo desideri; hai il potere di arrivarci nel tempo che un uomo impiega a piegare o a distendere la sua mano. Non desiderare questi vari poteri illusionistici e di cambiamento di forma, non desiderarli.

Non c‟è nessuno di tali poteri, che potresti desiderare, che non potresti esibire. Esiste in te ora la capacità di esercitarli senza impedimento. Sappilo e prega il guru.

Oh, nobile essere, „visibile ai puri occhi celesti della stessa natura‟ significa che questi esseri della stessa natura, essendo di composizione simile o di simile livello di conocenza dello Stato Intermedio, si potranno vedere reciprocamente. Per esempio, quegli esseri destinati a nascere tra i deva si vedranno gli uni con gli altri (e così via). Non innamorarti di loro, ma medita sul Compassionevole.

Visibile ai puri occhi celesti‟ significa che i deva, essendo nati puri in virtù del merito, sono visibili ai puri occhi celestiali di coloro che praticano il dhyhana. Questi non li vedranno sempre; quando sono concentrati li vedranno, quando non lo sono, non li vedranno.

Oh, nobile essere, il possessore di questa specie di corpo vede i luoghi ed i suoi parenti come si vedono in sogno.

Vedi i tuoi parenti ed i tuoi familiari e parli loro, ma non ricevi alcuna risposta. Allora, vedendo loro e la tua famiglia piangere, pensi: “Sono morto! Cosa farò adesso?” e provi una grande sofferenza, proprio come un pesce preso e messo sulle braci ardenti. In questo momento stai sperimentando una tale sofferenza. Ma sentirti infelice non ti sarà di alcun aiuto adesso. Se hai un guru divino, pregalo. Prega le Divinità Protettrici, il Compassionevole. Anche sentire attaccamento verso i tuoi parenti e familiari non ti farà bene. Perciò, non attaccarti. Prega il Signore Compassionevole; e non sentirai nessun dolore, nessun terrore, nessun timore.

Oh, nobile essere, quando ti senti spinto qua e là dal vento del karma, che è sempre in movimento, il tuo spirito, non avendo un oggetto su cui soffermarsi, è come una piuma sballottata in giro dal vento, che cavalca il respiro. Incessantemente ed involontariamente ti aggiri senza fine. A tutti coloro che stanno piangendo dici: “Sono qui, non piangete!” ma loro non ti sentono e tu pensi: “Sono morto!” e di nuovo ti sentirai molto infelice. Non sentirti infelice.

C‟è una luce grigia come al crepuscolo, sia di giorno che di notte, per tutto il tempo. Puoi rimanere in questo stato per una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette settimane, fino al quarantanovesimo giorno. Si dice che normalmente le sofferenze del Sidpa Bardo vengono vissute per circa ventidue giorni; ma a causa dell‟influenza determinata dal karma, non vi è un periodo fissato con sicurezza.

Oh, nobile essere, da un momento all‟altro, il terribile vento del karma, terrificante ed insostenibile, ti sospingerà da dietro, con raffiche spaventose. Non aver paura,. è una tua illusione. Una fitta, terrificante oscurità appare continuamente di fronte a te, a dal suo centro escono grida spaventose e terrorizzanti come “Colpisci! Uccidi!” e minacce simili. Non le temere.

In altri casi, persone con un karma molto cattivo, producono karmicamente dei rhakshasa o demoni divoratori di carne, che portano varie armi e gridano “Colpisci! Uccidi!” e così via, facendo un tumulto spaventoso. Essi attaccano di sorpresa come gareggiando tra loro per chi riuscirà ad afferrare la persona. Sorgono anche apparizioni illusorie di venire inseguiti da varie terribili bestie predatrici. Neve, pioggia, tenebre, raffiche di vento e l‟allucinazione di essere inseguito da molte persone, come se stessero arrivando, e rumori come se una montagna crollasse, o se mari infuriati tracimassero, o si levasse un fuoco ruggente o un vento devastatore.

Quando arrivano questi rumori, rimanendo terrorizzati, si cerca di scappare in ogni direzione, senza badare a dove si sta scappando. Ma la via è ostruita da tre terribili precipizi, uno bianco, uno nero ed uno rosso. Essi sono profondi ed evocano terrore e la sensazione di cadervi dentro. Oh, nobile essere, questi non sono veri precipizi, sono la Collera, l’Avidità e l’Ignoranza.

Riconosci in questo momento che ti trovi nel Sidpa Bardo. Invoca il nome del Compassionevole, prega con fervore così: “Oh, Signore Compassionevole, e mio Guru e Preziosa Trinità non permettete che io (nome del defunto) scenda nei mondi infelici.” Fai questo e non dimenticartene.

Altri, che hanno accumulato meriti, e sono stati sinceramente devoti alla religione, sperimentano piaceri deliziosi, felicità e benessere in misura completa. Il gruppo di esseri neutri che non hanno né acquisito meriti, né si sono creati karma cattivo, non sperimentano né piacere né dolore, ma una sorta di incolore, indifferente ottusità. Oh, nobile essere, qualunque cosa ti arrivi in questo modo, per quanto possa essere deliziosamente piacevole ciò che sperimenti, non lascirti attrarre; non farti stordire da essi; non farlo; pensa: “ Possano il Guru e la Trinità essere onorati da queste delizie donate dal merito.” Abbandona ogni attaccamento, ogni brama.

Anche se tu non provi né piacere, né dolore, ma solo indifferenza, mantieni la tua attenzione assolutamente concentrata sul Grande Simbolo, senza pensare che stai meditando. Questo ha un‟enorme importanza.

Oh, nobile essere, adesso ti trovi per un breve momento a ristorarti alle teste di ponte, nei templi, attraverso gli sthupa delle otto qualità, ma non puoi restare lì molto a lungo, perché il tuo spirito è stato separato dal tuo corpo. A causa di questa impossibilità di indugiare, ti senti spesso turbato, contrariato e in preda al panico. A volte il Conoscitore si sente appannato, provvisorio ed inconsistente. Al che ti trovi a pensare: “Ahimè! sono morto! Cosa farò adesso?” e a causa di questo pensiero il Conoscitore diventa triste ed il suo cuore gelato, e sperimenti una tristezza senza fine. Poiché non puoi trovare ristoro in nessun luogo, e ti senti costretto ad andare avanti, non perderti in pensieri ma permetti alla tua mente di restare rilassata.

Come cibo puoi prendere solo quello che ti è stato destinato, e nessun altro. In quanto agli amici, in questo momento, non vi è nessuna certezza.

Queste sono le indicazioni riguardo al vagare del corpo mentale sel Sidpa Bardo. In questo momento felicità o sofferenza dipendono dal karma.

Vedi la tua casa, i tuoi servitori, la tua famiglia, la tua salma e pensi: “Sono morto! Cosa faccio adesso?” e oppresso da una intensa tristezza, ti sorge questo pensiero: “Oh, cosa non darei per avere un corpo!” e così pensando andrai aggirandoti qua e là alla ricerca di un corpo.

Anche se tu riuscissi ad entrare per nove volte nel tuo corpo esanime, a causa del lungo intervallo da te trascorso nel Chonyid Bardo – esso sarà gelato in inverno e decomposto in estate, o, altrimenti la tua famiglia l‟avrà cremato o sepolto o gettato nelle acque o dato agli uccelli o agli animali da preda. Perciò, non trovando nessun posto dove entrare, ti senti scontento ed hai la sensazione di essere spinto dentro crepacci e fenditure tra rocce e macigni. Questo tipo di sofferenze si sperimentano nello Stato Intermedio quando si cerca di rinascere. Anche se cerchi un corpo, non troverai altro che sofferenza. Metti da parte il desiderio di un corpo; e permetti all‟intelletto di restare in uno stato dimesso, e cerca di restarvi.

