Le Tre Tradizioni del Chöd di Machig

Macig Labdron

Macig Labdron

Machig Labdrön e le fondamenta del Chöd

di JERÔME EDOU

Le Tre Tradizioni del Chöd di Machig, la tradizione sütra, la tradizione tantra, Discendenti del Lignaggio di Machig.

Trasmissione

L’apertura dei cancelli del Dharma

Non è un’iniziazione di una deità trasmessa al corpo;

E’ un’iniziazione del significato ultimo trasmesso dalla mente.

Machig Labdrön

  1. Le Tre Tradizioni del Chöd di Machig

Tra le varie tradizioni del Chöd che si instaurarono in India e in Tibet, come L’Eliminazione della Confusione, secondo i Tesori Ritrovati di Padmasambhava, L’unico Sapore di Nāropa, le visioni del Mahāsiddha Thangtong Gyalpo (1361-1485),1, o il Chöd di Götsangpa (1189-1258),2 la tradizione del Chöd di Machig costituisce un originale e specifico sistema, sia da un punto di vista filosofico sia nei termini dei metodi di realizzazione. Confrontando le trasmissioni di lignaggio che ella ricevette, con quelle che passò ai suoi discepoli, diviene possibile determinare il suo ruolo nella codificazione degli insegnamenti. La prima e principale trasmissione per diventare parte della sua eredità spirituale è decisamente quella che provenne da Dampa Sangyé, direttamente o tramite Sönam Lama.3. Mentre Dampa non le diede nessun potenziamento reale, ma le trasmise i precetti della tradizione indiana dei mahāsiddha, oltre ai precetti del Chöd legati alla Prajñāpāramitā. …

Quest’ultima tradizione, ottenuta da Āryadeva il Bramino, è considerata come appartenente alla tramissione del lignaggio orale ed è anche conosciuta come la tradizione Sūtra.

La seconda trasmissione, il Chöd Vajrayāna, direttamente rivelata a Machig da Tārā attraverso esperienze visionarie, non sembra essere esistita prima di Machig, anche se alcune fonti fanno riferimento a una trasmissione Vajrayāna del Chöd che risale a mahāsiddha quali Luhipa e Saraha. Machig è considerata un’emanazione della Grande Madre Yum Chenmo, la Perfezione della Saggezza, una dakini della saggezza, una garanzia dell’autenticità delle sue rivelazioni.4

La terza trasmissione ha origine in Machig stessa ed è composta da un corpus di insegnamenti derivati dai due precedenti combinati con la sua stessa esperienza meditativa.

Rimane un arduo compito sistematizzare queste correnti principali, definite in vari modi secondo i diversi autori e le diverse scuole. La Storia Concisa della Vita li classifica in due distinte sezioni:5

(1) l’insegnamento generale di Machig, inserito sotto l’espressione “Il Chöd di Mahāmudrā” e riguarda la separazione del corpo e della coscienza, l’offerta del corpo e l’uso del PHAT;6 e

(2) gli insegnamenti specifici di Machig – le sue tre tradizioni del Chöd come riportate nei suoi grandi trattati sistematici, La Grande Esposizione secondo il Sūtra, La Grande Esposizione secondo il Tantra, e La Grande Esposizione secondo il Sūtra e il Tantra (Congiunti);7 il trattato di Machig sui due stadi della meditazione Vajrayāna, le Appendici;8 e gli insegnamenti dati, in maniera non sistematica, a discepoli individuali secondo le circostanze, che riguardano tutti i suoi scritti rimanenti.9

Gli autori di quasi tutti i grandi commentari offrono liste di lignaggi del Chöd,10, tra cui quelli dati ne La Concisa Storia della Vita sono i più completi. Sintetizzano la tradizione del Chöd di Mahāmudrā come se fossero otto coppie e sedici diramazioni (di cui vengono menzionati solo sette coppie e quattordici diramazioni):

  1. i lignaggi maschili (pha brgyud) e quelli femminili (ma brgyud)

  2. gli insegnamenti terrestri e celesti

  3. gli insegnamenti indiani e tibetani

  4. i grandi trattati sistematici e i vari insegnamenti non-sistematici

  5. le tradizioni Sūtra e Tantra

  6. le tradizioni unificate che comprendono entrambi

  7. la Trasmissione Orale (bka’ ma) e le tradizioni dei Tesori Ritrovati (gter ma).11

