
Tilopa: L’ottenimento supremo è la comprensione
Tilopa a Naropa: sulla Mahamudra
Chi si aggrappa alla mente non vede la verità che è oltre la mente.
Chi si sforza di praticare il Dharma non trova la verità che è oltre la pratica.
Per scoprire ciò che è oltre la mente e la pratica
recidi di netto la radice della mente.
Osserva così, nudamente: allontanati da tutte le distinzioni e resta rilassato.
Non dare né prendere, ma resta naturale.
La Mahamudra è al di là di ogni accettazione o rifiuto.
La base è non nata e nessuno può ostacolarla o contaminarla.
Se rimani non nato, tutte le apparenze si dissolvono in ciò che è.
L’ostinazione e l’orgoglio allora svaniscono nel nulla.
La comprensione suprema trascende ‘questo e quello’.
L’azione suprema ha in sè una grande pienezza di risorse, senza attaccamento.
L’ottenimento supremo è la comprensione, priva di speranza, dell’immanenza.
All’inizio lo yogin sente la sua mente precipitare come una cascata.
A metà è come il Gange, che fluisce lento.
Alla fine è un vasto oceano, dove la luce figlio e la luce madre si fondono in uno.
(da “Gli yogin del Ladakh” di J. Crook e J. Low)
https://viomarelli.wordpress.com/2013/10/31/tilopa-a-naropa-sulla-mahamudra/