Così, per mezzo del confronto faccia a faccia, si ottiene la liberazione dal Bardo

Oh, nobile essere (il suo nome), ascolta. Le sofferenze che stai provando derivano dal tuo karma; non sono dovute ad altro, solo al tuo karma. Dunque prega fervidamente la Preziosa Trinità, affinché ti protegga. Se non preghi, se non sai come meditare sul Grande simbolo o su qualche divinità protettrice, allora lo Spirito Buono, nato simultaneamente a te, verrà adesso e conterà le tue buone azioni con ciottoli bianchi, e lo Spirito Cattivo, nato simultaneamente a te, verrà e conterà le tue cattive azioni con ciottoli neri. Al che sarai molto spaventato, timoroso, terrorizzato e tremerai e ti verrà da mentire, dicendo: “Non ho mai fatto male, davvero!”

Allora il Signore della Morte dirà: “Consulterò lo Specchio del Karma.”

Così dicendo, egli guarderà nello Specchio, in cui tutte le azioni buone e cattive sono vividamente riflesse. Mentire non gioverà.

Poi, una delle Furie Carnefici del Signore della Morte metterà attorno al tuo collo una corda e ti trascinerà avanti, egli ti decapiterà, ti strapperà il cuore, ti eviscererà, succhierà il tuo cervello, suggerirà il tuo sangue, mangerà le tue carni, sgrannocchierà le tue ossa, ma tu sarai incapace di morire. Se pure ridotto a brani, il tuo corpo sopravviverà. Le continue ferite determinano in te profondi dolori e tormenti.

Anche nel momento in cui i ciottoli vengono contati, non spaventarti, non farti terrorizzare, non dire menzogne, non aver paura del Signore della Morte.

Il tuo corpo, essendo un corpo mentale, non è in grado di morire anche se viene decapitato e smembrato. In realtà, il tuo corpo è fatto di vuoto; così non c‟è bisogno che tu abbia paura. i Signori della Morte sono tue proprie allucinazioni. Il corpo del desiderio è un corpo di propensioni e di vacuità. La vacuità non può ledere la vacuità. Ciò che è senza qualità non può ferire ciò che è senza qualità.

In realtà, al di là delle proprie allucinazioni, non c‟è niente al di fuori di sé stessi, non ci sono Signori della Morte, né dei, né demoni, né lo Spirito della Morte con la testa di Toro.

Riconosci ciò.

In questo momento, agisci in modo da riconoscere che sei nel Bardo. Medita sul Samhadhi del Grande Simbolo. Se non sai come meditare, allora analizza semplicemente con cura la vera essenza di quello che ti sta spaventando. In realtà non è fatto di qualcosa, ma è la Vacuità e cioè il Dharma-Khaia

Questa Vacuità non è della stessa natura della vacuità del niente, ma una vacuità di fronte alla vera natura della quale tu provi timore, e davanti alla quale il tuo spirito brilla con maggior chiarezza e lucidità; questo è lo stato del mentale del Sambhoga-Khaia.

In questo stato, al cui interno tu stai esistendo, stai sperimentando, con intensità insopportabile, la vacuità e lo Splendore inseparabili. Il Vuoto per natura brillante e lo Splendore per natura vuoto, e lo Splendore inseparabile dal Vuoto – lo stato dello spirito primordiale non trasformato, cioè lo Hady-Khaia. E la potenza di questo, che brillando liberamente, si irradia dovunque.; questa è il Nirmhana-Khaia.

Oh, nobile essere, ascoltami senza distrarti. Attraverso il semplice riconoscimento dei Quattro Khaia, sei sicuro di ottenere l‟Emancipazione perfetta in uno di questi. Non lasciarti distrarre. La linea di demarcazione tra i Buddha e gli esseri coscienti corre qui. Questo è un momento di grande importanza; se sei distratto adesso, ti ci vorranno innumerevoli eoni per uscire dalla Palude della Sofferenza.

C‟è un detto, la cui veridicità trova riscontro qui: In un momento, si è creata una differenziazione marcata; In un momento, è stata raggiunta l‟Illuminazione Perfetta.”

Fino a questo momento appena passato, tutto questo Bardo ha brillato su di te ed ancora tu non lo hai riconosciuto, perché eri distratto. Di conseguenza hai sperimentato la paura ed il terrore. Se ti dovessi distrarre adesso, le corde della divina compassione degli Occhi del Compassionevole, si spezzeranno, e tu cadrai nel posto dal quale non c‟è liberazione immediata.

Perciò, stai attento! Anche se non hai ancora riconosciuto ciò – nonostante i confronti faccia a faccia – riconoscendolo qui otterrai la liberazione.

Oh, nobile essere, se non sai in che modo meditare, opera in modo tale da ricordarti del Compassionevole, del Sangha, del Dharma, e del Buddha e prega. Accetta che tutte queste paurose e terrificanti apparizioni altro non sono che le tue divinità protettrici, o lo stesso Compassionevole. Ricorda il nome mistico che ti è stato dato nel momento della sacra iniziazione quando eri un essere umano, e il nome del tuo guru e dilli al Giusto Re dei Signori della Morte. Anche se tu cadessi in precipizi, non subiresti alcun male. Evita la paura ed il terrore.

Oh, nobile essere, le esperienze dirette sono di gioia momentanea, seguite da momentanea tristezza, di grande intensità, come il tendersi e l‟allentarsi dell‟azione meccanica della catapulta. Non provare attaccamento per la gioia, né dispiacere per la tristezza.

Se sei destinato a rinascere in un piano più elevato, la visione di questo piano più elevato sorgerà su di te.

I tuoi familiari viventi possono – al fine di fare offerte a tuo beneficio – sacrificare molti animali, celebrare cerimonie religiose, e dare elemosine. Ma poiché la tua visone non è purificata, potresti essere incline ad incollerirti per le loro azioni e ciò, in questo momento determinerebbe la tua rinascita all‟Inferno: Qualunque cosa facciano coloro che hai lasciato dietro di te, comportati in modo tale che nessun pensiero di rabbia possa sorgere in te, e medita con amore su di loro.

Inoltre, anche se ti senti attaccato ai beni del mondo, lasciateli alle spalle, o, vedendo questi beni in possesso di altre persone ed essendo abituato a possederle, potresti sentirti, per debolezza, attaccato ad essi, o provare rabbia verso i tuoi successori, e ciò potrebbe condizionare il momento psicologico in modo tale che, anche se sei destinato a rinascere su di un piano più elevato e più felice, sarai obbligato a rinascere all‟Inferno, o nel mondo dei preta (spiriti infelici). D‟altro canto, anche se sei attaccato ai beni terreni che ti sei lasciato alle spalle, non sei in grado di possederli, ed essi non ti sono di alcun utilità. Pertanto liberati dall‟attaccamento verso di essi, gettali via per sempre, rinuncia ad essi col cuore. Non conta chi sarà a godere dei tuoi beni terreni, non avere sentimenti di avarizia, ma sii pronto a rinunciare a tutto spontaneamente.

Pensa che stai affidando ogni cosa alla Preziosa Trinità ed al tuo guru, e resta distaccato, libero dalla debolezza del desiderio.