  • I Lignaggi Maschile (1) e Femminile (2). Questi variano da un autore all’altro. Secondo Karma Chagmé, il lignaggio maschile è il Chöd di Dampa, chiamato anche il Chöd dei Mezzi, mentre il lignaggio femminile è quello che Tārā diede a Machig, ed è conosciuto come il Chöd della Conoscenza. Karma Chadmé fa menzione anche di un terzo: il lignaggio-figlio (sras brgyud) anche chiamato il lignaggio dell’esperienza (nyams brgyud), che Machig passò a suo figlio Gyalwa Döndrup.

  • Inoltre, secondo Karma Chadmé, uno dovrebbe fare una distinzione tra questi lignaggi maschile e femminile dal Chöd maschile e femminile. Il Chöd maschile (pho gcod) fu trasmesso da Dampa a Mara Serpo, da lui a Machig, e da lei ai suoi discepoli. Il Chöd femminile (mo gcod) è la tradizione che Machig passò alle sue quattro figlie spirituali.

  • Gli Insegnamenti terrestri (3) e celesti(4). Gli ultimi sono tutti gli insegnamenti di Dharma nei testi che si dice siano piovuti dal cielo sulla casa dell’Indiano Dharmarāja;12 tutti gli insegnamenti del Tesoro Ritrovato (gter ma) e quelli terrestri. Karma Chagmé sottolinea che la maggior parte degli insegnamenti del secondo ciclo intermedio, come i vari testi sulla Perfezione della Saggezza, sono testi di Dharma terrestri, essendo stati recuperati da antichi luoghi nascosti. Lo stesso vale anche per la maggior parte di insegnamenti sul Chöd.

  • Gli Insegnamenti Indiani(5) e Tibetani(6). Le quattro grandi correnti della tradizione indiana fanno riferimento ai quattro trattati (di Padmasambhava, Nāropa, etc.) già menzionati.13 Quello che venne fuori dalla mente di Machig nel suo ruolo di emanazione di Yum Chenmo sono conosciuti come insegnamenti tibetani.

  • I Grandi Trattati Sistematici(7) e i Vari Insegnamenti non-Sistematici(8). Questi sono gli insegnamenti specifici menzionati prima.

  • I Sūtra(9), i Tantra(10) e le Tradizioni Unificate(11) saranno trattati dettagliatamente più avanti. La tradizione “comprensiva”(12) non viene menzionata oltre da Karma Chadmé e non sembra costituire un sistema vero e proprio.

  • La Trasmissione Orale(13) e le Tradizioni del Tesoro Ritrovato(14). La Tradizione del Chöd Ritrovato (gter gcod) include gli insegnamenti nascosti da Padmasambhava e scoperti da Rinchen Lingpa, Sangyé Lingpa e altri. Anche Machig e i suoi discendenti, come Gangpa Mugsang e altri nascosero insegnamenti in luoghi come Chimpur vicino a Samyé e nella Piana della Tristezza di Lhasa14 affinché fossero scoperti più tardi da tertön come Kunpang Tsöndrü Sengé e altri.15 Alcune fonti indicano persino che Machig in persona nascose alcuni insegnamenti di terma nella regione dell’Amdo. La tradizione della Trasmissione Orale (bka’ ma) è la cosiddetta “lungo lignaggio di scritture canoniche” trasmessa senza interruzione da Maestro a discepolo.16

LA TRADIZIONE SÜTRA

Questa tradizione è basata sul Sütra del Cuore e insegnata da Āryadeva nel suo Grande Poema, ne La Raccolta dei Sei Frammenti sul Chöd (gCod brul tsho drug pa)17 di Dampa Se, ne La Grande Raccolta di Machig.18 Conosciuto come il lignaggio di istruzioni del significato ultimo delle parole del Buddha, esso comprende tre principali lignaggi di trasmissione:

Il lignaggio dei mezzi evidenzia i metodi di meditazione graduale come l’amore, la compassione e l’accumulazione di meriti secondo la verità relativa. Il lignaggio della saggezza presenta il Chöd nell’aspetto di verità assoluta e di accumulazione di saggezza (Skt. Prajñā, Tib. shes rab). Il lignaggio non duale tiene uniti questi approcci.19

