La vita di Serkong Rinpoche

Tsenshab Serkong Rinpoche viaggiò molto in tutta l’India e in Nepal e nelle remote valli himalayane, per dare insegnamenti e iniziazioni e aiutare i monasteri a riavviare i loro rituali.

Kyabje Tsenshab Serkong Tugse Rinpoche è nato il 27 luglio 1914 nella zona di Loka, nel Tibet meridionale. Suo padre era uno dei maestri più importanti del secolo precedente, il grande Serkong Dorjechang, l’incarnazione di Marpa il traduttore, sua madre l’incarnazione della moglie di Marpa Dagmema e Tsenshab Serkong Rinpoche l’incarnazione del figlio di Marpa, Darmadodey.

Tsenshab Serkong Rinpoche ha studiato con maestri di tutte e quattro le principali tradizioni del buddismo tibetano. Era membro dell’Università monastica Ganden Jangtze, dove ha conseguito la laurea in Geshe Lharampa dopo quattordici anni di studio. Trascorse poi nove anni al Gyume Tantric College, dove dopo aver superato tutti gli esami ricoprì la posizione di Maestro di Disciplina, prima di essere nominato nel 1948 come uno dei sette Tsenshab o Maestri Partner di Dibattito di Sua Santità il Quattordicesimo Dalai Lama. Tsenshab Serkong Rinpoche ha servito la Sua Santità in questo incarico per il resto della sua vita e ha impartito alla Sua Santità molti lignaggi, iniziazioni e trasmissioni orali. Accompagnò Sua Santità in Cina nel 1954 e andò in esilio in India nel 1959.

In India, Tsenshab Serkong Rinpoche ha ulteriormente servito la Sua Santità collaborando all’istituzione dell’Ufficio per gli affari religiosi e culturali. È stato anche uno dei principali consiglieri di Sua Santità, principale esecutore dei suoi rituali religiosi personali, suo insegnante di conoscenze tecniche e abilità buddiste come la costruzione di mandala e il suo luogotenente spirituale per la comunicazione e l’attuazione delle sue politiche.

Come maestro sia dei sutra che di tutte e quattro le classi del tantra, Tsenshab Serkong Rinpoche viaggiò molto in tutta l’India e il Nepal per dare insegnamenti e iniziazioni e aiutare i monasteri a riavviare i loro rituali. Compì cinque viaggi a Spiti, dove, alla maniera di Atisha, riformò e rivitalizzò i monasteri e la tradizione buddista di quella remota regione montuosa. Ha anche fatto due tournée in Nord America ed Europa.

Affrontando tutti gli ostacoli al benessere e alle opere di Sua Santità il Dalai Lama, Tsenshab Serkong Rinpoche morì nel pieno controllo e in conformità con le sue intenzioni, alla maniera del Buddha Shakyamuni, il 20 agosto 1983 a Kyipar, Spiti, India. In memoria, Sua Santità ha elogiato il suo ex Maestro Partner del Dibattito definendolo un “vero Ghesce Kadampa”, qualcuno che è sempre rimasto umile nel vero senso della parola.