Ancora, quando, durante alcune recitazioni del Kamkanhi Mantra fatte a tuo beneficio, seguendo il rito funebre, o quando viene compiuto per te un qualche rito per alleggerire il tuo cattivo karma, che ti condurrebbe a rinascere in regioni inferiori, la vista che essi vengono condotti in modo non corretto, confuso dal sonno e dalla distrazione e senza l‟osservanza di voti e con carenza di purezza (da parte di qualche officiante), e tali cose indicano leggerezza – e tu sarai in grado di vedere tutto quanto perché sei dotato del limitato potere karmico della prescienza – potresti sentirti mancare la fede ed essere incapace di credere. Tu sei in grado di cogliere ogni paura ed ogni spavento, qualsiasi azione malvagia, condotta irreligiosa e rituali recitati in modo scorretto. Nella tua mente potresti pensare: “Ahimè! Essi mi stanno tradendo!”. Pensando così, sarai estremamente depresso, e, per il grande risentimento, ti ritroverai incredulo e privo di fede, invece che colmo d‟amore ed umile fiducia. Se questo turbasse la psicologia del momento, rinasceresti in uno degli stati di sofferenza.

Tale pensiero, non solo non sarà di alcuna utilità per te, ma ti recherà gran danno. Per quanto scorretto sia il rituale ed inappropriata la condotta dei sacerdoti che celebrano i riti funebri, pensa: “Come! I miei pensieri devono essere impuri! Come può essere che le parole del Buddha siano sbagliate?

Sono come il riflesso dei difetti sul mio viso visti in uno specchio; i miei pensieri devono essere impuri! Quanto a loro (i sacerdoti), il Sangha è il loro corpo, il Dharma la loro parola e, nel loro spirito, essi sono realmente il Buddha: prendo rifugio in essi.”

Pensando così, riponi fiducia in loro e prova nei loro confronti sincero amore. Allora, qualunque cosa essi facciano per te andrà davvero a tuo vantaggio. Esercitare un simile amore è perciò molto importante; non dimenticarlo.

Ancora, anche se tu fossi destinato a rinascere in uno degli stati infelici e la luce di questo stato infelice risplendesse già su di te, se i tuoi successori ed i tuoi parenti compissero i riti religiosi bianchi, liberi da cattive azioni, e se gli abati ed i sacerdoti istruiti si votassero in corpo, parole e spirito, al compimento corretto dei riti meritorii, la gioia di sentirsi grandemente incoraggiato nel vedere loro, con la sua sola virtù, eserciterebbe un tale influsso psicologico su questo momento che, anche se ti fossi meritato una rinascita in un mondo sventurato, ciò ti porterebbe invece ad una rinascita in un piano più elevato e più felice. Non devi dunque creare pensieri empi, ma esercitare il puro affetto e l‟umile fede verso tutti con imparzialità. Ciò è molto importante. Da questo momento sii estremamente attento.

Oh, nobile essere, per riassumere: la tua attuale intelligenza nello Stato Intermedio non ha nessun oggetto stabile su cui fare affidamento; essendo di poco peso ed in continuo movimento, qualunque pensiero ti venisse ora – sia pio che empio – eserciterà un grande potere; perciò non pensare con la tua mente cose empie, ma ricordati qualche esercizio di devozione; o, se non sei abituato a nessuno di tali esercizi, con pura affezione e umile fede, prega il Compassionevole, o la tua divinità tutelare; con assoluta determinazione, innalza questa preghiera: Ahimè! Mentre mi aggiro solo, separato dai cari amici, io prego che, Quando il vuoto corpo riflesso delle mie stesse idee mentali sorge su di me, Possano i Buddha concedermi il potere della loro compassione, e fare sì che non ci siano paura, timore o terrore nel Bardo. Prego che, quando sopporto le sofferenze, a causa della potenza del cattivo karma, Possano le divinità protettrici scacciare i tormenti. Quando le migliaia di tuoni del Suono della Realtà rimbomberanno, Possano essere tutti il suono delle Sei Sillabe, Quando il karma mi segue, senza che ci sia alcuna protezione, Possa il Compassionevole proteggermi. Quando sopporto qui la sofferenza delle propensioni karmiche, Possa la radiosità della chiara e felice luce del Samhadhi splendere su di me.”

Una fervente preghiera in questa forma, ti sarà guida sicura; puoi essere certo che non resterai deluso. Ciò è di grande importanza; attraverso la sua recitazione, di nuovo arriva il ricordo; e riconoscimento e liberazione avvengono.

Oh, nobile essere, se tu non sei stato capace di cogliere quanto sopra, d‟ora in avanti il corpo della vita passata diventerà sempre più sfumato ed il corpo della vita futura diventerà sempre più definito. Rattristato da questo, “Oh, quali sofferenze dovrò sopportare? Ora andrò a cercare il corpo che dovrò avere adesso”. Pensando così, andrai di qua e di là, incessantemente e distrattamente. Allora brilleranno su di te le luci dei Sei Loka. La luce del luogo nel quale stai per nascere, per potere del karma, brillerà più distintamente.

Oh, nobile essere, ascolta. Se tu desideri conoscere quali sono queste sei luci che brillano su di te, esse sono: la luce bianco opaco del mondo dei Deva, la luce verde opaco del mondo degli Asura, la luce giallo opaco del mondo degli Uomini, la luce azzurro opaco del mondo delle Bestie, la luce rosso opaco del mondo dei Preta, e la luce grigio fumo del mondo Infernale. In questo momento, per il potere del karma, il tuo corpo diventerà del colore della luce del mondo dove stai per nascere.

Oh, nobile essere, la speciale magia di questi insegnamenti è particolarmente importante in questo momento: qualunque luce brilli su di te adesso, medita su di essa come se fosse il Compassionevole; da qualunque luogo provenga la luce pensa che esso è il Compassionevole. Questa è una magia estremamente profonda; e può evitare la rinascita. Oppure, qualunque sia la tua divinità tutelare, medita sulla sua immagine a lungo – come se fosse una immagine apparente non esistente nella realtà, come prodotta per magia. Questa è chiamata l‟immagine puramente illusoria. Allora lascia che la divinità tutelare svanisca dai suoi bordi, fino a che non scompare del tutto; e poniti nello stato di Chiarità e di Vuoto – che tu non puoi concepire – e rimani in questo stato qualche tempo. Medita ancora sulla tua divinità tutelare; poi medita ancora sulla Chiara Luce: fai ciò alternativamente. Dopo, lascia che la tua mente svanisca gradualmente, iniziando dai bordi.

Ogni luogo pervaso dall‟etere, è pervaso dalla coscienza; ogni luogo pervaso dalla coscienza, è pervaso dal Dharma-Khaya. Resta tranquillo nello stato non creato del Dharma-Khaia. In questo stato, la nascita è impedita e si ottiene la Perfetta Illuminazione.

Oh, nobile essere, se non hai capito quanto avvenuto prima di questo momento, a causa dell‟influenza del karma, tu avrai la sensazione di salire, o di muoverti in orizzontale, o di scendere. Perciò medita sul Compassionevole. Ricorda ciò. Poi, come detto sopra, si abbatteranno su di te raffiche di vento, bufere di ghiaccio, grandine, e tenebre, e avrai l‟impressione di venire perseguitato da molte persone. Per sfuggire da queste, quelli che sono privi di karma meritorio avranno l‟impressione di fuggire verso luoghi di sofferenza; quelli che hanno acquisito buon karma avranno l‟impressione di giungere in luoghi felici. Quindi, oh, nobile essere, in qualunque continente o luogo tu stia per nascere, i segni di questo luogo brilleranno su di te.

In questo momento ci sono parecchi profondi insegnamenti vitali. Ascolta senza distrarti. Anche se non hai compreso i precedenti confronti faccia a faccia, qui anche coloro che sono molto deboli nelle devozioni riconosceranno i segni. Perciò ascolta.

(Istruzioni per l‟Officiante): Ora è molto importante servirsi dei metodi per chiudere la porta del ventre. È perciò necessario mettervi la massima attenzione. Ci sono due modi di chiudere:

impedire a chi vuole entrare di entrare, e chiudere la porta della utero che potrebbe essere attraversata.