La Storia della Trasmissione aggiunge a questi, un quarto lignaggio, nato con Machig stessa – il lignaggio dell’esperienza degli insegnamenti non-sistematici di Machig nati dalla sua realizzazione. Il testo appare anche sotto il nome di “tradizione della liberazione” siccome conferma gli insegnamenti orali del Buddha.20

Secondo La Storia Concisa della Vita, questa tradizione Sütra fu insegnata da Machig ne La Grande Esposizione secondo i Sütra (mDo’i rnam bshad chen mo) come in altri testi classificati sotto (la voce di) insegnamenti specifici non-sistematici.21 Questo testo distingue quattro trasmissioni (di) Sütra ricevute da Machig:

  1. il lignaggio che definisce come principali la vacuità dei fenomeni esterni percepiti identico al lignaggio dei mezzi, che include, tra gli altri, Nāgārjuna, entrambi gli Āryadeva e Danpa

  2. il lignaggio che si focalizza sulla vacuità della coscienza che percepisce interna, passato dal Buddha a Maitreya, Asanga, Vasubandhu e Danpa

  3. il lignaggio che unisce gli oggetti percepiti e la coscienza che percepisce, trasmesso dal Buddha a Mañjuśri, Birawa, alla Dākini Sukhasiddhi, ad Āryadeva, a Danpa e a Sönam Lama.22

In generale si concorda sul fatto che Machig diede questa tradizione di Sütra a tutti i suoi figli e figlie spirituali, ma solo Gyalwa Döndrup ricevette anche le istruzioni straordinarie che, secondo Karma Chagmé, furono conosciute come il lignaggio-figlio dell’esperienza (Tib. nyams).23

LA TRADIZIONE TANTRA

Stando alle dichiarazioni della stessa Machig, la tradizione del Chöd secondo i Tantra risulta “il più importante Tantra Madre dello Yoga più Elevato”.24 Su richiesta del suo compagno Thöpa Bhadra, Machig trascrisse questi insegnamenti Vajrayāna ne La Grande Esposizione secondo il Tantra (sNgags kyi rnam bshad chen mo), fino ad ora un testo irreperibile che forse non esiste più.

Tutti i Metodi di realizzazione Tantrici dello Yoga più Elevato (Skt. Sādhana, Tib. sgrub thabs) include le due fasi di generazione della deità (bskyed rim) e completamento (rdzogs rim). Parlando in generale, lo stadio di generazione conciste nella visualizzazione della deità e del suo palazzo del mandala, nel corso del quale il praticante si identifica con la deità. Nella maggior parte dei manuali (del) Chöd, il meditatore inizia visualizzando se stesso nell’aspetto di Vajravārāhī (rDo rje phag mo) o come la Nera Signora Irata (Khros ma nag mo) prima di passare al trasferimento della coscienza. Sebbene esistano vari metodi per praticare questo genere di visualizzazione, il Chöd applica la tecnica della generazione istantanea, nella quale il meditatore appare istantaneamente come la deità, anziché compiere la graduale visualizzazione di ogni parte. Non si accenna allo stadio di generazione nelle fonti testuali perché lo si considera già conosciuto dai praticanti del Chöd. Alcuni Lama lo commentano normalmente se qualcuno chiede una solida esperienza nello stadio di generazione nella Vārāhī prima di impegnarsi nella tradizione del Tantra del Chöd.

Una volta generati nella forma della deità, il Chödpa compie, secondo le tecniche descritte in precedenza, il trasferimento di coscienza che è collegato con lo stadio del completamento. Presentando il corpo grossolano come offerta del cibo, lo yogi pratica la perfezione della generosità e rinuncia all’attaccamento al corpo, ma alla fine, mente e vento (Skt. Prāna, Tib. rlung) devono essere uniti, perché questo è il vero fondamento dello stadio di completamento come spiegato nei trattati più importanti dello Yoga Tantra più Elevato. Di nuovo, anche qui, i testi del Chöd non si soffermano su questa tecnica, dato che lo yogi la conosce già. Tāranātha fa lo stesso quando raccomanda che dopo lo stadio di assorbimento nella non-dualità, il meditatore una delle visualizzazioni appropriate dei canali (Skt. Nādī, Tib. rtsa) e dei venti.25 Esiste una grande varietà di sādhana e di rituali all’interno dello Yoga Tantra più Elevato, ma le tecniche di far entrare i venti nel canale centrale sono essenzialmente identiche.

