Lama Yesce: I Sei Yoga di Naropa

Lama Yesce: "La mente è il nucleo del samsara e del nirvana."
Lama Yesce: “La mente è il nucleo del samsara e del nirvana.”

Lama Yesce: I Sei Yoga di Naropa.

Dal testo commentario di Lama Tzong Khapa (1357-1419) ai Sei Yoga di Naropa. La padronanza di Lama Yesce nel primo dei sei Yoga, la pratica del fuoco interiore (tib. Tummo) lo spinge ad aiutare gli occidentali alla comprensione dell’argomento. Alcuni spunti per noi occidentali dal testo : “La beatitudine del Fuoco Interiore” Il cuore della pratica dei Sei Yoga di Naropa”. Chiara Luce Edizioni,

Cap. 4 Il punto chiave è la Pratica.
Pag. 43.44. È una buona cosa riflettere sulle vite di mahasiddha come Naropa e Lama Tzong Khapa, per sapere come dovete praticare. Possiamo comprendere dalle loro biografie che una semplice conoscenza intellettuale del Dharma non è sufficiente – dovete praticare. Vi sono molte storie di eruditi e studiosi del Dharma che hanno dovuto richiedere la guida di persone che non avevano studiato alcun vasto trattato, ma che avevano realmente ‘gustato’ i pochi insegnamenti ricevuti… anche se questi studiosi hanno imparato a livello intellettuale tutti gli insegnamenti di sutra e di tanta, e sono in grado pure di insegnarli a molti studenti, quando si tratta di pratica sono ancora ‘vuoti’…  I Sei Yoga di Naropa non sono un tema filosofico. Dovete agire, in modo che si verifichi una certa trasformazione interiore…  Anche in occidente avviene esattamente la stessa cosa. Molte persone ottengono facilmente un’incredibile conoscenza intellettuale del buddismo, tuttavia rimane un’arida comprensione, che non fertilizza il loro cuore. Ad esempio molti professori occidentali hanno studiato per anni….conseguendo lauree e master in studi buddhisti, e hanno pubblicato molti libri sui sutra e i tantra…ma ammettono di non essere neppure buddisti il che significa che non hanno messo in pratica né realizzato alcunché di quello che scrivono…ma per loro rimangono solo mere teorie. Trovo tutto ciò sconcertante. Al contrario, alcune persone hanno ascoltato solo pochi insegnamenti di lam rim, ad esempio le funzioni della mente negativa, e tuttavia iniziano ad analizzare il loro mondo interiore e a meditare. Gli insegnamenti gradualmente diventano parte di loro stessi. Gli intellettuali al contrario pensano che la mente negativa sia in qualche altro posto- alla sommità del monte Everest, forse. Non si curano della mente negativa perché pensano che la cosa non li riguardi.

Comunque gli occidentali si confondono facilmente…

È molto importante praticare in modo fermo e costante. Alcuni studenti, che hanno ascoltato gli insegnamenti di Dharma per molti anni, a volte affermano: ‘Sono confuso! Non so dove iniziare. Ho ricevuto così tanti insegnamenti da così tanti Lama, eppure ancora non so chi sia il mio vero maestro, né che meditazione devo fare’. Anche se questi studenti hanno studiato molti argomenti e hanno appreso centinaia di tecniche meditative, si ritrovano ancora persi. Questo significa che qualcosa non và…  Non pensate che questo monaco tibetano vi darà l’illuminazione, o vi renderà forti e potenti… Semplicemente pensate: in questo momento della mia vita sono entrato in contatto con questo monaco, per cui lo giudicherò in modo realistico. Non accetterò ciecamente ciò che dice, ma esaminerò se ha ragione oppure no dibattendo con lui. Chiunque dice di essere buddhista sa che il principale interesse del buddhismo è la mente. La mente è il nucleo del samsara e del nirvana. Ogni esperienza della nostra vita ha origine dalla nostra mente. Poiché interpretate la vostra vita e il vostro mondo tramite la vostra attitudine mentale, è importante avere una giusta motivazione. Una motivazione negativa causa dolore, sconcerto e altre situazioni estreme.

Cap. 6  Ricevere l’iniziazione.

Pag. 55.56.57 Cos’è una iniziazione? È l’inizio dell’esperienza di meditazione e concentrazione, della penetrante percezione della natura della realtà di ogni fenomeno. L’iniziazione ci introduce nel mandala di una divinità e nella totalità dell’esperienza di tale divinità. È un antidoto alla mente insoddisfatta, samsarica, fanatica e dualistica… Dobbiamo identificarci con la mente di saggezza della divinità,che rappresenta il nostro perfetto potenziale interiore… Voi avete già le qualità di profonda saggezza e beatitudine dentro di voi; l’iniziazione semplicemente le rende attive. La qualità dell’iniziazione che ricevete non dipende dal maestro. Dipende da voi. Il Lama che vi concede l’iniziazione deve aver ricevuto il lignaggio della stessa ed aver compiuto i relativi fondamentali ritiri, ma il punto chiave è l’attitudine del discepolo…   È importante possedere una attitudine altruista. Di fatto secondo la psicologia Buddhista, se non vi dedicate agli altri non godrete mai una vera soddisfazione. Al contrario, vi sentirete annoiati e soli…   Ogni persona sperimenta l’iniziazione in accordo al proprio livello di abilità e sviluppo mentale. In effetti ricevere l’iniziazione dipende dalla mente della persona, non dalla partecipazione fisica…   Nei tempi antichi l’iniziazione non veniva data pubblicamente a folti gruppi di persone, come spesso accade ai nostri giorni. Solo a poche persone veniva permesso di partecipare…    I discepoli ricevevano la prima parte (delle quattro iniziazioni) dell’iniziazione, poi se ne andavano per riflettere e meditare su ciò che avevano ricevuto. Quando nella pratica avevano raggiunto quel particolare livello, in seguito tornavano a ricevere  il successivo livello di iniziazione. Lama Tzong Khapa evidenzia che durante l’iniziazione dovremmo procedere lentamente….  Il processo dell’iniziazione, di fatto, rappresenta l’effettiva esperienza degli stadi della realizzazione tantrica, dall’inizio sino alla condizione di mahasiddha. L’iniziazione del vaso evidenzia la pratica dello stadio di sviluppo, l’iniziazione segreta evidenzia il corpo illusorio, l’iniziazione della saggezza sottolinea la saggezza di chiara luce, e l’iniziazione della parola evidenzia l’unificazione di corpo illusorio completamente sviluppato e chiara luce.

http://tibetinside.blogspot.com/2011/03/la-beatitudine-del-fuoco-interiore-lama.html