Metodo per Prevenire l‟Entrata in un Utero

Oh, nobile essere, (il suo nome), qualunque sia la tua divinità tutelare, medita tranquillamente su di essa, come sul riflesso della luna nell‟acqua, apparente ma non esistente, come una illusione prodotta per magia. Se tu non hai una particolare divinità protettrice, medita sul Compassionevole o su di me; e, con questo nella mente, medita tranquillamente.

Poi, lascia che la divinità tutelare svanisca dai bordi, medita, senza forme-pensiero, sulla vuota Chiara Luce. Questa è una magia molto profonda; in virtù della quale non si entra nel ventre.

Primo Metodo per Chiudere la Porta dell‟ Utero

Medita in questo modo; ma se anche ciò si dimostrasse insufficiente ad evitarti di entrare in una utero, o se ti scoprissi pronto per entrare in una di queste, ecco allora l‟insegnamento profondo per chiudere le porte dei ventri. Ascoltalo:

Quando, in questo momento, ahimè! il Sidpa Bardo sorge, tenendo in mente una sola determinazione, persevera nell‟unirti alla catena del karma buono; chiudi la porta del ventre, e ricorda l‟alternativa. È questo il momento in cui sono necessari ardore e puro amore. Abbandona l‟invidia e medita sul Guru Padre-Madre.”

Ripeti ciò, con le tue labbra, distintamente, e ricorda il suo significato vividamente, e medita su di esso. È essenziale mettere questo in pratica.

Il significato dell‟insegnamento: “Quando, in questo momento, il Sidpa Bardo sorge su di me” è che ora ti stai aggirando per il Sidpa Bardo. Come segni di questo, se guardi nell‟acqua, o dentro uno specchio, non vedrai il riflesso del tuo volto o del tuo corpo; ed inoltre il tuo corpo non proietterà nessuna ombra. Tu hai gettato via il tuo corpo fatto di materia grossolana, fatto di carne e di sangue. Questi indicatori ti confermano che ti stai aggirando nel Sidpa Bardo.

In questo momento, tu devi concepire nella tua mente, senza distrarti, una sola risoluzione. Concentrarsi su una sola risoluzione è molto importante adesso. Equivale a dirigere la corsa di un cavallo usando le redini.

Qualsiasi cosa tu desideri ti verrà davanti. Non pensare alle cattive azioni di cui vorresti mutare il corso. Ricorda le tue relazioni spirituali con il Lettore di questo Bardo Thodol, o con qualcuno da cui hai ricevuto insegnamenti, iniziazioni o l‟autorizzazione spirituale a leggere i testi religiosi mentre eri nel mondo degli uomini; e insisti nel portare avanti le buone azioni: questo è l‟essenziale. Non lasciarti distrarre. La linea di confine tra l‟ascesa o la discesa si trova qui. Se darai spazio all‟indecisione anche per un solo secondo, dovrai sopportare tormenti per un tempo lunghissimo. Questo è il momento. Il momento è questo. Tieni forte il singolo proponimento.

Unisciti ostinatamente alla catena delle buone azioni.

Adesso è il momento di chiudere la porta del ventre. “Questo è il momento in cui sono necessari ardore e puro amore”, che significa che è giunto il momento, prima di tutto, di chiudere la porta dell‟utero, poiché ci sono cinque metodi per chiuderla.

Impara bene questo a memoria.

Il Secondo Metodo per Chiudere la Porta dell‟Utero

Oh, nobile essere, in questo momento avrai la visione di maschi e di femmine in accoppiamento. Quando li vedrai, ricordati di trattenerti dall‟andare in mezzo loro. Considera come padre e madre il Guru e la Madre Divina, medita su di loro ed inginocchiati; sii umile ed abbi fede; innalza con grande fervore preghiere con la tua mente, e chiedi la loro protezione.

Grazie a questa sola decisione, il ventre si chiuderà sicuramente; ma se non si fosse chiuso nemmeno in questo modo, e ti ritrovassi pronto ad entrarvi, medita sul Guru Padre- Madre Divino, su qualche divinità protettrice, o sul Compassionevole Protettore e su Shakti; e meditando su loro, offri loro devozioni mentali. Prendi con ardore la decisione di chiedere un dono. Attraverso questo, la porta del ventre verrà chiusa.

Il Terzo Metodo per Chiudere la Porta dell‟ Utero

Ancora, se non si fosse chiusa tramite ciò, e ti trovassi pronto a entrare nell‟utero, ti viene mostrato qui il terzo metodo per sottrarti all‟attaccamento-avversione:

Ci sono quattro tipi di nascita: quella attraverso l’uovo, quella attraverso l’utero, quella per trasferimento, e quella attraverso il calore e l’umidità. Tra queste quattro, quelle attraverso l‟uovo e attraverso l‟utero hanno caratteri comuni.

Come detto sopra, appaiono visioni di maschi e femmine in accoppiamento. Se, in quel momento, si entra nell‟utero attraverso i sentimenti di attrazione-repulsione, si può nascere come cavallo, gallina, cane, o essere umano.

Se si nasce maschi, sorge nel Conoscitore la percezione di essere un maschio, e compare un intenso sentimento di odio verso il padre e di gelosia ed attrazione verso la madre. Se si nasce femmine, sorge nel Conoscitore la percezione di essere una femmina, e compare un sentimento di intenso odio verso la madre e di intensa attrazione ed affetto verso il padre. Per questa causa secondaria – entrando nel sentiero dell’etere, proprio nel momento in cui lo sperma e l‟ovulo stanno per unirsi – il Conoscitore sperimenta la felicità della nascita simulatena, e sviene. Egli si ritrova chiuso nella forma di un uovo, nello stato embrionale, ed emergendo dall‟utero ed aprendo i suoi occhi può trovarsi trasformato in un giovane cane. Precedentemente era stato un uomo, ma ora è diventato un cane, costretto a sopportare le sofferenze del canile. O un giovane maiale in un porcile, o una formica nel formicaio, o un insetto, o un verme in un buco, o un vitello, o un capretto, o un agnello, stati dai quali non vi è ritorno. Sperimentando così il mutismo, l‟ignoranza, e la miserabile oscurità intellettuale, e una varietà di tormenti. In modo simile, si può scendere all‟inferno, o nel mondo degli spiriti infelici, o da un capo all‟altro dei Sei Loka, e sopportare inimmaginabili tormenti.

Coloro che sono voracemente inclini verso l‟esistenza samsarica, o quelli il cui cuore non ne ha paura – Fatto terribile! Terribile! Ahimè! – e coloro che non hanno ricevuto gli insegnamenti di un guru, cadranno così nelle ripide profondità del Samshara, e proveranno sofferenze intollerabili e senza fine. Se vuoi evitare tale destino, ascolta le mie parole ed impara a memoria i miei insegnamenti.

Rifiuta i sentimenti di attrazione o di repulsione, e ricorda il metodo di chiusura della porta della utero che ti sto mostrando. Chiudi la porta del ventre. Questo è il momento in cui sono necessari ardore e puro amore. Come ti è già stato detto: “Abbandona la gelosia e medita sul Guru Padre-Madre.”

Come spiegato sopra, se dovrai rinascere maschio, sorgerà in te attrazione verso la madre e repulsione verso il padre, e se dovrai rinascere femmina sorgerà in te attrazione verso il padre e repulsione verso la madre, insieme ad un sentimento di gelosia per l‟uno o per l‟altro che ti pervade.