Sebbene Machig abbia ricevuto numerose iniziazioni visionarie dalle deità, così come numerose istruzioni da dampa, la tradizione del Chöd Vajrayāna comprende, prima di tutto i precetti e le iniziazioni che ella ricevette da Ārya Tarā tramite ispirazione diretta. Di conseguenza, la maggior parte dei commentatori sintetizza la trasmissione del lignaggio come segue:

  • Vajradhara (rDo rje ‘chang) – il corpo di verità (Dharmakāya) dei Buddha

  • Ārya Tārā – il corpo di fruizione (Sambhogakāya)

  • Machig Labdrön – il corpo di emanazione (Nirmānakaya).

Spesso, comunque, Yum Chenmo considera il posto di Vajradhara come Dharmakāya, che è il modo in cui Tārā lo spiega a Machig.26

Tārā trasmise a Machig Labdrön tre tantra principali, ognuno con il suo stadio di generazione e di completamento:

  1. Il Grande Tantra Udumvara (U dum wa ra). La sādhana corrispondente, alle origini, era concentrata solo su Vajradhara, ma seguendo la sua visione, Machig compose una sādhana estesa dei dieci guru della trasmissione orale, partendo da Yum Chenmo fino ad arrivare a lei. Secondo Jamgön Kongtrul, questa tradizione è stata trasmessa attraverso un ciclo chiamato “le cento iniziazioni della trasformazione dei Lama.”27

  2. Il Grande Tantra conosciuto come Colui che distrugge i Cinque Veleni (e) i Nāha (Dug lnga klu ‘dul ba). Originariamente questa sādhana era concentrata esclusivamente sui cinque buddha primordiali. Machig compose una sādhana dei buddha delle dieci direzioni, inclusi Mañjuśrī, Avalokiteśvara e Vajrapāni, i buddha del passato e del futuro, così come i cinque buddha primordiali. Da questo tantra è derivato il ciclo delle cento iniziazioni della trasformazione dei buddha nelle dieci direzioni.

  3. Il Grande Tantra conosciuto come quello che Dissolve le Tenebre dell’Ignoranza (thugs bcud ma rig mun sel). In questo tantra sono inclusi: la pratica del mandala delle dieci deità della Signora che governa Vājradhātu (Vajradhātvīśvarī, rDo rje dbyings kyi dbang phyug ma) e la pratica del mandala delle cinque deità di Vārāhī (Phag mo). Machig solo trascrisse queste due sādhana nella loro forma originale. Questo Tantra Madre includeva il ciclo chiamato le cento iniziazioni della trasformazione delle dākini.28

A queste iniziazioni e insegnamenti Machig aggiunse le altre trasmissioni Vajrayāna che aveva ricevuto in varie occasioni, come riportato ne La Vita Meravigliosa. La storia Concisa della Vita enumera questi insegnamenti sotto il titolo di “gli insegnamenti specifici non-sistematici.” Essi includono:

(1) la pratica Mahāmāyā,

(2) le istruzioni essenziali sulla mente,

(3) il sentiero profondo del guru yoga,

(4) il trasferimento di coscienza chiamato “Entrare nel Sentiero Supremo”,

  1. i tre cicli di visualizzazione sui Protettori delle Tre Famiglie (Mañjuśrī, Avalokiteśvara e Vajrapāni)

  2. i tre cicli sulla compassione, la meditazione di Avalokiteśvara e così via.29

Avendo accordato a Machig queste differenti trasmissioni e i loro relativi ottenimenti, Tārā poi dice a Machig di preservare la meditazione dei due stadi in meditazione sui Tantra, perché “entro dieci generazioni, questa tradizione Vajrayāna ricoprirà tutta l’estensione dello spazio.” Tuttavia, secondo La Storia Concisa della Vita, Tārā la avverte anche della futura estinzione di questa tradizione. Nel colophon de La Vita Meravigliosa, l’editore insiste sul fatto che questa tradizione ha raggiunto intatta il compilatore Namkha Gyaltsen, ma che dopo di lui degenererà.30 Jamgön Kongtrul conferma questa versione quando spiega che il Chöd Vajrayāna è composto, tra le altre, da:

