Milarepa: Abituato

Milarepa: Abituato a lungo a contemplare l’amore e la compassione,
Ho dimenticato ogni differenza tra me e gli altri.

Abituato a lungo a meditare sulle segrete verità sussurrate,

Ho dimenticato tutto quello che si dice nei libri scritti o stampati.

Abituato, come sono stato, allo studio della Verità eterna,

Ho perso ogni conoscenza dell’ignoranza.

Abituato, come sono stato, a contemplare sia il Nirvana che il Samsara

vieni inerenti a me stesso,

Ho dimenticato di pensare alla speranza e alla paura.

Abituato, come sono stato, a meditare su questa vita e sulla prossima come una,

Ho dimenticato il terrore della nascita e della morte.

Abituato a lungo a studiare, da solo, le mie esperienze,

Ho dimenticato la necessità di cercare le opinioni di amici e fratelli.

Abituato a lungo ad applicare ogni nuova esperienza alla mia crescita spirituale,

Ho dimenticato tutti i credo e i dogmi.

Abituato a lungo a meditare sul mai nato, sull’indistruttibile, sull’Immutabile,

Ho dimenticato tutte le definizioni di questo o quel particolare obiettivo.

Abituato a lungo a meditare su tutti i fenomeni visibili come il Dharmakaya,

Ho dimenticato tutte le meditazioni su ciò che viene prodotto dalla mente.

Abituato a lungo a mantenere la mia mente nello stato di libertà non creato,

Ho dimenticato tutte le convenzioni e le artificialità.

Abituato a lungo a considerare il mio corpo carnale come il mio eremitaggio,

Ho dimenticato la facilità e la comodità dei ritiri e dei monasteri.

Abituato a lungo a contemplare l’amore e la compassione,

Ho dimenticato ogni differenza tra me e gli altri.