Poiché in questo momento vi è un insegnamento profondo. Oh, nobile essere, quando sorgono attrazione e repulsione, medità così:

Ahimè! Che essere dal cattivo karma sono! Se ho vagato finora nel Samshara è stato a causa dell‟attrazione e della repulsione. Se continuerò a sentire attrazione e repulsione, allora vagherò senza fine nel Samshara e soffrirò nell‟Oceano dei Tormenti per un tempo lunghissimo, affondandovi dentro. Adesso non devo più agire attraverso l‟attrazione e la repulsione. Ahimè! d‟ora in poi non agirò più attraverso attrazione e la repulsione!

Meditando così decidi con fermezza di mantenerti in tale risoluzione. È detto nei Tantra: “La porta della rinascita verrà chiusa solo da questo.”

Oh, nobile essere, non lasciarti distrarre. Mantieni la tua mente assolutamente ferma in questa decisione.

Il Quarto Metodo di Chiusura della Porta dell‟Utero

Medita in questo modo: Oh, la coppia, il padre e la madre, la pioggia scura, le raffiche di tempesta, i suoni stridenti, le apparizioni terrificanti, e tutti i fenomeni, sono, nella loro vera natura, illusioni. In qualunque modo possano apparire, non c‟è nulla di vero; tutte la loro materia è irreale e falsa. Essi sono come sogni o apparizioni; sono impermanenti, non stabili. Quale vantaggio c‟è nell‟attaccamento? Quale vantaggio c‟è nell‟avere paura o terrore di essi? Questo significa vedere come esistente ciò che non esiste. Tutte queste sono allucinazioni della mente. La stessa mente illusoria non esiste dall‟eternità, pertanto come possono questi fenomeni stessi esistere?”

Poiché non ho ancora compreso ciò, ho ritenuto il non esistente come esistente, l‟irreale come reale, l‟illusorio come vero, ed ho vagato nel Samshara così a lungo, ed anche ora se non li riconoscerò come illusioni, allora, mi aggirerò per il Samshara per lunghe epoche, certo di cadere nella palude dei vari tormenti.

Infatti, tutti questi sono come sogni, come allucinazioni, come echi, come le città dei Mangiatori di Profumi, come miraggi, come immagini nello specchio, come fantasmagoria, come la luna riflessa nell‟acqua. Mai reali, nemmeno per un istante. In verità, essi sono irreali, sono falsi.”

Mantenendoti stabile su questo pensiero, la credenza che essi siano reali svanisce; e poiché questo resta impresso nella memoria profonda, si ritorna indietro: se la consapevolezza dell‟irrealtà rimane in questo modo impressa profondamente, la porta della utero resterà chiusa.

Il Quinto Metodo per Chiudere la Porta della Rinascita

Di nuovo, anche quando questo è stato fatto, se la convinzione che i fenomeni siano reali resta inalterata, la porta della rinascita non è chiusa; e, se si è pronti per rinascere, bisogna allora chiudere questa porta meditando sulla Chiara Luce, questo è il quinto metodo. La meditazione viene svolta come segue:

Ecco! Tutte le sostanze sono nel mio principio cosciente; e questo principio cosciente è vacuità, non nato, senza fine.”

Meditando così, lascia che la mente sia nello stato del non creato – come, per esempio, il versare l‟acqua nell‟acqua. Lo spirito deve rimanre nella sua posizione mentale più naturale, non modificata, chiara e vibrante. Mantenendo questa rilassata, non creata, le porte della rinascita dei quattro tipi di nascita resteranno certamente chiuse. Si mediti così fino a che la chiusura non è compiuta con successo.

La Scelta della Porta della Rinascita

Oh, nobile essere, (nome), ascolta. Per quanto le istruzioni dei precedenti confronti faccia a faccia ti siano state date con assoluta focalizzazione, ancora tu non le hai comprese. Perciò, se la porta della utero non è stata chiusa, è prossimo il momento di appropriarti di un corpo. Seleziona la utero seguendo le migliori istruzioni. Ascolta attentamente, e tieni a mente.

Le Visioni Premonitrici del Luogo della Rinascita

Oh, nobile essere, ora arrivano i segni e le caratteristiche del luogo della rinascita. Riconoscili. Osservando il luogo della rinascita, scegli anche il continente.

Se devi rinascere nel Continente Orientale di Lupah, vedrai un lago ornato da cigni maschi e femmine. Non andarvi. Ricorda la repulsione per questo luogo. Se si va in questo Continente – benché esso sia felice e calmo – sappi che è quello dove la religione non predomina. Perciò, non entrarvi.

Se devi rinascere nel Continente Meridionale di Jambu, vedrai delle case grandi e bellissime. Entraci, se devi entrarvi.

Se devi rinascere nel Continente Occidentale di Balang-Chod, vedrai un lago ornato da cavalli, maschi e femmine. Non andare nemmeno lì, ma ritorna indietro. Per quanto vi siano ricchezza ed abbondanza, in questa terra la religione non prevale, non entrarvi.

Se devi rinascere nel Continente Settentrionale di Daminyan, vedrai un lago ornato da armenti, maschi e femmine, o alberi. Per quanto la vita duri a lungo, e per quanto vi si trovino dei meriti, anche questo Continente è uno dove la religione non è predominante. Perciò, non entrarvi.

Questi sono segni premonitori della rinascita. Riconoscili. E non entrarvi.

Se si deve rinascere come deva, allora si vedranno templi magnifici, edificati con diversi metalli preziosi. Qui si può entrare; perciò entraci pure.

Se si deve rinascere come asura, si vedranno o foreste incantevoli oppure cerchi di fuoco rotanti in direzioni opposte. Ricordati della repulsione; e fai tutto quello che puoi per non entrarvi.

Se si deve rinascere tra le bestie, appariranno caverne rocciose e profondi buchi nella terra. Non entrare qui dentro.

Se si deve rinascere tra i preta, si vedranno pianure desolate e nude, basse caverne, radure nella jungla e foreste grandissime. Se si va qui, rinascendo come un preta, si sarà tormentati dalla fame e dalla sete. Ricordati della repulsione; e fai tutto quello che è in tuo potere per non entrarvi.

Se si deve rinascere all‟Inferno, si udranno suoni simili a lamenti, dovuti al cattivo karma. Si sarà attratti ad entrarvi in modo irresistibile. Appariranno distese di tenebre, case nere e case bianche, voragini nere nella terra, strade nere lungo le quali si dovrà andare. Se si va qui, si entra nell‟Inferno; e, soffrendo insopportabili pene di freddo e calore, si dovrà restarvi per moltissimo tempo prima di uscire. Non infilarti in mezzo a questo. È stato detto: “Impiega tutta la tua energia, fino all‟ultimo”, è necessario.

La Protezione dalle Furie Tormentatrici

Oh, nobile essere, per quanto non piaccia, cionondimeno, essendo braccati dalle furie tormentatrici, ci si sente forzati senza volerlo ad andare avanti; con le furie tormentatrici davanti, e i distruttori di vite come un‟avanguardia che precede, e tenebre e uragani karmici, e rumori e neve e pioggia e terrificanti tempeste di grandine e trombe d‟aria ghiacciate; sorge il pensiero di scappare da loro.

Pertanto, cercando un rifugio a causa della paura, si apre la vista sulle suddette grandi dimore, caverne di roccia, scavi, jungle e fiori di loto, che si chiudono quando si entra in essi; e vi si fugge a nascondersi dentro e si teme di uscirne, e si pensa “E‟ meglio non uscire adesso”. E avendo paura di andare via da lì, ci si sente fortemente attratti in tali rifugi. Temendo, nell‟uscire, di ritrovare la paura ed il terrore del Bardo. Ma, se si resta lì dentro, per timore di incontrare le orrende creature, allora ci si appropria di un corpo miserabile e si soffrono terribili tormenti.