  • le cento iniziazioni sulla trasformazione dei guru,

  • le cento iniziazioni sulla trasformazione dei Buddha,

  • le cento iniziazioni sulla trasformazione delle dākinī,

  • che insieme costituiscono le trecento iniziazioni del Chöd;

  • ci sono anche le cento iniziazioni dei cento riti ganachakra (tshogs) e

  • le ottanta iniziazioni del Chöd e così via,

ma,

la maggior parte di queste trasmissioni sono scomparse.31

Infine, Tārā dice a Machig di unire il punto di vista del cuore della Prajñāpāramitā e gli eccezionali mezzi dei quattro mudra: un insieme di tecniche yogiche per far entrare i venti nel canale centrale.32

La maggior parte delle fonti sono dell’opinione che Machig trasmise questi insegnamenti a suo figlio Thönyön Samdrup. Questa è la trasmissione ottenuta, otto generazioni più tardi, da Namkha Gyaltsen, il compilatore de La Vita Meravigliosa. Secondo lui, i cento ganachakra e le cento iniziazioni erano diventati un lignaggio separato a partire da Thönyön Samdrup.33

La Tradizione Sūtra e Tantra Combinate

Ne Il Giardino della Gioia, Jamgön Kongtrul sintetizza la tradizione combinata di Sūtra e Tantra come segue:

Quello che è conosciuto come il Chöd di Mahāmudrā si conforma alla interpretazione del cerchio di mezzo (dell’insegnamento del Buddha) e alla pratica del comportamento yogico del Veicolo del Mantra34 che consiste nel cercare ciò che è spiacevole, buttandosi anima e corpo nelle avversità, realizzando che dèi e dèmoni sono nella mente, e comprendendo l’uguaglianza tra sé e gli altri.35

Di conseguenza, questa tradizione riunisce in una singola dottrina le tradizioni non-differenziate di Sūtra e Tantra e le esperienze meditative di Machig. Karma Chagmé le riunisce tutte sotto il titolo della sillaba-seme PHAT: “PHA rappresenta la Perfezione della Saggezza, mentre la bifronte TA ha il significato del Veicolo del Mantra Grande. Combinandoli nella potente parola PHAT, si unisce la somma totale di Sūtra e Tantra.” Egli continua dicendo che l’essenza della tradizione Sūtra è contenuta nel banchetto rosso, nel corso del quale uno offre il suo corpo, la carne, il sangue pieno di compassione per tutti gli esseri, e in particolare per i più bisognosi tra dèi e dèmoni, accumulando così la sesta perfezione. Al contrario, la tradizione Tantra è contenuta nel banchetto multicolore che consiste nell’offerta del proprio corpo nella forma di un rituale di offerta (Skt. Ganachakra, Tib. tshogs) come è descritta e praticata nello Yoga Tantra più Elevato.

Secondo Trasformare gli Aggregati, la tradizione combinata include i seguenti elementi:36

  1. la tradizione Tantra come descritta sopra così come il ciclo di lunga vita e i quattro tipi di offerte bruciate (Skt. Homa, Tib. sbyin sreg)37

  2. le istruzioni per la trasmissione orale che include le quattro iniziazioni per la stabilizzazione meditativa (Skt. Samādhi, Tib. ting nge ‘dzin) secondo la Prajñāpāramitā, i cinque tipi di offerte del ganachakra e l’iniziazione del dolce sacrificale (Tib. gtor ma)

  3. il significato non-differenziato delle tradizioni Sūtra e Tantra, attraverso l’iniziazione unica della trasformazione dei buddha delle dieci direzioni, così come il Chöd di Machig basato sulle sue stesse esperienze meditative.

