Sostenere la Mente dell’Illuminazione

Sostenere la Mente dell’Illuminazione

Come ci insegna Sua Santità:

Io faccio questa pratica tutti i giorni molte volte, è il mio primo pensiero quando mi sveglio e anche tutte le pratiche che faccio dello yoga della divinità, anche solo visualizzare Tara di fronte a me, colgo l’occasione per generare la mente dell’illuminazione e prendere i voti del Bodhisattva. Fate così anche voi, copiate da me”.

Come ci insegnano i maestri Khadampa:

Questa vita preziosa è grazie alle vite passate preziose,
ora con questa vita preziosa fai in modo di non precipitare in quella futura ancora nell’abisso dei reami infelici.

Dobbiamo dare significato al fatto che siamo esseri umani, anche se abbiamo un corpo di carne e ossa che è contaminato, usiamolo nel modo migliore, visto che dentro c’è questa mente che possiede la potenzialità di Buddha.

Come insegna Maitreya nel continuo Sublime:

Tutti gli esseri incarnati possiedono sempre l’essenza di Buddha,

poiché il Corpo Supremo dei Buddha perfetti si irradia,
la natura ultima è la stessa
e il lignaggio è presente.

Questo vuole dire che ottenere l’illuminazione è possibile, perchè la natura della mente che abbiamo, anche se in un corpo contaminato, è luminosa e co- gnitiva, chiara luce, e le afflizioni mentali non sono intrinseche in questa natu- ra, sono solo temporanee e avventizie.

Essendo delle cognizioni distorte le afflizioni possono essere eliminate con la forza dell’applicazione dell’antidoto, la saggezza che realizza la natura del sor- gere dipendente.
Quindi le potenzialità dello sviluppo completo delle qualità è già presente nel nostro continuum mentale”.

Shantideva:

Questa è la medicina suprema, che cura la malattia del mondo,

un albero di rifugio per le creature stanche che barcollano lungo la strada dell’esistenza;

La via per superare le cattive rinascite, aperta a tutti coloro che viaggiano;

è la luna nascente della mente, che mitiga le contamina- zioni del mondo;

È il sole splendente, che dissipa la nebbia dell’ignoranza dal mondo.

È il burro fresco sorto dal rimescolare il latte del vero Dharma.

Per la carovana dell’umanità che percorre la strada dell’esistenza, affamata di felicità, questa è una festa di felicità offerta come ristoro a tutti gli esseri che si avvicinano.

Oggi, nel frattempo, invito il mondo allo stato di Buddha e alla felicità mondana. Alla presenza di tutti i Salvatori, possano gli dei, i titani e tutti gioire.

Per concludere, come insegnato da Nagarjuna:

Possa io essere sempre un oggetto di uso
per tutti gli esseri senzienti per quanto essi desiderino
senza ostacoli, così come lo sono
la terra, l’acqua, il fuoco, il vento, le erbe e le selvaggi foreste.

Possa io essere tanto caro agli esseri senzienti quanto
la loro stessa vita, e che loro possano essere ancora
più cari a me. Possano le loro negatività
maturare su di me, e tutte le mie virtù maturare in loro.

Finché un qualsiasi essere senziente

Ovunque sia, non è liberato,

Possa io rimanere per il bene
di quell’essere, anche se ho raggiunto la suprema illuminazione.

Se il merito di dire questo
avesse una forma, non potrebbe essere contenuto in numerosi universi tanti quanti sono
i granelli di sabbia del Gange.

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