Questi sono indicatori che spiriti cattivi e rhakshasa (demoni) stanno interferendo. Per questo momento ci sono istruzioni profonde. Ascolta; e fai attenzione: In questo momento – quando le furie tormentatrici ti stanno dando la caccia, e quando ti trovi sommerso dalla paura e dal terrore – visualizza istantaneamente l‟Heruka Supremo, o Haya-Grďva, o Vajra-Pani, o un‟altra divinità protettrice, se ne hai una, perfetta nelle forme, enorme, con membra massicce, infuriata e d‟aspetto terrificante, capace di ridurre in polvere tutti questi spiriti malefici. Visualizzalo istantaneamente. Le onde benefiche ed il potere della sua grazia allontaneranno le furie tormentarici e avrai così la forza di scegliere la porta della utero. Questa è la magia vitale dell‟insegnamento profondo, pertanto tienilo bene in mente.

Oh, nobile essere, il dhyani e le altre divinità nascono dal potere del Samhadi. I preta (spiriti o ombre infelici) e gli spiriti maligni di alcuni ordini sono coloro che, cambiando i loro sentimenti (o attitudini mentali) mentre sono nello Stato Intermedio, assumono questa forma che poi mantengono in seguito, e diventano preta, spiriti malvagi, e rhakshasa (demoni), possedendo il potere di mutare aspetto. Tutti i preta, che esistono nello spazio, che attraversano il cielo, e le ottomila specie di spiriti malefici, sono divenuti ciò per aver mutato i loro sentimenti nel corpo mentale nel piano del Bardo.

In questo momento, sarà molto importante ricordarsi del Grande Simbolo riguardo alla Vacuità, se non si è stati preparati su questo, si educhino i poteri a osservare tutte le cose come illusioni (o maya). Se non riuscite a fare nemmeno questo, allora non fatevi attrarre da nulla. Meditando sulla Divinità Tutelare, il Grande Compassionevole, si raggiungerà lo stato di Buddha nel Sambhoga-Khaya.

La Scelta: Nascita Sopranormale o Nascita Nell‟ Utero

Oh, nobile essere, se comunque, a causa del poter del Karma, tu dovrai entrare in una utero, ti verranno ora date le istruzioni per la selezione della porta della utero. Ascolta.

Non entrare in nessuna utero che ti sia accessibile. Se le furie tormentatrici ti vogliono obbligare ad entrarvi, medita su Hayagriva.

Poiché tu possiedi un modesto potere sopranormale di prescienza, tutti i luoghi di rinascita ti saranno noti, uno dopo l‟altro. Scegli di conseguenza.

Ci sono due alternative; il trasferimento in un puro regno di Buddha, e la selezione di una impura porta della utero samsarica, ecco come si compie:

Nascita Sopranormale per Trasferimento in un Regno Paradisiaco

In primo luogo – per il trasferimento in un paradiso puro – la proiezione è diretta (attraverso il pensiero o la meditazione) in questo modo:

Ahime! Come è triste che, durante tutti gli innumerevoli kalpa fin dal tempo illimitato e senza inizio, sino ad ora, ho vagato nella Palude del Samshara. Oh, che pena non essere stato liberato, fino ad ora, nello stato di Buddha, attraverso il riconoscimento della coscienza come il “sé stesso”! Ora questo Samshara mi disgusta, mi fa orrore, mi ripugna; è ora giunto il momento di prepararsi a fuggirlo. Agirò io stesso in modo di rinascere nel Felice Regno Occidentale, ai piedi del Buddha Amithabha, miracolosamente in mezzo ad un fiore di loto.

Pensando così, dirigi la decisione (o il desiderio) con fervore, o, allo stesso modo, verso qualunque Regno tu possa desiderare o dirigi il tuo voto verso quel Regno che desideri di più, con estrema concentrazione e senza distrarti. Così facendo, la rinascita avrà luogo istantaneamente in quel Regno.

Oppure, se desideri andare alla presenza di Maitreya, nei Cieli di Tashita, dirigi un voto fervente in questo modo e pensa: “Andrò alla presenza di Maitreya, nei Cieli di Tashita, perché l‟ora è scoccata per me nello Stato Intermedio.” La rinascita si otterrà miracolosamente dentro un fiore di loto alla presenza di Maitreya.

Nascita dall‟ Utero: Il Ritorno al Mondo degli Uomini

Se, tuttavia, una tale nascita sopranormale non è possibile, e ci si rallegra di entrare in una utero o vi si deve entrare, vengono qui dati gli insegnamenti per selezionare una porta della utero dell‟impuro Samshara. Ascolta:

Guardando i Continenti sopracitati con il potere sopranormale della prescienza, scegli quello dove la religione prevale, ed entra lì.

Se la nascita dovrà avvenire sopra un cumulo di impurità, si verrà attirati verso quella massa impura da un odore piacevole, e si otterrà così la rinascita.

In qualunque modo esse possano apparire, le matrici o le visoni, non considerarle per come sono o per come appaiono; e senza provare attrazione o repulsione potrai scegliere una buona utero. Poiché anche qui è importante dirigere il voto, rivolgiti così:

Ah! Desidero nascere come un Imperatore dell‟Universo, o come un Bramino, simile al grande albero di Sal; o come il essere di un adepto delle potenze siddhi che; o in una famiglia senza alcuna macchia nella sua discendenza; o in un uomo di casta che sia colmo di fede; e, essendo nato così, essere dotato di grandi meriti così che possa essere capace di servire tutti gli esseri coscienti.”

Pensando così, dirigi il tuo voto, ed entra nell‟utero. Nello stesso tempo, innonda di grazia e di buona volontà l‟utero nel quale stai entrando, trasformandolo in una dimora celeste. E credendo che i Coquistatori ed i loro Figli (o Bodhisattva) delle Dieci Direzioni, e le divinità tutelari, specialmente il Grande Compassionevole, lo stiano dotando di potenza, pregali, ed entra nell‟utero.

Nel selezionare la porta dell‟utero, c‟è una possibilità di errore: a causa dell‟influenza del karma, buoni uteri possono apparire cattivi e cattivi uteri possono apparire buoni; un tale errore è possibile. Anche in quel momento, essendo importante la magia dell‟insegnamento, fai subito quanto segue:

Anche se una porta dell‟utero appare buona, non lasciarti attrarre; se appare cattiva, non provare repulsione. Essere liberi dall‟attrazione e dalla repulsione, o dal desiderio di prendere o di evitare – e cioè entrare nello stato di completa imparzialità – è la più potente delle magie. Ad eccezione unicamente dei pochi che hanno avuto alcune esperienze pratiche, è difficile sbarazzarsi dei resti del male delle cattive propensioni.

Oh, nobile essere, se non sei capace di sbarazzarti dall‟attrazione e dalla repulsione, e non conosci la magia per selezionare la porta dell‟utero, qualunque siano le sopradescritte visioni che possano apparirti, invoca la Preziosa Trinità e prendivi rifugio. Prega il Grande Compassionevole. Cammina con la testa sollevata. Riconosci di trovarti nel Bardo. Respingi ogni debolezza ed ogni attrazione verso i figli e le figlie ed ogni relazione lasciata alle tue spalle; non ti sono di alcun vantaggio. Entra nella Bianca Luce dei deva, o nella Luce Gialla degli esseri umani; entra nelle grandi dimore di metalli preziosi e nei deliziosi giardini.

Il Sentiero dei Buoni Voti per Invocare l‟Aiuto dei Buddha e dei Bodhisattva

Oh, Buddha e Bodhisattva, dimoranti nelle Dieci Direzioni, dotati di Grande Compassione, dotati di prescienza, dotati della vista divina, dotati d‟amore, che date protezione agli esseri coscienti, acconsentite, grazie al potere della vostra grande compassione di venitìre qui; acconsetite di accettare queste offerte concrete qui deposte e quelle create mentalmente.