Questa tradizione non-differenziata fu spiegata da Machig ne La Grande Esposizione di Sūtra e Tantra Combinati (Zung ‘jug gi rnam bshad chen mo) così come negli insegnamenti conosciuti col titolo generico “gli insegnamenti specifici non-sistematici,”così come le istruzioni orali chiamate “il Nettare della Mente”, le istruzioni sigillate sul segreto degli esercizi yogici del Chöd, il “ciclo HUNG” e i suoi commentari secondo la Pacificazione della Sofferenza,38 la “Torcia Preziosa”, la “Torcia della Saggezza Segreta,” e così via.39

  1. Discendenti del Lignaggio di Machig

Seguendo il suo successo nel dibattito con gli ācārya indiani, l’insegnamento di Machig fu propagato in India. In Tibet, i suoi figli, le sue figlie e i suoi discepoli migliori divennero i detentori di un’eredità spirituale che ben presto si diffuse in differenti lignaggi quando si sparse in tutto il paese. Le fonti variano e spesso si contraddicono qui, tuttavia i commentatori, in generale, sono d’accordo sul fatto che Machig diede la tradizione dei Sūtra a suo figlio Gyalwa Döndrup, la tradizione dei Tantra a suo figlio Thönyön Samdrup e la Tradizione Combinata al suo figlio spirituale Khugom Chökyi Sengé.40

La Tradizione dei Sūtra. Partendo da Gyalwa Döndrup,41 la tradizione dei Sūtra fu trasmessa attraverso due lignaggi di spiegazione (bshad brgyud):

Nyenchung Lotsāwa

Salchen Özer

Dorjé Gyaltsen

Chöying Dorjé

Tsöndrü Sengé

E

Sangyé Nangzhig

Dorjé Gyaltsen

Nyima Sengé

E un lignaggio di pratica (sgrub brgyud):

Khambu Yagleg (il figlio di Gyalwa Döndrup)

Rinchen Sengé, e così via.

Secondo Karma Chagmé, Gyalwa Döndrup fu il principale detentore della trasmissione ai figli delle esperienze di Machig.

  1. La tradizione dei Tantra. Thönyön Samdrup fu, senza alcun dubbio, il figlio e il discepolo favorito di Machig. Oltre alla trasmissione del Tantra, ella gli lasciò in eredità la tradizione dei Sūtra e Tantra Combinati e numerosi altri precetti del Chöd. Nella grotta di Zhampo-gang,

Machig diede a suo figlio La Grande Esposizione secondo il Tantra.. E là praticò anche la meditazione in compagnia con Gangpa Mugsang, e anche lui ricevette le istruzioni del Vajrayāna di Machig.43 Il lignaggio continuò attraverso:

Gangpa Lhunrup

SangyéTensung

Dorjé Dzinpa

E così via, fino a

Namkha Gyaltsen, il compilatore de La Vita Meravigliosa.

Questo lignaggio del significato ultimo (don brgyud) è anche conosciuto come il Maestro del lignaggio di Gang (Gangs), dopo il luogo (???) che sembra essere stato un centro importante di pratica e trasmissione del Chöd. In conformità con la previsione di Tārā, questa tradizione (del) Vajrayānā che combina gli stadi di generazione e di completamento pare si sia deteriorata subito dopo Namha Gyaltsen.44

3) La Tradizione Combinata di Sūtra e Tantra. Sebbene Thönyön Samdrup avesse ricevuto anche la trasmissione del Sūtra e Tantra Combinati, lo passò soprattutto al suo figlio spirituale Khugom Chökyi Sengé45 e alle sue quattro figlie spirituali di Lhotrag, dove (Machig) rimase per un periodo di nove mesi. Questa tradizione è sintetizzata nella sua Grande Esposizione Dei Sūtra e Tantra Combinati, che include, oltre alle esperienze meditative di Machig, il sentiero profondo dell’iniziazione delle quattro Dākinī secondo il Tantra Madre, la sādhana Mahāmāyā, il guru yoga chiamato “L’Attività Profonda” (Zab las ma), i tre cicli di visualizzazioni dei Protettori delle Tre Famiglie (rigs gsum mgon po) e specialmente le istruzioni sulla meditazione di Avalokiteśvara, e di altri.

