Sua Santità Drikung Kyabgon Chetsang Rinpoche ora ci spiega la disposizione del corpo ed i benefici della postura di Vairochana, la funzione dei cinque venti nel corpo nella pratica Mahamudra.
Appunti a cura della Dott.ssa Nicoletta Nardinocchi e revisione del Dr. Luciano Villa nell’ambito del Progetto “Free Dharma Teachings” per il beneficio di tutti gli esseri senzienti.
Domanda: Santità, ci potrebbe spiegare la corretta disposizione del corpo?
Sua Santità Drikung Kyabgon Chetsang Rinpoche
In genere, gli insegnamenti sulla Mahamudra e altri dharma sono focalizzati sulla disposizione della mente, cioè cosa fare con la mente, come concentrare la mente, come analizzare i fenomeni, ed altro ancora. Si parla molto poco della disposizione del corpo, ma anche questo è molto importante. Troverete, nelle descrizioni di pratiche come i Sei Yoga di Naropa, una trattazione importante a questo riguardo, sebbene non abbia tanto spazio come la trattazione sulla mente. Così, è molto importante sapere cosa fare con il corpo mentre siamo impegnati in diversi tipi di meditazione.
In primo luogo vi è l’insegnamento sulla postura in 7 punti di Buddha Vairochana.
Il primo dei sette aspetti è la posizione delle gambe
In questa posizione, le gambe sono incrociate nella posizione del loto, chiamata anche posizione vajra. Questa posizione ha molti vantaggi. Il beneficio discusso in questo contesto è di riorientare uno dei cinque venti.
Tipo di postura |
Energia re-indirizzata verso il canale centrale |
Controllo delle emozioni afflittive |
Gambe incrociate nella posizione del loto. |
Vento che purifica verso il basso. |
Gelosia |
Mano destra sulla mano sinistra e tenute alla distanza di 4 dita sotto l’ombelico. |
Vento associato con l’elemento acqua. |
Rabbia |
Schiena diritta. |
Vento associato con l’elemento terra. |
Illusione |
Mento in basso, lingua contro il palate, mascelle morbide. |
Vento associato con l’elemento fuoco. |
Desiderio |
Occhi che guardano in basso. |
Vento associato con l’elemento spazio. |
Orgoglio |
Domanda: Santità, ci potrebbe spiegare la funzione dei cinque venti nel corpo e come si rapportano alla Mahamudra?
Sua Santità Drikung Kyabgon Chetsang Rinpoche
Esistono cinque venti principali nel corpo, uno dei quali è chiamato il vento che purifica verso il basso.
Normalmente questo vento è coinvolto in tutti i processi di eliminazione dal corpo come l’intestino, l’urina, ecc. E’ responsabile di tutto ciò che viene spinto verso il basso e fuori dagli orifizi inferiori.
Per quanto riguarda la sua funzione per la mente, è impegnato nell’attività dei 5 klesha (veleni):
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avidità,
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odio,
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ignoranza,
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gelosia e
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orgoglio.
Di questi 5, il vento che purifica verso il basso è il più collegato al klesha della gelosia. Mettere le gambe nella posizione vajra inibisce, o blocca, la funzione di gelosia e, in generale, reindirizza questo vento verso il canale centrale, quindi chiarifica la mente e inibisce il klesha della gelosia.
Quindi unite le mani, il palmo destro sopra al palmo sinistro. I pollici sono sul palmo della mano. La posizione del palmo della mano destra dovrebbe essere quattro dita sotto l’ombelico. Questa posizione della mano reindirizza la forza del vento associato con l’elemento acqua. Con l’inibizione del suo movimento, orientandolo verso il canale centrale, il klesha della rabbia è inibito.
Quindi ponete diritta la colonna vertebrale, non inclinata in un modo o altro, né avanti né indietro ma completamente diritta.
Dovreste visualizzarla come una pila di monete una sopra l’altra per tutta la lunghezza della colonna vertebrale tanto che cadrebbero se fosse inclinata da una parte o dall’altra. Le spalle devono essere un po’ indietro con il torace aperto come un uccello con le ali tese all’indietro, ma non troppo, appena un po’. Un altro modo di pensare a questa posizione è tendere il petto verso l’esterno e le spalle leggermente indietro. Questo fa si che il vento associato all’elemento terra entri nel canale centrale, in modo da inibire il klesha dell’illusione.
Il mento è tenuto leggermente verso il basso e la lingua è tenuta verso il palato vicino alla base dei denti frontali superiori.
La bocca è leggermente aperta così l’aria può passare tra i denti superiori e inferiori, quindi non stringete la mascella. Tutto questo influenza il vento associato all’elemento fuoco, facendolo entrare nel canale centrale e si inibisce il klesha del desiderio.
Gli occhi devono essere generalmente diretti verso un punto distante una larghezza di quattro dita davanti alla punta del naso e rivolti leggermente verso il basso. Dolcemente fissate quel punto alla distanza di un braccio davanti al naso. Gli occhi non devono essere spalancati, basta guardare delicatamente verso quella direzione. Questo influenza il vento associato all’elemento spazio, facendolo entrare nel canale centrale e si inibisce il klesha dell’ orgoglio.
Questa posizione del corpo è molto importante perché i canali all’interno del corpo seguiranno la disposizione esterna del corpo. Il modo in cui il corpo è disposto, imposterà i canali, e naturalmente i venti che scorrono all’interno dei canali, quindi se questi sono disposti in modo adeguato anche i venti scorreranno in modo corretto. La mente segue il vento. Per mettere a fuoco correttamente la mente, anche i venti devono funzionare bene. L’associazione più stretta tra mente e vento è attraverso gli occhi. La messa a fuoco, o disposizione, degli occhi sono influenzate dai venti, che a sua volta influenzano la mente, quindi è molto importante come gli occhi siano a fuoco. Per i principianti, è più facile dirigere lo sguardo verso il basso e di fronte a voi. Nella pratica più avanzata gli occhi hanno una messa a fuoco maggiormente davanti a sé, e in alcune pratiche molto avanzate lo sguardo è in qualche modo verso l’alto. Esiste inoltre un’associazione tra le varie pratiche ed i diversi obiettivi od ottenimenti.
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Il corpo di manifestazione, Nirmanakaya, è associato con lo sguardo rivolto verso il basso,
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Sambhogakaya è associato con lo sguardo diritto, e
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Dharmakaya è associato con lo sguardo rivolto leggermente verso l’alto.
La direzione e la messa a fuoco degli occhi sono importanti secondo la propria disposizione e la prevalenza relativa degli elementi. I quattro elementi hanno forze diverse nei diversi individui. Alcuni individui hanno una quantità relativamente maggiore dell’elemento terra, per esempio. Tale persona tenderà a rilassarsi e addormentarsi facilmente, ad avere sonnolenza molto facilmente. Per questo tipo di persona, è bene mettere a fuoco gli occhi un po’ verso l’alto, il che li aiuta ad evitare di addormentarsi
Altri, le cui menti sono costantemente disturbate da pensieri a caso o eccitati, dovrebbero guardare verso il basso per ottenere il controllo su tale processo.
A seguire il corso graduale, o ordinato degli insegnamenti, dopo la disposizione del corpo vi parlerò di Shamatha e Vipashyana.
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