Oh, Compassionevoli, voi possedete la saggezza della comprensione, l‟amore della compassione, il potere di compiere azioni divine e di porteggere, in misura inarrivabile. Compassionevoli, (nome del defunto) sta passando da questo mondo al mondo dell‟al di là. Egli sta lasciando questo mondo. Sta per compiere un grande salto. Non ha amici. Grande è la sofferenza. Non han nessun difensore, è semza protettori, senza forze e senza parenti. La luce di questo mondo si è spenta. Va in un altro luogo. Entra nel buio profondo. Cade in un ripido precipizio. Entra in una jungla di solitudine. È braccato dalle Forze Karmiche. Va nel Vasto Silenzio. È trasportato nel Grande Oceano. È spinto sul Vento del Karma. Va nella direzione dove non esiste stabilità. È sorpreso dal Grande Conflitto. Ossessionato dal Grande Spirito dell‟Afflizione. È spaventato e terrorizzato dai Messageri del Signore della Morte. Il suo karma attuale lo spinge verso continue esistenze. Egli non ha forza. È arrivato per lui il momento in cui deve camminare da solo.

Oh, Compassionevoli, difendete (nome del defunto) che è senza difese. Proteggetelo, poiché è senza protezione. Siate le sue forze ed i suoi cari. Proteggetelo dalla grande tristezza del Bardo. Sottraetelo al rosso vento del Karma. Sottraetelo alla grande paura ed al grande terrore dei Signori della Morte.

Salvatelo dal lungo e angusto cammino nel Bardo.

Oh, Compassionevoli, non lasciate che la forza della vostra compassione sia debole; e aiutatelo. Non abbandonatelo nelle sofferenze. Non dimenticate i vostri antichi voti; e non lasciate che la forza della vostra compassione sia debole.

Oh, Buddha e Bodhisattva, non lasciate che la potenza del metodo della vostra compassione sia debole verso di lui. Impadronitevi di lui con la vostra grazia. Non lasciate cadere questo essere animato sotto il potere del karma cattivo.

Oh, Trinità, proteggilo dalle sofferenze del Bardo.

Sentiero dei Buoni Voti per Proteggere dalla Paura del Bardo

[1] Quando il lancio dei dadi della mia vita si è esaurito, I parenti in questo mondo non mi saranno d‟aiuto; Quando mi aggiro da solo nel Bardo,

Voi, Conquistatori, Pacificatori e Furiosi, esercitando il potere della vostra compassione,

Permettete che le Tenebre dell‟Ignoranza vengano dissolte.

[2] Quando mi aggiro da solo, separato dai cari amici,

Quando sorgono su di me le immagini delle mie vuote forme- pensiero,

Possano i Buddha, esercitando il potere della loro divina compassione,

Far sì che non ci siano né paura né terrore nel Bardo.

[3] Quando la brillante radiosità delle Cinque Saggezze splende su di me,

Possa io, senza esserne spaventato, né terrorizzato, riconoscerle come parte di me;

Quando le apparizioni delle immagini delle Pacificatrici e delle Furiose sorgono su di me,

Possa io, ottenendo la rassicurazione di essere libero dalla paura, riconoscere il Bardo.

[4] Quando sperimentando le sofferenze, a causa della forza del cattivo karma,

Possano i Conquistatori, le Pacificatrici e le Furiose, allontanare le sofferenze;

Quando il suono della Realtà autooriginante risuona come mille tuoni,

Possa esso essere trasformato nel suono delle Dottrine del Mahayana.

[5] Quando senza protezione, le influenze karmiche mi seguiranno qui

Imploro i Conquistatori, le Pacificatrici e le Furiose, di proteggermi;

Quando soffrendo i tormenti, a causa dell‟influsso karmico delle propensioni,

Possa sorgere il beato Samhadhi della Chiara Luce.

[6] Quando avrò una rinascita sopranormale nel Sidpa Bardo, Possano le rivelazioni ingannatrici di Mhara non verificarsi; Quando arriverò ovunque io desideri,

Possa io non sperimentare la paura ed il terrore del cattivo karma.

Quando si udranno i ruggiti delle bestie selvagge,

Possano essi venir trasformati nei sacri suoni delle Sei Sillabe;

Quando perseguitato dalla neve, dalla pioggia, dal vento e dall‟oscurità,

Possa io vedere con gli occhi celestiali della splendente Saggezza.

[8] Possano tutti gli esseri coscienti dello stesso ordine armonioso nel Bardo,

Liberi da invidia, ottenere la rinascita sui piani più elevati;

Quando soffrendo per i grandi tormenti della fame e della sete,

Possa io non sperimentare le torture della fame e della sete, del caldo e del freddo.

[9] Quando vedrò i futuri genitori mentre si uniscono,

Possa io vederli come la Coppia, i Conquistatori, le Pacificatrici e le Furiose, Padre e Madre;

Ottenendo il potere di nascere dovunque, per il bene degli altri,

Possa io ottenere un corpo perfetto, ornato dai segni della grazia.

Ottenendo per me il corpo migliore di un maschio,

Possa io liberare tutti coloro che mi vedono o mi ascoltano; Impedendo al karma cattivo di seguirmi.

Possa qualsiasi merito seguirmi ed essere moltiplicato,

[11] Dovunque io sia nato,

Possa io incontrare i Conquistatori, le Divinità Pacificatrici e quelle Furiose;

Essendo capace di camminare e di parlare immediatamente dopo la nascita,

Possa io ottenere un intelletto che non dimentica e che ricordi la mia vita passata.

[12] In tutte le varie tradizioni, grandi, piccole e intermedie,

Possa io essere in grado di ottenerne la conoscenza profonda semplicemente con l‟ascolto, la riflessione e vedendo;

In qualunque luogo io nasca, Possa questo essere un fausto evento;

Possano tutti gli esseri coscienti essere dotati di felicità.

[13] Voi Conquistatori, Pacificatrici e Furiose, Possiamo io e gli altri eguagliarvi in voi stessi, Nella somiglianza ai vostri corpi,

Nei vostri seguaci, nella durata delle vostre esistenze, nei limiti dei vostri reami,

E nella bontà dei vostri nomi divini..

[14] Per la grazia divina delle innumerevoli Misericordiose Pacificatrici e Furiose,

E per le onde di grazia di tutta la pura Realtà,

per le onde di grazia della devozione focalizzata dei devoti mistici,

Possano tutti i voti venire esauditi qui ed ora.

Il Sentiero dei Buoni Voti per Salvarsi dal Pericoloso ed Angusto Passaggio del Bardo

[1] Oh, Conquistatori ed i vostri Figli, che dimorate nelle Dieci Direzioni, Oh, Congregazione dei Conquistatori Perfettamente Buoni vasta come l‟oceano, Pacificatori e Furiosi, Oh, Guru e Deva e voi Dhakinhi, i Fedeli, Ascoltate con grande amore e compassione: Ci inchiniamo, Oh, assemblea dei Guru e dei Dhakinhi; col vostro grande amore, conduceteci lungo il Sentiero.