Khamnyön indica che questa tradizione combinata di Khugom Chökyi Sengé fu ampiamente divulgata, in particolare grazie ai primi Karmapa, mentre la tradizione Vajrayāna conosciuta come “La Vera Essenza del Significato Profondo” fu trasmessa da Dönyö Dorjé a Terdag Lingpa Gyurmé Dorjé (1646-1714) e alla fine ad uno dei Maestri spirituali di Khamnyön.46

Il Secondo Karmapa, Karma Pakshi (1203-1284), ricevette la trasmissione di Machig insieme a quella chiamata (l’Unione della Trasmissione Orale e dei Tesori Ritrovati” (bka’ gter zung ‘jug) che include, tra gli altri, i testi dei Tesori Ritrovati di Ladü Dorjé Drönma scoperti da Kunpang Tsöndrü Sengé.47 Sin da Karma Pakshi questi insegnamenti sono stati tramandati all’interno della scuola Karma Kagyü.

Il Terzo Karmapa, Ranjung Dorjé (1284-1338) divenne uno dei primi commentatori del Chöd, e compose un commentario, La Sinopsi (o Trama) de La Grande Collezione dei Precetti del (Chöd), e una compilazione (o raccolta?) di rituali e commentari ai precetti del Chöd (bka’ gcod), Una preziosa Ghirlanda (Compilata) dalla Collezione (degli Insegnamenti) del Chöd (gCod tshogs las rin po che’i phreng ba, a cui di solito si fa riferimento con il titolo abbreviato Tshogs las), e una confutazione al Chöd corrotto (log cgcod).

Mikyö Dorjé, l’Ottavo Karmapa (1507-1554) e Karma Chagmé (1525-1583) ricevettero queste trasmissioni. Grazie all’autorità dei loro commentari, la trasmissione combinata è la più conosciuta e la più diffusa attualmente.

La tradizione Zurmang – “battezzata” dopo che il monastero che era tra i più attivi nella trasmissione, nella pratica e nella spiegazione del Chöd di Machig – insieme a questa antica trasmissione di Ranjung Dorjé e alla tradizione Sūtra di Gyalwa Döndrup, Dolpa Zangtal e Cherbu il Cinese.48

Sebbene il Chöd di Machig sia rimasto per lo più fuori dalle quattro scuole tibetane, la scuola Kagyü sembra aver giocato un ruolo predominante nella conservazione di questi insegnamenti. In Tibet, solo tre monasteri erano pienamente devoti al Chöd: Kyabché Gonpa, Gyuné Gonpa e Chagchöd,49 tutti e tre Kagyü. Nel monastero femminile Shukseb, vicino a Lhasa, più di un centinaio di monache seguono ancora la tradizione de La Risata delle Dākinī (mKha’ ‘gro’i gad rgyungs), una pratica (tratta dal) del famoso Tesoro Ritrovato di Jigmé Lingpa, La Goccia Essenziale (Klong chen snying thig).

All’interno della scuola Gelugpa la tradizione del Chöd si sviluppò attraverso due correnti principali: (1) le visioni di Tsongkhapa (1357-1419), conosciute come lignaggio breve (nye brgyud); e (2) il lignaggio lungo (ring brgyud) che ripercorre tutto il cammino fino a Machig Labdrön, come ricevuti da Khedrup Chöjé (morto nel 1319) di Samding e trasmesso da lui al Secondo Dalai Lama, Gendün Gyatso (1475-1542).50 Il Quinto Dalai Lama ricevette questo lignaggio lungo da Chöying Randröl (1604-1669), come la tradizione Vajrayāna da Terdag Lingpa.

Il Chöd continuò ad esistere all’interno della scuola Gelugpa, a Drepung e a Ganden, per esempio, ma come un fenomeno marginale, praticato il più delle volte fuori dal contesto monatico. Un violento dibattito, infatti, lo sconvolse all’inizio di questo secolo, finendo, a volte, trent’anni dopo, con un divieto tassativo di praticarlo all’interno della circoscrizione monastica Gelugpa. La controversia fu studiata principalmente da Tongpön Rinpoché che temeva che il Chöd potesse distrarre i monaci dai loro studi. Ma anche così, pare che molti dei monaci continuarono a praticarlo lo stesso in segreto.51