[2] Quando, a causa dell‟illusione, io ed altri stiamo aggirandoci nel Samshara, lungo il brillante sentiero di luce dell‟ascolto senza distrazione, senza riflessione e senza meditazione, Possano i Guru della Linea Ispirata guidarci lungo il brillante sentiero di luce dell‟ascolto senza distrazione, riflettendo e meditando, Possano le schiere delle Madri proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[3] Quando, a causa dell‟odio, ci aggiriamo nel Samshara, Possa il Buddha Akshobhya condurci lungo il brillante sentiero di luce della Saggezza dello Specchio, Possa la Madre Lochana proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[4] Quando, a causa della brama, ci aggiriamo per il Samshara, Possa il Buddha Ratnasambhava guidarci lungo il brillante sentiero di luce, Possa la Madre Mamakhi proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[5] Quando, a causa dell‟egoismo, ci aggiriamo nel Samshara, Possa il Buddha Amithaba condurci lungo il brillante sentiero di luce della Saggezza del Discernimento, Possa la Madre Pandaravasini, proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[6] Quando, a causa dell‟invidia, ci aggiriamo nel Samshara, Possa il Buddha Amoghasiddhi condurci lungo il brillante sentiero di luce della Saggezza Onnipotente, Possa la Madre, la Fedele Tara, proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[7] Quando, a causa dell‟ignoranza, ci aggiriamo nel Samshara, Possa il Buddha Vairochana condurci lungo il brillante sentiero di luce della Saggezza della Realtà, Possa la Madre Origine della Madre Celeste, proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[8] Quando, a causa dell‟illusione, ci aggiriamo per il Samshara, Possano i Buddha delle Divinità Furiose condurci lungo il brillante sentiero di luce dell‟abbandono delle allucinazioni di paura, di timore e di terrore, Possano le schiere delle Enormi Divinità Furiose, proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[9] Quando, a causa delle propensioni, ci aggiriamo nel Samshara, Possano i Detentori della Conoscenza condurci lungo il brillante sentiero della Saggezza sorta Simultaneamente, Possano le schiere delle Madri, delle Dhakinhi proteggerci, Possiamo noi essere salvati dal terribile passaggio nel Bardo, Possiamo noi essere posti nel perfetto Stato di Buddha.

[10] Possano gli elementi eterici non sollevarsi come nemici, Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Azzurro;

Possano gli elementi dell‟acqua non sollevarsi come nemici; Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Bianco; Possano gli elementi della terra non sollevarsi come nemici;

Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Giallo; Possano gli elementi del fuoco non sollevarsi come nemici; Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Rosso;

Possano gli elementi dell‟aria non sollevarsi come nemici; Possa arrivare il momento del Regno del Buddha Verde;

Possano gli elementi dei colori dell‟arcobaleno non sollevarsi come nemici; Possa arrivare il momento in cui tutti i Regni dei Buddha siano visibili.

Possa arrivare il momento in cui tutti i Suoni possano essere riconosciuti come nostri stessi suoni;

Possa arrivare il momento in cui tutte le Radiosità possano essere riconosciuti come nostre stesse radiosità;

Possa arrivare il momento in cui il Tri-Khaya sia realizzato nel Bardo.

Da ripetere 3 volte

I Versetti Fondamentali dei Sei Bardi

[1] Ora, quando sta sorgendo su di me il Luogo di Rinascita del Bardo! Possa il Tri-Khaya essere realizzato Abbandonando la pigrizia – poiché non ci deve essere pigrizia nella vita – Entrando nella Realtà senza distrarsi, ascoltando, riflettendo e meditando, Portando sul Sentiero il sapere della vera natura delle apparenze e della mente: una volta che la forma umana è stata realizzata, Possa non esserci il tempo di sprecarla.

[2] Ora, quando sta sorgendo su di me il Sogno del Bardo! Possa la consapevolezza senza distrazione mantenersi nel suo stato naturale, Abbandonando il disordinato torpore senza vita del sonno dell‟ignorante, Possa io crescere nella Chiara Luce della Trasformazione Miracolosa, comprendendo la vera natura dei sogni: Possa il mescolarsi della pratica del sonno e la presente esperienza essere grandemente apprezzate, evitando di agire come una bestia abbandonata nell‟inerzia.

[3] Ora, quando sta sorgendo su di me il Dhyhana Bardo! Possa la mente essere presa dall’attenzione senza fine e senza distrazioni del Samhadi, Abbandonando l‟intera matassa delle distrazioni e delle illusioni, possa essere raggiunta la stabilità sia nello stato della visualizzazione sia in quello perfezionato: in questo momento, quando sto meditando in assoluta concentrazione, libero da qualsiasi altra attività, Possa io non cadere sotto il potere delle passioni che traviano ed instupidiscono.

[4] Ora, quando sta sorgendo su di me il Bardo del Momento della Morte! Possa io restare senza distrazione nello spazio delle istruzioni che illuminano, Abbandonando l‟attrazione, il desiderio e la debolezza verso le cose del mondo, Possa io essere capace di trasfondermi negli celesti spazio del Non Nato: E‟ venuta l‟ora di separarmi da questo corpo fatto di carne e sangue; Possa io riconoscere che il corpo è impermanente ed illusorio.

[5] Ora, quando sta sorgendo su di me il Bardo della Realtà, Possa io riconoscere che tutte le cose che appaiono sono mie forme pensiero, Abbandonando tutti i miei timori, le paure ed il terrore, Possa riconoscerle come apparizioni nello Stato Intermedio; „Arriva un tempo in cui si raggiunge il punto di svolta principale; Non temere le schiere delle Pacificatrici e delle Furiose, Esse sono nostre forme-pensiero.‟

[6] Ora, quando sta sorgendo su di me il Bardo della Rinascita! Sia io capace di continuare con i miei ripetuti sforzi il corso delle buone azioni, Focalizzato su un singolo voto; Possa la porta della utero essere chiusa e la reazione ricordata: è venuta l‟ora in cui sono necessarie l‟energia ed il puro amore; Possa io allontanare da me l‟invidia e meditare sul Guru, e sul Padre- Madre.

[7] Oh, tu che hai procrastinato, pensando che la morte non sarebbe mai arrivata, e ti sei dedicato alle inutili faccende della vita, Sei stato imprevidente a dissipare la tua grande opportunità; Infatti, avrai sbagliato il tuo proponimento, se ritornerai a mani vuote: Poiché il Santo Dharma è riconosciuto essere la tua sola necessità, nemmeno adesso ti voterai al Santo Dharma?

Da ripetere 3 volte

Introduzione

Questo è il testo “pronto per la lettura”, ossia liberato dalle spiegazioni contenute nel libro e ridotto unicamente alle parti che vanno lette accanto al corpo del defunto, se e finchè presente, e, dopo l‟esecuzione dei funerali, in assenza dello stesso. Il testo va letto di fila, ovviamente rispettando i periodi cui si riferiscono i vari passaggi.

Esso è suddiviso in tre parti: la prima è da leggere accanto al morente e per i tre giorni successivi alla morte, la seconda nelle prime due settimane successive a questo periodo, la terza dal quindicesimo al quarantanovesimo giorno.

Alcune parti sono da ripetere tre o sette volte, e in fondo al paragrafo questo sarà segnalato.

Ovviamente la lettura integrale del Bardo Thodol è fondamentale per poter utilizzare con profitto questo testo.

Nel Bardo Thodol si sottolinea come anche l’ascoltare o il leggere anche una sola volta il libro sia sufficiente a garantire il grande aiuto che è in grado di dare.

Ecco cosa è scritto nel Bardo Thodol: “Anche se è stato ascoltato una sola volta, ed anche se non è stato capito, verrà ricordato nello Stato Intermedio senza che se ne perda una sola parola, perché lì la mente diventa nove volte più lucida. Perciò esso deve essere portato alle orecchie di tutte le persone viventi; dovrebbe essere letto al capezzale di tutte le persone malate; dovrebbe essere letto accanto a tutti i cadaveri; esso dovrebbe essere diffuso ovunque. Coloro che incontrano questo testo sono davvero fortunati.”

Edizioni Carote e Lillà www.carotelilla.it. Fonte, che si ringrazia, c54.it/public/accompagnamento%20al%20defunto%20secondo%20il%20libro%20tibetano%20dei%20morti.pdf