La tradizione del Chöd di Machig fu conservata anche nelle altre scuole buddhiste del Tibet. Tāranātha, uno dei più eminenti Maestri della scuola Jonangpa, sembra aver giocato un ruolo importante nell’esegesi del Chöd. Egli scrisse molti commentari e compose, tra gli altri, un rituale attorno all’Apertura dei Cancelli dello Spazio.52 Allo stesso modo, i Maestri Shangpa, discendenti spirituali di Khyungpo Naljor, sono già citati nei primi lignaggi del Chöd, tra cui Sangyé Tönpa (tredicesimo secolo), Khedrup Chöjé e Shang Tönpa nel lignaggio lungo discendendo da Machig e Khugom Chökyi Sengé.53

E’ abbastanza strano che la scuola Sakya sembri essere l’unica scuola tibetana che non ha mai ricevuto la trasmissione del Chöd di Machig, anche se, come notato da Janet Gyatso,54 la pratica delle accumulazioni di Kusali è molto vicina alle tecniche di trasformare gli aggregati in un’offerta, come descritto in precedenza.55

La tradizione del Chöd Nyinma è principalmente basata sui testi del Tesoro Ritrovato di Padmasambhava contenuti nel ciclo L’Eliminazione della Confusione. Machig non gioca un ruolo centrale in questa trasmissione, ma la tradizione Nyingma la considera ancora un’emanazione della consorte di Guru Rinpoche, Yeshé Tsogyal che, insieme a Guru Rinpoce, è considerata la fonte della tradizione del Tesoro Ritrovato. Padmasambhava fece a Yeshé Tsogyal la seguente profezia:

Tra ora e la fine dei tempi

Avrai cinque incarnazioni –

Per trenta volte lavorerai per prolungare l’insegnamento del Buddha.

In particolare, nella regione di Dwag (po)

Sarai conosciuta come Lab, in forma di donna

Dotata di tutti i segni di Tārā.

Grande Signora, ascolta l’essenza delle mie istruzioni:

svilupperai gli insegnamenti del Chöd,

Uno degli insegnamenti più utili per il bene degli esseri.

A quel tempo, Ācārya Salé sarà il Maestro Thöpa

E con lui, come sua consorte, aprirai i segreti cancelli…

A quel tempo, io, Padmasambhava,

Sarò un Indiano di nome Dampa.

Elaborerò gli insegnamenti sulla Pacificazione della Sofferenza

Nella regione di confine del Latö.56

Questa tradizione del Tesoro Ritrovato, di Padmasambhava, si sviluppò dal tertön Dawa Gyaltsen (gTer ston Zla ba rgyal mtshan) di cui si diceva che “aveva adottato la condotta yogica di un Chödpa, con i modi di un monaco folle.”57 Allo stesso modo la tradizione della Goccia Essenziale di Longchenpa (Klong chen snying thig), il famoso Tesoro Ritrovato di Jigmé Lingpa, contiene una pratica del Chöd chiamata La Risata delle Dākinī, e Le Parole del mio Perfetto Maestro (Kun bzang bla ma’i zhal lung) di Patrul Rinpoce che include anche, all’interno del mandala dell’offerta, una pratica di accumulazioni di Kusali.58 I titoli summenzionati costituiscono le pratiche principali del Chöd all’interno della scuola Nyingma, ma ne esistono anche altri, come quelli basati sulla tradizione di Terdag Lingpa. Come abbiamo detto prima, l’ultimo ricevette il Chöd secondo la tradizione tantrica, da Dönyö Dorjé e compose anche un commentario al Trattato del Singolo Seggio (gDan thog gcig ma), come anche un rito di iniziazione per l’Apertura dei Cancelli del Dharma.59

Infine, anche la tradizione Bön possiede i suoi cicli del Chöd, alcuni dei quali provengono dalla trasmissione degli uditori (snyan brgyud), altri dalle tradizioni dei Tesori Ritrovati, però Machig non compare in nessuno dei lignaggi di queste due tradizioni. Secondo Tenzin Namdak, tutte le tradizioni Bön del Chöd seguono i tantra più elevati. Il vecchio Bön distingue tre tipi di pratica del Chöd, pacifica, estesa e potente, mentre quello nuovo ne ha aggiuunto un quarto: quello irato.60 Ognuno di questi quattro tipi (di Chöd) viene praticato con una differente deità e costituisce un sistema a sé. Janet Gyatso ha probabilmente ragione quando dice che uno studio approfondito dei cicli del Chöd nel Bön potrebbero chiarire molto bene la tradizione del Chöd in generale.61